Senzapadroni, 29.11.2007 14:01:
Il Pentimento ovvero come si manifesta.
Sappiamo che i disassociati vengono riammessi all'interno della congregazione solo quando essi pervengono al pentimento.
Come si manifesta questo pentimento?
Forse lo sai già, ma i disassociati possono continuare a frequentare la sala a piacimento, indipendentemente dal loro pentimento.
A differenza della chiesa cattolica pero', dove basta confessare i peccati al sacerdote e dire la penitenza, tra i tdG bisogna anche dimostrare con i fatti che non vuoi ripetere gli stessi comportamenti che ti hanno portato alla disassociazione.
Ti faccio un esempio pratico. Nella mia sala c'era un bravo "fratello" che ha tradito la moglie. E' stato cacciato.
La moglie lo ha perdonato, lui si è pentito, sono tornati assieme e dopo circa 18 mesi è tornato ad essere un tdG.
Passano gli anni e il "fratello" ci ricade. Stavolta oltre a tradire e si è messo (o per meglio dire è tornato) a fumare roba buona, prima scelta. Fuori una seconda volta. Stavolta la moglie non lo perdona piu' e si separa. Passa qualche anno e si pente, smette di andare a donne e di fumare roba, si ritaglia la barbaccia, viene riassociato e torna ad essere "fratello" per la terza volta. Tengono un figlio a testa, di comune accordo.
Di seguito ricomincia con la roba buona e viene espulso di nuovo. I due figli sono dalla madre, che nel frattempo si è trasferita, risposata ed ha avuto due gemelli.
Al momento lui è fuori, salvo pentimenti dell'ultima ora.
E' tutto verissimo e documentabile, non è una storia a lieto fine e se lui avesse evitato certi comportamenti avrebbe risparmiato sofferenze a tutti i suoi famigliari. Le disassociazioni sono quasi un dettaglio nell'ambito di una vicenza travagliata e dolorosa.
Simone