IL TEMPO........

INFLUISCE SULL'UMORE?

Sicuramente si, pensa che a tale proposito, ci sono degli studi di psichiatri e biologi che, mettono in evidenza un vero e proprio cambiamento della produzione molecolare dell'uomo,che varia a seconda del tempo, ma anche a seconda del luogo dove uno si trova ,e con chi si trova.

sibilla522, 26/11/2007 10.06:

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INFLUISCE SULL'UMORE?

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Certo, pensa che quando mi sveglio so che tempo fa prima di aprire la finestra

molto interessante.
i piacerebbe sapere se io vado con il tempo. Come potrei fare?

Osserva te stessa, poi guarda fuori dalla finestra

ma.....e' buio

Allora metti fuori la mano e vedi se piove

LA TAPPARELLA E' GIU'

tIRALA Sù, è LEGGERISSIMA

CIGOLA

A parte la tapparella,credo di si ,che il tempo influisca sull'umore, non sò bene per quale ragione, ma capita che quando piove divento malinconica.

idem

Ciao Giulia. Ricordo quando ci vedevamo che mi invidiavi il carattere sempre allegro e anche se fuori la giornata era uggiosa...........io avevo sempre il sorriso. Da li abbiamo capito che non ero meteopatica. Ora pero'.........sono cambiata. Uffaaaaaaaaaa

albert...........lo so!

Ho tratto dal web questo studio che trascrivo di seguito. Sembrerebbe che contro la metereopatia non ci sia nulla da fare..........

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Un italiano su 3 soffre di disturbi legati ai cambiamenti atmosferici.
Le meteoropatie sono causate da un funzionamento non ottimale del sistema di controllo della temperatura corporea localizzata nell'ipotalamo.
L'acclimatazione è un processo fisiologico di adeguamento del corpo ai cambiamenti del tempo, il corpo si adegua attivando una serie di meccanismi protettivi come cambiamenti dell'irrorazione ematica cutanea, della ventilazione polmonare, della sudorazione e della gittata cardiaca.
Quando il sistema di termoregolazione non funziona come dovrebbe, l'organismo stenta ad adeguarsi alle improvvise variazioni ambientali.
Il fenomeno in costante aumento a causa della complicità di fattori inquinanti dispersi nell'aria si manifesta con disturbi precisi, che compaiono tra le 24 e le 48 prima della variazione climatica, come ansia e instabilità, insufficienze respiratorie, insonnia e irritabilità, o peggiora patologie in atto quali l'artrosi o le cefalee.
La sindrome meteoropatica si manifesta principalmente nei passaggi stagionali dall'inverno alla primavera con fasi alterne di depressione ed eccitazione e dall'autunno all'inverno, e colpisce soprattutto le donne dai quaranta in su.
Poiché le meteoropatie non vengono considerate malattie, ma una condizione particolare di labilità e predisposizione a contrarre disturbi, bisogna stimolare il sistema di termoregolazione, trascorrendo più tempo all'aperto anche durante i mesi freddi e praticare con costanza un'attività fisica.


E chi non può praticare un'attività fisica nemmeno saltuariamente?

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sibilla522, 01/12/2007 9.36:

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Ciao Giulia. Ricordo quando ci vedevamo che mi invidiavi il carattere sempre allegro e anche se fuori la giornata era uggiosa...........io avevo sempre il sorriso. Da li abbiamo capito che non ero meteopatica. Ora pero'.........sono cambiata. Uffaaaaaaaaaa

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Non credo che tu sia cambiata Rita, ci siamo incontrate poco più di un mese fà,è sò ciò che ti preoccupa,la tua cara "Nonna Assunta e suo marito".
Tu sei una persona troppo sensibile , e ti affezioni alle persone
E poi credo che il tuo Albert, anche se l'ho "maltrattato" nel primo post, sia una persona sensibile,da come me lo descrivi,la metereopatia con te ,c'entra poco!

Grazie Giulia, e' vero. I nonni mi preoccupano e sono triste. Ma anche per un mio amico sono triste. Non lo conosci, ma se avremo modo di organizzare un incontro te o faro' conoscere.
Ciao Giulia e grazie ancora per essere tra noi.