Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari
Caro Eugenio,
non penso ci sia alcuna attinenza fra il momentano disservizio del Distaccamento di Casarano con la nuova apertura di quello a Campi Salentina.
Per quanto riguarada il "mazzo" che si fanno i Volontari di Ugento, forse c'è da dire che c'è più senso di responsabilità da parte degli stessi volontari, forse sono persone pensionate o che hanno altri impieghi ma disponendo della neccesaria abilitazione, invece di starsene a far niente in un circolo dopo-lavoro, offrono la loro disponibilità a tenerlo aperto, accontendandosi di essere pagati solo in caso di effettivo intervento.
Tu osservi che è mancata la volontà ma non sai di chi.
Dei volontari? Va da se che non si può pretendere che un disoccupato si renda disponibile per un volontariato a turno senza la certezza di un guadagno.
Dal Comando Provinciale? Offriamo una possibile,soluzione per Casarano la cui situazione potrebbe essere risolta con molta semplicità:
1)Il Comando Provinciale dovrebbe rivedere se la lista delle persone che, disponendo della necessaria abilitazione per essere Vigili del Fuoco, hanno dato la loro effettiva disponibilità per il servizio Volontario;
2) Capire bene se sono sufficienti per garantire 3 o 4 turni con una minima presenza.
Se ciò non è possibile e, per le carenze finanziare del Corpo VV.FF. non è possibile trasformarlo in distaccamento effettivo, restano solo due soluzioni:
A) Modificare il Distaccamento da Volontario a "semi volontario" assicurando il turno di presenza con almeno 3 unità effettive che, all'occorrenza potrebbero chiamare i volontari che per quel turno hanno dato la disponibilità;
B) Prendere atto che non si dispone di volontari sufficienti per garantire le emergenze e chiudere il distaccamento.
Che poi il tutto possa essere oggetto di strumentalizzazione pre-elettorale, con amara rassegnazione, bisogna farsi capaci che rientra nella prassi consolidata della nostra Italia.
Purtroppo nonostante che con questo Governo Prodi siamo arrivati al massimo storico del carico fiscale consolidato 46% (imposte dirette e tasse nazionali+regionali+provinciali+comunali), non si riescono a razionalizzare le spese per la Pubblica Amministrazione. Tutti chiedono di più ma nessuno vuole abbandonare i privilegi ed il caso Vigili del Fuoco non è solo un loro caso o solo nostrano, riguarda la sicurezza e le Forze dell'Ordine su tutto il territorio nazionale col paradosso che intanto, pur non potendo garantire un servizio, in pompa magna (altre spese) apro un altro distaccamento che di cero darà un altro onere mensile sulle tasche dei cittadini campiensi.