consiglio comunale 30.10.07

Misantopria.

Diffidate della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza.
(George Bernard Shaw)

"Se non crederemo a nulla perché non possiamo conoscere tutto con certezza, agiremo altrettanto saggiamente di uno che non volesse servirsi delle gambe, ma rimanesse fermo e deperisse, perché non ha le ali per volare. Conoscendo la nostra forza, sapremo meglio che cosa intraprendere con qualche speranza di succeso (...). E' di somma utilità al marinaio di conoscere la lunghezza della sua fune, anche se con essa egli non può scandagliare tutte le profondità dell'oceano. E' bene che egli sappia che essa è abbastanza lunga per raggiungere il fondo in quei luoghi che sono necessari per dirigere il suo viaggio e per avvisarlo delle secche che potrebbero rovinarlo. Il nostro compito non è di conoscere tutte le cose, ma solo quelle che concernono la nostra condotta. Se possiamo scoprire quelle misure mediante le quali una creatura razionale, posta nello stato in cui l'uomo si trova in questo mondo, può e deve governare le sue opinioni e le azioni che ne dipendono, non dobbiamo turbarci se altre cose sfuggono alla nostra conoscenza"

mi inserisco per dire che in democrazia un cittadino vale politicamente quanto un altro. Pellizzaro ha fatto delle affermazioni. Le affermazionidevono essere controllabili e la verità deve sempre poter emergere.
E' essenziale che il cittadino possa controllare le dichiarazioni degli uomini politici e di chi governa. Ogni ELETTORE dovrebbe poter controllare loperato dei politici e degli uomini di governo.
Infine qualunque cittadino deve sentirsi responsabile delle scelte politiche.(che lui ha determinato con il suo voto).

liberament tratto da uno scritto di Mario Trombino.

Che te frega ti! Dime che te frega ti, dai, dimelo!

CONSIGLIO COMUNALE 30.10.2007
I maligni sostengono che gli assessori del nostro comune lavorano, per la comunità, poco. Non è vero. Lo si vede dalla stanchezza stampata sul loro volto e per il fatto che anche durante questo consiglio un assessore si è addormentato. Se non è una prova questa.
Tra una dormita e l’altra si è discusso anche:
- della variante “signolo II^ stralcio”, presentato quale contropartita per la risoluzione del problema fognature della Loc. Cà Sordis. Problema che va risolto, non è tollerabile che un quartiere non sia dotato di un sistema fognario degno di questo nome. Ma aspettare lo scambio di favori dal Sindaco di Brendola, mi sembra da ingenui. La variante in parola prevede la costruzione di una strada che darà sbocco ad un’ulteriore zona industriale di Brendola, contigua alla zona industriale di Montebello “signolo II^ stralcio". Non ci vuole molta fantasia per capire che il Sindaco di Brendola, a questo punto, può progettare la tanto agognata “bretella”. Il “trappolone” ha funzionato. Infatti se si guarda la planimetria della zona, si nota subito che a sud di questa variante continua il territorio di Brendola andando a finire sulla esistente zona industriale di Brendola che fino ad ora langue per problemi di viabilità. La zona interessata tra i confini di Brendola e Montebello, all’incirca in zona Gambero, è oggetto di enormi interessi, in barba ai diritti dei cittadini che vivono in quei luoghi.