...c'era una volta,
nella Contea di Mantova uno strano incontro di cavalieri...ops NO!... non hanno il cavallo... solo Harley, altri maialetti da giardino!!...
allora vediamo un pò... uno strano incontro di monaci e suore vestiti di bianco sono gli anziani e i novizi invece vestiti di nero... ma no... non può essere... portano delle spade!
ECCO! Amici ci sono... riprovo e sarò più fortunata!
C'era una volta,
nella Contea di Mantova uno strano incontro di SAMURAI armati di Katane taglienti che si allenano per ore e ore ascoltando gli insegnamenti del Regnante Sovrano dell'Impero del Battodo nella nazione dell'Italia chiamato "il Paul"... a volte anche il "temibile Paul"...
Alcuni di loro portano capelli lunghi e codini, altri rasati ad imitazione del loro Maestro Paul.
C'è un giovane samurai tra loro, chiamato "il Jonathan"... inquietante personaggio...ha disegni sul corpo, dei lobi delle orecchie grandi grandi per gli orecchini strani che porta e buchi sul viso ornati da pallini di metallo che lui chiama piercing... pare che solo un lontano principe abbia scoperto tutta la mappa dei suoi "ornamenti"... Comunque "il Jonathan" è di animo buono, molto gentile e un gran mangione!
Gli altri Samurai del grupo portano cerotti ai piedi, sopportano vesciche alle mani, si proteggono le ginocchia con bende, tutori... altri bevono pozioni strane dai nomi incomprensibili... preparate da chissà quale mago farmaceutico... per alleviare i dolori della schiena e ahimè... dell'età! Alla sera... per dimenticare le sofferenze alcuni di loro bevono un distillato che chiamano "grappa"...
Eh già... "ATTRAVERSO IL DOLORE PASSA L'APPRENDIMENTO" filosofia antica del loro Maestro paul.
Il Maestro mette in pratica direttamente sugli allievi le sue teorie: usa per fortuna spade di legno, chiamate Boken e colpisce sugli errori del suo esercito per far capire dove sta lo sbaglio... MOLTO DOLORE... quel Samurai della lontana Contea di Civitavecchia ne sa qualcosa... credo sia chiamato il "vagone di coda Pierantozzo", come il bischero samurai della toscana "il palmerino Junior" e anche la pulzella samurai della Contea di San Giorgio Mantovano chiamata "la presidente" e altri ancora hanno assaggiato il dolore per arrivare all'apprendimento... forse... ahià!
I samurai non vedono l'ora di organizzare e partire per LOURDES...ops scusate, per il lontano Giappone...
Parlano un giapponese particolare ognuno con le cadenze della propria contrada... Parole incomprensibili... "eh, belin..."..."oh, mon dieu"..."i mortacci"... eh, la maremma m...."..."la vaca ta f...", ma tutti si capiscono e si impegnano ad usare la loro spada correttamente.
Il Samurai chiamato "il BO", si allena e cerca di non usare il manico ma la punta...(io l'ho scritto senza malizia... hi hi hi), tentativo, comunque di tutti gli allievi.
L'avversario per fortuna è immaginario ma dopo ore ore di allenamento "l'immaginario" diventa sempre più basso e nel delirio della stanchezza la punta delle Katane si ferma all'altezza del "metro e un oliva" e nell'immaginazione l'avversario ha la testa rasata proprio come.......ops!!! Chissà come mai!!!
Quando l'esercito inizia a lamentarsi... il loro Maestro pronuncia STOP FINE e li benedice con PAX ET BONUM... tornano tutti nei loro villaggi, chi contento, chi piange, chi sorride, chi dorme, chi si lamenta...
Ma alla fine "TUTTI VISSERO FELICI E CONTENTI"... il vecchio Gandalf, il brutto Gollum... e il piccolo Frodo... AH MA ACCACANE, QUESTA SARA' LA PROSSIMA STORIA..."
Carla.