Lei ( prima che un vile le rubasse serenità e talento ) era sposata con un veronese. Battista Meneghini, suo mentore e marito, era originario da Zevio ( cinque Km da casa mia ) e in occasione dell'anniversario della morte della Callas ( 1977- 2007 ) si è tenuto in loco una bellissima mostra con foto e oggetti appartenenuti alla divina. Pure un concerto in suo onore, nella casa dove un tempo i due vivevano ed ora adibita a museo. In municipio per ricordo, cartoline con la sua effige e francobolli con annullo filatelico.
Casta diva
Ma, Battisti e Panella, prima ancora di Battiato e Sgalambro, si sono cimentati con il mito della Callas in una loro canzone, con quel nome molto bello, immacolato candore di purezza e così illeso ?
Maria.
Ha un nome molto bello
che se me lo ricordo
lo chiamo quel bel nome.
La Callas esibiva vestiti sfarzosi davanti alle platee.
Con code e stole di animali da pelliccia, suscitava ammirazione e stupore nel mondo intero.
E lei starà
non in qualche foresta
ma in qualche bestiola
che colta sul fatto si volterà di scatto
mostrando i suoi tre quarti
stupefatti
Numerose le foto che la ritraggono assorta mentre legge un libro davanti all'obiettivo.
Per nome ma non tanto per davvero
starà leggendo un libro nel pensiero
e infilerà un segnale nel sospeso.
Lei pur avendo un nome così immacolato, si fece circuire come tutti i mortali e mangiò il frutto del peccato.
Ha un nome molto bello, molto illeso
che se me lo ricordo si apre un fico
golosamente arreso se lo dico.
Oltre che avere doti da ugola fuori dai comuni mortali, sapeva suonare egregiamente anche il pianoforte.
E lei starà
misurando con calme sequenze di palmi
su sé quanto dista
la gola fatalista
da tutta la tastiera
del costato.
Conosceva a memoria i tempi delle orchestre e i violini che l'accompagnavano nei suoi concerti.
Avrà accordato
il respiro con l'arco
della dorsale
Il fulmine fra Onassis e la Callas, entrambi accompagnati in quella galeotta crociera, con codazzi di fotografi e tutto il jet set internazionale.
E sembra l'obiettivo
del suo cruciale sbarco.
Il suo amore struggente ( mai corrisposto) durò fino al giorno della morte dell'armatore greco. Nello stesso anno morì anche un altro uomo importantissimo nella vita della cantante, Pier Paolo Pasolini. Due eventi tragici che portarono la Callas a lasciarsi morire, a soli 53 anni.
Ha un nome molto bello, smemorato.
Starà guardando molto da vicino
qualcosa che da qui non l'indovino
Sparse le ceneri nel Mar Egeo, alla morte di lei sopravvive il mito: centinaia di registrazioni, oltre trecento libri raccontano l'arte e la vita ( tanto per fare un paragone, a Marilyn Monroe sono dedicati una ventina di volumi) di un'artista che, ancora oggi, vende dieci volte più di Pavarotti.
E lei starà.
Il vate galante