Guarda che la proskynesis nei confronti di chi siede sul trono di Geova era cosa comune sin dai tempi del re Davide (1 Re 1:23), a maggior ragione la proskynesis verso il Re Messianico eterno, l' erede permanente della dinastia davidica depositaria delle promesse messianiche (Luca 1:32-33)
Certamente immagine del trono celeste di Dio (Salmo 103,19) fu il trono terrestre di Jahvé occupato da Davide e Salomone (1 Cronache 29,23 e Salmo 45,6-7), così come Davide e Salomone furono l'immagine terrena del Re Messia (Luca 1,32-33) e così come tutto l'Antico Testamento è immagine o ombra della rivelazione portata dal Nuovo Testamento (Ebrei 10,1).
Tra il trono terrestre di Davide ed il trono celeste di Gesù Cristo esiste però una qualche differenza: mentre sulla terra Davide e Salomone ricevettero
da alcuni popoli (israeliti e popoli vicini) il tributo e l'onore dovuto a grandi re, nel cielo il Figlio riceve
da tutto il creato e dalle potenze angeliche genuflessione, signoria, gloria, potenza, ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione.
Non sarà proprio l'adorazione riservata al Padre ma con le genuflessioni di fronte ai troni di Davide e di Salomone mi pare che ne passi ....