Per pensare un po...

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comp

Byezzzzz

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Byezzzz

GRAZIE, A VOLTE SERVE CHE QUALCUNO CI RICORDI .........

Fa venire la pelle d'oca..... ma dovremmo guardarlo piu' spesso. GRAZIE

ALLA FACCIA DI "PENSARE UN PO'....."


Mi è letteralmente passata la voglia di andare in moto ,guardando il filmato ........


Mi è ritornato in mente il rumore sordo di un incidente che qualche mese fa ho assistito tra un tir e una KAWA .

E' giusto pensare a cosa ci può accadere andando in moto ,soprattutto pensando che il più delle volte ,la moto non ha colpa ........

ma se pensiamo troppo ....rischiamo di vendere la moto ........e penso che questo non sia quello che vogliamo ,a meno che , la passione di cavalcare la nostra amata ,con il passare del tempo non si sia affievolita.......allora rimaniamo senza difesa contro tutti i tipi di paure che si possono manifestare .

Finchè ci sarà in ognuno di noi la PASSIONE per quello che facciamo ,(soprattutto andare in moto ,che sicuramente è più rischioso che giocare a tennis...)saremo interiormente più forti e saremo anche disposti a considerare anche eventi negativi che potrebbero capitarci .
Tutto questo per dire che è molto saggio farci ogni tanto un esame interiore per capire (e questo non è per niente facile!...) se quello che facciamo è quello che vogliamo e che sentiamo di fare !!


ciao,ciao
maleficus

Mi è stato chiesto il testo del primo video:

Una volta, qualche anno fa, il papà di uno di noi che ora non c'è più, il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti cosi: "... Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno, questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli propri, immersi in quelle loro tute di pelle, con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo. Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo alla loro anima per vedere com'è candida. Provate poi a togliergli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita, dei week-end a bistecche e salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro". Si dice che ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli... È vero! Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre, ad urlare. Diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo skizzo di adrenalina ti arriva diritto al cervello senza passare dal via, lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti, e angeli che portano il volto e la voce di chi non è più con noi, dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienze costruite sulle nostra ossa rotte. Sì, è vero, in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi e ci si fa male, tanto male, ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorose da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre? Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare, nelle risate, nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte... Parlate con ognuno di noi e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio, a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista o di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra... In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai... Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui... Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere. E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto... beh, non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...
Motociclisti... strana, meravigliosa gente!


Byezzzzz

Maleficus,
quoto quello che scrivi ed aggiungerei che per me il secondo video non è un video che invita a non andare in moto, anzi...
Questo video "parla" a tutti gli utenti della strada.
Ai motociclisti fa vedere che in moto ci si può divertire ( vedi foto di fine video e vedi il centauro iniziale che arriva a casa ma con un bello spavento ) cercando anche di far capire dove sono i pericoli (molti) in quanto la moto è l' anello debole.
Agli automobolisti fà capire che cosa può succedere per un attimo di sbadataggine-furbizia. Alla fine del video, c'è scritto in inglese ( anche se il resto non lo è ) :GUARDA 2 VOLTE CHE I MOTOCICLISTI SONO DAPPERTUTTO.


Andrebbe fatto vedere a scuola guida... Molti non si rendono conto di che arma può essere un' auto.



Byezzzz

BARRETT !!!!

Non solo alle scuole guida ,ma anche nelle scuole a partire da quelle elementari ,nella materia CIVICA ,perchè è da li che si cresce la futura generazione di automobilisti ,insegnando il rispetto delle regole ed il rispetto degli altri in generale !


Cmq ,ogni anno che passa sulle strade è una carneficina di bikers !!!


basterebbe un pò più di attenzione da parte degli automobilisti e più "amor proprio" da parte dei motociclisti .
Ricordiamoci che la pelle è la nostra , anche se abbiamo il diritto di precedenza ,molte volte è meglio far passare la macchina che arriva veloce piuttosto che far valere la nostra ragione ma su un letto d'ospedale!


ciao,ciao
maleficus

ps grazie per il testo !!

ciao....
bellissimo il video....

comunque Barret... dici bene, quella che manca sulla strada e' "Usare la Testa" e manca a tutti, dall'automibilista al motociclista, dal ciclista al al pedone... quello che a moltissimi non manca per nulla pero' e la' superbia, la prepotenza e la maleducazione, io definisco cosi' il modo stupido di guidare che in molti hanni..

Quando vi siete fatti il Veneto Tour avete notato nulla di strano....di difforme... di cupo.....

Be' quella bella strada, quei bei panorami montani in molti bikers non li possono piu' vedere.... immaginate il perche'..

Purtroppo nel corso degli anni in piu' di uno ne ho visto steso sull'asfalto e mai piu' rialzato, a volte sconosciuti, altre volte conoscenti o amici, a volte tutto accaduto per colpa loro e molte altre per colpa degli altri, ma il risultato non cambia....

Eppure per me' e' sempre un gran piacere percorrere la provinciale della Val di Zoldo e Val Cellina, cosi',si chiama quella strada, e ogni volta che io ci cavalco spero che non sia l'ultima....

Se Il Veneto tour si rifara', spero e sara' per me' un gran piacere esserci e parteciparvi....


Mandi Mandi....