Nel numero di ieri, 7 ottobre 2007, de “La Gazzetta delle Sport”, nella rubrica della moviola, a firma Antonello Capone, si segnala che a Zampagna sarebbe stata invalidata l’azione conseguente alla ribattuta della traversa di un rigore dallo stesso calciato per… fuorigioco! In pratica Zampagna sarebbe stato fermato per aver… lanciato sé stesso (nulla contando il rimbalzo sul legno della porta). Annotazione due volte sbagliata, sia perché il passaggio per il fuorigioco deve arrivare da un compagno sia perché, in tutti i casi, battendo un calcio di rigore Zampagna, per forza di cose, aveva il pallone davanti a sé, e quindi non poteva essere più vicino dello stesso alla linea di porta avversaria.
In realtà il fischio arbitrale è arrivato perché Zampagna ha toccato due volte il pallone senza che nel frattempo il pallone fosse stato toccata da altro giocatore, compagno od avversario che fosse.