L'allenatore più pagato? Mancini

Mancini (5 milioni) vince di misura il derby con Ancelotti (4,5 milioni). Anche tra gli allenatori Inter e Milan si contendono lo scettro delle spese. E non è un caso che nei mesi scorsi entrambi siano stati tentati da importanti esperienze all'estero. Senza dimenticare che il passato più o meno recente ci consegna le esperienze di Sacchi e Capello. O dello stesso Ranieri.

La vicenda dell'attuale allenatore bianconero dimostra come a volte l'orgoglio valga più del portafoglio. Dunque la Juve che spende «solo» 1,5 milioni di euro per il proprio allenatore è l'emblema di un nuovo corso in cui sta vincendo la motivazione: punto fermo per aprire un nuovo ciclo nel quale la leva economica passa in secondo piano.

Così pure nella Roma si scopre che l'allenatore- manager Spalletti ha spuntato un ingaggio da 2 milioni di euro che tiene evidentemente conto non solo delle sue qualità tecniche. Un bel colpo lo ha fatto certamente Novellino. In estate ha lasciato la Sampdoria e a Torino, oltre a una squadra motivatissima, ha trovato un milione di euro d'ingaggio.

Non è il più giovane della serie A, Ficcadenti (Reggina), quello che prende meno soldi. E' Orsi che a Livorno non supera i 200 mila.