Millie Jean83, 05/09/2009 18.17:
non avrei potuto esprimermi meglio.
più che un alter ego, completamente diverso dal "vero" Michael, il personaggio-mito è una versione molto più esplosiva e convinta di sé.
Il suo genio ha generato il successo, e da questo è nato il personaggio, studiato ad hoc, per un certo tempo. dopo un pò, è diventato quasi impossibile scindere i due Michael, e uno diventa prigione dell'altro, ma anche via di salvezza, poiché "essere sé stessi" non era più possibile.
credo che Michael stesso non sappesse più chi veramente fosse, e credo che sia accaduto a molte personalità dello spettacolo. qui, tragicamente, il personaggio-mito divenne personaggio-mostro...e MJ non poteva più uscirne. mi spezza il cuore.
Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi