malabi, 05/09/2009 21.27:
Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi
Ora che ci penso forse sì. da diverse testimonianze sembra che questi ultimi anni siano stati felici per lui (glielo auguro tantissimo!!!). Essere il papà dei suoi figli credo sia stata la chiave. Ma non dimentichiamoci che è morto molto probabilmente per l'eccesso di stress a cui si era sottoposto per ESIBIRSI in concerti estenuanti
. siamo sicuri che fu solo per sanare i debiti? secondo me la componente della "rivincita" trionfale del re ferito c'è..:la "fame di notorietà", la voglia di essere amato dal mondo, il dimostrare il proprio genio...secondo me ci sta.
Se si fosse rassegnato e ritirato semplicemente, forse ora sarebbe vivo, e sereno. ma sarebbe stato il tormentato, enigmatico, spettacolare Michael Jackson?