Michael, persona o personaggio?

Ultimo Aggiornamento: 04/08/2011 00:13
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05/09/2009 21:27
 
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Re: Re:
Millie Jean83, 05/09/2009 18.17:




non avrei potuto esprimermi meglio.
più che un alter ego, completamente diverso dal "vero" Michael, il personaggio-mito è una versione molto più esplosiva e convinta di sé.
Il suo genio ha generato il successo, e da questo è nato il personaggio, studiato ad hoc, per un certo tempo. dopo un pò, è diventato quasi impossibile scindere i due Michael, e uno diventa prigione dell'altro, ma anche via di salvezza, poiché "essere sé stessi" non era più possibile.

credo che Michael stesso non sappesse più chi veramente fosse, e credo che sia accaduto a molte personalità dello spettacolo. qui, tragicamente, il personaggio-mito divenne personaggio-mostro...e MJ non poteva più uscirne. mi spezza il cuore.




Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi
05/09/2009 21:55
 
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Re:


(Malombra), 05/09/2009 17.32:

Oscar Wilde diceva che "un uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in prima persona, ma dategli una maschera e vi dirà la verità".

Sono stata un'attrice di teatro per dieci anni e so quanto questo sia vero.

Un personaggio è sempre funzionale alla persona e ne diviene il tramite, poichè attraverso esso, come attraverso una maschera, è possibile essere se stessi senza esporsi direttamente.
In questo modo è il personaggio ad essere giudicato e non la persona.
Inoltre, vi siete mai chiesti perchè il palcoscenico sia sopraelevato rispetto alla platea?
Perchè chi vi sta sopra ha il potere ed gli altri lo devono ascoltare, cosa che non necessariamente farebbero in una situazione paritaria, nella quotidianità.

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.




[SM=x47932] [SM=x47932] quoto ! [SM=g27811]
05/09/2009 21:57
 
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Re: Re: Re:
malabi, 05/09/2009 21.27:




Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi




hai ragione Malabi... [SM=g27825]
06/09/2009 01:35
 
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Re: Re: Re:
malabi, 05/09/2009 21.27:




Concordo in tutto con l'analisi sia di Malombra che con la tua, tranne che per un punto.
Il personaggio-mito è diventato la persona-mostro e questo secondo me è stato ancora più devastante e tragico.
Nel 2005 quando Michael ha subito il processo, a mio avviso, si è completamente distaccato dal personaggio, ed ha mostrato al mondo la sua persona. Fragile, distrutto sia emotivamente che fisicamente, desideroso di non più apparire, ma di poter vivere una vita diversa lontano dai riflettori.
Malabi




Ora che ci penso forse sì. da diverse testimonianze sembra che questi ultimi anni siano stati felici per lui (glielo auguro tantissimo!!!). Essere il papà dei suoi figli credo sia stata la chiave. Ma non dimentichiamoci che è morto molto probabilmente per l'eccesso di stress a cui si era sottoposto per ESIBIRSI in concerti estenuanti [SM=g27813] . siamo sicuri che fu solo per sanare i debiti? secondo me la componente della "rivincita" trionfale del re ferito c'è..:la "fame di notorietà", la voglia di essere amato dal mondo, il dimostrare il proprio genio...secondo me ci sta.

Se si fosse rassegnato e ritirato semplicemente, forse ora sarebbe vivo, e sereno. ma sarebbe stato il tormentato, enigmatico, spettacolare Michael Jackson? [SM=x47948]
06/09/2009 02:12
 
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Re: Re: Re: Re:
Millie Jean83, 06/09/2009 1.35:




Ora che ci penso forse sì. da diverse testimonianze sembra che questi ultimi anni siano stati felici per lui (glielo auguro tantissimo!!!). Essere il papà dei suoi figli credo sia stata la chiave. Ma non dimentichiamoci che è morto molto probabilmente per l'eccesso di stress a cui si era sottoposto per ESIBIRSI in concerti estenuanti [SM=g27813] . siamo sicuri che fu solo per sanare i debiti? secondo me la componente della "rivincita" trionfale del re ferito c'è..:la "fame di notorietà", la voglia di essere amato dal mondo, il dimostrare il proprio genio...secondo me ci sta.

Se si fosse rassegnato e ritirato semplicemente, forse ora sarebbe vivo, e sereno. ma sarebbe stato il tormentato, enigmatico, spettacolare Michael Jackson? [SM=x47948]




Purtroppo a questo interrogativo non sapremmo mai rispondere e la cosa peggiore è che non può farlo più nemmeno lui.
06/09/2009 09:08
 
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Si, i personaggi sul palcoscenico sono avvolti dalla problematica pirandelliana, si sa. Il caso di Michael non può essere analizzato in maniera generale, è molto complesso e va collocato in relazione ai vari momenti della sua storia. Credo che la cosa meriti un'analisi più approfondita, soprattutto perché c'è una stratificazione del personaggio, vale a dire che c'è l'aggravante di avere avuto più personaggi esibiti contemporaneamente, ad esempio quello creato da media, qualcosa di non voluto che lo ha condizionato, purtroppo. Inoltre non dimentichiamo che Mike ha avuto la creatività di cambiare di continuo e quindi sarebbe anche giusto capire come queste metamorfosi si collocano in relazione alla persona-personaggio. Insomma, non è semplice, Mike era un mondo davvero misterioso e geniale.
[Modificato da gaby@ 06/09/2009 09:09]
06/09/2009 12:00
 
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Credo che Michael sia entrambe le cose.
Insomma, tutti conoscono il personaggio Michael Jackson, il Re del pop, con il mocassino, il capello, il guanto, il moonwalk e tantissimo altro ancora, ma ovviamente dietro questo personaggio si nasconde la persona, il Michael tenero, timido, dolce, il Michael papà.
06/09/2009 12:06
 
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(Malombra), 05/09/2009 17.32:

Oscar Wilde diceva che "un uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in prima persona, ma dategli una maschera e vi dirà la verità".

Sono stata un'attrice di teatro per dieci anni e so quanto questo sia vero.

Un personaggio è sempre funzionale alla persona e ne diviene il tramite, poichè attraverso esso, come attraverso una maschera, è possibile essere se stessi senza esporsi direttamente.
In questo modo è il personaggio ad essere giudicato e non la persona.
Inoltre, vi siete mai chiesti perchè il palcoscenico sia sopraelevato rispetto alla platea?
Perchè chi vi sta sopra ha il potere ed gli altri lo devono ascoltare, cosa che non necessariamente farebbero in una situazione paritaria, nella quotidianità.

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.




Malombra sei grandiosa. [SM=g27811]
06/09/2009 12:18
 
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Re:
(Malombra), 05/09/2009 17.32:

Oscar Wilde diceva che "un uomo è tanto meno se stesso quanto più parla in prima persona, ma dategli una maschera e vi dirà la verità".

Sono stata un'attrice di teatro per dieci anni e so quanto questo sia vero.

Un personaggio è sempre funzionale alla persona e ne diviene il tramite, poichè attraverso esso, come attraverso una maschera, è possibile essere se stessi senza esporsi direttamente.
In questo modo è il personaggio ad essere giudicato e non la persona.
Inoltre, vi siete mai chiesti perchè il palcoscenico sia sopraelevato rispetto alla platea?
Perchè chi vi sta sopra ha il potere ed gli altri lo devono ascoltare, cosa che non necessariamente farebbero in una situazione paritaria, nella quotidianità.

La persona Michael esprimeva attraverso il personaggio Michael Jackson tutti quegli aspetti potentissimi della propria personalità che nella vita reale risultavano inibiti da complessi e fobie.



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06/09/2009 18:45
 
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Ecco un'intensa clipart di Michael con la sua maschera:


glitter-graphics.com

Ricordo che, nel "Living with Michael Jackson", egli raccontò quanto fosse devastante doversi esibire davanti a milioni di persone mentre si sentiva morire per le frasi di derisione pronunciate dal padre riguardo al suo aspetto. Aggiunse anche che sarebbe stato molto più facile indossare una maschera.
In quella circostanza Bashir disse l'unica cosa sensata di tutto il programma, chiedendosi se Michael non fosse ricorso alla chirurgia plastica per crearsi una sua propria maschera.
Si ripromise anche di chiederglielo, ma poi si limitò a rivolgergli le solite domande tendenziose e sterili.

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