GRAZIE GESU'

claudio.41, 12/09/2007 21.28:

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In questa serata di Settembre (come fu di Settembre , diversi anni fà) voglio dire GRAZIE al mio Signore Gesù Cristo per le meraviglie di cui mi ha reso partecipe.

Anni fà, una sera come un altra, ero in chiesa...uno dei tanti e certamente "l'ultimo" contornato da tanti che erano o si ritenevano "Ministri". Quella sera predicava un uomo venuto dalla Francia, tale Claudio Ruffò, un vero uomo di Dio.

La predicazione verteva su una chiamata finale a chi, DAVVERO voleva dare la propria vita a Gesù. Tutto ciò agli altri pareva strano, essendo in una chiesa piena di cristiani che già avevano dato (o lo credevano) la vita a Gesù.
Finita la predicazione venne l'appello, con la richiesta a chi DAVVERO lo voleva, di andare verso il pulpito che l'uomo di Dio avrebbe pregato.
Mi sentii come sollevato e spinto da una forza non umana, verso il pulpito, e corsi avanti. Quando arrivai mi voltai e vidi che nessuno dei mie fratelli e sorelle si erano avvicinati . Ero solo!

Quell'uomo mi guardò negli occhi (non lo dimenticherò mai) , mi abbracciò ed iniziò a pregare per me imponendomi le mani sulla testa. Nel bel mezzo della preghiera si fermò e profetizzò a me da parte del Signore, dicendomi (oltre e numerose cose mie personali del passato e diverse , tutte adempiute, del futuro) , questo : "....Ma Gesù mi stà dicendo che vuole fare di te uno strumento nelle Sue mani" (parole che MAI...MAI...potrò dimenticare e che anche oggi mi fanno venire un forte nodo in gola e mi inumidiscono gli occhi.

Ricordo che pensai : "..Gesù..dall'alto dell'Universo...vuole me..proprio me?..."

Tornai al mio posto, tra i fratelli senza aver dato troppo peso, lì per lì, alle parole di quel fratello.
Dopo, il servo di Dio pregò per i malati e cacciò un paio di spiriti maligni .

Poco prima che se ne andasse, mentre gli altri fratelli lo salutavano (nota, dopo uscito ne dissero male) , fissò i suoi occhi nei miei che ero in disparte e mi disse : "Tu hai la mia stessa vocazione".


Lo rividi in un altra città poco tempo dopo ; pregò per me ed altri e ricordo che mi disse ancora una volta che sarei stato usato da Gesù Cristo. Ricordo che un altra persona gli chiese se anche lei sarebbe stata usata al chè lui rispose : "si, se lo vorrai.." poi indicando me , disse : "..ma lui...." e fece un gesto con la mano, quel gesto che si fa per dire che una cosa è "molta".



Passò un mese ed iniziai ad udire la Voce di Dio.


Sono passati parecchi anni e mi accorgo che mi ritrovo a fare cose che nemmeno avrei pensato di fare.

Più passa il tempo e più vedo la gloria di Dio, e più mi accorgo che fà TUTTO LUI.
In noi (in particolare in me) non c'è ALCUN merito. La stessa fede che ho in particolari momenti, non è la mia fede che ho di norma, ma è una fede gigante, che Lui mi dona quando ce n'è bisogno.

Mi ha portato a tutto questo, senza che nemmeno me ne accorgessi, attraverso prove , perchè mi abituassi a vedere l'intervento e la FEDELTA' Sua verso di noi. Mi ha fatto crescere "di fede in fede" , fino al punto che , CREDERE in LUI, in TUTTE le Sue promesse, è diventata la cosa più naturale del mondo.

Anche io nei momenti difficili ho paure e dubbi come tutti, ma durano poco , perchè una "Forza" Soprannatuarale mi dà la certezza che LUI interverrà , e devo testimoniare che SEMPRE l'ho visto intervenire .

Questa sera di ricordi e sensazioni, voglio ringraziare con tutto il cuore il SIGNORE GESU' CRISTO, di avermi chiamato al Suo seguito, io, l'indegno tra gli indegni, e dopo avermi chiamato, a LUI è bastato solo il mio "Sì", dopodichè , facendo TUTTO Lui, mi ha dato le forze e donato tutto quello che occorre per seguirLo.


Lasciatevi usare da Gesù Cristo . E' l'avventura più grandiosa della vita!

GRAZIE GESU'

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claudio.41, 12/09/2007 21.28:

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Lo rividi in un altra città poco tempo dopo ; pregò per me ed altri e ricordo che mi disse ancora una volta che sarei stato usato da Gesù Cristo. Ricordo che un altra persona gli chiese se anche lei sarebbe stata usata al chè lui rispose : "si, se lo vorrai.." poi indicando me , disse : "..ma lui...." e fece un gesto con la mano, quel gesto che si fa per dire che una cosa è "molta".

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