Fonderia Barigozzi - Milano

La Fonderia F.lli Barigozzi, succeduta alla Fonderia Napoleonica Eugenia, è stata una delle più prestigiose fonderie artistiche di bronzo, specializzata nella produzione di campane e nella fusione di monumenti. La fonderia realizzava singole campane (non vorrei sbagliarmi, e correggetemi in tal caso, ma arrivò a fondere un Fa2 per l'isola di Malta) e interi “concerti” non solo per Milano e per la Lombardia, ma anche per diverse regioni italiane, per il Canton Ticino (dove ebbe una filiale a Locarno) e per numerose nazioni straniere (Argentina, Brasile, Malta, Libia, Somalia).
Oltre alla continua ricerca tecnica nella produzione dei sacri bronzi, con la sperimentazione di nuove sagome, maniglie ed accessori, la fonderia si distinse inoltre nella produzione artistica di qualità: tra gli scultori che si rivolsero ai Barigozzi per la fusione delle loro opere figurano Francesco Barzaghi, Ercole Rosa, Ettore Ximenes e Lodovico Pogliaghi, e tra le fusioni artistiche più prestigiose si ricorda il monumento a Vittorio Emanuele II di piazza del Duomo a Milano.

www.fonderianapoleonica.it/

Caro Marvin io di concerti di Barigozzi ne ho sentiti 3 si e no, ma se tutti sono come curno e leffe non è male come fonditore, diciam che nell italia nel suo periodo è stato uno dei migliori...le campane più importanti che ha fuso immagino sian le piccole di san marco a ve con il quale ha collaborato d'adda, molto ben riuscite il si2 e il do#3. Altro gran bell esempio e unico che ha fatto è il concerto di arcore in la2(peso record di leggerezza di 2228kg), ma ciò nonostante campane equilibrate e intonate fra loro, poi correggetemi se sbaglio. saluti

Vorrei segnalare anche la "scuola" di Mergoscia, così chiamata in quanto un tempo annunciava l'inizio delle lezioni.
Si tratta di un Si3 Barigozzi 1852 a sagoma ultraleggera che è inserita in un concerto a sagome normali anziché far parte di un concerto uniformemente ultraleggero. Un tempo era la piccola del concerto di 3 campane, recentemente ne sono state aggiunte due di Allanconi.
www.youtube.com/watch?v=6ZnjOMsND-I
Ciao a tutti,
Romeo

ci son anche le campane di Robbio Barigozzi 1864 in ultra leggero...

Non male anche Balerna con le 5 in Do che siamo andati a vedere il 18 Agosto, di cui la più piccola non partiva. Bello anche Morbio Inferiore (giudicato dal video).
Interessantissimi ed emblematici gli esempi della sagoma leggera.
CIAO

Eppure il Sig. Botta quel giorno stesso a Monte mi disse che erano in Si2 (il libro dice addirittura, probabilmente sbagliando, Sib2) e dalla registrazione che avevo con me su CD provò con il suo speciale fischietto e constatò nuovamente che erano in Si!
D'altra parte dubito che il Sig. Bernasconi (che ho incontrato di persona) abbia scritto un libro proprio su quelle campane mettendoci dati sbagliati (tonalità a parte).
Il libro parla di Michele Comerio che fuse le campane nel 1834.
Entro il 1836 si ruppero ben quattro campane.
Essendo ancora in garanzia, Michele Comerio era tenuto a rifonderle e propose i rifare tutto il concerto. I Balernesi pagarono per ingrandirlo fino alla dimensione attuale.
Solo dal 1850 Barigozzi fuse campane a Sant'Antonio di Cereda.
Trovo che sarebbe scandaloso se tutto ciò fosse sbagliato.
Intanto prova a informarti presso il Roberto: non so che dirti!
Ciao,
Romeo

Nel versione CD della "Storia e tradizione delle campane della Collegiata di Balerna" ci sono due registrazioni audio, entrambe del 1939.
Il concerto è deicsamente in Do3, la suonata d'allegria altrettanto decisamente in Si2.
Aiuto! Che fare? È possibile che con il tempo una registrazione cali o cresca di mezzo tono?
Ciao,
Romeo

trattandosi di registrazioni su nastro è molto probabile che le tonalità differiscano, ogni apparecchio ha la sua velocità che per quanto poco non è mai uguale a quella di un altro. basta un nulla per alzare o abbassare di un semitono.

Alberto you're right!

FORSE NON TUTTI SANNO CHE...

I Barigozzi erano Veronesi e qui iniziarono a lavorare nel mondo dell'arte campanaria.

Barigozzi: il capostipite Domenico aveva un laboratorio a Villafranca (poco a sud di Verona), ed è noto per ottime e riuscite saldature su campane crepate, per cui fu anche insignito di una medaglia d’oro nel 1822. La famiglia si trasferì in Lombardia dove prese a fondere campane, divenendo un nome leggendario dell’arte campanaria lombarda.

Barigozzi ne ha 2 esempi a viadagola(bo) e sant agnese di modena, sono entrambi dei sesti in fa3.
Devo dire che entrambi i concerti, in particolare viadagola, han campane intonate tra loro però la voce non è squillante piena come le brighenti che han attorno, han la voce un po sorda e non si senton quasi i parziali..

io ricordo un buon barigozzi in quel di san bartolomeo a modena, 5 in mi bemolle...o forse sei.

Hai ragione alberto a dire che san bartolomeo a mo sono 6 in mib3... Ma non ho idea chi le abbia fuse, ma se mi dici che sono buone mi fido..Cerco di informarmi

Ma quando chiuse la fonderia Barigozzi perchè mi sembra di ricorare che a Biassono ci sia un loro concerto del 1959.

Marvin ha già citato all'inizio della discussione l'esistenza di una succursale a Locarno.
Oggi stesso sono venuto a contatto con tre campanelle provenienti proprio da Locarno.
Non si può dire che siano riuscite bene: sono in Re4 minore (non sarei così certo dell'intenzione di farle in questo tono) e fra di loro non sono appostissimo (sia la piccola che la grossa crescono, è un po' un minore dal semitono largo: sarà forse la media che cala? Non saprei proprio dirlo!), ma come timbro mi sono parse piacevoli.
Anche se di solito non cito queste cose, il marchio della campana piccola lo scrivo qui, perché mi sembra significativo:

1853
FRATELLI BARIGOZZI
PREMIATI DA S. M.
L'IMPERATORE D'AUSTRIA
FUSERO IN LOCARNO

Grazie ad alcuni antichi documenti del Rettore del Santuario di Sannazzaro (ora in mio possesso), informo che:

- La Fonderia BARIGOZZI aveva sede staccata a Garlasco in provincia di Pavia dove fuse tra gli altri il Concerto di Gropello Cairoli (5 campane in MIb 3).

- Nel 1843 fuse il concerto di 5 Campane in RE3 per il Santuario Madonna delle Bozzole di Garlasco.

Il Concerto storico è stato recentemente soppiantato da 9 campane (sic!) di qualità (...).

Il vecchio concerto è stato acquisito da ditta che lo utilizza come concerto mobile. (doppio sic!).

- Sulla campana maggiore del 1843 è scritto:

ET VERBUM CARO FACTUM EST - FRATELLI BARIGOZZI PREMIATI DA S. M. L'IMPERATORE D'AUSTRIA FUSERO IN GARLASCO - 1843

La zona della fonderia è stata ritrovata su mappe catastali del 1850. Raffrontate con le mappe odierne si è ricavata l'ubicazione esatta.

***

Negli stessi documenti sono state ritrovate musiche sacre per campane a tastiera, parte scritta in numeri, parte scritta in note.



Michele

non so perchè venga così grande la tabella, il file pesa solo 200kb..

Anche il Barigozzi stravolge tutto e fa comparire il pentagramma. Mi auguro che nessuno abbia ad inveire contro la rottura delle tradizioni.

dai Cinghiale adesso non fare cercare per forza la polemica.

Un discorso sono le note scritte su questo documento come questo per facilitare l'individuazione nel pentagramma della nota effettiva da parte del committente, un' altro è la "notazione" in uso dai campanari.

Di fatto non ho mai visto un contratto di fusione con scritto:
Fornitura di cinque campane (1-2-3-4-5) in tonalità di "1".

Per favore.

Flavio

Lodevolissima iniziativa

Iniziativa FAI