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Da johnfkennedy.it

Ultimo Aggiornamento: 13/11/2007 17:46
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06/09/2007 20:52

Il memorandum Katzenbach-Moyers



Pochissimi giorni dopo l’assassinio di John F. Kennedy e del presunto colpevole Lee Harvey Oswald, alcuni alti funzionari degli USA si inviavano documenti il cui contenuto avrebbe potuto contribuire a fare luce su uno dei più grandi misteri del XX secolo. Di questa segreta corrispondenza fa sicuramente parte il memorandum che Nicholas Katzenbach (vice di Bob Kennedy alla Giustizia e poi suo successore) inviò a Bill Moyers (Assistente personale al Presidente Lyndon Johnson).

Nel memo Katzenbach-Moyers vengono esplicitate, a “cadavere caldo”, le linee-guida a cui si dovrà attenere la nascitura commissione investigativa sui fatti di Dallas. Pochi giorni dopo (29/11/1963), anche sulla spinta di una crescente richiesta popolare (tra gli altri, un editoriale del Washington Post, in data 26 Novembre), il Presidente Lyndon Johnsono nominò Earl Warren (già Giudice della Corte Suprema) a capo di tale organo.

Il Memo KB diverrà di pubblico dominio solo nel 1979, quando la HSCA lo ritrovò, quasi magicamente, tra i documenti forniti dal FBI, per conto del Ministero della Giustizia.

Qui di seguito l’originale e la mia traduzione (in rosso le parti più interessanti):





Memo from Nicholas deB. Katzenbach

Deputy Attorney General



November 25, 1963



MEMORANDUM FOR MR. MOYERS

It is important that all of the facts surrounding President Kennedy's Assassination be made public in a way which will satisfy people in the United States and abroad that all the facts have been told and that a statement to this effect be made now.



The public must be satisfied that Oswald was the assassin; that he did not have confederates who are still at large; and that the evidence was such that he would have been convicted at trial.
Speculation about Oswald's motivation ought to be cut off, and we should have some basis for rebutting thought that this was a Communist conspiracy or (as the Iron Curtain press is saying) a right-wing conspiracy to blame it on the Communists. Unfortunately the facts on Oswald seem about too pat-- too obvious (Marxist, Cuba, Russian wife, etc.). The Dallas police have put out statements on the Communist conspiracy theory, and it was they who were in charge when he was shot and thus silenced.
The matter has been handled thus far with neither dignity nor conviction. Facts have been mixed with rumour and speculation. We can scarcely let the world see us totally in the image of the Dallas police when our President is murdered.


I think this objective may be satisfied by making public as soon as possible a complete and thorough FBI report on Oswald and the assassination. This may run into the difficulty of pointing to in- consistencies between this report and statements by Dallas police officials. But the reputation of the Bureau is such that it may do the whole job. The only other step would be the appointment of a Presidential Commission of unimpeachable personnel to review and examine the evidence and announce its conclusions. This has both advantages and disadvantages. I think it can await publication of the FBI report and public reaction to it here and abroad.

I think, however, that a statement that all the facts will be made public property in an orderly and responsible way should be made now. We need something to head off public speculation or Congressional hearings of the wrong sort.



Nicholas deB. Katzenbach

Deputy Attorney General



Traduzione ________________________________________________________


Memo da Nicholas deB. Katzenbach

Vice-Ministro della Giustizia



25 Novembre, 1963



MEMORANDUM PER MR. MOYERS

E’ importante che tutti i fatti riguardanti l’assassinio del Presidente Kennedy siano resi pubblici in maniera tale che la gente negli Stati Uniti e all’estero possa essere soddisfatta dalla certezza che tutto è stato detto, ed è importante che una dichiarazione a tal fine sia fatta subito.

Il pubblico deve essere convinto che Oswald era l’assassino; che non aveva complici, tuttora in libertà; e che la prova era tale che egli sarebbe stato condannato in giudizio.
Speculazioni circa le motivazioni di Oswald andrebbero bloccate, e dovremmo avere qualche base per confutare il pensiero che questa è stata una cospirazione Comunista o (come la Stampa d’Oltrecortina dice) una cospirazione destrorsa da addossare ai Comunisti. Sfortunatamente i fatti su Oswald sembrano non troppo convincenti, troppo ovvii (Marxista, Cuba, moglie Russa). La polizia di Dallas ha fatto dichiarazioni sulla teoria della cospirazione Comunista, ed essi erano incaricati [della sua protezione ndT] quando fu colpito e così messo a tacere.
L’argomento è stato gestito sin qui con poca dignità e convinzione. I fatti sono stati mischiati con dicerie e speculazioni. Non possiamo permettere che il mondo ci riveda nell’immagine che la polizia di Dallas ha fornito quando il nostro Presidente è stato assassinato.
Io penso che questo obiettivo possa essere raggiunto rendendo pubblico, prima possibile, un completo ed esauriente rapporto su Oswald e sull’assassinio. Si potrebbe incorrere in difficoltà riguardanti le inconsistenze tra questo rapporto e le affermazioni degli agenti della polizia di Dallas, ma la reputazione del Bureau è tale che esso potrebbe fare l’intero lavoro. L’unico altro passo potrebbe essere la nomina di una Commissione Presidenziale di personalità impeccabili per controllare e esaminare la prova e annunciare le sue conclusioni. Questo ha sia vantaggi che svantaggi. Penso che esso possa far aspettare la pubblicazione del Rapporto del FBI e la reazione pubblica ad esso sia qui che all’estero.

Penso, comunque, che debba essere rilasciata subito una dichiarazione secondo cui tutti i fatti verranno resi di pubblico dominio in maniera regolare e responsabile. Abbiamo bisogno di qualcosa per bloccare speculazioni pubbliche o udienze Congressuali di tipo sbagliato.



Nicholas deB. Katzenbach

Vice Ministro della Giustizia





Ad una prima lettura appare evidente come le conclusioni della CW abbiano ricalcato lo schema proposto dal memo KB. A tal proposito la prima parola che viene in mente è “inquietante”.

Se, invece dovessimo analizzarlo da un punto di vista scettico, parrebbe facile attaccarsi al timore dello scrivente nei confronti dell’opinione pubblica, ormai in stato di agitazione per aver perso il proprio Capo di Stato. Pertanto, la coincidenza tra Memo KB e CW sarebbe solo frutto di una necessità contingente, e non parte di un programma più ampio, finalizzato all’insabbiamento.

In realtà, la scoperta di questo memo è di per sé abbastanza indicativa, nel senso che il Federal Bureau of Investigation lo invia alla HSCA nel 1979, quindi ben 16 anni dopo la sua redazione.

Già la sua provenienza dovrebbe farci riflettere:

perché il Bureau (da qualche anno orfano del dominus Edgar J. Hoover, scomparso nel 1972) aveva copia di tale documento?

Sarebbe facile rispondere dicendo che il FBI, come esecutore materiale del Ministero della Giustizia, dovesse fornirlo alla HSCA.

La situazione, tuttavia, è un po’ più complessa, visto che proprio E.J. Hoover aveva espresso preccupazioni molto simili a quelle esposte nel Memo KB, solo un giorno prima di quest’ultimo. Una coincidenza sospetta, se poi leggiamo il memorandum (datato appunto 24/11/1963) da cui traspare questa “preoccupazione”. Tale memo è menzionato nel Rapporto redatto dall’ HSCA:



"The thing I am most concerned about, and SO IS Mr. Katzenbach, is having something issued so that WE can convince the public that Oswald is the real assassin".

(La cosa di cui sono più preoccupato, e COSI’ E’ pure Mr. Katzenbach, è di avere qualcosa di pronto affinchè NOI si convinca il pubblico che Oswald è il reale assassino)

[HSCA, vol 3, pp 471-473]



Ancora una volta, inquietante. Da pochissime ore Lee Harvey Oswald, unico indagato (in stato di arresto) per l’assassinio di JFK, era stato ucciso (da Jack Ruby, alle 11.21 CST), e già due alti funzionari degli USA si preoccupavano non di cercare eventuali altri complici, ma di turare le falle… pardon, di bloccare ogni possibile speculazione su congiure e complotti.

Certo, il pubblico chiedeva delle risposte, e quale soluzione migliore di fornire una versione preconfezionata (il termine Issued, nel memo soprastante, si riferisce proprio a questo?)

Una versione che vedeva (e vede) nell’unico colpevole Lee Harvey Oswald, la sua ragion d’essere. Come sanno bene gli addetti ai lavori di tutto il mondo, in un’indagine la fretta (cosa ben diversa dalla celerità) è cattiva consigliera, visto che a distanza di quasi cinquant’anni, il pubblico, alla voce “colpevoli”, si ricorda si di una possibile cospirazione, ma visualizza solo il capro espiatorio Oswald.



A questo punto pare logico collegare i punti, ergo visualizzare i due memo in sequenza logica. L’ipotesi più attendibile (che traspare anche dall’HSCA) vede Katzenbach, (il cui capo, giova ricordarlo era Bob Kennedy) redigere un memo con la collaborazione (quasi una dettatura, si può presumere) da parte di Hoover. Il destinatario, Bill Moyers, convinse se stesso e il Presidente Johnson (di cui era Assistente) a formare la tanto attesa Commissione Investigativa.

La quale, non era di nomina Congressuale (si ricordi Katzenbach “Abbiamo bisogno di qualcosa per bloccare… udienze Congressuali di tipo sbagliato”), ma Presidenziale. Solo così si spiega come riuscirono a sedere personaggi del calibro di Allen Dulles (ex direttore della CIA, silurato da JFK a causa del disastro di Baia dei Porci e della parte avuta nella stesura della mai avvenuta Operazione Northwoods).



Pochi giorni più tardi, RFK diventò VicePresidente (non vi restò a lungo, optando poi per un seggio senatoriale), lasciando proprio a Katzenbach la carica di Attorney General.

Il coverup era già iniziato.



Simone Colzani

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Ora l'HSCA ci viene a dire che nessun ente governativo faceva parte del complotto? No comment

cordiali saluti
Andrea


"Quelli che spararono a Kennedy dalla collinetta erbosa dopo tre ore erano gia morti, sepolti nel deserto con le tombe senza nome o fuori Terlinga"
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07/09/2007 17:42

Il documento,in maniera burocratica ed infelice dice due cose:1-la prima è che fin dall'inizio si dava per scontato,sulla base degli accertamenti preliminari e di numerose evidenze riscontrate già da subito ,che Oswald fosse il colpevole.Ci si preoccupava quindi che la commissione accertasse e certificasse definitivamente questo fatto in modo limpido,chiaro,lampante per evitare future polemiche e "dietrologie varie",che invece puntualmente si scatenarono.La seconda cosa che traspare dal memorandum di Katzenbach è la sottile paura,comune in quei primi giorni,che le indagini avrebbero potuto individuare come mandante Fidel Castro.Di questo,fino a buona parte del 1964,Lyndon Johnson era assolutamente convinto."Il Presidente ( JFK) voleva uccidere Castro,ma lui è arrivato prima",ed ancora "Ai Caraibi gestivamo una fottuta anonima omicidi",queste le confidenze in privato di Johnson agli inizi del 1964.Tale era a preoccupazione che LBJ,pochi giorni dopo Dallas cancellò il tentativo di assassinio di Fidel Castro in programma tramite veleno (avallato da JFK)per i primi di Dicembre del 1963,e annullò ogni successiva operazione in questo senso.Il terrore era duplice:accertare che dietro il 22-11-63 ci fosse Castro avrebbe potuto portare alla guerra con Cuba ed a uno scontro nucleare con l'Unione Sovietica,dall'altra parte sarebbero potuti anche emergere gli altarini sporchi della Cia e dell'amministrazione,quelli che il giornalista Seymour Hersh ha chiamato "il lato oscuro di Camelot".La commissione Warren confermò, con grande sollievo,che Oswald era l'unico colpevole,ma non ho dubbi che se fosse emersa la pista Cubana,questa sarebbe stata,almeno all'inizio, insabbiata.Oggi però,dopo quarantaquattro anni e decenni di indagini pubbliche e private,noi sapremmo.Questo è certo.
carmelo pugliatti
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07/09/2007 20:08

Qui stiamo delirando.

Il pubblico deve essere convinto che Oswald era l’assassino; che non aveva complici, tuttora in libertà; e che la prova era tale che egli sarebbe stato condannato in giudizio.

Lei mi viene a dire "che è stato per evitare future polemiche"? Questo non fa altro che alimentare le prove a carico del governo. Perchè mai un governo dovrebbe evitare future polemiche? Se erano davvero certi della colpevolezza di Oswald perchè non erano aperti a critiche? QUESTO MODO DI AGIRE HA UN SOLO NOME: FASCISMO
[Modificato da JimGarrison 07/09/2007 20:11]
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07/09/2007 22:31

Non diciamo assurdità.Per inciso Katzenbach fu uno dei più strenui difensori dei diritti civili ed uno dei "liberal" dell'amministrazione.Circa il famoso memorandum: In the 1979 account from the House Select Committee on Assassinations (HSCA), it came out that on November 25, 1963, only 3 days after the John F. Kennedy assassination and before any investigation had been conducted; Nicholas Katzenbach, then deputy Attorney General, had written a memo to Presidential Assistant Bill Moyers at the White House. Katzenbach's memo comes the closest of any known official document (Katzenbach's memo) to discussing a government coverup (although in the context of the memo it seems just as likely that he hoped to head off panicked media speculation about a Communist plot - hence to avoid inadvertently escalating the Cold War) .
carmelo pugliatti
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17/09/2007 11:22

Redazione Inviato: 13/6/2006 11:54 Aggiornato: 13/6/2006 11:56
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Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 5649 Re: La paura di ciascuno, il silenzio di tutti
HI-SPEED. Sul loro forum (JFK) ci ho lasciato quintali di sudore. E' lì che mi sono esercitato, per quasi un anno, a dare testate contro il cemento cerebrale di personaggi come Verdegiglio.
Sappi solo che dopo un braccio di ferro di sei mesi li ho obbligati a riconoscere che l'unica possibilità effettiva in cui Oswald abbia potuto agire da solo è legata ad un filo talmente sottile che è puramente teorico. Eppure sono tutti li a cantarsela l'uno con l'altro come se niente fosse. Certe volte la capacità della mente umana di rinchiudersi su se stessa è davvero impressionante.



Diego Verdegiglio
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18/09/2007 18:37

Caro Verdegiglio,se lo dice lui.....

Certe volte la capacità della mente umana di rinchiudersi su se stessa è davvero impressionante.

Come non essere d'accordo.

carmelo pugliatti
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18/09/2007 22:18

Già... il "cemento cerebrale"...
Diego Verdegiglio
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29/09/2007 19:26

Sarò domattina 30 settembre in TV alle 9 con Massimo Polidoro a "Unomattina". Si parlerà delle coincidenze fra Kennedy e Lincoln.
Diego Verdegiglio
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30/09/2007 09:30

Appena visto, non avevo letto il messaggio ma mi ci sono trovato per caso! Mi fa piacere ci sia un po' di informazione ragionevole su miti e cabala!
Federico Ferrero
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10/11/2007 21:29

Stavo rileggendo il memo e vorrei portare avanti la questione.
Ora, domanda rivolta a chiunque, alla quale prego di rispondere senza girarci intorno.
Secondo voi è possibile ottenere un indagine imparziale quando, il 25 NOVEMBRE 1963 si parla già di convincere il pubblico che il solo colpevole fosse Oswald?

cordiali salauti
Andrea
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11/11/2007 18:10

Assolutamente si,visto che il succo del memoriale Katzenbach-Moyers è:

Speculazioni circa le motivazioni di Oswald andrebbero bloccate, e dovremmo avere qualche base per confutare il pensiero che questa è stata una cospirazione Comunista o (come la Stampa d’Oltrecortina dice) una cospirazione destrorsa da addossare ai Comunisti. Sfortunatamente i fatti su Oswald sembrano non troppo convincenti, troppo ovvii (Marxista, Cuba, moglie Russa).


Ora "speculazioni" vuol semplicemente dire "ipotesi senza fondamento".La preoccupazione principale di Katzenbach (ricordiamolo,uno dei membri più "liberal" di tutta l'amministrazione Kennedy) è impedire che si diffondano voci incontrollate (nel senso di non controllate)che addossino ai comunisti (e quindi all'Urss ed a Cuba,con conseguenze imprevedibili)le responsabilità come mandanti del delitto.
carmelo pugliatti
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11/11/2007 19:51

Il pubblico deve essere convinto che Oswald era l’assassino

Gia questa frase si commenta da sola.

Cordiali saluti
Andrea
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11/11/2007 22:09

Il problema è che lei legge quella frase: "abbiamo ammazzato il Presidente ed adesso ci inventiamo il colpevole". Invece vuol solo dire: "non dobbiamo far pensare al pubblico che dietro Oswald possano esserci la Russia o Cuba".Discorso a mio avviso molto responsabile e sensato.
carmelo pugliatti
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12/11/2007 14:27

Non è questo il punto. Mi dica come già prima della stesura del rapporto Warren due spiccate personalità del governo degli Stati Uniti davano la colpa a Oswald. "Innocente fino a prova contraria". Il fatto che vi sia il nome Oswald in quella frase, può volere dire una sola cosa.

cordiali saluti
Andrea
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13/11/2007 17:46

Il punto invece è propio questo."Due spiccate personalità del governo degli Stati Uniti",peraltro appartenenti all'area liberal dell'amministrazione (quindi molto più "a sinistra" e progressisti di JFK,per intenderci)partendo dalla convinzione che Oswald fosse il colpevole si preoccupavano che eventuali illazioni non provate su fantomatici mandanti Russi o Cubani potessero scatenare pericolosissimi scenari.Era prematura la loro certezza che Oswald fosse il colpevole? No,visto il gran numero di indizi raccolti fin dall'inizio contro di lui. Avrebbero dovuto aspettare gli esiti della commissione d'inchiesta prima di pronunciarsi? Da un punto di vista astratto e formale forse sarebbe stato più corretto,ma dal punto di vista concreto dei nostri non c'era tempo da perdere.Non si dovevano alimentare nuove cacce alle streghe,o "montare" l'opinione pubblica contro i paesi comunisti correndo il rischio di un escalation pericolosissima nella guerra fredda.Fin quì i termini della questione.Kennedy avrebbe approvato.
carmelo pugliatti
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