Presenza del crocifisso nei luoghi pubblici

Un paio di settimane fa sono andata a fare un colloquio, ed intanto che aspettavo mi sono accorta della presenza di un crocifisso.
A me, personalmente, infastidisce la presenza del crocifisso in luoghi pubblici, perchè la trovo una sottile imposizione, affermazione e presenza della religione cattolica a tutti i costi.
I luoghi pubblici sono frequentati da tutti, e secondo me dovrebbero rimanere "neutri".

Voi che ne pensate?

Sì, si tratta di propaganda.

Oltre tutto siamo di fronte a due negatività:

1) riguarda la violazione del secondo comandamento del Decalogo;

2) quel crocifisso rappresenta una malezione in quanto raffigura una crocifissione:

"Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: Maledetto chiunque è appeso al legno)…" (Gal 3:13-14; cfr Dt 21:23).

[Modificato da Eurekas 29/06/2007 21.45]

Per gli ignorantoni come me
e sono sicura che ce ne sono tanti in giro
non è che potresti spiegare cosa significa malezione come se lo dovessi spiegare ad un bambino? 2
Grazie

E' davvero impensabile che, in uno stato LAICO quale dovrebbe essere l'Italia, venga esposto nei luoghi PUBBLICI (scuole, tribunali, etc.) il simbolo di una (neanche tutte: una sola) ideologia religiosa.
Il crocefisso in luogo pubblico, come qualunque altro simbolo ideologico, è una anomalia da eliminare al più presto.

---

Scritto da: (Upuaut) 30/06/2007 11.06
E' davvero impensabile che, in uno stato LAICO quale dovrebbe essere l'Italia, venga esposto nei luoghi PUBBLICI (scuole, tribunali, etc.) il simbolo di una (neanche tutte: una sola) ideologia religiosa.
Il crocefisso in luogo pubblico, come qualunque altro simbolo ideologico, è una anomalia da eliminare al più presto.

---

Infatti, credo che non potendo esporre ogni simbolo religioso, la soluzione migliore sarebbe la neutralità.
Al contrario, invece, penso all'ora di religione nelle scuole, che dovrebbe essere un'ora di religione che avvia i ragazzi alla conoscenza di tutte, per quanto possibile, le religioni, in modo che abbiano davvero un ampio raggio di scelta, e che non li si indottrini verso un'unica via.

---

Scritto da: CignoNero75 30/06/2007 11.23

Infatti, credo che non potendo esporre ogni simbolo religioso, la soluzione migliore sarebbe la neutralità.

---

Certamente. Tanto è vero che il valore della Laicità consiste proprio in questo: NEUTRALITA'.

---

Scritto da: CignoNero75 30/06/2007 11.23
Al contrario, invece, penso all'ora di religione nelle scuole, che dovrebbe essere un'ora di religione che avvia i ragazzi alla conoscenza di tutte, per quanto possibile, le religioni, in modo che abbiano davvero un ampio raggio di scelta, e che non li si indottrini verso un'unica via.

---

Vero.
Tra l'altro, lo si potrebbe fare nelle ore di Storia, spiegate da un'insegnante (laica) di Storia; visto che comunque le storie delle diverse religioni/ideologie/movimenti sprituali fa parte della storia dell'Umanità, e non vi è alcun bisogno di dedicarvi un'ora apposita di puro indottrinamento.

[Modificato da (Upuaut) 30/06/2007 12.55]

---

Scritto da: Angel.Devil 30/06/2007 10.57
Per gli ignorantoni come me
e sono sicura che ce ne sono tanti in giro
non è che potresti spiegare cosa significa malezione come se lo dovessi spiegare ad un bambino? 2
Grazie

---

Sai che hai ragione? Maledire potrebbe significare incorrere in una male sorte?

Nal caso della crocifissione ciò è avvenuto. Quindi Cristo ha preso su di sé la malezione della Croce.

Anche per questo motivo la Chiesa cattolica sbaglia ancora di più a esporre il Cristo crocifisso, violando anche il comandamento sulle statue ed immagini.

Certo è un atto blasfemo esporre l'immagine di Cristo crocifissa, ma ora sarebbe diventato anche ingiusto per le altre religioni.

L'ora di religione di cui parla Cigno è certamente un privilegio ed ingiustizia nei confronti delle altre.

Non c'è dubbio che è la chiesa dei privilegi. Sarà difficile scrollarsi di dosso questo enorme fardello.