Credo di essere in procinto di perdere di nuovo la testa per un anime. L’oggetto della mia passione è al momento ‘Le Chevalier d’Éon’, ispirato a un personaggio storico realmente esistito (che io non avevo mai sentito nominare e Reader e Franza sì, quindi credo che continuerò a vergognarmi per il resto dei miei giorni).
Con il manga in uscita e i fansub sotto mano passo a raccontarvi qualcosa di questa bizzarra creatura. Pensavo di trovarami di fronte a una novella Lady Oscar con un pizzico di esoterismo in più, invece…
Siamo alla corte di Versailles durante il regno di Luigi XV. Tra le facce note si riconoscono madame de Pompadour, lo stesso sovrano, la regina Maria Leszczynska, il conte di Saint-Germain, il delfino di Francia, futuro Luigi
XVI. In questo simpatico paesaggio tutto ventagli e crinoline si muove d’Éon de Baeaumont, cavaliere del re e membro della polizia segreta di Parigi.
Amori e intrighi all’orizzonte? Sì, ma a tinte fosche. In una cassa trascinata dalla Senna viene ritrovato il corpo di Lia, sorella maggiore di d’Éon, piena di mercurio fino agli occhi e con sulla fronte un segno misterioso. È solo l’inizio. La regina tiene in camera uno scheletro abbigliato da dama con in quale conversa amabilmente, una sorta di magia basata sui Salmi dà vita per le strade di Parigi a orribili non morti. Lia era in possesso di documenti segretissimi che tutti vogliono, la croce che lei stessa ha donato al fratello viene fatta fondere e diventa parte della spada di quest’ultimo e proprio quando non te l’aspetti ecco che lo spirito della defunta prende possesso del corpo del fratello facendolo diventare a tutti gli effetti lei e con la spada in pugno questa spettrale creatura androgina decide di chiudere i conti in sospeso.
Sono assolutamente in estasi. E sono solo al secondo episodio!
D'Éon
Lia
D'Éon... e Lia!
[Modificato da JeanGenie 09/05/2007 11.53]