Chiara Palazzolo e i suoi non-morti
Questa donna ha scritto tre romanzi, incentrati su una ragazza di nome Mirta ( e che resti tra noi, poteva scegliere un nome più grazioso) che torna dalla morte in cerca del suo amato.
Amato, però, che non è del suo stesso avviso, o almeno così mi è parso di capire leggiucchiando la terza di copertina del primo romanzo della trilogia.
Sì, se non si fanno storie trine ci si sente male.
Poiché la prima pagina mi è sembrata scorrere fin troppo bene, e dati anche i pareri diametralmente opposti delle libraie della Feltrinelli ( siamo diventate quasi amiche, dati anche i miliardi che lascio in cassa una volta a settimana), che oscillano tra lo schifato e l'estatico, io mi trovo persa.
Chiedo consiglio a voi: è una saga simile a Twilight, e quindi ben scritta e che fila liscia come l'olio, ma che cinchischia non lascia molto ( l'ho riletto e sono rimasta dleusa...), oppure merita una leggiucchiata?
E soprattutto, rispondete ad una domanda più semplice, che costituirà anche un indizio: a voi piace Baricco, oppure gli mozzereste mani e lingua e lo gettereste nella Geenna ribollente?
[Modificato da |Francine| 13/04/2007 11.42]