Le Perle dell'Ignoranza

Per sfogarci quando sentiamo qualche boiata.

Ora, in metro oggi ho dovuto trattenermi per non insultare una tizia, che dopo aver cantato le lodi di Troy si lamentava dei gusti cinematografici del suo ragazo.
"Ha voluto venire al cinema, ma solo se sceglieva il il film [e ci credo, visto chi si ritrova come ragaza] e ha scelto una roba... non andarla assolutamente a vedere, è una roba in prosa... l'inportanza di chiamarsi Ernesto, UNA ROBA DI SHAKESPEARE, mi sono seduta e hanno cominciato a parlare e allora ho detto: ommamma questo è Shakespeare, mamma, che noia..."
Le ha salvate il fatto che sono scese subito, ma ho avuto un moto di ribrezzo davvero allucinante. Ma come si fa, alla tua età, non sapere nemmeno chi ha scritto "L'importanza di chiamarsi Ernesto"?

Oscar Shakespeare, famosissimo drammaturgo tedesco del secolo decimosettimo

Ti prego, Gesù Bambino, facci trovare uno di questi idioti nel week end, quando potremmo deriderlo insieme fino a che le nostre gole non saranno completamente secche e prive di voce. Grazie, amen.

Lan, di solito queste fortune capitano sempre quando meno ce lo si aspetta... mi sa che non riusciremo a trovare un altro esempio simile di inquietante ignoranza... però possiamo provarci!

Credevo che 'Chi vuol essere milionario' non potesse traumatizzarmi di più di quando ho sentito il tizio laureato in lettere indirizzo storico chiedere l'aiuto del pubblico per decidere se all'inizio il Decamerone parlasse della peste del 1348, del Carnevale di Venezia, dell'alluvione di Firenze o di qualche altra idiozia.

INVECE!

Ieri arriva LUI! La Capra!
Domanda:
In quale romanzo è contenuta la frase 'Cambiare tutto perchè nulla cambi'?

Opzioni:
Il Gattopardo
I Promessi Sposi
Il Deserto dei Tartari
Il Fu Mattia Pascal.

Costui ragiona (si fa per dire... ):

"Li ho letti tutti tranne il Deserto dei Tartari (NdJG. poco dopo è venuto fuori che ne ha letti 'dei passi'). Così su due piedi la frase mi fa pensare a un libro che parla di rivolte (NdJG. Dai, dai che ce la fai!), quindi direi i Promessi Sposi (NdJG. EH?! ) visto che parla delle Cinque Giornate di Milano (NdJG. EEEEEHHHHHHH!!!!!???? )."

Edit: Non c'entra niente ma ho sognato che era morta Reader. Reader, appari immediatamente o mi preoccupo.

[Modificato da JeanGenie 02/04/2007 9.05]

Eccomi, viva e vegeta! Bene: dicono che quando qualcuno sogna che muori, ti allunga la vita...

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Li ho letti tutti tranne il Deserto dei Tartari (NdJG. poco dopo è venuto fuori che ne ha letti 'dei passi'). Così su due piedi la frase mi fa pensare a un libro che parla di rivolte (NdJG. Dai, dai che ce la fai!), quindi direi i Promessi Sposi (NdJG. EH?! ) visto che parla delle Cinque Giornate di Milano (NdJG. EEEEEHHHHHHH!!!!!???? )."

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Bellissima, questa. Che poi non servirebbe nemmeno aver letto il libro, basta e avanza aver visto il film di Visconti. Ma io piuttosto mi chiedo che cosa abbia la gente nella testa, al posto di nozioni come queste, che occupano inutilmente tanto posto nella mia. No, sul serio: tutte le formazioni della Juve dal 1950 a oggi? tutte le tariffe aeree per Ibiza? che cosa, per amor del cielo?

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Ieri arriva LUI! La Capra!
Domanda:
In quale romanzo è contenuta la frase 'Cambiare tutto perchè nulla cambi'?

Opzioni:
Il Gattopardo
I Promessi Sposi
Il Deserto dei Tartari
Il Fu Mattia Pascal.

Costui ragiona (si fa per dire... ):

"Li ho letti tutti tranne il Deserto dei Tartari (NdJG. poco dopo è venuto fuori che ne ha letti 'dei passi'). Così su due piedi la frase mi fa pensare a un libro che parla di rivolte (NdJG. Dai, dai che ce la fai!), quindi direi i Promessi Sposi (NdJG. EH?! ) visto che parla delle Cinque Giornate di Milano (NdJG. EEEEEHHHHHHH!!!!!???? )."

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A seguito dei ripetuti accostamenti di noi capre a figuri di siffatta specie, e alla luce della patetica figura fatta dallo stesso in una nota trasmissione televisiva,
Noi, Billy caprone di Nonna Papera, Segretario Generale del Sindacato Ovini Cornuti, e il Capricorno, presidente onorario dello stesso,
prendiamo debitamente le distanza da siffatte persone, ribadendo l'estraneità alla Ns. specia di figuri dotati del quoziente intellettivo di un'ameba ubriaca.
Certi di poter pervenire ad altre argomentazioni, e desiderosi di ricevere da voi un riscontro di natura positiva, beliamo il nostro saluto e aggiungiamo anche una manciata di pulci dirette all'essere di cui sopra.
Distinti Saluti
Billy

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Scritto da: JeanGenie 02/04/2007 9.03

Ieri arriva LUI! La Capra!
Domanda:
In quale romanzo è contenuta la frase 'Cambiare tutto perchè nulla cambi'?

Opzioni:
Il Gattopardo
I Promessi Sposi
Il Deserto dei Tartari
Il Fu Mattia Pascal.

Costui ragiona (si fa per dire... ):

"Li ho letti tutti tranne il Deserto dei Tartari (NdJG. poco dopo è venuto fuori che ne ha letti 'dei passi'). Così su due piedi la frase mi fa pensare a un libro che parla di rivolte (NdJG. Dai, dai che ce la fai!), quindi direi i Promessi Sposi (NdJG. EH?! ) visto che parla delle Cinque Giornate di Milano (NdJG. EEEEEHHHHHHH!!!!!???? )."

[Modificato da JeanGenie 02/04/2007 9.05]

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Francamente nemmeno io avrei saputo rispondere alla domanda, non mi ricordo i passi a memoria, per quanto posano essere famosi, a meno che non vengano dal Signore degli Anelli e da altre opere che amo all'eccesso.

Ma non é questo il punto, l'ignoranza si palesa quando la capra in questione asserisce con fare di esperto che I Promessi Sposi parla delle Cinque Giornate di Milano... ma cosa si é bevuto?

Il guaio grave è che quelle quattro opere sono contenute anche all'interno del più becero programma di Letteratura Italiana della più infima scuola superiore, intesa non come indirizzo professionale ma come qualità dei professori/studenti.

Per questo le Capre si sono incacchiate, e di brutto...

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Il guaio grave è che quelle quattro opere sono contenute anche all'interno del più becero programma di Letteratura Italiana della più infima scuola superiore, intesa non come indirizzo professionale ma come qualità dei professori/studenti.

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Temo che sia vero. Dico temo perché sono così vecchia che ai miei tempi Il deserto dei tartari non c'era ma era ancora una specie di novità editoriale...

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Scritto da: LupoNero666 02/04/2007 11.24



Ma non é questo il punto, l'ignoranza si palesa quando la capra in questione asserisce con fare di esperto che I Promessi Sposi parla delle Cinque Giornate di Milano... ma cosa si é bevuto?

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Sì, è quella la cosa più tragica.

Non so come sia ora la situazione, ma io francamente delle quattro opere citate a scuole ho letto solo I Promessi Sposi. E comunque, ovviamente, a capitoli selezionati, quindi se uno si dovesse basare solo sulle proprie conoscenze scolastiche, sarebbe stata dura ricordarsi la frase precisa. Poi questo, chiaramente, non giustifica lo stesso l'ignoranza: se si va a partecipare a un quiz del genere, magari un paio di cose bisognerebbe pure studiarsele. Perlomeno, a livello di trama generale, santo Cielo!
Ma il Milionario, effettivamente, è una vera miniera di Capre a due zampe e senza corna (così quelle vere non si offendono ): a me sta ancora sulle scatole la tizia (e la cosa grave è che sono quasi tutti laureati o laureandi quelli che se ne escono con simili aborti) a cui era stato chiesto che cosa significasse "callipigia" riferito a Venere. Posto che la domanda in sé non era affatto facile se uno non ha fatto greco (e lei non l'aveva fatto), questo non la salva dalla stupidata di ragionamento che ha fatto, ossia: "calli" è greco significa "bello" (suggerimento di Gerry Scotti), mentre "pigia" viene dal verbo "pigiare".



Dovrebbero aggiungere un cecchino che, quando sente questi ragionamenti, preme il grilletto e mette fine alle sofferenze di quei poveri cervelli.

Questa mi è stata appena riferita. Sempre il Milionario. Sempre un concorrente tipo.
"Quale delle seguenti opere liriche è ambientata più vicino al luogo d'origine dell'autore?"

1)Turandot
2)Boheme
3)Madama Butterfly
4)Tosca

Il tipo pensa. Pensa e ripensa. E alla fine spara 'Boheme'. Poteva andare peggio, penserete voi. Avrebbe potuto essere convinto che Puccini fosse cinese. E invece no. Perché la motivazione della sua risposta è che secondo lui la 'Tosca' è ambientata in SPAGNA!

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Credevo che 'Chi vuol essere milionario' non potesse traumatizzarmi di più di quando ho sentito il tizio laureato in lettere indirizzo storico chiedere l'aiuto del pubblico per decidere se all'inizio il Decamerone parlasse della peste del 1348, del Carnevale di Venezia, dell'alluvione di Firenze o di qualche altra idiozia.

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Questa è favolosa (si fa per dire).
Nel senso anche uno che ha soltanto il diploma ci arriva.

Ok, è vero che una persona non ricorda tutte le frasi dei libri, ma ricordiamo che: a) quella frase del Gattopardo è così famosa che è quasi diventata proverbiale b) il Gattopardo è un romanzo che è presenta in tutti i libri scolastici, nella mia antologia delle medie c'era pure il passo in cui viene citata proprio quella frase.
Vabbe', forse era più difficile rispetto a chiedere da che libro viene "quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno..."

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1)Turandot
2)Boheme
3)Madama Butterfly
4)Tosca

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Beh, il concorrente ha confuso la Tosca con la Carmen: consoliamoci pensando che - almeno - sono tutte e due opere liriche, e si sa che la preparazione musicale scolastica lascia parecchio a desiderare.
C'è di peggio.
Confondere i moti di Milano dei Promessi Sposi con le Cinque giornate? Ecco, quello per mio conto è decisamente peggio. Vuol dire a) non aver mai letto i Promessi Sposi per esteso e anche, b) non conoscere la storia risorgimentale nemmeno per sommi capi.

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Beh, il concorrente ha confuso la Tosca con la Carmen: consoliamoci pensando che - almeno - sono tutte e due opere liriche, e si sa che la preparazione musicale scolastica lascia parecchio a desiderare.
C'è di peggio.

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Però somma alla confusione tra Tosca e Carmen il fatto che quello stesso concorrente aveva anche dichiarato che la Turandot era ambientata in Francia e la Madama Butterfly in Inghilterra...

Probabilmente ha confuso Turandot con Lady Oscar!

Oppure per lui vige la regola che qualsiasi nome con l'accento sull'ultima sillaba sia francese per forza di cose...

E' inquietante come invece di ammettere la propria ignoranza la gente si arrampichi sugli specchi con ragionamenti astrusi.

Io di solito quando non so una cosa, chiedo a chi me ne sta parlando di spiegarmi di cosa si tratta, così lo imparo anch'io... si vede che non é l'abitudine dei tipi del Millionario. E poi vanno ai quiz a sbandierare la loro ignoranza e a spargere informazioni false tra il popolo bue...

Va beh, ma sono a un quiz: devono fare del loro meglio per indovinare. A volte tra l'altro i concorrenti dicono di quelle cose che persino Scotti - che di solito si mantiene imperturbabile - trasecola. Lo vedi che si deve trattenere per non prendere il concorrente per le orecchie dicendo "Asino!"