La Muraglia Cinese, la statua del Cristo Redentore in Brasile e, unico sito europeo ad averla spuntata, il Colosseo: sono alcune delle nuove sette meraviglie del mondo scelte da 100 milioni di persone che hanno aderito a una consultazione planetaria sul web.
Gli altri quattro vincitori sono il Machu Picchu in Peru, il sito simbolo dell'impero Inca, le rovine maya in Messico a Chichen Itza, il Taj Mahal in India e il sito archeologico di Petra in Giordania.
I sette vincitori sono stati annunciati ieri in un evento allo stadio Benfica di Lisbona, dagli organizzatori del referendum online sul sito
www.new7wonders.com.
"Mai prima nella storia tanta gente ha partecipato a una decisione globale", ha detto l'attrice Hilary Swank alla cerimonia di ieri, dove si sono esibiti anche il tenore Jose Carreras e la pop star e attrice Jennifer Lopez.
Le antiche "meraviglie" del mondo, secondo molti compilate da Filone di Bisanzio nel 200 a.c. come una sorta di guida di viaggio, erano monumenti creati dall'uomo, in gran parte scomparsi, come il Colosso di Rodi e la statua di Zeus, e si trovavano tutti nel bacino del Mediterraneo. Oggi l'unica testimonianza ancora in piedi è la Piramide di Giza.
I promotori della campagna dicono di aver voluto dare la possibilità di mettere in luce le grandi testimonianze delle civilità al di là dell'Europa e del Medio Oriente.
Unico sito europeo, che è riuscito a sbaragliare la parigina Torre Eiffel e l'Acropoli di Atene, è stato il Colosseo.
"Sono felice che per la prima volta nella storia il mondo possa votare e decidere", ha commentato Jose Freitas do Amaral, commissario delle Nuove 7 Meraviglie del Mondo ed ex ministro degli Esteri del Portogallo.
A Chichen Itza, Rio de Janeiro e in Peru -- i tre vincitori in America Latina -- la gente ha festeggiato e danzato.
L'iniziativa ha suscitato critiche diffuse, incluse quelle dell'Unesco - l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura - per la quale le meraviglie del mondo non dovrebbero essere scelte con un voto popolare.
La fondazione New7Wonders, creata dallo svizzero-canadese Bernard Weber, ha annunciato che utilizzerà metà del ricavato per finanziare restauri in tutto il mondo, incluso il progetto di ricreare i Buddha di Bamiyan in Afghanistan.