CHE BELLOOO!!!!
RIPORTO LA RECENSIONE DEL NOSTRO Piero (Ex Gippy)che è molto bella...e poi le mie considerazioni..
"HappYness
Alla ricerca della felicità.
Bellissimo film e bravissimo W. Smith. Un papà resta solo a crescere suo figlio, senza casa, senza soldi, solo con uno stage di sei mesi non pagato con una possibilità su venti di essere assunto. Ma non vi sto qui a raccontare la trama.
Alla ricerca della felicità è la storia di una lotta, una storia di coraggio e di ferrea volontà, una storia dove i sogni non ti piombano addosso ma te li vai a catturare da solo. Detto così sembra banale, o forse lo è, forse nn dice nulla di nuovo rispetto alle migliaia di altre cose simili che si possono esser dette sulla felicità, però lo racconta in maniera piacevole e armoniosa seppur con i dovuti momenti di..permettetemi...disforia :-P. Lo racconta in modo dolce senza mai scadere nello stucchevole a tutti i costi per strappare una lacrima. E' bella la scena in cui il bambino, steso su un letto di un centro di ricovero per senzatetto, alza la mano e accarezzando il padre dice: "Sei un bravo papà", ma è una scena che da lì a cinque secondi finisce. Oppure il gioco che lui inventa per il figlio per rendergli accettabile, e forse renderlo anche a se stesso, passare la prima notte chiusi a dormire in un bagno pubblico della metropolitana.
HappYness è scritto sul muro fuori il doposcuola del bambino (Chrystoper). Il padre Chris spiega al figlio che Happyness non si scrive cosi, si scrive con la I. Ma forse non è importante come Felicità è scritto, la scritta sul muro non cambierà, è importante come la cerchi, come la speri o come la ottieni, o forse è scritto così perchè Happy è come vogliamo essere un pò tutti, un pò felici. Quello che conta è il significato della parola, non il significante, non il lessema, se i classemi che evoca sono gli stessi sia leggendo happiness che happyness (scusate ho dato semiotica del testo oggi ahahah xD). Tant'è che sopra HappYness sul muro della scuola c'è una scritta in nero, che recita "fuck"; e mentre Chris dice: "Happiness non si scrive cosi!", il bambino dice: "Però fanculo è scritto bene" :-). E anche che quello sia scritto bene non conta, non cambia il concetto di volgarità e inadeguatezza della parola al bambino. Oppure perchè no magari quel fuck scritto in nero sopra felicità vuol dire arrendersi, darsi per vinti, give up! Quindi non è da considerare nemmeno! Scritto bene o male che sia, e forse è scritto bene perchè è molto più facile arrendersi che lottare. (Certi esami ti cambiano la vita! O_O, guardate cosa tiro fuori alle tre e mezza di notte! Però forse nn sto dicendo solo un cumulo di cavolate).
Alla fine si può obiettare al film che incentra tutta questa ricerca della felicità solo sui soldi, sul successo lavorativo e quindi a un lauto compenso, che gli permettano di vivere con dignità (anzi recita una didascalia alla fine Chris otterrà milioni di dollari vendendo una parte di quella che sarà un giorno la sua società), ma non credo sia determinante perchè è il modo in cui lui ottiene quello per cui lotta che conta davvero.
Come molti bei film fa pensare un pò, può darsi che molti degli spettatori abbiano finito col pensare alle loro piccole cose, le loro piccole cose che li rendono felici, almeno un pò (Chris dirà dopo aver diviso in capitoli la sua vita nel film, "E questa parte, questa piccola parte della mia vita, può essere chiamata...felicità). Di fronte alle disgrazie di Chris forse si finisce per apprezzare quello che invece si ha, per quanto piccolo possa essere, forse qualcuno ha pensato alla persona che aveva accanto nel vedere il film, dopo che la moglie di Chris si arrende e se ne va, o qualcuno avrebbe voluto essere li con una persona, magari asciugarle con un dito la lacrimuccia che le sarebbe scesa sulla guancia, per dirle che spesso quello che si cerca non è poi così lontano come si crede. E' stato un po strano, alla fine del film, alzarsi e vedere cosi tante persone con gli occhi lucidi, tanti ragazzi con gli occhi lucidi; una piccola cosa come un film è capace di tirar fuori un pò del buono e genuino che c'è dentro tutti. Magari domani mattina lo avranno già dimenticato, ma intanto ci facciamo bastare il ricordarcene di tanto in tanto....
Ahh! Riesco ancora a pensare con un fegato devastato!! xD Ma se una serata inizia al Boa e finisce dallo Zozzo, qualche rischio bisogna pur correrlo! Vado a nanna, che ho mooolte cose da digerire!
Notte :**"
mia...
"eSiA@-'-,--
Che bello... è uno di quei film che si digeriscono piano piano...anche leggere qui mi è servito rifletterci sopra ancora di più...
Mi è piaciuto del film che nn si è arreso, che ha retto fino alla fine... per il figlio...per lui...però nn ha mai perso la ragione...e cavoli... se l'avesse persa l'avrei pure capito!! qte "sfighe" !... ma chi l'ha detto che erano sfighe? era una lunga prova, tutti noi siamo messi alla prova ogni giorno, e lungo gli anni, e le prove hanno sempre, sempre una fine.
Mette speranza, perchè mi rivedo in lui adesso che vado a lavoro in bici, prima o poi ci andrò con la mia prima macchinetta e ne sono certa.
Mette forza perchè se è riuscito a resistere nella "caverna", e completamente solo, e vedendo continue illusioni svanire ( tra l'altro il film permette di vedere che anche se aveva avuto la giusta illuminazione di partire dall'inizio della lista, alla fine anche se poi era andato alla partita, non era quella la strada giusta..qdi ne traggo che è inutile star a piangere su occasioni che si ritiene perdute...ma andare avanti! andare avanti!!)
Belle le scene in cui entra tra i brookers (ehy avevo proprio ragione Piè!! il vestito è quello! haahahha) e nessuno lo fila...wow...tiri un mini respiro...
e qdo riesce nonostante la paura, lo stress, la stanchezza a giocare con il figlio con l'unica cosa che gli era rimasta : la fantasia (anche lì mi sono rivista, è il mio gioco preferito....da bambina). Quando lo stringe per non farlo svegliare nel bagno...
Bella la scena finale...wow...quelle lacrime...che bravo... io ho tirato un respiro immenso ..e mi sono sentita davvero così felice...per lui!!! che gioia!!!
e che bravo l'attore.... mamma mia.... che tenerezza...pure il figlio (che poi è il figlio veramente) è proprio bravo..ma come fanno a essre così naturali nella recitazione gli americani?.... nella scena dei dinosauri lo inquadra che aveava le dita in bocca(mi pare)...colto in flagrante nella sua piena fanciullezza...che chicca.
e vogliamo parlare della regia? bravo muccino! nn mi ha deluso nemmeno sta volta...adoro proprio la sua regia, perchè nn è statica...è "in corsa!!" sempre...sia dal "l'ultimo bacio", quelle corse che si fanno i suoi attori mi piacciono troppo...e anche i lunghi piani sequenza come se fosse reale, ma pur sempre un film...anche la pellicola è quella tipica dei film americani!!bravo!bravo!! spero vinca qcs!!!
mamma mia... mi è piaciuto tanto... e starei un'altra ora a parlarne, te hai già mostrato bene tutto il paragone bellissimo su HappYness...ma che bello... ma devo scappare che inizia la mia settimana, di primo tosto lavoro...mattina pome mattina pome...bello il tuo commento, sei proprio grande a scrivere(semioticismi a parte
, ma ti capisco perchè anche io ne avevo la bocca piena appena finito l'esame gahhhhh semioooooticaaaaahhhhh gaahhhh)(poi meno male passa...hahahahahh)
buona VITAAAAAAAAAAA (come dice qcna qui dentro
)
CE LA POSSIAMO FARE!!!!