13/01/2007 22:00 |
|
| | | Post: 4.127 | Registrato il: 27/04/2006
| Utente Master | | OFFLINE |
|
...ma perchè i poveri danno tanto fastidio?
...perchè sono inopportuni,rompono l'armonia,il silenzio,il raccoglimento...
...perchè risvegliano in noi la coscienza delle nostre responsabilità e ci richiamano ad una cultura della diversità e dell'accoglienza...
...loro,i poveri,sono lo specchio nel quale noi possiamo contare i doni che abbiamo ricevuto...
...l'uso che ne abbiamo fatto...
...la capacità o meno di condividerli con gli altri...
|
|
14/01/2007 13:22 |
|
| | | Post: 4.141 | Registrato il: 27/04/2006
| Utente Master | | OFFLINE |
|
...ricordati di fare strada ai poveri senza farti strada...
...se sei triste sorridi...
...se ti senti solo ,bussa al cuore di qualcuno...
...se hai freddo,copriti con la gioia degli altri...
|
19/01/2007 22:05 |
|
| | | Post: 16 | Registrato il: 22/12/2006
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Ho appena letto i tuoi post che mi hanno toccato.
Sono daccordo su ciò che scrivi. In questo momento storico, sembra che i poveri siano i "nuovi ebrei" da far sparire dalla faccia della Terra. Rovinano il decoro delle città, "stonano" nei centri cittadini, sono un "peso" per la collettività. Sembra sparita la compassione nella sua accezione laica, non necessariamente religiosa; oppure, ancora meglio, manca il concetto di solidarietà, come progetto politico e sociale, per costruire una società più equa. Le cosceinze devono essere sensibilizzate ad un progetto che certamente trova molti oppositori: la redistribuzione della ricchezza. Questo non è un concetto comunista, ma un atto di giustizia nei confronti delle persone alle quali hanno tolto tutto.
Grazie per il contributo che ci hai dato.
Un abbraccio
Gianfranco |
19/01/2007 23:07 |
|
|
ma che azzo state dicendo ??????
non sembrate ignoranti siete intellettuali ?
esprimetevi col cuore senza prima infangare di aggettivi....
per poi far credere di difendere
[Modificato da Salute a Tutti 19/01/2007 23.10] |
19/01/2007 23:18 |
|
| | | Post: 4.255 | Registrato il: 27/04/2006
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Scritto da: Salute a Tutti 19/01/2007 23.07
ma che azzo state dicendo ??????
non sembrate ignoranti siete intellettuali ?
esprimetevi col cuore senza prima infangare di aggettivi....
per poi far credere di difendere
[Modificato da Salute a Tutti 19/01/2007 23.10]
...certo che per te l'educazione è un optional...
...se hai da rivolgere critiche su quanto è postato fallo,in maniera educata...
...qui siamo in Utopia...
...si può dire tutto ed il contrario di tutto...
...argomenta se dissenti...
|
19/01/2007 23:20 |
|
| | | Post: 4.064 | Registrato il: 18/04/2005
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Scritto da: Salute a Tutti 19/01/2007 23.07
ma che azzo state dicendo ??????
non sembrate ignoranti siete intellettuali ?
esprimetevi col cuore senza prima infangare di aggettivi....
per poi far credere di difendere
[Modificato da Salute a Tutti 19/01/2007 23.10]
Salute, credo ci sia stata una incomprensione sui termini utilizzati nei post...non si sta offendendo nessuno anzi... Qui di intellettuale non c'è nessuno, siamo persone che cercano a volte di farsi delle domande e cercare delle risposte che vadano un po' piu' in là di quelle convenzionali...
Dimmi dove non ti trovi d'accordo...parliamone ci aiuti così a capire dove pecca la comunicazione... |
19/01/2007 23:25 |
|
|
...si può dire tutto ed il contrario di tutto...
questo l'hai scritto tu il mio (dissenteismo) come tu lo reputi..
finisce dov'è nato senza cagare addosso a nessuno
ciao |
19/01/2007 23:27 |
|
| | | Post: 4.256 | Registrato il: 27/04/2006
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Scritto da: sissy66 19/01/2007 23.20
Salute, credo ci sia stata una incomprensione sui termini utilizzati nei post...non si sta offendendo nessuno anzi... Qui di intellettuale non c'è nessuno, siamo persone che cercano a volte di farsi delle domande e cercare delle risposte che vadano un po' piu' in là di quelle convenzionali...
Dimmi dove non ti trovi d'accordo...parliamone ci aiuti così a capire dove pecca la comunicazione...
...non c'è alcuna incomprensione...
...c'è solo maleducazione...
|
19/01/2007 23:28 |
|
| | | Post: 4.065 | Registrato il: 18/04/2005
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Io continuo a non capire...ci rinuncio e me ne vado a dormire...notte |
19/01/2007 23:34 |
|
|
Scritto da: Britannicus 19/01/2007 23.27
...non c'è alcuna incomprensione...
...c'è solo maleducazione...
se chiedo scusa sono imbecille o ignorante ?????????
se sono povero sono considerato ebreo ???
|
19/01/2007 23:35 |
|
| | | Post: 4.066 | Registrato il: 18/04/2005
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Scritto da: Salute a Tutti 19/01/2007 23.34
se chiedo scusa sono imbecille o ignorante ?????????
se sono povero sono considerato ebreo ???
No Salute...con calma...allora...il titolo I POVERI DISTURBANO SEMPRE è un titolo provocatorio...ok? NON E' VERO CHE I POVERI DISTURBANO...NON E' VERO...E' UNA PROVOCAZIONE |
19/01/2007 23:38 |
|
| | | Post: 4.067 | Registrato il: 18/04/2005
| Utente Master | | OFFLINE |
|
In questo momento storico, sembra che i poveri siano i "nuovi ebrei" da far sparire dalla faccia della Terra. Rovinano il decoro delle città, "stonano" nei centri cittadini, sono un "peso" per la collettività
Questa frase fa riferimento a come venivano considerati gli ebrei nel periodo storico del fascismo/nazismo...ovvio che i poveri e/o gli ebrei NON SONO DA FAR SPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA E NON ROVINANO IL DECORO DELLA CITTA' E NON STONANO NEI CENTRI CITTADINI E NON SONO UN PESO PER LA COLLETTIVITA'....anche questa frase, molto forte, non risponde al pensiero, è provocatoriamente forte...per smuovere le coscienze altrui ok? |
19/01/2007 23:41 |
|
|
Scritto da: sissy66 19/01/2007 23.35
No Salute...con calma...allora...il titolo I POVERI DISTURBANO SEMPRE è un titolo provocatorio...ok? NON E' VERO CHE I POVERI DISTURBANO...NON E' VERO...E' UNA PROVOCAZIONE
Nessun povero si reputerà mai tale dato che ha orgoglio da vendere, come a nessuno di essi piace vedersi atrribuito
aggettivi che abitano altrove
ma pare o forse sbagli, siamo tutti fuori tema
Solidarietà ..................bella parola
notte a tutti........ senza remore |
19/01/2007 23:43 |
|
| | | Post: 4.068 | Registrato il: 18/04/2005
| Utente Master | | OFFLINE |
|
ma perchè i poveri danno tanto fastidio?
...perchè sono inopportuni,rompono l'armonia,il silenzio,il raccoglimento...
...perchè risvegliano in noi la coscienza delle nostre responsabilità e ci richiamano ad una cultura della diversità e dell'accoglienza...
...loro,i poveri,sono lo specchio nel quale noi possiamo contare i doni che abbiamo ricevuto...
...l'uso che ne abbiamo fatto...
...la capacità o meno di condividerli con gli altri...
Questo è quello che ha scritto Brit...la domanda è provocatoria...le "risposte" che nessuno vuole dare o vuole dire |
20/01/2007 13:00 |
|
| | | Post: 18 | Registrato il: 22/12/2006
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Ritengo doveroso putualizzare alcune cose, relative al mio post, in risposta al tema sollevato da Britannicus.
E' evidente che è un provocazione che deve indurre ognuno a fare le sue considerazioni e che in nessun modo ci sono contenuti offensivi e discriminatori nei confronti di alcuno.
Io ho condiviso il problema evidenziato dal caro amico Britannicus ed ho voluto scrivere una testimonianza.
Il rispetto che io e voi, abbiamo per l'uomo sono evidenti in tutti i post pubblicati.
Il riferimento agli "ebrei" è pregnante, in quanto quel popolo e non solo loro, hanno subito quanto di peggio si possa immaginare, con l'obiettivo di sterminare un intero popolo. Lo stalinismo, per motivi diversi, ha prodotto decine di milioni di vittime. Il maoismo, ha prodotto circa 20 milioni di morti con la riforma agraria voluta da Mao.
Nei Paesi dell'Est Europa, gli zingari sono ancora emarginati, vessati ed obbligati ai lavori più umili, perchè nessuno da loro lavoro . Queste testimonianze relative ai poveri, io le ho vissute di persona, in Romania e Bulgaria.
A Baia Mare, nell'alta Transilvania, in pieno centro nuovo, Boulevard Unirii, fino a circa 5 anni fa, vi erano centinaia di poveri affamati che chiedevano l'elemosina. La polizia interveniva duramente, perchè quei poveri "deturpavano il decoro e l'immagine della città". Oggi non ci sono più poveri nel centro, sono tutti relegati nelle periferie degradate. Le mie storie sono le storie dei poveri, degli ultimi ed in esse non vi è alcun intento discriminatorio e razzista.
Essere povero non è una colpa ne una scelta. E' la conseguenza di un progetto di politica economica iniquo.
Quindi mi sembra che la reazione del "forista" sia inopportuna, inadeguata ed alquanto poco educata. Egli poteva argomentare con educazione e confrontarsi con idee, magari anche diverse dalle sue, ma non per questo meno rispettabili.
Un abbraccio
Gianfranco |
20/01/2007 15:06 |
|
| | | Post: 4.262 | Registrato il: 27/04/2006
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Re: Cari Sissy e Britannicus
Scritto da: Gyanfranco 20/01/2007 13.00
Ritengo doveroso putualizzare alcune cose, relative al mio post, in risposta al tema sollevato da Britannicus.
E' evidente che è un provocazione che deve indurre ognuno a fare le sue considerazioni e che in nessun modo ci sono contenuti offensivi e discriminatori nei confronti di alcuno.
Io ho condiviso il problema evidenziato dal caro amico Britannicus ed ho voluto scrivere una testimonianza.
Il rispetto che io e voi, abbiamo per l'uomo sono evidenti in tutti i post pubblicati.
Il riferimento agli "ebrei" è pregnante, in quanto quel popolo e non solo loro, hanno subito quanto di peggio si possa immaginare, con l'obiettivo di sterminare un intero popolo. Lo stalinismo, per motivi diversi, ha prodotto decine di milioni di vittime. Il maoismo, ha prodotto circa 20 milioni di morti con la riforma agraria voluta da Mao.
Nei Paesi dell'Est Europa, gli zingari sono ancora emarginati, vessati ed obbligati ai lavori più umili, perchè nessuno da loro lavoro . Queste testimonianze relative ai poveri, io le ho vissute di persona, in Romania e Bulgaria.
A Baia Mare, nell'alta Transilvania, in pieno centro nuovo, Boulevard Unirii, fino a circa 5 anni fa, vi erano centinaia di poveri affamati che chiedevano l'elemosina. La polizia interveniva duramente, perchè quei poveri "deturpavano il decoro e l'immagine della città". Oggi non ci sono più poveri nel centro, sono tutti relegati nelle periferie degradate. Le mie storie sono le storie dei poveri, degli ultimi ed in esse non vi è alcun intento discriminatorio e razzista.
Essere povero non è una colpa ne una scelta. E' la conseguenza di un progetto di politica economica iniquo.
Quindi mi sembra che la reazione del "forista" sia inopportuna, inadeguata ed alquanto poco educata. Egli poteva argomentare con educazione e confrontarsi con idee, magari anche diverse dalle sue, ma non per questo meno rispettabili.
Un abbraccio
...concordo con te ,Gianfranco...
...ritengo sia opportuno chiarire cos'è una provocazione,ossia una "chiamata"...
...dal latino provocare= chiamare fuori,far uscire...
...o ,meglio pro vocare = chiamare avanti,che risuona dal profondo del mio essere...
...è quindi uno spintone,che proviene dall'interno ...
...una spinta quasi irresistibile a tentare di liberare il pensiero...
Nella cartella Utopia abbiamo scritto cosa intendiamo per utopia concreta e per libertà...
...per qualsiasi libertà...
...anche e soprattutto la libertà di dissentire...
...quando il dissentire abbia fini costruttivi, di confronto di idee...
Ho scritto più volte che la Verità è una terra senza sentieri,nè scorciatoie...
Nel merito ,ritengo che Salute a tutti,fosse in buona fede,e ,per questo motivo, ho lasciato cadere la discussione...
...evidentemente tra comunicazione ed intenzione c'è una discrepanza...
...il fatto poi che comunichiamo solo con parole scritte amplifica il problema...
Chiedo a Sissy ,essendo una delle sue materie di applicazione, ,di aprire una cartella sulla comunicazione,in cui poter analizzare il comportamento comunicativo...
Riguardo alla cultura,l'ho già ripetuto altrove, non ritengo sia propria di chi possiede la tecnica o l'erudizione per scrivere bene...
...la cultura è di chi ha capito che cosa è giusto e che cosa non è giusto...
...e ,non è certamente studiando dai libri che si apprende,ma vivendo ...
...ed in questo ,la strada è una grande maestra...
|
|
|