Alcuni dei metodi che possono essere utilizzati per disinnescare la rabbia dell’altro sono:
• Chiarire il problema. Se riusciamo a mantenere la calma e capire quali possono essere state le cause della rabbia dell’altro, saremo senz’altro sulla buona strada.
• Calmare l’altro. Si può ridurre la rabbia dell’altra persona insistendo sul fatto che essa ci impedisce di vedere il problema e di aiutarlo a risolverlo. Il più forte non è chi fa la voce più grossa, ma chi riesce con la sua calma a dirigere la conversazione verso la definizione e la soluzione dei problemi.
• Concentrarsi sulla soluzione del problema. Mantenendo la calma aiuteremo chi ci sta di fronte a riconoscere l’inopportunità dei suoi scoppi di rabbia.
• Distrarre l’attenzione. Molte persone al culmine di un accesso d’ira si possono calmare se spostano l’attenzione altrove.
• Programmare sedute di sfogo. Questa tecnica è utile per persone che si trovano a trascorrere molto tempo insieme e che non riescono comunque a parlare senza arrabbiarsi. Si tratta di programmare delle sedute in cui ognuno dei due si senta libero di esprimere la propria ostilità.
Ecco alcuni passi pratici da compiere nelle sedute di sfogo:
1. Stabilire espressamente il momento e il luogo in cui potersi esprimere, facendo in modo che nessuno possa ascoltare casualmente quello che diciamo.
2. Stabilire dei limiti di tempo per ogni seduta. La durata ottimale dovrebbe essere tra i quindici e i venti minuti.
3. Non interrompere la persona che parla.
4. Prendere la parola a turno ma decidere in precedenza la durata degli interventi
5. Prevedere delle pause, da effettuare su richiesta del partner che ne sente il bisogno.
Ovviamente, anche se nelle sedute di sfogo possiamo permetterci di “sfogare” la nostra rabbia, è necessario porsi comunque dei limiti.
Va bandita qualsiasi forma di attacco fisico, e anche gli attacchi verbali non devono sfuggire completamente al controllo. Se uno dei partner si spinge troppo oltre, l’altro deve farglielo notare e sostenere con fermezza che il limite non va superato.
• Allontanarsi. Nel caso in cui ci rendessimo conto di non riuscire ad arginare la rabbia dell’altro e di avere motivo di temere per la nostra incolumità, non esitiamo ad allontanarci. A volte è sufficiente allontanarsi di poco , ma se ciò non bastasse mettiamo la massima distanza possibile tra noi e la persona arrabbiata (usciamo di casa, allontaniamoci con la nostra auto se la lite è con un altro automobilista).
TRATTO LIBERAMENTE DA UNO SCRITTO DEL DR dott. Luigi Mastronardi