13/07/2006 22:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.765 Post: 229 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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La ricerca degli ascendenti(antenati) è la più comune,e serve ad ottenere quello che comunemente si dice filo genealogico.
Ora,la ricerca più classica ed usuale è quella limitata al solo ramo paterno.
Innanzitutto dobbiamo ricordare che ciascuno di noi ha 2 genitori,4 nonni,8 bisnonni,16 trisavoli,32 quadrisavoli e 64 quintisavoli,quest'ultimi viventi presumibilmente all'inizio della Rivoluzione francese.Constatiamo quindi che il numero dei nostri antenati raddoppia man mano che risaliamo verso generazioni remote.
Cosa utile è collazionare(confrontare)tutto il materiale relativo alla nostra famiglia e costituire il nostro archivio storico familiare.
Sono utili le interviste ai nostri parenti,per acquisire dati...anche le fotografie familiari,le lettere e le cartoline,gli oggetti degli avi;tutto ciò per acquisire preziosi dati sui nostri predecessori.
Dopo aver raccolto tutte le informazioni possibili all'interno dell'ambiente familiare,dobbiamo metterci alla ricerca delle fonti esterne certe che ci permettono di ricostruire seriamente il nostro albero genealogico.
Esaminiamo ora i vari archivi dove potremo reperire i documenti che ci serviranno per redigere l'albero genealogico.
Esistono archivi civili: comunali e di stato;archivi parrocchiali e diocesani...tutti indispensabili alle nostre ricerche.
[Modificato da sissy66 13/07/2006 22.39] |
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13/07/2006 22:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.766 Post: 230 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Gli archivi comunali.
Negli archivi comunali è conservato lo stato civile per il periodo che va dal 1866 (unità del Regno d'Italia) ai giorni nostri.
In ogni comune esiste un apposito ufficio,Ufficio Anagrafe ,con a capo l'ufficiale dello stato civile,che tiene i registri di cittadinanza :nascita,matrimonio e morte.
Ai fini della nostra ricerca genealogica ci faremo rilasciare i seguenti certificati relativi alla nostra famiglia e ai recenti antenati:
1 Estratto per riassunto di atto di nascita.
2 Certificato di matrimonio.
3 Certificato di morte.
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13/07/2006 22:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.767 Post: 231 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Archivio notarile.
L'Archivio notarile è un organo dello Stato avente, tra le altre ,la funzione di conservare e custodire gli atti e i documenti depositati.
Presso l'archivio notarile troveremo gli acquisti e le vendite di mobili ed immobili,gli atti dotali(doti),le donazioni,i testamenti e tutto quanto è stato oggetto di atto notarile.
Il deposito degli atti viene effettuato dopo la cessazione dell'attività del notaio.
Presso tale archivio devono essere conservati tutti gli atti notarili afferenti gli ultimi cento anni dalla data di ricerca del documento,trascorso il quale periodo essi vengono versati all'archivio di Stato competente per territorio.
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13/07/2006 22:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.768 Post: 232 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Archivio di Stato.
L'archivio di Stato ha il compito di custodire gli atti provenienti dai vari organi politici,amministrativi,finanziari e giudiziari degli Stati preesistenti all'unificazione della Penisola,inoltre gli atti degli organi del Regno d'Italia prima e della Repubblica Italiana poi.
Quasi tutti gli atti conservati negli archivi di Stato hanno carattere di atto pubblico e chiunque può chiederne visione o copia.
Gli atti sono ripartiti in tre sezioni,cioè :atti giudiziari,atti amministrativi e atti notarili.
Per ogni ricerca è necessario redigere un'apposita domanda;l'autorizzazione alla consultazione dei documenti è strettamente personale e per motivi di studio è concessa con esenzione del bollo.
E' necessario chiedere l'autorizzazione per riprodurre fotografie di documenti.
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13/07/2006 22:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.689 Post: 148 | Registrato il: 18/04/2005 Registrato il: 08/07/2006 | Sesso: Femminile | Utente Junior | |
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ps BRIT scusa se mi sono permessa di modificare i tuoi post...li ho solo resi piu' leggibili (sono una esteta per natura ...l'ho fatto oltre che per me anche per i lettori che spero arrivino prima o poi.... ) |
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13/07/2006 22:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.769 Post: 233 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Archivi parrocchiali
Dal Concilio di Trento, 1563 ogni parroco fu obbligato a tenere e ad aggiornare i propri libri parrocchiali,in un primo tempo consistenti nel libro dei battezzati e nel libro dei matrimoni,poi fu aggiunto il libro dei defunti.
Naturalmente,sino alla fine del XVIII secolo gli atti sono scritti in latino e con molte abbreviazioni paleografiche(che riguardano la grafia);solo successivamente si comincia ad usare l'italiano.
Gli atti parrocchiali sino ai primi decenni del XIX secolo,sono integralmente scritti a mano,mentre nei decenni seguenti troveremo atti ,in parte stampati con un formulario generale e in parte scritti a mano per le indicazioni relative alle persone.
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13/07/2006 22:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.770 Post: 234 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Il libro dei battezzati.
Nel corso dei secoli i parroci in questo registro hanno segnato tutti i battesimi dei loro parrocchiani;leggendo questi atti scopriremo che moltissime erano le nascite,ma pochissimi sopravvivevano,anzi addirittura erano numerosi i casi in cui il sacramento veniva amministrato dall'ostetrica all'atto stesso della nascita per imminente pericolo di vita.
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13/07/2006 22:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.771 Post: 235 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Il libro dei matrimoni.
Nel corso dei secoli i parroci hanno annotato nel libro dei matrimoni tutti i matrimoni dei loro parrocchiani;generalmente nei secoli passati la cerimonia non avveniva durante la messa e nello stesso giorno venivano celebrati più matrimoni.
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13/07/2006 22:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 Post: 236 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Libro dei defunti.
Nel libro dei defunti i parroci hanno registrato nel corso dei secoli tutti i decessi avvenuti nella loro parrocchia;è curioso notare che questi atti,specie in quelli più antichi,alcune volte sono indicate le cause della morte,naturali,violente,accidentali o per pestilenze.
Se un parrocchiano durante un giubileo si recava a Roma,e quindi lucrava l'indulgenza plenaria con l'assoluzione di tutti i peccati,veniva allegato all'atto di morte il biglietto con il relativo beneficio. |
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13/07/2006 22:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.773 Post: 237 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Lo stato delle anime.
Questo registro è di solito il più antico e riveste grande importanza per le nostre ricerche,in quanto non sempre siamo così fortunati,specie per gli avvenimenti più antichi,da ritrovare tutti gli atti dei nostri antenati;con l'ausilio di questi registri siamo in grado di individuare l'anno di nascita dei nostri avi,possiamo scoprire la composizione del loro nucleo familiare,il numero dei figli vivi e la consistenza economica della famiglia.
Grazie agli stati delle anime possiamo determinare con estrema certezza il luogo di abitazione della famiglia in quel periodo,l'attività lavorativa ed il numero di abitanti del paese.
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13/07/2006 22:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.774 Post: 238 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Analisi dei documenti reperiti.
Se sono state effettuate diligenti ricerche avremo una notevole mole di documenti provenienti da tutti i possibili archivi: parrocchiali,diocesani,comunali,notarili e di Stato;dopo averli catalogati per avo e allo stesso modo per anno,saremo sicuri di avere per molti nostri antenati un quadro completo,in quanto avremo individuato le varie date di nascita e morte,ottenendo una media statistica della loro vita,che confronteremo secolo per secolo.
tramite gli atti reperiti,saremo in grado di conoscere le varie professioni o mestieri esercitati per quasi tutti i personaggi rintracciati. |
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13/07/2006 22:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.775 Post: 239 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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Ho terminato...
Ora...se lo vorrete,potrete ricostruire la storia della vostra famiglia,con la vostra intelligenza,e con la vostra volontà.
Certo,la curiosità dev'essere congiunta ad un impellente desiderio di certezza sulle proprie origini,per conseguire una migliore conoscenza della propria identità.
Mi auguro di essere riuscito a contagiare qualcuno,almeno questo mio scritto avrà raggiunto lo scopo prefissato.
Buon lavoro.
p.s. per chi volesse, sono a disposizione per chiarimenti e suggerimenti.
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14/07/2006 19:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.735 Post: 194 | Registrato il: 18/04/2005 Registrato il: 08/07/2006 | Sesso: Femminile | Utente Junior | |
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MAGRASSIE |
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20/07/2006 17:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.964 Post: 422 | Registrato il: 18/04/2005 Registrato il: 08/07/2006 | Sesso: Femminile | Utente Senior | |
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Volevo chiederti Brit...secondo te ricercare le proprie origini perchè dovrebbe far decrescere o addirittura annullare l'attacco di panico? I tuoi Maggiori li hai trovati tutti "brave persone?" se non fosse cosi', cioè, se ad esempio io scoprissi che un mio antenato ha ucciso o che ha avuto problemi seri con la giustizia, anche se sono passati secoli non credi che potenzialmente potrebbe turbare la mia "anima" ulteriormente? |
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21/07/2006 13:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.887 Post: 351 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Senior | |
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Per avere un centro di gravità permanente...è indispensabile avere radici.
Ritengo indispensabile scoprire le proprie origini:la propria identità,per poi potersi inserire in un orizzonte più grande.
In quanto a possibili turbamenti,credo che siano sempre meglio che lo smarrimento interiore:il vuoto ,quello spazio vuoto della non identità,che l'azione non può colmare ,o può riempire soltanto negativamente ,trasformandolo in una prigione.
Scoprire le proprie origini equivale a ristabilire l'equilibrio: quell'equilibrio compromesso dall'anonimato psicologico.
Marco
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25/07/2006 12:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.141 Post: 599 | Registrato il: 18/04/2005 Registrato il: 08/07/2006 | Sesso: Femminile | Utente Senior | |
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Ripristinare un equilibrio compromesso dall'anonimato psicologico.... :gq1: |
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27/07/2006 13:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.980 Post: 444 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Senior | |
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Noi,come ogni individuo,non siamo che un segmentino.
Il significato del segmentino è solo quello di appartenere alla retta.
E' qualcosa che lo trascende.Di per sè,nessun segmento ha senso o importanza.
Se comprendiamo questo,comprendiamo anche come ci possa mancare un centro di gravità permanente...se siamo senza radici.
Di per sè,nessun segmento ha senso o importanza.A meno che non appartenga alla retta...i nostri Maggiori.
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27/07/2006 13:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.329 Post: 772 | Registrato il: 18/04/2005 Registrato il: 08/07/2006 | Sesso: Femminile | Utente Senior | |
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Il senso di appartenenza quindi? :sis1: [Modificato da sissy66 27/07/2006 13.17] |
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27/07/2006 13:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.987 Post: 451 | Registrato il: 27/04/2006 Registrato il: 10/07/2006 | Sesso: Maschile | Utente Senior | |
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Scritto da: sissy66 27/07/2006 13.17
Il senso di appartenenza quindi? :sis1: [Modificato da sissy66 27/07/2006 13.17]
Sì,credo sia indispensabile.
Il rendersi conto che non veniamo dal nulla...che la nostra storia non inizia con la nostra nascita...ma che nel qui e ora,siamo i testimoni ed i rappresentanti dei nostri antenati che ci hanno preceduto e che ci hanno passato il testimone,come in una corsa ad ostacoli.
Consapevoli che questa corsa la facciamo anche per loro...per quelli che verranno...e...per noi stessi.
La consapevolezza è di grande aiuto! |
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