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 31/01/2007 00:50 | |
Apro questo post dedicato agli scherzi e ai bersagli tipici degli scherzi, di cui Boga può essere semplicemente un prototipo.
Gita di quinta. Vienna. Boga non aveva mai bevuto un cazzo, ma quella sera Berta ed io riuscimmo a convincerlo a buttar giù un bel po' di vodka. Il difficile era farlo cominciare. Una volta ubriaco la strada era tutta in discesa e lo esortammo a bere ancora, ad ignoranza.
Fatto sta che svuotammo 2 bottiglie. Due bottiglie di vetro. Boga era nelle nostre mani e lo convincemmo a gettare le bottiglie dalla finestra (eravamo al quarto piano di un hotel). La prima bottiglia si fracassò sulla strada deserta, la seconda sfiorò un furgoncino e per un attimo pensammo che se il lancio fosse andato più in là di qualche centimetro non si sarebbero limitati a trattenerci la caparra...
Mentre io e Berta riflettevamo sul rischio appena corso, Boga era già sparito, girovagando ubriaco per le varie camere dei gitaioli. Si narrano diverse leggende riguardo ai suoi pellegrinaggi, quella notte. Fatto sta che da noi non tornò.
Il mattino dopo non lo trovavamo più. Io, Berta ed altri cominciammo a cercarlo da tutte le parti, in ogni camera. Niente. Di Boga nessuna traccia.
Dove cazzo era andato la notte precedente?
Mentre mi ponevo questa domanda mi sentii chiamare dall'altra parte del corridoio.
"Jean, corri! L'abbiamo trovato, presto!".
Corro.
Arrivo nella camera di Paolo. Mi indicano il bagno. Un paio si coprono la bocca con un tovagliolo. Entro nel bagno e lo vedo nella vasca. Aveva dormito in una vasca piena d'acqua. L'acqua era sporca, bianchiccia. Lui ce l'aveva barzotto. Con quel poco di forze che aveva in corpo, sollevò una mano e mi disse di andarmene. Occhi socchiusi, parole biascicate a stento. "Andatevene via. Ho vomitato. Andatevene".
Non dimenticherò mai quello spettacolo terrificante.
Uscii dalla porta. Boga stette male tutto il giorno e il pomeriggio collassò sul letto, dormendo un sonno profondissimo.
Era l'occasione buona per uno scherzo.
Io, Berta e Paolo ci recammo nella sua stanza e, armati di pennarello, gli disegnammmo in faccia di tutto. Cazzi, fighe. Non si svegliava.
Ci giocammo persino a tris.
Quando non c'era più spazio per disegnarci sopra, pensammo alla seconda parte del piano. Il prof di mate ci voleva nell'atrio dell'hotel alle otto di sera.
Lasciammo dormire Boga.
Lo svegliammo alle otto meno 5. "Boga, muoviti, il prof ci sta aspettando". Lui capiva a malapena, ma realizzò che doveva sbrigarsi.
"Vado in bagno un attimo".
"No, Boga, siamo già in ritardo, andrai in bagno dopo!"
Non si specchiò.
Lo portammo all'ascensore. L'ascensore aveva 4 specchi. Noi eravamo in quattro più Boga. Ci piazzamo ognuno davanti a uno specchio. Boga arrivò nell'atrio affollato dell'hotel, senza la minima cognizione di cosa avesse in faccia.
Austriaci sconosciuti lo guardavano scandalizzati. I membri delle due classi lo guardavano basiti. Il prof di mate si piegò dalle risate.
Boga non capiva.
Andammo al ristorante.
Boga era al centro dell'attenzione, tutti lo guardavano. Cominciarono i primi sensi di colpa.
"Non ci pensare, Jean" disse Berta "Il piano è riuscito. Amo i piani ben riusciti".
Boga, allora, non scopava.
[Modificato da Ennio Bunder Junior 31/01/2007 1.03]
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| | | OFFLINE | Post: 454 | Registrato il: 30/06/2006
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| 31/01/2007 01:00 | |
Ok l'aneddoto è divertente.
Ok l'aneddoto è piuttosto divertente.
Ok oggi mi hai già odiato a sufficienza.
Ma quando uno si mette a PERIGRARE c'è poco da fare ![[SM=g27964]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/64/11157636.gif) ----------------------------------------------------
"Dobbiamo prepararci a presentare le nostre scuse a Emilio Fede. L'abbiamo sempre dipinto come un leccapiedi, anzi come l'archetipo di questa giullaresca fauna, con l'aggravante del gaudio. Spesso i leccapiedi, dopo aver leccato, e quando il padrone non li vede, fanno la faccia schifata e diventano malmostosi. Fede no. Assolta la bisogna, ne sorride e se ne estasia, da oco giulivo. Ma temo che di qui a un pò dovremo ricrederci sul suo conto, rimpiangere i suoi interventi e additarli a modello di obiettività... Oggi, per instaurare un regime, non c'è più bisogno di una marcia su Roma nè di un incendio del Reichstag, nè di un golpe sul palazzo d'Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione. (...) Il risultato è scontato: il sudario di conformismo e di menzogne che, senza bisogno di ricorso a leggi speciali, calerà su questo Paese riducendolo sempre più a una telenovela di borgatari e avviandolo a un risveglio in cui siamo ben contenti di sapere che non faremo in tempo a trovarci coinvolti". (Indro Montanelli, 1994)
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| 31/01/2007 01:04 | |
Corretto.
Qui ci starebbe una bella faccina con gli occhiali da sole, ma insisto nella mia politica di non utilizzare faccine.
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| | | OFFLINE | Post: 206 | Registrato il: 05/07/2006
| Novellino (Walter) | |
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| 31/01/2007 01:22 | |
Comincio col dichiarare che eleggo questo post quello col titolo migliore di sempre.
Poi volevo una delucidazione sulla storia della vasca da bagno: ma era nudo? E ci aveva vomitato dentro?
Comunque l'apice è la scena dell'ascensore. ---------------------------------------------------
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| 31/01/2007 10:27 | |
Certo che era nudo. Ce l'aveva barzotto. L'occhio lì ti cade, è inevitabile. Non voglio sapere quali sostanze galleggiassero in quella vasca.
Boga non avrà niente da ridire, questa storia la raccontiamo anche alle fighe in sua presenza.
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| | | OFFLINE | Post: 207 | Registrato il: 05/07/2006
| Novellino (Walter) | |
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| 31/01/2007 10:31 | |
Scritto da: Ennio Bunder Junior 31/01/2007 10.27
questa storia la raccontiamo anche alle fighe in sua presenza.
Non avevo dubbi. ![[SM=g27960]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/60/7744920.gif)
Comunque la cosa non dovrebbe tangerlo piu' di tanto, visto che adesso scopa. [Modificato da Bruttoformo 31/01/2007 10.31] ---------------------------------------------------
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| | | OFFLINE | Post: 5 | Registrato il: 10/01/2007
| Novellino (Walter) | |
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| 31/01/2007 13:52 | |
vorrei precisare che:
1. La sera del lancio delle bottiglie ci sono altri eventi degni di nota. Un divanetto pieno delle loffe di Berta... sgradevolissimo e i potenti schiaffi sulle chiappe di una certa manu.
2. Il mattino seguente posso vantare di aver trovato saga nella vasca.
3. Eran le 8 del mattino e non di sera... il giorno dei disegnini.
4. Stessa gita ho sputato il prof. di mate.
5. e infine come non dimenticare il dentifricio granuloso... [Modificato da ..::a4r3x::.. 31/01/2007 13.54]
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| | | OFFLINE | Post: 837 | Registrato il: 01/07/2006
| Marxista leninista | |
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| 31/01/2007 13:54 | |
4. Stessa gita ho sputato il prof. di mate.
Cazzo, non ti ricordavo di giù!
O sei di giù e non me ne sono mai accorto?
Ah, mi piace questa rubrica, bravo Jean.
Sarebbe interessante aprire altri su quando "non scopavano" e imbottirle di racconti divertentissimi come questi.
Bravo!
[Modificato da Zeman81 31/01/2007 13.55] --------------------------------------------------------------------------------
I've been able to see them ever since my first day here. Don't worry. You're just as sane as I am.
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| | | OFFLINE | Post: 458 | Registrato il: 30/06/2006
| Supremo Admin(chiam) del Forum | Sto svelando la mia identità | |
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| 31/01/2007 13:56 | |
Forse intende dire che quando ha sputato invece della saliva (o insieme alla saliva) è uscito il prof. di mate... ----------------------------------------------------
"Dobbiamo prepararci a presentare le nostre scuse a Emilio Fede. L'abbiamo sempre dipinto come un leccapiedi, anzi come l'archetipo di questa giullaresca fauna, con l'aggravante del gaudio. Spesso i leccapiedi, dopo aver leccato, e quando il padrone non li vede, fanno la faccia schifata e diventano malmostosi. Fede no. Assolta la bisogna, ne sorride e se ne estasia, da oco giulivo. Ma temo che di qui a un pò dovremo ricrederci sul suo conto, rimpiangere i suoi interventi e additarli a modello di obiettività... Oggi, per instaurare un regime, non c'è più bisogno di una marcia su Roma nè di un incendio del Reichstag, nè di un golpe sul palazzo d'Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione. (...) Il risultato è scontato: il sudario di conformismo e di menzogne che, senza bisogno di ricorso a leggi speciali, calerà su questo Paese riducendolo sempre più a una telenovela di borgatari e avviandolo a un risveglio in cui siamo ben contenti di sapere che non faremo in tempo a trovarci coinvolti". (Indro Montanelli, 1994)
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| 31/01/2007 14:01 | |
1. La sera del lancio delle bottiglie ci sono altri eventi degni di nota. Un divanetto pieno delle loffe di Berta... sgradevolissimo e i potenti schiaffi sulle chiappe di una certa manu.
E' vero, cazzo, mi ero dimenticato di queste cose! Le loffe austriache avevamo un aroma tutto loro, impossibile da riprodurre.
2. Il mattino seguente posso vantarmi di aver trovato saga nella vasca.
Magari se non lo trovavi tu, l'avrebbero ritrovato due sposini austriaci qualche giorno dopo, durante la luna di miele. Roba da rimanere traumatizzati a vita.
3. Eran le 8 del mattino e non di sera... il giorno dei disegnini.
No, questa cosa è impossibile. Mi ricordo che l'abbiam svegliato di sera, prima di andare a cena...
4. Stessa gita ho sputato il prof. di mate.
5. e infine come non dimenticare il dentifricio granuloso
Questi punti li ho volontariamente tenuti da parte per aneddoti futuri. Ti ricordo anche che in quarta il prof di mate ci ha beccati mentre ti trascinavo ubriaco lungo il corridoio. E che a Vienna ti abbiamo seguito per un chilometro in ciabatte per strada per non farti chiamare la Fra. E che hai fatto girare a vuoto due classi per ore, spacciandoti per colui che sapeva la strada e perdendoti miseramente una volta che tutti ti avevamo creduto.
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| | | OFFLINE | Post: 838 | Registrato il: 01/07/2006
| Marxista leninista | |
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| 31/01/2007 14:03 | |
E che hai fatto girare a vuoto due classi per ore, spacciandoti per colui che sapeva la strada e perdendoti miseramente una volta che tutti ti avevamo creduto.
Non male. --------------------------------------------------------------------------------
I've been able to see them ever since my first day here. Don't worry. You're just as sane as I am.
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| | | OFFLINE | Post: 210 | Registrato il: 05/07/2006
| Novellino (Walter) | |
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| 31/01/2007 14:14 | |
Scritto da: Ennio Bunder Junior 31/01/2007 14.01
Magari se non lo trovavi tu, l'avrebbero ritrovato due sposini austriaci qualche giorno dopo, durante la luna di miele. Roba da rimanere traumatizzati a vita.
Gia' mi vedo il primogenito che viene battezzato Boga in memoria dell'evento. Nome e cognome: Boga Schüstenschweiler.
"Babbo, mamma, come mai mi avete messo questo nome?"
"Lascia che ti raccontiamo della notte in cui fosti concepito..." ---------------------------------------------------
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| | | OFFLINE | Post: 488 | Registrato il: 01/07/2006
| Sto svelando la mia identità | |
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| 31/01/2007 17:29 | |
Ti sei dimenticato che boga nella vasca era bianco, bianchissimo...solo il pisello era barzotto e bordeaux!Stupendo...Confermo che era mattina!
ADORO I PIANI BEN RIUSCITI...Siamo tutti figli dell'A-Team...
Una mattina il prof di mate è entato in camera nostra (io e jean) per svegliarci...c era una puzza di merda inenarrabile frutto di una nottata di scoregge...Appena il prof si è trovato sul ciglio della porta ha mostrato una faccia schifata e ha detto "potevate farvi le canne come tutti gli altri" ...poi se ne è andato..
La leggenda della poltrona è vera...una cosa disgustosa...io il cibo crucco lo metabolizzo male...
In quella gita, nell'albergo dello sputo (credo) abbiamo rubato una torta...il giorno dopo ci han tanato e ce l'han fatta pagare...l'ha pagata tutta boga...
Un giorno io jean e non mi ricordo chi siamo andati a mangiare della roba orrenda con un bordello di cipolla e le sempre ottime 2 birre...Si doveva partire con il pullman, arriviamo rigorosamente per ultimi e ci sediamo...appena partiti una tipa seduta davanti a noi ci fa "volete un chewingum?" noi "no grazie"...allora lei adirata fa "NO NO!! VOI LO VOLETE UN CHEWINGUM"...che figata..per la cronaca eravamo mezzi ubriachi e dopo 10 minuti dalla partenza dell'autobus l'abbiamo fatto fermare per pisciare... [Modificato da jonathangrass 31/01/2007 17.30] [Modificato da jonathangrass 31/01/2007 17.32] [Modificato da jonathangrass 31/01/2007 17.36] --------------------------------------------
hai mai parcheggiato l'ano su urano?
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| | | OFFLINE | Post: 6 | Registrato il: 10/01/2007
| Novellino (Walter) | |
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| 31/01/2007 18:30 | |
Scritto da: jonathangrass 31/01/2007 17.29
Ti sei dimenticato che boga nella vasca era bianco, bianchissimo...solo il pisello era barzotto e bordeaux!Stupendo...Confermo che era mattina!
ADORO I PIANI BEN RIUSCITI...Siamo tutti figli dell'A-Team...
Una mattina il prof di mate è entato in camera nostra (io e jean) per svegliarci...c era una puzza di merda inenarrabile frutto di una nottata di scoregge...Appena il prof si è trovato sul ciglio della porta ha mostrato una faccia schifata e ha detto "potevate farvi le canne come tutti gli altri" ...poi se ne è andato..
La leggenda della poltrona è vera...una cosa disgustosa...io il cibo crucco lo metabolizzo male...
In quella gita, nell'albergo dello sputo (credo) abbiamo rubato una torta...il giorno dopo ci han tanato e ce l'han fatta pagare...l'ha pagata tutta boga...
Un giorno io jean e non mi ricordo chi siamo andati a mangiare della roba orrenda con un bordello di cipolla e le sempre ottime 2 birre...Si doveva partire con il pullman, arriviamo rigorosamente per ultimi e ci sediamo...appena partiti una tipa seduta davanti a noi ci fa "volete un chewingum?" noi "no grazie"...allora lei adirata fa "NO NO!! VOI LO VOLETE UN CHEWINGUM"...che figata..per la cronaca eravamo mezzi ubriachi e dopo 10 minuti dalla partenza dell'autobus l'abbiamo fatto fermare per pisciare...[Modificato da jonathangrass 31/01/2007 17.30] [Modificato da jonathangrass 31/01/2007 17.32] [Modificato da jonathangrass 31/01/2007 17.36]
io ero il terzo
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| | | OFFLINE | Post: 7 | Registrato il: 10/01/2007
| Novellino (Walter) | |
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| 31/01/2007 18:33 | |
Scritto da: Zeman81 31/01/2007 13.54
4. Stessa gita ho sputato il prof. di mate.
Cazzo, non ti ricordavo di giù!
O sei di giù e non me ne sono mai accorto?
Ah, mi piace questa rubrica, bravo Jean.
Sarebbe interessante aprire altri su quando "non scopavano" e imbottirle di racconti divertentissimi come questi.
Bravo!
[Modificato da Zeman81 31/01/2007 13.55]
che pignoli...!!! ho sputato in testa al prof...poi l'ho anche sparato... ahahahahahah
cmq son di origini terroncelle e non te ne sei mai accorto mi sa...
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| | | OFFLINE | Post: 846 | Registrato il: 01/07/2006
| Marxista leninista | |
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| 31/01/2007 18:34 | |
inenarrabile
Berta, questa parola te l'hai sentita ieri dalla tua morosa? --------------------------------------------------------------------------------
I've been able to see them ever since my first day here. Don't worry. You're just as sane as I am.
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| | | OFFLINE | Post: 212 | Registrato il: 05/07/2006
| Novellino (Walter) | |
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| 31/01/2007 18:44 | |
Scritto da: jonathangrass 31/01/2007 17.29
Appena il prof si è trovato sul ciglio della porta ha mostrato una faccia schifata e ha detto "potevate farvi le canne come tutti gli altri" ...poi se ne è andato..
E' un grande!!!
La leggenda della poltrona è vera...una cosa disgustosa...io il cibo crucco lo metabolizzo male...
Gli effetti collaterali del Würstel mit Kartoffel. Anzi, non Kartoffel ma Erdapfel, visto che e' cosi' che si dice "patata" nel tedesco austriaco.
Non parlo per niente tedesco, ma questa e' una delle poche cose che so. Come l'ho imparato non c'entra niente con la discussione, ma voglio raccontarvelo perche' e' divertente.
Conosco una gnocca spagnola (come vedete le gnocche di varie nazionalita' sono sovente implicate nei miei racconti) che ha fatto un anno di Erasmus a Vienna. Una volta l'ho vista che indossava una maglietta con scritto (pressappoco): "Ich kein bin ein Kartoffel, ich bin ein Erdapfel". Le ho chiesto cosa significasse e lei mi ha spiegato che era un gioco di parole che voleva dire: "Non sono una Kartoffel ("patata" nel tedesco di Germania), sono una Erdapfel ("patata" nel tedesco austriaco)". Io ero sul punto di spiegarle cosa voleva dire "patata" in italiano e commentare che ero stra-d'accordo: senza dubbio era una gran patata!!!!!!!
In quella gita, nell'albergo dello sputo (credo) abbiamo rubato una torta...il giorno dopo ci han tanato e ce l'han fatta pagare...l'ha pagata tutta boga...
L'ultima precisazione era superflua, direi. ---------------------------------------------------
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| | | OFFLINE | Post: 460 | Registrato il: 30/06/2006
| Supremo Admin(chiam) del Forum | Sto svelando la mia identità | |
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| 31/01/2007 23:22 | |
Io ero sul punto di spiegarle cosa voleva dire "patata" in italiano e commentare che ero stra-d'accordo: senza dubbio era una gran patata!!!!!!!
E perchè non l'hai fatto? Una qualche entità mala te lo ha impedito? ----------------------------------------------------
"Dobbiamo prepararci a presentare le nostre scuse a Emilio Fede. L'abbiamo sempre dipinto come un leccapiedi, anzi come l'archetipo di questa giullaresca fauna, con l'aggravante del gaudio. Spesso i leccapiedi, dopo aver leccato, e quando il padrone non li vede, fanno la faccia schifata e diventano malmostosi. Fede no. Assolta la bisogna, ne sorride e se ne estasia, da oco giulivo. Ma temo che di qui a un pò dovremo ricrederci sul suo conto, rimpiangere i suoi interventi e additarli a modello di obiettività... Oggi, per instaurare un regime, non c'è più bisogno di una marcia su Roma nè di un incendio del Reichstag, nè di un golpe sul palazzo d'Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione. (...) Il risultato è scontato: il sudario di conformismo e di menzogne che, senza bisogno di ricorso a leggi speciali, calerà su questo Paese riducendolo sempre più a una telenovela di borgatari e avviandolo a un risveglio in cui siamo ben contenti di sapere che non faremo in tempo a trovarci coinvolti". (Indro Montanelli, 1994)
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| | | OFFLINE | Post: 493 | Registrato il: 01/07/2006
| Sto svelando la mia identità | |
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| 01/02/2007 12:58 | |
inenarrabile
Berta, questa parola te l'hai sentita ieri dalla tua morosa?
Il mio italiano è sempre stato forbito --------------------------------------------
hai mai parcheggiato l'ano su urano?
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| | | OFFLINE | Post: 850 | Registrato il: 01/07/2006
| Marxista leninista | |
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| 01/02/2007 13:31 | |
Scritto da: jonathangrass 01/02/2007 12.58
inenarrabile
Berta, questa parola te l'hai sentita ieri dalla tua morosa?
Il mio italiano è sempre stato forbito
Anche tu non arrivavi che a 5?
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I've been able to see them ever since my first day here. Don't worry. You're just as sane as I am.
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