Ok ho letto. Desidero commentare un po' quanto detto da Peterson.
Punti 2-3-4-15-25: sono d'accordo.
Punto 1 (Bargnani): calma. E' ancora molto incostante. Per il momento il mio favorito è Adam Morrison dei Bobcats.
Punto 5 (Milano): non abito a Milano, però per uscire dalla città può avere la sua utilità, viste le condizioni dei treni...
Punto 6 (Phoenix): è quello che mi ha meravigliato maggiormente. Da uno come Peterson non me lo sarei mai aspettato. Poi vista la differenza d'esperienza e di competenza è molto più facile che sia io quello in torto, però mi sento di rispondergli citando maestro Pat Riley: "l'attacco ti fa vendere i biglietti, la difesa ti fa vincere i campionati".
Punto 7 (MVP Eurolega): visto che c'è Andersen tra i candidati suppongo si riferisca alla stagione in corso. In tal caso, per quanto adori Scola, voterei Vujcic o Navarro. Se invece si riferiva alla scorsa stagione, probabilmente Papaloukas.
Punto 8 (Mancinelli): completamente in disaccordo. Mancinelli ha perso quel treno quando si è infortunato. Da allora ha faticato molto in attacco, pur confermandosi in difesa, ma la NBA è mooolto lontana.
Punto 9 (Bulleri): ma per piacere. Almeno l'anno scorso ogni tanto segnava dei ventelli (per quanto inutili o maturati nel garbage time), quest'anno continua a far schifo nei momenti decisivi (palle buttate in tribuna, tiri assurdi, compagni liberi ignorati...), ha abbassato notevolmente la sua media-punti e gioca "bene" solo nelle partite vinte in scioltezza. Nei big match è sempre tra i più (se non il più) deludenti. E' stato MVP di un All Star Game dove non c'era un singolo giocatore della squadra prima in classifica, vi lascio immaginare che partitone sia stato.
Punti 10-11 (Europei, playmaker): per me Di Bella è l'uomo giusto. Peterson mi spieghi perchè non lo considera un playmaker.
Punto 12 (Thomas): effettivamente anch'io un po' mi sono ricreduto.
Punto 13 (Bodiroga): grazie al cazzo, ha 33 anni e deve tenere in piedi una squadra intera (adesso è tornato Hawkins, magari può respirare un po' di più).
Punto 16 (Gallinari): sono troppo giovane per dirlo, ma penso si possa essere d'accordo.
Punto 17 (Belinelli): finalmente qualcuno che lo dice. Grazie al cazzo si fanno 25 punti tirando 20 volte, se però alla voce "tiri da 3" leggi 4/11... E poi, oltre a tirare (quando ha culo), cosa sa fare?
Punto 18 (Edney): vedi Bodiroga per quanto riguara l'età.
Punto 20 (Iverson): ne riparliamo quando torna Anthony.
Punto 21 (Rai): supermegaiperstradaccordissimo (anche se non guardo mai Fox Crime).
Punto 22 (Shumpert): perchè, a Treviso non ci sono pressioni?
Punto 23 (infortuni): an al so gnanca me.
Punto 24 (Uleb): non saprei, non la seguo, anche se probabilmente Siena e il Lietuvos farebbero la loro figura.
Punto 26 (ciclo gloria): non solo, ma l'acqua bolle a 100°C e non ci sono più le mezze stagioni. Venezia è bella ma non ci abiterei mai.
Punto 27 (Ba-ba-basile e Marconato): forse. Ma hanno più probabilità di vincere qualcosa a livello europeo di club.
Punto 28 (Cittadini): perchè sono 2 giocatori completamente diversi?
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"Dobbiamo prepararci a presentare le nostre scuse a Emilio Fede. L'abbiamo sempre dipinto come un leccapiedi, anzi come l'archetipo di questa giullaresca fauna, con l'aggravante del gaudio. Spesso i leccapiedi, dopo aver leccato, e quando il padrone non li vede, fanno la faccia schifata e diventano malmostosi. Fede no. Assolta la bisogna, ne sorride e se ne estasia, da oco giulivo. Ma temo che di qui a un pò dovremo ricrederci sul suo conto, rimpiangere i suoi interventi e additarli a modello di obiettività... Oggi, per instaurare un regime, non c'è più bisogno di una marcia su Roma nè di un incendio del Reichstag, nè di un golpe sul palazzo d'Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione. (...) Il risultato è scontato: il sudario di conformismo e di menzogne che, senza bisogno di ricorso a leggi speciali, calerà su questo Paese riducendolo sempre più a una telenovela di borgatari e avviandolo a un risveglio in cui siamo ben contenti di sapere che non faremo in tempo a trovarci coinvolti". (Indro Montanelli, 1994)