PRESO UN ALTRO IMPEGNO

Preso un'altro impegno
Venerdì 28 luglio si è riunito presso la sala Giunta del Comune di Crotone il secondo tavolo specifico per i problemi concernenti Europaradiso. Intorno al sindaco, Peppino Vallone, sedevano: Raffaele Vrenna (presidente Assindustria); De Masi (vicepresidente della Provincia); Aprigliano (segr. prov. Cgil); Roberto Salerno (presidente Confcommercio); Alfonso Russo (Consigliere comunale); Caiazza (vicesindaco e assessore all'Urbanistica); Pasquale Senatore (consigliere regionale); Enzo Filareto, Alessandro De Leo e Pino Pantisano (Comitato Europaradiso); Marco Galdieri (Movimento per l'Autonomia di Kr).

"Dal 29 giugno scorso a questo 28 di luglio - ha detto il sindaco aprendo i lavori - è passato circa un mese senza che degli impegni presi dalla Giunta Loiero sul ritiro della delibera che ha istituito la Zps, per vizi formali, si sia fatto niente. Intanto il Comune ha fatto richiesta alla Regione Calabria di riperimetrazione della stessa il 24 luglio scorso. Abbiamo quindi deciso di stilare un documento congiunto tra Comune, Ente intermedio, sindacati e associazioni di categoria per chiedere alla Regione il rispetto degli impegni assunti." Ha poi informato i convenuti sulla disponibilità dei sindaci degli altri Comuni a sostenere il progetto d'investimento turistico 'Europaradiso'. "I singoli Consigli comunali - ha spiegato - stanno adottando delle delibere in tal senso." Ha quindi annunciato che il Consiglio congiunto Comune-Provincia di Crotone, cui dovrebbe partecipare anche il vicepresidente regionale Adamo, si terrà il 7 agosto p.v. e che al terzo punto dell'Odg sarà trattata la questione 'Europaradiso'. Contestualmente, o subito dopo, sarà convocata una Conferenza dei sindaci dei 27 Comuni della Provincia di Crotone per agire di concerto dati i margini ristretti lasciati dagli imprenditori dopo l'ultima visita a Catanzaro.

Comunque, per Peppino Vallone prioritaria è la riperimetrazione della Zps in modo da dar libero corso al primo lotto di Europaradiso, "dal momento che - ha aggiunto il sindaco - le procedure di revisione di pSic e Zps richiedono tempistiche diverse." Insomma ha fatto capire che chiedendole entrambe in un'unica soluzione si rischierebbe d'impantanarsi in una procedura lunga e farraginosa che richiederebbe alcuni anni. Questa la strategia messa in campo dal neoeletto sindaco della città di Crotone.

Il consigliere regionale, Pasquale Senatore, ha preso poi la parola per spiegare l'infondatezza delle accuse che gli sono state mosse in questi ultimi tempi, ossia di aver usato il progetto per fini elettorali. "Io non ho nascosto niente, nessuna carta nel cassetto - si è difeso -. Anzi, dopo aver verificato le reali intenzioni dei proponenti (perché sono cose delicate queste) e la loro affidabilità economico-finanziaria, ho riunito una Commissione di 22 consiglieri per seguire passo dopo passo il progetto." E dopo aver spiegato diffusamente i danni che la Zps arrecherebbe al nostro territorio, si è detto disponibile a lavorare con tutte le forze in campo perché "lo sviluppo non ha colore politico".

Roberto Salerno, il più 'appassionato' fra gli intervenuti (in un breve ma vivace confronto con il vicesindaco si è detto pronto a fare "molto rumore"), ha così commentato: "Il percorso che Peppino Vallone ci ha illustrato al suo solito, sinteticamente ed efficacemente, va bene. Solo, io chiedo che sia calendarizzato affinché si arrivi al rilascio delle concessioni edilizie per fine anno".

"Come assessore all'Urbanistica - ha aggiunto subito dopo Caiazza -, vi rassicuro sul fatto che il nostro indirizzo è a favore di 'Europaradiso'. Anzi, il nostro intendimento è che le carte, tutte le carte, rimangano sul mio tavolo una sola notte, naturalmente, nel massimo di legalità e trasparenza. Ma qui - e la frecciatina era per Salerno -, più che di parole e grida, c'è bisogno di delibere e di determine."

Per noi l'intento dell'assessore è lodevole, ma è chiaro che non si può e non si deve imbavagliare l'opinione pubblica, alla quale, ormai sempre più spesso, si chiede democrazia 'partecipata' e poi la si vorrebbe zittire quando fa sentire la sua voce.

De Masi, che ha smentito chi ha accusato la Provincia di 'tiepidezza' nei confronti di 'Europaradiso' ("ci batteremo per la rimozione della Zps" ha detto), ha proposto: 1) di dare delle scadenze agli impegni assunti; 2) di sfruttare il Consiglio congiunto del 7 agosto prossimo per proporre un documento comune. "Mi fa piacere constatare questa comunanza di idee col sindaco Vallone - ha concluso -, perché non c'era stato alcun accordo preventivo fra noi due."

Soddisfatto anche Fofò Russo, che ha ringraziato il sindaco per avergli detto ("con la sua proverbiale schiettezza") quello che voleva sentirsi dire: "delle date".

Molto interessante anche la proposta di Raffaele Vrenna di attivare "i livelli nazionali delle rispettive organizzazioni" in modo da portare il problema all'attenzione di tutto il Paese. Il presidente di Assindustria ha anche suggerito la costituzione di un tavolo tecnico cui affidare lo studio della rimozione dei vincoli. "Noi qualche euro da spendere ce lo abbiamo - ha insistito -, e lo faremo volentieri per il bene di questa Provincia."

Infine, Enzo Filareto, che al solito ha distribuito agli astanti ponderose filze di documenti concernenti il progetto, i vincoli, le delibere, alcune corrispondenze tra gli Enti, la rassegna stampa e quant'altro riguarda 'Europaradiso', ha ammonito tutti a non adagiarsi sugli allori di qualche successo recente. "Ormai, - ha detto preoccupato, - il tempo che gli investitori ci hanno dato si avvia alla scadenza. E noi non possiamo permetterci un altro fallimento da aggiungere alla lunga lista del dolore della Provincia di Crotone."

Siete invitati tutti a presenziare al Consiglio congiunto del 7 agosto prossimo che si terrà alle ore 10.00 presso il Comune di Crotone.