NaveBus

Segnalo gli articoli presenti sulle varie testate giornalistiche sul metro del mare.
Trovate gli articoli nella rassegna stampa del Comune di Genova

rassegnaweb.comune.genova.it/index.asp?argId=20

E' una cosa molto interessante, a Napoli funziona da anni ed il servizio sembra ottimo. Speriamo che ci si decida, visto che progetti simili sono stati intrapresi anni fa per poi essere abbandonati. Mi auguro che, se si portasse avanti questa proposta, ne possa uscire un servizio efficiente e non la solita "cosa a metà" tipica dei genovesi. Serve una pianificazione del servizio e serve un approccio moderno alla questione, quindi c'è da augurarsi che si facciano le cose come dio comanda.

io invece sono piuttosto scettico (e critico con la popolazione del ponente):
malgrado corsie riservate e treni a frequenza maggiore (rispetto a valpolcevera) il traffico auto la fa da padrone fra voltri e sampierdarena, quindi non penso che un ulteriore vettore migliorerebbe la situazione...
Ma la speranza è l'ultima a morire...

anch'io penso che sia un'ottima idea. Tutto sta ad organizzarlo bene. Cosa difficile da farsi a Genova....
Per il Ponente sarebbe un'ottima alternativa, almeno con treno, bus e battelli la finiranno di prendere sempre l'auto e protestare contro le strisce gialle..

Anch'io sono scettico, mi sembra tanto una trovata pubblicitaria.
Non credo che i battelli potranno avere tempi di percorrenza concorrenziali con quelli di altri vettori.

Sono invece favorevole al servizio periferia-centro con battelli in occasione di particolari eventi fieristici "seriali", che determinano la congestione del centro e dell'area prossima all'evento (salone nautico, euroflora etc.)

Concordo con gli scettici.
Io abito a Voltri e vengo in centro tutti i giorni con il treno.
Se il battello non mi garantisce tempi di percorrenza inferiori al treno (cioè 20-25 minuti per fare Voltri - Porto Antico) non lo prendo di certo.

Mi sembra un idea balzana, specie per le tratte così lunghe come Voltri-Porto Antico. Credo potrebbe essere più logico se ci fossero due linee confinate in ambito portuale, tutte e due in partenza dal porto antico una verso la fiera/foce e una verso il terminal traghetti. Percorrenze brevi che posso avere una logica, altrimenti è solo fuffa. Però sarebbe un mezzo off limits per chi soffre di mal di mare... a me viene nausea solo a guardare le barche che si muovono leggermente, figurati se tira vento...

Beh, caro Claudio, in merito al mal di mare mi viene da parodiare la frase dei bambini ad Halloween: "Biglietto o sacchetto?"
Scherzi a parte, quello dei battelli lungo il "Waterfront" (dire "litorale" o "costa" è troppo da sfigati) è uno dei periodici tormentoni che viene utilizzato magari per mascherare la cementificazione del momento: ricordo che ai tempi del G8 o giù di lì l'idea è servita a giustificare l'osceno riempimento a Pegli, tra via Opisso ed il Varenna.
Naturalmente poi, dei battelli non se n'è vista l'ombra.
Scommettiamo che adesso salterà di nuovo fuori il contestato "dentino" di Voltri, con la scusa di realizzare l'imbarcadero dei sogni?
Questi parlano addirittura (Merlo in testa) di metro del mare da Genova a Spezia. Condizioni meteo a parte, lor signori hanno idea dei tempi di viaggio? D'estate il battello Porto Antico - Portovenere richiede quasi quattro ore (e con il bel tempo)....

ho seguito la vostra dissussione e voglio darvi dei chiarimenti sul tipo di servizio svolto dal metrò del mare in campania.
va subito detto che dal porto di napoli c'è da anni un servizio di trasporto di linea, effettuato con traghetti e aliscafi, che collega le isole campane, la penisola sorrentina, le ponziane (se non sbaglio solo d'estate), le eolie, la sicilia e la sardegna. ciò fa dello scalo partenopeo il più grande porto passeggeri d'europa, secondo nel mondo solo ad Hongkong.
d’estate, per motivi traffico, non solo navale ma anche a di quello stradale (si pensi all’A3), legato alla maggiore presenza turistica, e con l’apertura di molti moli minori, viene istituito da qualche anno il cosiddetto metrò del mare, che in sostanza integra il servizio trasporto di linea. Se non sbaglio per aliscafi del metrò del mare, ci sono biglietti specifici e non sono utilizzabili i normali abbonamenti.
bisogna ammettere che la trovata del prof. cascetta è stata un successo. il servizio negli anni è cresciuto sia nell’offerta delle linee, sia per il numero di persone trasportate. nella stagione scorsa (2006) sugli aliscafi del metrò del mare della costa campana, sono stati transitati 256mila passeggeri.

Tu stesso dici che il servizio viene reso soltanto d'estate... ecco quindi che implicitamente se ne riconosce la non concorrenzialità con altri vettori terrestri. Mi sembra un servizio turistico, sostanzialmente, ma potrei anche sbagliarmi.

Sicuramente Napoli ha un appeal diverso da Genova dal punto di vista turistico e credo che molti turisti scelgano di stare a Napoli e raggiungere ad esempio la Costiera con queste imbarcazioni, invece di prendere la circumvesuviana fino a Sorrento.

Sinceramente non so quanti turisti sceglierebbero di stare a Genova e raggiungere Portovenere, le Cinque Terre, Santa Margherita, Portofino, Camogli (oppure il terminal crociere di Savona, Noli, Alassio e altri posti della Riviera di Ponente...). Oggi come oggi, non credo che siano molti, in futuro però le cose potrebbero evolvere.

non è per niente concorrenziale rispetto gli altri vettori di trasporto. forse lo è per le aree difficilmente accessibili, come appunto la penisola sorrentina e l'area cilentina.
comunque d'estate per raggiungere la costa del cilento, le località turistice amalfitane e del golfo, diventa un piacere farlo via mare. ogni giorno puoi partire da napoli e scegliere una meta balneare diversa, senza lo stres dell'auto, del caldo e del traffico in genere.

per quel che so i servizi di linea, almeno per gli abitanti di sorrento, pozuoli, capri, ischia e procida, sono molto più convenienti. ho una amica di sorrento che ogni giorno raggiunge il suo posto di lavoro (nel porto di napoli) con l'aliscafo, che in questo caso è più veloce della circumvesuviana. ma va considerato che gli abitanti di queste località hanno uno sconto sulle tariffe, anche per questo è per loro conveniente.

Qualcosa del genere è stato tentato alla Spezia, con tariffe particolarmente convenienti per i residenti nel territorio provinciale, ed anche nel periodo invernale.

Poi però mi pare che sia abortito tutto, nonostante che molte località siano all'interno della "diga foranea" e quindi quasi sempre al riparo da mareggiate tali da impedire la navigazione.

riporto da www.ilsecoloxix.it
Un battello al posto del busrispunta il "vecchio" progetto
tra ponente e centro
«UN COLLEGAMENTO via mare, tra Pegli e il porto antico, e' possibile con un prezzo del biglietto assolutamente alla portata di tutti».
Arcangelo Merella ci riprova a concretizzare il vecchio sogno di un trasporto in battello, tra il Ponente e il centro citta' alternativo al bus. Due volte, in occasione di altrettanti edizioni del Salone nautico, il Comune ha cercato di far decollare il "bus del mare" con partenza da molo Archetti, a Pegli, dove si trova un parcheggio da oltre duecento posti auto. Ma, in entrambi i casi, il servizio era stato cancellato dopo poche settimane perche' non sostenibile economicamente. Nonostante il biglietto non fosse proprio a buon mercato (attorno ai 4-5 euro), gli introiti dei (pochi) passeggeri non bastavano a coprire gli alti costi di esercizio. Ora Merella ?icuro che la scommessa si puo' vincere: «Un'importante societa' specializzata nei trasporti marittimi, ha messo a punto un business plan per un collegamento quotidiano, a prezzi assai contenuti, tra Pegli e l'Expo.
Altri dettagli sul progetto Merella non vuole fornire «prima che sulla proposta si pronunci Amt». «L'azienda potrebbe costituire con l'operatore marittimo un'Associazione temporanea di impresa (Ati) per gestire efficacemente il servizio». Ieri, tra l'altro, l'assessore ha sollecitato i responsabili dell'ex municipalizzata a esprimere una valutazione sullo studio di fattibilita' dell'innovativo servizio di trasporto via mare. «La proposta e' molto interessante - ribadisce Merella - e potrebbe concretizzarsi prima dell'estate». Il progetto prevede, ogni giorno tra molo Archetti e l'Expo, sette viaggi di andata e altrettanti di ritorno: quattordici corse giornaliere per pendolari e turisti. Il prezzo del biglietto? «Sara' alla portata di tutte le tasche», assicura l'assessore.
20/03/2007

Ma basta con sto collegamento via mare!!!
Ma che se lo faccia lui a nuoto tutti i giorni!

ma appunto, che ca..te...si parla tanto di passare su ferro e invece adesso pensiamo al mare? ma per piacere...

secondo me può servire molto dove ci sono piccoli golfi, a Spezia ad esempio o per restare nell'area del mar ligure, tra saint tropez e s.maxime.
Genova è una città di mare *lineare* tipo Barcellona, non ha isole davanti nè lagune antropofizzate, quindi la metropolitana del mare non ha senso.

Mi aggiungo alla lista degli scettici.

Il battello Pegli-Porto Antico-Fiera ha senso in ottica turistica-espositiva, come è già stato impiegato ad esempio in occasione delle maggiori fiere.

Per il resto... dubito che possa avere successo con un servizio regolare.

Da Il Mattino di Napoli

PER LE DUE COSTIERE
Torna il Metrò del mare domani le prime corse

Da domani torna il servizio del Metrò del mare che, fino ad autunno, consente di muoversi rapidamente in aliscafo fra le più belle località della costa campana. Arriva così al suo settimo anno il servizio marittimo veloce voluto dall’assessorato regionale ai trasporti, affidato ad Ennio Cascetta: per quasi sette mesi, fino al 14 ottobre, sarà una solida alternativa a treno e auto. Un servizio unico nel suo genere in Italia come nel bacino del Mediterraneo dove il mare, paradossalmente, non è completamente sfruttato per il trasporto non commerciale (vedi il capitolo dei collegamenti carenti fra i grandi porti italiani per quel che riguarda il traffico alternativo a treni ed aerei). Il metrò del mare, realtà campana, raccoglie consensi e dimostra che il modello potrebbe essere applicato su scala più ampia. L’anno scorso, infatti, ha servito più di 265mila passeggeri, ossia il 31% in più rispetto al 2005. I calcoli dell’assessorato dicono che il metrò blu ha tolto da strada ventimila auto, e che è stato molto gradito anche dai residenti, oltre che agli ospiti; se il 27 per cento degli utenti viene, infatti, da fuori regione e fuori Italia, ben il 73 per cento ha usato il servizio per i normali spostamenti. Le prime due linee a partire (in servizio dal 31 marzo al 14 ottobre) saranno: la Mm2 (Napoli-Beverello, Seiano-Vico Equense, Sorrento, Positano, Amalfi, Salerno) e la Mm3 (Bacoli, Pozzuoli, Napoli-Beverello, Seiano-Vico Equense, Sorrento, Positano, Amalfi, Salerno). Per informazioni su novità ed orari è disponibile il sito www.metrodelmare.com.

Allora c'era l'inghippo.
La metro del mare è sospesa nel periodo invernale!
Qui sarebbe dura con la tramontana bella fresca farsi pegli - porto antico (pure con gli spruzzi d'acqua)

Veramente alcuni operatori del settore, che conosco, mi assicurano che un servizio marittimo per alcuni porti è tecnicamente possibile quasi tutto l'anno, esclusi solo i giorni di mare veramente mosso.

Spesso i servizi turistici sono sospesi, anche nella stagione estiva, non perchè vi siano effettivi pericoli per la navigazione, ma perchè gli approdi più richiesti a fini turistici sono molto esposti e spesso l'attracco e l'imbarco/sbarco difficile o impossibile (si provi a scendere da un vaporetto a San Fruttuoso o a Vernazza con il mare mosso).

Invece gli accosti in porti protetti da diga foranea (in primis a Genova, e diversi altri) sono possibili quasi sempre. Il motivo per cui non si effettua, sino ad ora e forse mai, la "metropolitana del mare" non è tecnico ma economico, perchè non c'è sufficiente richiesta per garantirne la convenienza economica a meno che qualcuno non conceda finanziamenti.

Per quanto riguarda i pendolari, c'è da considerare anche un altro fattore, ininfluente per i servizi turistici: i lunghi tempi necessari per accosto/imbarco/sbarco. Quindi per i viaggiatori abituali i servizi di linea si effettuano solamente dove non ci sono alternative (isole ed altre località accessibili soltanto via mare).