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[Progetto] Tram in Val Bisagno

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2019 18:51
05/12/2007 18:12
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Re: Re: Re:
metrosur, 04/12/2007 23.04:




Ovvero?




ovvero quoto, sono d'accordo [SM=g27985]
05/12/2007 18:14
Scusa non avevo capito cosa intendevi
06/12/2007 12:48
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Re:
Pinuccio "58, 03/12/2007 16.23:

Bella Cazzata! [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770]




anche se le misure di 2.40 e scartamento 1450 vanno per la maggiore

[SM=g28004] Fossi nella giunta opterei per un sistema tipo Nizza dove i tram addirittura procedono senza linea aerea grazie agli accumulatori, per poi alzare un pantografo su un un filo solo e con la guida dei binari e meno complicato dei filobus.... (off Topic)...



Ricordo che già anni fà avevamo presentato uno studio per un tram In Vb con Luigi D.C. all'epoca di (RC) oggi nel (PdCI) in Consiglio di Circoscrizione di Staglieno giunta Sansa... e naturlmente non si fece niente.

Vedremo....
[SM=x1432581] [SM=x1432581] [SM=x1432581] [SM=g27988]

Grazie Alex, delle precisazioni.



Una precisazione Pinuccio: lo scartamento normale (ferroviario e tranviario) è di 1435 mm ed è il più diffuso assieme a quello metrico (1000 mm). Lo scartamento metrico consente effettivamente l'inscrizione del tracciato in curve di raggio minore. Il metrico, che era lo scartamento dei vecchi tram di Genova, è comunque abbastanza diffuso (tutte le reti svizzere, circa metà di quelle tedesche e quella di Innsbruck.)
Chi è Luigi D.C.? So che il tema è stato trattato (anche se superficialmente) dal buon Giordano Bruschi. [SM=g27989]


06/12/2007 13:32
Re: Re:
Trammax, 06/12/2007 12.48:



Una precisazione Pinuccio: lo scartamento normale (ferroviario e tranviario) è di 1435 mm ed è il più diffuso assieme a quello metrico (1000 mm). Lo scartamento metrico consente effettivamente l'inscrizione del tracciato in curve di raggio minore. Il metrico, che era lo scartamento dei vecchi tram di Genova, è comunque abbastanza diffuso (tutte le reti svizzere, circa metà di quelle tedesche e quella di Innsbruck.)
Chi è Luigi D.C.? So che il tema è stato trattato (anche se superficialmente) dal buon Giordano Bruschi. [SM=g27989]






Grazie per la correzzione 1435 al posto di 1450..

e grazie per avermi confermato che lo scartamento metrico (1000),
aumenta il raggio di curvatura....

e che in Svizzera ed in Germania è un sistema adottato quindi è anche facile trovare il materiale rotabile....

Vorrei solo capire perchè non viene preso in considerazione dai tecnici che stanno studiando il ripristino del tram a Genova


Si vorrà mica favorire qualche società francese amica della Transdev...???? [SM=x1177057]

per il resto ti ho inviato [SM=x1405305]

Ciao





[Modificato da Pinuccio "58 06/12/2007 13:36]
06/12/2007 14:18
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Non confondiamo lo scartamento con la larghezza della cassa. Le due cose dovrebbero essere "abbastanza" indipendenti.
Per esempio a Cagliari i tram hanno scartamento ridotto 950mmm ma per il resto sono dei normali Sirio Ansaldobreda.
06/12/2007 14:58
Re:
em66, 06/12/2007 14.18:

Non confondiamo lo scartamento con la larghezza della cassa. Le due cose dovrebbero essere "abbastanza" indipendenti.
Per esempio a Cagliari i tram hanno scartamento ridotto 950mmm ma per il resto sono dei normali Sirio Ansaldobreda.




Lo scartameto ridotto, favorisce l'angolo e il raggio di curvatura, dei binari, per esempio in Via Buranello permetterebbe al tram come succedeva in passato di poter svoltare in poco spazio sotto il ponte della ferrovia agevolmente.

La larghezza della cassa dei mezzi per esempio un tram di 2.200 mm permette in una strada tipo via Balbi di risparmiare una 60 di cm. a favore dei marciapiedi che rimarrebbero più larghi, oltre alla possibilità di avere i tram nei due sensi.


Il discorso di Cagliari, non conosco la città perchè non ci sono mai stato,
probabilmente hanno le strade larghe, ma dovendo adattarsi anche al servizio extraurbano e dovendo se non erro utilizzare già lo scartamento esistente delle FdS, probabilmente sono andati su questa scelta e forse lo stesso discorso vale per Sassari


[Modificato da Pinuccio "58 06/12/2007 15:00]
06/12/2007 14:59
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Per favore, signori, a Sassari hanno la metropolitana e non il tram!
[SM=x1405314]
06/12/2007 15:02
Re:
cliobini, 06/12/2007 14.59:

Per favore, signori, a Sassari hanno la metropolitana e non il tram!
[SM=x1405314]




Se quella si Sassari è una Metropolitana la nostra è lo Shuttle....

Ognuno la chiama come vuole anche a Padova lo chiamano Tram, ma è un carciofo... [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770]


06/12/2007 15:52
Re:
em66, 06/12/2007 14.18:

Non confondiamo lo scartamento con la larghezza della cassa. Le due cose dovrebbero essere "abbastanza" indipendenti.
Per esempio a Cagliari i tram hanno scartamento ridotto 950mmm ma per il resto sono dei normali Sirio Ansaldobreda.



Precisazione: A Sassari hanno i Sirio, a Cagliari i tram sono Skoda (proprio quella delle auto!)
06/12/2007 16:39
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Hai ragione, avevo fatto confusione.
Ad ogni modo i Sirio dovrebbero essere larghi 2,40 metri e gli Skoda 2,46 metri.
Non credo ci siano in commercio tram "stretti" come i vecchi tram di Genova... a meno di non prendere in considerazione i Translohr (larghezza 2,20 m) [SM=g27992]


[Modificato da em66 06/12/2007 18:01]
07/12/2007 15:54
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I francesi, effettivamente, hanno scarsa familiarità con lo scartamento metrico, che tuttavia è presente in due vecchie reti tranviarie , quelle di Lilla e di St Etienne. E infatti i nuovi tram di Lilla sono stati a suo tempo forniti dalla Breda, metre quelli di Saint Etienne sono di origine belga (Burgeois & Nivelles). I tram più moderni a scartamento metrico sono di origine tedesca (Combino della Siemens e Flexility Outlook della Bombardier) o svizzera (Cobra).
Ritornando in topic credo che lo scartamento metrico sarebbe preferibile per una città come Genova, anche se questo precluderebbe ogni ipotesi di recupero della attuale metro come passante tranviario.. OOPS! Scusate non volevo girare il coltello nella piaga.... [SM=g27988]
[Modificato da Trammax 07/12/2007 15:55]
08/12/2007 00:33
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Allora ben venga lo scartamento metrico...
10/12/2007 01:14
Re:
Trammax, 07/12/2007 15.54:

Ritornando in topic credo che lo scartamento metrico sarebbe preferibile per una città come Genova, anche se questo precluderebbe ogni ipotesi di recupero della attuale metro come passante tranviario.. OOPS! Scusate non volevo girare il coltello nella piaga.... [SM=g27988]



Visto che io sarei d'accordo ad usare le gallerie attuali come passante metrotranviario (anche se ciò non accadrà mai o almeno nei prossimi venti anni) credo che usare uno scartamento NON metrico sia meglio anche perché in questo modo forse si ottimizzano i costi visto che ci potrebbe essere una maggior offerta di tram a scartamento tradizionale. Se poi non c'è scelta perché altrimenti in alcuni punti i tram non passa non si pone nemmeno la questione.

Perché qualcuno che ne ha voglia non fa un elenco dei punti più problematici lungo i percorsi ipotizzati per il tram sia per lo spazio di manovra che per le interferenze con il traffico privato? Per esempio in che punti non si potrebbe viaggiare in sede riservata e se potrebbe passare in entrambe le direzioni in via Roma, via Serra, via Balbi. In più non si parla mai delle sottostazioni elettriche per alimentare le linee, potrebbero essere usate quelle dei filobus? dove mettono quelle nuove visto che immagino ce ne vorranno parecchie?
[Modificato da metrosur 10/12/2007 10:43]
10/12/2007 10:16
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Re: Re:
Trammax, 07/12/2007 15.54:

anche se questo precluderebbe ogni ipotesi di recupero della attuale metro come passante tranviario.. OOPS! Scusate non volevo girare il coltello nella piaga.... [SM=g27988]


Oddio, la trasformazione in passante tranviario dovrebbe prevedere l'abbassamento delle banchine rispetto al piano del ferro, cioè il rifacimento di tutte le stazioni. Quindi mi sa che l'ipotesi è preclusa da questo piuttosto che dal cambio dell'armamento, che in confronto è un'operazione quasi banale (palanche a parte).

metrosur, 10/12/2007 1.14:


Perché qualcuno che ne ha voglia non fa un elenco dei punti più problematici lungo i percorsi ipotizzati per il tram sia per lo spazio di manovra che per le interferenze con il traffico privato? Per esempio in che punti non si potrebbe farlo viaggiare in sede riservata e se potrebbe passare in entrambe le direzioni in via Roma, via Serra, via Balbi. In più non si parla mai delle sottostazioni elettriche per alimentare le linee, potrebbero essere usate quelle dei filobus? dove mettono quelle nuove visto che immagino ce ne vorranno parecchie?


Il punto più critico quanto a larghezza è probabilmente via Balbi. Ma questo è parzialmente irrilevante ai fini dello scartamento; il problema è la larghezza della vettura.
In via Roma passerebbe senza problemi. In via Serra c'è il problema della pendenza, come ho scritto da un'altra parte.
Per decidere dove andrà in sede riservata e dove in promiscuo bisognerebbe redigere un piano del traffico di mezza città... individuando anche percorsi alternativi per le auto. Ho in mente per esempio via Canevari, dove bisognerà per forza di cose permettere il transito da e per gli accessi carrabili. Queste cose si fanno dividendo la strada in più tratte con sensi unici contrapposti, in modo da non permettere il traffico di transito - comunque macchine in giro, e quindi problemi di interferenza, saranno ineliminabili.
Un'altra questione che mi pongo è quella delle gallerie: sede centrale per i tram? Allora si deve ridurre la carreggiata direzione Nunziata a una sola corsia. Altrimenti tram ai lati delle gallerie, ma quante corsie per le auto? Due verso Ponente? Allora verso Corvetto bisogna andare in promiscuo con il tram, oppure decidere di vietare il transito verso Corvetto. E allora percorsi alternativi? Insomma, lacosa è abbastanza complicata e richiede un po' di lavoro.
10/12/2007 10:37
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I problemi che dici per via Canevari e le gallerie ci sarebbero solo se il tram non fosse in sede promiscua.
[Modificato da em66 10/12/2007 10:37]
10/12/2007 11:34
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Ovviamente.
10/12/2007 12:01
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Re: Re:
metrosur, 10/12/2007 1.14:


Perché qualcuno che ne ha voglia non fa un elenco dei punti più problematici lungo i percorsi ipotizzati per il tram sia per lo spazio di manovra che per le interferenze con il traffico privato?



Penso che un punto problematico possa essere da piazza acquaverde a piazza principe, perche' mi sembra che non si possa vietare la circolazione delle auto in quella zona.

In brevi tratti come questo, non si potrebbe realizzare un unico binario in sede riservata?






10/12/2007 14:19
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Anche secondo me il tratto più problematico è la metà inferiore di via Balbi. E' vero che è la larghezza delle casse ad essere determinante, ma lo scartamento normale significa almeno 90 cm in più, che in una strada come Balbi potrebbe essere non trascurabile.
Certo è che i vecchi tram genovesi arrivavano dappertutto, anche dove oggi non sarebbero proponibili (come a Circonvallazione a Monte) e il ricorso al metrico consentirebbe di stabilire con sicurezza quasi assoluta i percorsi praticabili e le curve anche di piccolo raggio....per contro, le tranvie di nuova concezione sono prevalentemente a scartamento normale. Una querelle lunga da dirimere. [SM=x1406605]
10/12/2007 14:50
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Re:
Trammax, 10/12/2007 14.19:


Anche secondo me il tratto più problematico è la metà inferiore di via Balbi. E' vero che è la larghezza delle casse ad essere determinante, ma lo scartamento normale significa almeno 90 cm in più, che in una strada come Balbi potrebbe essere non trascurabile.


Le due cose sono indipendenti.

11/12/2007 09:02
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Re: Re:
em66, 10/12/2007 14.50:


Le due cose sono indipendenti.




Fino ad un certo punto, Enrico...
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