Zone blu

Posti a bizzeffe?
Ma hai mai provato a cercare parcheggio nella zona di Piazza Leopardi, ad esempio?

Essendo andato ad Ing (polo Opera Pia) in macchina parecchie volte, che non e' molto distante, non ho mai dovuto girare piu' di 10/15 min per trovare un posto, escludendo i giorni delle lauree o in cui c'erano mega-esami da centinaia di persone (per es comunicazioni elettriche che veniva fatto lo stesso giorno per tutti i corsi che l'avevano). Il posto piu' lontano dove sono finito penso siano le poste di via Monte Zovetto o in cima a via Rodi, ma di solito nel giro viale Causa-Byron-Zovetto un posto lo si trovava sempre.

Per paragone a Sestri, quando non avevo il box, capitava di girare (sopratutto la sera) anche per piu' di un'ora per finire a parcheggiarla a Multedo o quasi a Panigaro...

Io lavoro in via San Nazaro (che da piazza Leopardi dista al massimo 200 metri). Vengo in macchina tutte le mattine e non ho mai difficoltà a trovare parcheggio, tranne quando passa la spazzatrice in via Rossetti o via Zara (una volta al mese).

Articolo su La Repubblica:


rassegnaweb.comune.genova.it/utility/imgrs.asp?numart=JNZS5&annart=2008&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=&typedb=1...

Era già accaduto nelle festività dello scorso anno, come per il Salone nautico. I parcheggi solitamente liberi nei giorni festivi e alla domenica (isole azzurre e no) nel mese classico dello shopping natalizio saranno a pagamento in tutte le domeniche di dicembre. L’avviso è comparso nei giorni scorsi nelle zone parcometro e annuncia che il parcheggi nelle domeniche «7-14-21-28 dicembre solitamente gratuiti nei festivi saranno a pagamento». Insomma shopping con il freno a mano per la crisi, il conto difficile delle rate del mutuo, l’arrivare a fine mese con bollette e spese si arricchische (2 euro l’ora) di un nuovo di piccolo, ma non marginale problema.

Elemento che è stato affrontato dalle associazioni degli utenti che hanno sollecitato soluzioni anticrisi come i bus i parcheggi”sociali” o a prezzo politicio nell’arco delle feste natalizie.


La ricetta contro la crisi? Passa anche attraverso i trasporti, pubblici e privati. Perché se è difficile raggiungere i negozi per lo shopping natalizio, non si fanno affari e il denaro non circola. «È un Natale particolare - sottolinea Furio Truzzi, presidente di Assoutenti - Chiediamo un carnet di almeno sette biglietti, con tagliandi validi tutto il giorno, da utilizzare nei festivi sui mezzi pubblici. Abbiamo chiesto all’associazione taxisti italiani di non inserire nel conto telle tariffe la sovratassa di 1,60 euro che scade a fine anno. E poi chiediamo non una social card ma una parking card: come per il Salone Nautico, le isole blu diventano a pagamento; chiediamo che chi deve acquistare merci ingombranti o numerose possa avere un tempo di posteggio gratuito da quantificare, come per il disco orario».

Con Assoutenti ci sono Acu, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Casa del consumatore, Codacons, Lega consumatori, Movimento difesa del cittadino, ma anche l’Ascom: «Conosciamo le difficoltà di cassa dell’amministrazione - premette il direttore generale Antonio Ornano - Ma chiediamo un segnale di attenzione. Quello dei parcheggi sta diventando un argomento delicato: si parla di sostenere le piccole imprese che sono un presidio, ma si rischia di favorire chi ha un parcheggio proprio, ossia spesso le grandi catene».

Gianfranco Tiezzi, assessore comunale al Commercio, è possibilista: «Stiamo lavorando con il vicesindaco Pissarello ciò che si può realizzare. Esiste già la tariffa speedy: 20 centesimi per 20 minuti. Poi occorre valutare la fattibilità dei controlli. Serve garantire maggiore rotazione. La prossima settimana vareremo qualche iniziativa».

Aprono anche i taxisti: «Potremmo prendere in considerazione la richiesta - confida Valerio Giacopinelli, presidente del Cna Taxi - La valuteremo in ragione della crisi, nel giro di pochi giorni riuniremo il coordinamento per discuterne. Però occorrerebbe che anche il Comune facesse la sua parte: avevamo dato la disponibilità anche sul taxi rosa, con 5 euro di sconto alla sera per le donne che tornano a casa; noi eravamo pronti, il Comune ci ha detto che non aveva i fondi». Più fredda la risposta di Amt: «Proprio perché è un servizio a tariffe sociali, vedendo che i costi come il gasolio crescono secondo il mercato, stiamo subendo la crisi come e più di altri soggetti. Questa iniziativa può essere sostenuta senza ripercussioni negative sul servizio solo se è prevista una compensazione dei mancati ricavi che potrebbe essere finanziata con il contributo dei soggetti interessati». Amt ricorda però che esistono già tariffe agevolate di 24 ore; 3,50 euro per i singoli, 7 euro per i gruppi di tre persone.

da ilsecoloxix

Il giudice di pace “cancella” la Blu Area
Pochi parcheggi liberi nella Blu Area, una sentenza dà ragione a un automobilista multato per non aver pagato la sosta, e condanna il Comune. Riparte così, dopo mesi di calma apparente, la crociata contro la Blu Area, i parcheggi a pagamento istituiti dal Comune e gestiti dalla sua controllata, Genova Parcheggi, praticamente in tutto il centro città: da Carignano alla Foce, da Castelletto al cuore della city. Per adesso è un caso isolato: un genovese che, multato per non aver pagato la sosta in una via della Foce, ha vinto la sua battaglia legale contro il Comune. Il giudice di pace ha annullato la sanzione di 36 euro e ha condannato Palazzo Tursi a pagare 800 euro di spese di giustizia.

La sentenza, che potrebbe aprire una valanga di ricorsi allo stesso organo giudiziario, analogamente a quanto avvenuto per le telemulte sulle corsie gialle, fa riferimento all’articolo 7, comma 8, del codice della strada. Che, sostanzialmente, impone ai Comuni che istituiscono aree di sosta a pagamento di riservare “su parte della stessa area o nelle immediate vicinanze, una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”. Vale a dire, parcheggi liberi. Precisando, altresì, che tale obbligo non sussiste per “le aree pedonali, le zone a traffico limitato e altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta, nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico”. A promuovere il ricorso, dagli effetti potenzialmente dirompenti ma che non sembra preoccupare troppo la giunta, è stata una neonata e assai battagliera associazione che tutela i diritti dei cittadini: La casa del consumatore. «Il giudice di pace - osserva Luca Rufino, che ha seguito per conto dei consumatori il ricorso culminato nella sentenza del 25 novembre scorso - ha semplicemente confermato ciò che, nel gennaio 2007, ha sancito la Corte di Cassazione e ribadito il Tar del Lazio nel maggio 2008».

In seguito a quest’ultimo pronunciamento - come spieghiamo accanto - il Comune di Roma è stato costretto a rivoluzionare il sistema delle soste a pagamento ricavando sul proprio territorio circa 18 mila parcheggi gratuiti su un totale di oltre 110 mila posti auto pubblici. Sino ad allora, anche nella capitale, le zone blu erano tutte soggette a tariffa oraria, tranne che per i residenti. «Solo il Comune di Genova si ostina a non recepire le prescrizioni del codice della strada», commentano alla Casa del consumatore. Ma Paolo Pissarello, vicesindaco con delega alla mobilità, non si scompone: «Siamo assolutamente tranquilli - dice - perché, a differenza del Tar del Lazio, il Tar della Liguria e il Consiglio di Stato hanno già espresso sentenze favorevoli al Comune riguardo all’istituzione della Blu Area. Il giudice di pace, del resto, decide su un caso singolo, in base a fatti molto circoscritti. Mentre le ordinanze del Tar colpiscono direttamente l’atto amministrativo».

Sulle stesse posizioni l’assessore al Traffico, Francesco Scidone, già cancelliere negli uffici del giudice di pace: «Prendo atto della sentenza che condanna il Comune ma ricordo che siamo solo al primo grado di giudizio. Non escludo, infatti, un eventuale ricorso al tribunale se la nostra avvocatura lo ritenesse opportuno». Assessore, non teme una nuova ondata di ricorsi come per le videomulte, spesso annullate dai giudici di via De Amicis? «Vedremo - risponde Scidone - Ma, certo, l’esito non è affatto scontato. Del resto, in base alla mia esperienza di cancelliere, posso dire che l’uniformità di giudizio non è mai stata una prerogativa del giudice di pace». Un’ultima annotazione: «Mi spiace vedere, per la Blu Area così come per le corsie gialle, che spesso si fanno ricorsi basati non sul merito della violazione ma su cavilli giuridici».

Un po’ a sorpresa, si schiera dalla parte di Pissarello e Scidone l’ex assessore al Traffico della giunta Pericu, Arcangelo Merella, che pure ha criticato, di recente, in maniera dura la politica in tema di mobilità dell’amministrazione Vincenzi. E si capisce: la polemica sulla mancanza di parcheggi gratuiti e, dunque, sulla presunta illegittimità della Blu Area era già esplosa tre anni fa, quando fu varato il nuovo piano della sosta e quando Merella, oggi city manager del Comune di Parma, era assessore. «Mi pare, francamente, una sentenza piuttosto superficiale - attacca Merella - Il Comune di Genova, da questo punto di vista, è inattaccabile. I ricorsi che ci sono stati, anche al Consiglio di Stato, contro la Blu Area sono sempre stati respinti per il semplice fatto che il codice della strada viene perfettamente rispettato». In che modo? «All’epoca - riprende l’ex amministratore dell’era Pericu - la giunta emanò una delibera che indicava tutte le aree a particolare rilevanza urbanistica, tra cui la Foce, dove, quindi, è assolutamente lecita l’istituzione della Blu Area senza quote di parcheggi gratuiti».

(fonte: Il Secolo XIX)

sconcertante...!

tuthmoses, 05/01/2009 13.08:

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Ciao ti racconto una cosa....Sono un amante di tram treni e tutto ciò che non è inquinamento...però ho una macchina: euro 3 ma come ben si sà non si riesce ad avere sempre i soldini per cambiarla ad ogni rifolo di vento legale che fa sì che io la possa o non possa usare. Però ho anche la patente per ambulanza CRI.. ( e NON VADO SULLE CORSIE GIALLE QUANDO RIENTRO DA UN SERVIZIO CON LUCI E SIRENE SPENTE  [SM=x1405311] )  Si da il caso che durante le ferie mia suocera si sia sentita poco bene ed io ho dovuto temporaneamente trasferirmi alla Foce : Risultato 85 euro di parcheggi e 66 euro di multe... ho messo sempre il biglietto ma una volta mi sono addormentato e la ronda era già passata, un' altra  ero a mangiare e ho passato di 22 minuti il termine ... 22 minuti = 22 €.  Sebbene la suocera sia invalida e potrebbe essere proprietaria di un'auto e parcheggiare liberamente e usare le strisce gialle, ho rifiutato l'ipotesi di renderela comproprietaria della mai auto e così evitare i balzelli.Secondo te: l'ho fatto perchè sono disonesto e farabutto?  simpaticamente  tht

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Per me il disonesto e il farabutto non è certo colui che prende una multa e, civilmente, la paga.Il disonesto e farabutto è colui che, dopo aver preso una multa sacrosanta, si rivolge a queste associazioni per trovare una scappatoia per non pagare, magari pretendendo che le regole vengano cambiate a proprio beneficio (usanza comune anche a certi politici...).
Mi dispiace tantissimo che tua suocera sia stata male, ma se ti hanno fatto la multa perchè il tempo era scaduto, hanno semplicemente fatto il loro dovere, come hanno fatto il loro dovere i vigili che anni fa mi hanno rimosso la auto parcheggiata sul marciapiede.
La convivenza civile, la democrazia, esigono delle regole e queste vanno rispettate, se no siamo alla Repubblica delle banane.

purtroppo quello che alla gente da fastidio è che in alcuni casi le regole sono applicate all'italiana: pene severissime, applicate per certi periodi e poi festival, e spesso ci vanno di mezzo soltanto quelli che sgarrano di poco (vuoi per colpa loro, vuoi per necessità) mentre quelli che meriterebbero di farsi portare via la macchina rimagono spesso impuniti.

A maggio, in via sperimentale fino a fine 2009, dovrebbe partire la zona blu in Albaro. Sarà una zona blu soft. Infatti sarà attivata totalmente in alcune vie di grande scorrimento, come ad esempio Via de Gaspari e via Righetti. In altre, tipo Via Pisa, vi saranno sia strisce blu che bianche. Nell'area intorno alle piscine d'Albaro invece sarà in vigore la Zona Azzurra.
Intanto nel periodo estivo durante i week end, la corsia a mare di corso Italia sarà trasformata in parcheggio (stile Salone Nautico) da Via Piave al Baretto per permettere l'afflusso agli stabilimenti balneari. Incentivo ad usare il 31 e 31/...

“Montegrappa” e “Albaro”: da maggio partono le nuove zone blu. La rivoluzione porterà alla trasformazione di regole e giurisdizione di - complessivamente - quasi 10 mila posti auto compresi tra le due aree. Il Comune ci guadagna: attraverso Genova Parcheggi aumenterà in maniera sensibile la quota dei propri posteggi a pagamento, i residenti (forse) che in queste aree si troverà più facilmente posto per la propria auto. Ad Albaro Blu area sarà valida - unico caso in tutta la città - anche durante i festivi (per difendere il quartiere dalle invasioni domenicali in estate e dei visitatori nei periodi del Salone Nautico e delle fiere). Contestualmente alla partenza di queste nuove aree blu partirà una zona a sosta limitata in via Torti, mentre si sta già studiando l’ampliamento della zona della Bassa Valbisagno al territorio di San Fruttuoso.

«L’ampliamento sarà materia da affrontare dopo la sperimentazione dell’area di Montegrappa - spiega il presidente del Municipio Bassa Valbisagno Mirko Massardo - riguarderà con ogni probabilità la zona tra piazza Martinez, Terralba e via Donghi. Un passo alla volta, però. Ora si parte con la prima fetta attorno a Borgo Incrociati».

Per portare oltre piazza Verdi il blu dei posteggi a pagamento del Comune si è preferito utilizzare una linea soft. In questo punto della città in pratica non si farà altro che trasformare l’attuale zsl (attiva da dieci anni) in area blu.

da ilsecoloxix

Ed ecco quindi il vero motivo per le zone blu ad Albaro: tenere lontani i non albarini...

Non mi sembra una novità. Da quanto ho capito, il Comune intende la Blu Area proprio come un modo di regolamentare la sosta a favore dei residenti.

La funzione delle zone blu è quella di disincentivare il parcheggio da parte di chi arriva in una zona centrale o semicentrale con l'auto e non con il mezzo pubblico. Mi sembra che questa funzione la assolvano bene.

Sono pienamente d'accordo, le zone blu sono estremamente positive e spero si espandano.

Ci sono molte persone non d'accordo con i progetti e sappiamo che ci sono tentativi molto "volitivi" per non istituirne di nuove e di togliere quelle che già ci sono.

Articolo sul sito del Secolo XIX
Dopo Valbisagno e Albaro partiranno tre nuove aree Blu

Zone blu al via ad Albaro. Zone blu, a mezzanotte scatta la rivoluzione dei parcheggi nel quartiere genovese di Albaro. 4400 i posteggi per i residenti, 1500 quelli liberi. Resta da definire il futuro di Corso Italia, che nei weekend dovrebbe essere chiuso al traffico per un lungo tratto.

da babboleo.it

www.primocanale.it/viewvideo.php?id=23789

Con la chiusura di C.so Italia i bus non subiranno modifiche

CORSO Italia tutto libero, via Montezovetto tutta a pagamento. Via Nazario Sauro (quasi) tutta libera, via Orsini, via Zara, piazza Leonardo Da Vinci, via Nizza, via Dodecaneso tutte a pagamento. E le strade che scendono verso il Lido, come via Bovio, via Medici del Vascello, o vicinissime come via Righetti e via Guerrazzi? Metà posteggi liberi e metà a pagamento. Alla fine eccolo qui - sintetizzato in due cartelle che Repubblica è in grado di anticipare - il piano che, strada per strada, sconvolgerà le abitudini dei levantini e dei tanti genovesi abituati a posteggiare (gratuitamente) in Albaro per poi raggiungere il centro coi mezzi pubblici: Comune e Municipio hanno trovato l' accordo, quella che pubblichiamo è la spartizione definitiva dei seimila posteggi esistenti ad Albaro tra Blu Area (4381) e posteggi liberi (1577). E' un piano che - facile prevederlo - susciterà polemiche: in molti portoni di Albaro sono già spuntati volantini autoprodotti contro quella che viene definita "non zona blu o zona libera, ma Zona Lido". Il ragionamento di chi protesta è semplice: tutte le zone vicine agli stabilimenti sono a parcheggio libero, tutte quelle lontane sono a pagamento. E lasciando i posteggi gratuiti e rendendo più scomodo il bus 31 - il sabato e la domenica - sponstandolo da corso Italia a via Boselli-via Righetti, certo non si incentiva l' uso del mezzo pubblico. «E cosa dovevamo fare, azzoppare gli stabilimenti balneari che già hanno i loro bei problemia quadrarei conti?- si infuria Pasquale Ottonello, presidente (di centrodestra) del Municipio del Mediolevante - E' il Codice della strada a prevedere che un terzo dei parcheggi di una nuova area blu resti libero: non potevamo certo tracciare un confine arbitrario, abbiamo cercato di fare un compromesso ragionevole». Tra le tante novità, la nascita di cinque "isole azzurre", parcheggi ad alta rotazione, a pagamento anche per i residenti: in via Galli (davanti alle piscine: 47 posti auto, sui 128 complessivi), attorno ai campi da tennis di via Campanella (40 sui 100 complessivi), in via Albaro (22 su 74), via Piave (20 su 240), tutti e 21 quelli di via Toscanini. Resta l' ipotesi di chiudere al traffico una sola corsia, quella a mare di corso Italia, non solo nei weekend, ma per l' intera primavera-estate. Il traffico, ovviamente, ne verrebbe penalizzato ma nascerebbero 250 posti auto permanenti. Comunque tutto il piano viene definito "sperimentale": tra sei mesi, se non funziona, si correrà ai ripari. I posti auto, strada per strada AMENDOLA ARGONNE BATTISTI CADORE COCITO CURTI DASSORI FASCE LAVINIA LIRI MERANI NIZZA PIAVE PODGORA POZZO SALUZZO TRENTO TRIESTE 57 18 54 40 19 72 79 35 8 68 cantiere 281 240 19 208 21 160 92 1.469 AUTO LE STRADE 0 52 0 20 0 37 0 10 0 133 87 3 50 0 61 15 468 MOTO 57 18 54 40 19 79 35 8 68 0 281 77 19 101 10 124 92 1.082 BLU AREA 72 143 105 11 36 367 LIBERI AUTO MOTO BLU AREA LIBERI AUTO MOTO BLU AREA LIBERI NERI ODERICO ORSINI OPERA PIA PANIGALLI PARODI PEROSI PEROSIO PIRANDELLO PISA POZZOLO DEL FRIULI QUARNARO RENSI RICCI RIGHETTI RODI ROSSELLI ROSSI S. LUCA DI ALBARO S. NAZARO SACRAMENTINE SAURO SFORZA SIENA SIRENA SOMALIA SPERI STRASSERRA TELESIO TOSCANINI TRAVERSO VASSALLO ZARA 10 30 112 6 30 23 16 10 42 86 20 61 40 85 117 128 57 90 20 8 102 28 55 15 0 30 31 21 19 71 125 4.639 0 21 0 16 0 57 21 20 15 0 10 0 10 0 20 0 15 12 73 1.694 10 30 112 6 30 23 16 0 20 86 20 61 40 42 54 91 57 35 20 8 27 28 55 15 0 30 31 0 19 71 125 3.299 CAPRERA CAUSA CAVALLOTTI CIRENAICA CORRIDONI CRESPI CUNEO DE BOSIS DE GASPERI DEIANA DODECANESO DON MINZONI ERITREA FLORA FORTE SAN GIULIANO GALLI GAMBARO GASTALDI GOBETTI GORGONA GUERRAZZI ITALIA LEONARDO DA VINCI LEOPARDI LIVORNO LOMBARDO LUCCA MARISTI MARTIRI CEFALONIA MARTORELLI MEDICI DEL VASCELLO MERCANTINI MONLEONE MONTALLEGRO MONTEZOVETTO 28 57 60 15 46 5 48 29 122 45 110 88 33 40 60 128 84 90 79 34 126 338 127 41 36 0 15 13 40 57 99 0 25 58 184 0 25 35 0 20 22 15 60 55 0 44 180 0 32 10 3 13 11 12 450 49 0 42 0 17 0 15 45 67 28 57 60 15 46 5 23 29 122 25 110 47 17 20 60 46 46 90 79 34 69 0 127 41 36 0 15 13 40 52 0 25 58 184 25 20 41 16 20 35 38 57 338 57 47 0 - ALBARO AMALFI AMORE ASTOR BOCCHELLA BOSELLI BOSIO BOVIO BRUNO BYRON CAMBIASO CAMILLA CAMPANELLA 74 15 0 47 132 17 150 177 52 25 2 100 50 0 70 0 21 21 0 20 40 15 0 47 94 17 75 101 52 25 2 50 12 38 75 76 10

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