Il trasporto pubblico in Italia

giambo64, 3/21/2012 12:44 PM:

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Quando sento in TV che il prezzo dei carburanti sale io godo,

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magari quando si fa a fare la spesa poi si gode un po' meno ... visto che tutto sta aumentando a dismisura ...

Potremmo andare a manifestare perchè facciano nuove ferrovie per le merci, invece di fare il contrario...

vallo a dire ai NOqualsiasi cosa ....

Non ho capito l'occhiolino, Max, hai cambiato idea e sei favorevole a fare nuove ferrovie?

Io sono sempre stato favorevole a nuove ferrovie.

Sono contrario alle ennesime mangiatoie. E a cose inverosimili come "la TAV/TAC per merci e passeggeri".

giambo64, 21/03/2012 12.44:

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Quando sento in TV che il prezzo dei carburanti sale io godo

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Detto da un'ambientalista fa sorridere, soprattutto pensando ai guadagni che gli strozzini del settore petrolifero stanno facendo in questo momento sulle nostre spalle.
Vi ricordo che l'aumento vertiginoso (ed in parte immotivato) del carburante incide su molti settori economici e anche banalmente sulle spese comuni.

Un altro esempio.
I bus di Amt vanno ad aria? Quanto spende in più per rifornimenti rispetto all'anno scorso? Spese che magari ricadranno su biglietti, abbonamenti. Oppure servizi sanitari, come le ambulanze. Sapete quanti litri ci vogliono per riempire un Ducato Fiat?

concordo con Davide.

A mio parere bisognerebbe tenere in considerazione le esigenze delle imprese: già hanno alcuni problemi di competitività-non tutti dipendenti dai lavoratori,anzi!- e sul trasporto devono per forza risparmiare il più possibile. anche grazie allo stakanovismo dei padroncini che guidano ad oltranza anche oltre i limiti orari ed accettano rimborsi bassi le imprese godono di un trasporto- merci che forse è meno oneroso che in alri Paesi. Per poter avere clienti le Ferrovie dovrebbero offrire unn servizio almeno simile, non tanto come soldi (che comunque sarebbero detraibili dalle imposte), quanto come tempi. Un padroncino consegna dalla Sicilia a Milano in 24h (o meno) a pena di rimborso nullo, quando le Ferrovie potranno avvicinarvisi, allora si ragionerà.
Il buon risultato delle ferrovie tedesche dipende, oltre che dal servizio offerto, anche dalla debolezza dell'offerta di camionismo, molti tedeschi sono andati in pensione e relativamente pochi giovani comunitari hanno voluto fare questo difficile mestiere, mentre gli stranieri sono "marcati2 dallaolizia stradale che a furia di multe e sequestri li dissuade dall'operare in Germania. Paradossalmente, le aziende tedesche hanno problemi a trovare vettori sulle lunghe distanze, tanto che-con questi fattori non economici, ma direi "sociali", il treno è di fatto avvantaggiato.
Da noi i camionisti, soprattutto al Sud, sono tantissimi e trovare un vettore è molto facile, anche considerando il fatto che in molti accettano di essere pagati dopo molti mesi,mentre Trenitalia Cargo o come si chiama pretende un saldo immediato

E ora ecco l'ormai celebre e scandaloso elenco delle accise che si pagano con la benzina (al litro):
Guerra in Abissinia del 1935 (0,001 euro)
Crisi Canale di Suez del 1956 (0,007 euro)
Disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro)
Alluvione di Firenze del 1966 (0,005 euro)
Terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro)
Terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro)
Terremoto dell'Irpinia del 1980 (0,039 euro)
Missione in Libano del 1983 (0,106 euro)
Missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro)
Contratto auto-ferro-tranvieri del 2004 (0,020 euro)
Acquisto autobus ecologici del 2005 (0,005 euro)

Finanziamento Cultura del 2011 (0,007 euro)
Fondo unico per lo Spettacolo del 2011 (0,002 euro)
Emergenza immigrati Libia del 2011 (0,040 euro)
Alluvioni Liguria e Toscana del 2011(0,009 euro)
Decreto Salva Italia di Monti del 2012 (0,082 euro)

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Detto da un'ambientalista fa sorridere

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e che dovrebbe dire un ecologista? viva la benzina, lunga vita al petrolio?

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I bus di Amt vanno ad aria? Quanto spende in più per rifornimenti rispetto all'anno scorso

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se il gasolio costasse di più, le aziende sarebbero invogliate a sostituire i bus ciminiera con i filobus, se l'industria costruisse più filobus il loro costo scenderebbe e si innescherebbe un ciclo virtuoso che ci consentirebbe di respirare aria pulita e diminuire le emissioni serra.

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Vi ricordo che l'aumento vertiginoso (ed in parte immotivato) del carburante incide su molti settori economici e anche banalmente sulle spese comuni

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se invece di protestare contro nuove ferrovie se ne chiedessero di nuove, le merci avrebbero una alternativa ai tir che dominano questo paese. Invece anche in questo forum molti sono per le autostrade e contro le ferrovie.

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E ora ecco l'ormai celebre e scandaloso elenco delle accise che si pagano con la benzina (al litro):

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la sola cosa scandalosa che c'è è che continuiamo a difendere un sistema che sta distruggendo il pianeta.
Il costo reale della benzina sarebbe molto più alto se si conteggiassero tutti i danni che produce, ti preoccupi del pieno delle ambulanze e dimentichi le malattie che produce l'inquinamento, curate a spese del servizio sanitario nazionale, quindi anche con le tasche di chi non usa la macchina.
Se facessimo tutti i conti, sono certo che non basterebbero 5 euro al litro per compensare i danni dell'uso dei combustibili fossili, senza contare che chi muore di cancro non potrà mai essere risarcito da nessuna tassa.

Che bello il mondo diviso tra buoni e cattivi.

Le schematizzazioni semplificano la vita...

penso che i dati parlino chiaro, almeno il 90% di chi viaggia in auto lo fa solo per comodità e non certo per necessità, per cui è giusto che paghi di più.
Personalmente ritengo molto più equo tassare il lusso dell'auto e della benzina piuttosto che tassare i pensionati con poche centinaia di euro al mese.
Io toglierei le varie accise e metterei una tassa reale sull'effettivo costo dei combustibili, che comprenda tutti i danni che producono.
Come detto precedentemente, dubito che potrebbe essere meno di 5 euro.
Mondo diviso tra buoni e cattivi? In campo ecologico senz'altro, chi inquina è cattivo e chi non inquina è bravo, sfido chiunque a dire che non è vero!

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se il gasolio costasse di più, le aziende sarebbero invogliate a sostituire i bus ciminiera con i filobus, se l'industria costruisse più filobus il loro costo scenderebbe e si innescherebbe un ciclo virtuoso che ci consentirebbe di respirare aria pulita e diminuire le emissioni serra.

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ma ne sei così sicuro ???
Dimentichi i costi dell'infrastruttura e poi sulle linee collinari che facciamo ???

Un filobus puro è più semplice di un autobus, costa di più solo perchè gli autobus li fanno in serie di migliaia, i filobus poche decine.
Un motore elettrico è immensamente più semplice di una stufa a petrolio ed ha rendimenti sopra il 90%, contro il 20% dei termici.
L'infrastruttura dei filobus, se fatta su larga scala, costerebbe ben poco, le città sono già piene di fili in aria, non mi sembra un grosso problema.
Le aziende potrebbero coprire i tetti delle rimesse di pannelli fotovoltaici e piazzare pale eoliche nei dintorni, contribuendo a produrre energia per far circolare i mezzi.
Le linee collinari trarrebbero giovamento da questo, perchè i motori elettrici rendono benissimo in salita, il 34 è stato per anni filobus, conoscevo dei tranvieri che avevano guidato su questa linea che mi dicevano del loro sconforto quando li sostituirono con le ciminiere.

aggiungici che il motore elettrico richiede molta meno manutenzione, è molto più semplice e dura molto di più.
Il fatto che genova sia sviluppata sulle alture poco importa. il motore elettrico è in grado di sviluppare sufficiente potenza se pensi che una motrice di un treno elettrico è più performante di una motrice termica di pari dimensioni...

giusto, avevo dimenticato il fattore manutenzione. Con i motori asincroni azionati ad inverter la manutenzione è zero spaccato.
Ci sono anche i motori sincroni direttamente sulle ruote, eliminando così anche i riduttori.
E pensare che invece continuiamo ad usare motori a petrolio che rendono il 15% e appestano l'aria...

Quindi tram lungo la circonvallazione a monte, magari riutilizzando la storica e mitica galleria Sant'Ugo, al limite un bel filobus come l'81 che sostituì il tram 21 nel 1953 sulla line a Staglieno Dinegro.

nessun tram moderno riuscirebbe a seguire il percorso della circonvallazione a monte, ricorda che le castegini che vi circolavano erano più corte di quelle normali, proprio per i problemi di questa linea con curve strettissime.
Neanche i 12 metri autobus ci passano, ci vorrebbero dei filobus corti, che non sono in produzione.
Il mezzo più adatto alla circonvallazione è il Translohr, sarebbe perfetto.