Re: Se CCIAA GE sale al 40%
Scritto da: euge1893 08/11/2006 21.12
La news è del possibile (probabile?) acquisto del 15% di aeroporti di Roma da parte della Camera di Commercio.
Se l'affare andasse in porto, da un lato si eliminerebbe un azionista interessato soltanto a "nutrire" se stesso e non a sviluppare a 360° lo scalo, dall'altro AP si troverebbe un socio di minoranza con una partecipazione rilevante, ed espressione delle istanze delle imprese presenti sul territorio.
Premesso che sono convinto che un vero rilancio sarà possibile soltanto quando AP dovesse trovarsi in minoranza, mi pare che con un partner (sia pure) di minoranza al 40% ci saranno dei memorabili consigli di amministrazione e forse qualche buona novità.
Concordo con poletto che se effettivamente il presidente dell'aeroporto ragiona in quei termini non si può essere tanto ottimisti
Ecco cosa è stato deciso dall'Autorità Portuale, durante uno degli ultimi comitati portuali:
"Il Comitato ha notificato l’accordo di collaborazione tra l’Autorità Portuale e la Camera di Commercio di Genova concernente le modalità di acquisizione delle azioni che verranno cedute da Aeroporti di Roma pari al 15% del capitale sociale di Aeroporto di Genova SpA. La Camera di Commercio sarà cessionaria di tutte le azioni detenute da Aeroporti di Roma SpA, lasciando facoltà all’Autorità Portuale di acquisire, alle medesime condizioni, quota parte delle medesime fino alla consistenza non superiore ad un terzo delle azioni cedute da Aeroporti di Roma."
l'AP avrà facoltà quindi di acquisire fino ad un 5% (pari appunto a 1/3 del 15% in mano a ADR).
Quindi lo scenario futuro potrebbe vedere l'AP con il 65% e la Camera di Commercio col 35%.
Detto questo, resta la solita legittima domanda (retorica, forse): quale interesse può avere l'autorità portuale a mantenere il controllo dell'aeroporto?