Disservizi ferroviari in tempo reale

Apro questo topic perchè - con l'esperienza degli appassionati, sicuramente maggiore di quella dei "semplici pendolari" e spesso anche di quella degli addetti ai lavori - si possa ragionare su quanto sta accadendo sulle nostre ferrovie.

Inizio con i disservizi registrati oggi sulla linea del levante. A metà pomeriggio, caos totale per i collegamenti verso Genova, che ha coinvolto sia i treni regionali che quelli a lungo percorso, con oltre due ore senza che arrivasse e partisse nessun treno.

Nelle stazioni, assoluta disinformazione ed assenza di ferrovieri volonterosi che si impegnassero a dare almeno un aiuto ai passeggeri in attesa.

Causa principale, pare, il guasto di un treno (ben prevedibile data l'assenza totale di manutenzione) nella zona delle Cinque Terre. Cause secondarie che hanno contribuito ad aggravare le conseguenze:
- difficoltà di manovra causa carenza di scambi e binari di sosta, per gli insensati lavori di rimozione dovuta alla sciagurata "operazione rete snella" messa in atto pochi anni or sono;
- presenza di grande numero di passeggeri (imprevista da Trenitalia, ma ben prevedibile data la zona turistica ed il periodo di due settimane consecutive con ponti festivi);
- impreparazione e poca volontà del personale nel far fronte all'emergenza.

Risultato:
- per quanto riguarda i pendolari, il gruppo FS ha inflitto un ennesimo pesante disservizio;
- per quanto riguarda i numerosissimi turisti stranieri, il gruppo FS - e più in generale l'Italia - ha fatto l'ennesima figura di m***a visto che torneranno a casa facendo una pessima pubblicità nei nostri confronti.

Intanto Moretti continua a proclamare di aver trovato il modo per risolvere i disservizi: aumentare le tariffe!

Io sono abbonato al servizio SMS2GO per il treno 24536 (che però per SMS2GO risulta essere un 24535...), tanto per capirci quello che dovrebbe partire alle 18.51 da Brignole per Savona (e arriva da Santo Stefano Magra).
Oggi si è passati da un ritardo di 29 minuti a Lavagna, a 39 minuti a Santa Margherita, a 46 a Quarto.
COMPLIMENTONI alle Ferrovie!!!

Per una volta che un servizio funzionava abbastanza bene...

Come già segnalato in altro topic, dal 1 giugno il servizio sms2go funziona solo su richiesta ed a pagamento: come dire che se io voglio sapere se un treno è in ritardo o no, ogni volta devo attivarmi per mandare un messaggio e spendere le vecchie £. 1000 quindi per un pendolare almeno 20 € mensili in più.

Ovviamente a questo modo pochissimi lo utilizzeranno e quindi ben presto Trenitalia lo sopprimerà.

Complimenti a Trenitalia per l'ennesima beffa.

A causa di un grave incidente, ferrovia interrotta fra Sestri Levante e Riva Trigoso.
Caos totale nelle informazioni ai passeggeri e nell'utilizzo dei pullman per i trasbordi.
Speriamo che riattivino almeno un binario prima dell'ora di punta dei pendolari, sennò rischia di succedere un macello.
Come al solito Trenitalia/RFI prontissima ad aumentare i prezzi, lo è assai meno quando si tratta di dare un servizio decente!!!

da www.primocanale.it
SCONTRO SUI BINARI A DEIVA, FERROVIA BLOCCATA
06/06/2007 ore 12:49
Ferrovia bloccata da ore tra La Spezia e Sestri Levante e treni in ritardo da ore a causa di un incidente. Erano le 10 questa mattina quando sui binari di Deiva Marina si sono scontrati due carrelli. Al momento non si conosce di più sulla dinamica dei fatti, ma le conseguenze è che i treni hanno divuto fermare le corse. Ritardi di ore fino a pochi minuti fa, poi l'arrivo degli autobus sostitutivi che dalla Spezia portano i passeggeri rimasti in attesa sui bunari a Sestri Levante da dove risprende la circolazione dei treni.

ancora da www.primocanale.it
SCONTRO SUI BINARI A DEIVA, FERITI TRE OPERAI
06/06/2007 ore 12:55
Lo scontro fra due carrelli usati per la manutenzione della rete ferroviaria ha causato il ferimento di tre operai. L'incidente sul lavoro è avvenuto nella tratta di Deiva Marina nella riviera ligure di levante. Sul luogo dell'incidente sta operando la polizia ferroviara di Sestri Levante. Secondo la prima ricostruzione i due carrelli si sarebbero urtati causando lievi ferite alle braccia e alle gambe di tre operai impegnati nella manutenzione.

[Modificato da em66 06/06/2007 15.55]

da www.primocanale.it
INCIDENTE FERROVIARIO, CONTINUANO DISAGI
06/06/2007 ore 15:43
Slitta di almeno due ore la riapertura della linea ferroviaria Genova-Roma. Previsto tra le 14.30 e le 15.00, il ripristino di almeno un binario, tra Riva Trigoso e Sestri Levante, potrebbe avvenire, secondo quanto riferito dalle Ferrovie, intorno alle 16.30-17.00. Per la difficoltà di rimozione dei carrelli incidentati i tempi di ripristino si sono dilatati.

La circolazione ferroviaria è ripresa, a rilento, poco prima delle 18; occorrerà ancora parecchio tempo perchè i ritardi vengano riassorbiti.

L'incidente in sè non era stato gravissimo, ma le conseguenze sono state assai pesanti a causa soprattutto della disorganizzazione di RFI/Trenitalia, la cui gestione è stata del tutto incapace di fornire ai viaggiatori un minimo di informazioni attendibili e di assistenza.

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Scritto da: sandro.raso 06/06/2007 20.34
La circolazione ferroviaria è ripresa, a rilento, poco prima delle 18; occorrerà ancora parecchio tempo perchè i ritardi vengano riassorbiti.

L'incidente in sè non era stato gravissimo, ma le conseguenze sono state assai pesanti a causa soprattutto della disorganizzazione di RFI/Trenitalia, la cui gestione è stata del tutto incapace di fornire ai viaggiatori un minimo di informazioni attendibili e di assistenza.

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Hai delle notizie di prima mano?
Dai resoconti dei giornali, se si fa la tara al solito linguaggio catastrofista, non mi sembra risulti quello che dici.
rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2007/20070607/20070607secolo008emgzi20070...
rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2007/20070607/20070607cormer004emikw20070...

Sì, stavolta le notizie che ho sono di prima mano, perchè lavoro proprio a Sestri Levante ed ho potuto vedere gran parte delle conseguenze dell'incidente, nonchè sentire i commenti di parecchi ferrovieri. Conosco bene anche il giornalista del Secolo XIX Sandro Pistacchi, che è stato come al solito catastrofista, anche se digiuno di termini di tecnica ferroviaria.

Lo scontro in sè non è stato gravissimo, si trattava di due carrelli di servizio di massa molto minore rispetto ai treni viaggiatori e merci; la causa ultima dell'incidente secondo me sta proprio nella frammentazione di competenze fra varie società del gruppo FS ed imprese private, ognuna delle quali coltiva il proprio "orticello".

La riattivazione della linea è stata lunga per una somma di motivi, fra cui da un lato come sopra la disorganizzazione FS relativamente ai mezzi tecnici da adottare, ma dall'altra anche il tempo richiesto per le indagini giudiziarie; stavolta fortunatamente non ci sono stati morti (tre operai feriti, di cui uno piuttosto grave), quindi i conducenti dei due rotabili potranno parlare e dire la loro.

Quello che è veramente grave (e che forse il giornalista non ha evidenziato abbastanza) è la disorganizzazione che ne è seguita per l'effettuazione dei servizi sostitutivi ed il trasbordo dei passeggeri, con black out quasi totale delle informazioni in tempo reale. In alcuni momenti i piazzali delle due stazioni di Sestri e Riva erano pieni di centinaia di passeggeri infuriati in attesa, senza nessuno che dicesse loro dove andare. L'altoparlante - in automatico - continuava ad emettere comunicati standard sul divieto di attraversare i binari e di abbandonare i bagagli, solo raramente vi erano annunci utili. Anche gli schermi indicatori, in quanto costruttivamente "rigidi" e non in grado di adattarsi alla reale situazione, non fornivano informazioni attendibili, tanto che un viaggiatore sprovveduto giunto in stazione senza aver prima consultato le notizie poteva magari non sapere neppure dell'interruzione.
Questo alla faccia della tanto sbandierata "flessibilità".

Per fortuna la linea è stata ripristinata poco prima delle 18 quindi in tempo per far passare i treni pendolari più affollati in direzione levante, senza di che la situazione sarebbe precipitata per l'assoluta carenza di pullman.
Ho anche avuto l'impressione - ma questo non posso testimoniarlo personalmente - che alcuni treni siano stati trattenuti in stazioni precedenti proprio per diminuire l'affollamento di persone a Sestri.

da www.ilsecoloxix.it

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Treno bloccato un’ora in galleria
Intorno alle 10, il treno regionale Sestri Levante-Savona delle 9.35 s’è fermato in una galleria tra Rapallo e Santa Margherita per un guasto alla linea.
Il convoglio, seguito da uno di merci, è ripartito dopo oltre un’ora di sosta, con i passeggeri che incominciavano a manifestare qualche malumore, sia per la mancanza di informazioni sia per le ricadute sul lavoro e sul proseguimento del viaggio con coincidenze nelle stazioni di Genova.
Secondo quando raccontato da alcuni testimoni, l’esasperazione ha portato una viaggiatrice ad aprire uno sportello per scendere e raggiungere a piedi l’uscita della galleria (è stata fermata da altri passeggeri, che l’hanno convinta a restare sul treno per evitare pericoli) e altre tre ad accendere le sigarette vicino a un bagno, suscitando le proteste di molte altre persone.
Il treno si è fermato subito dopo la partenza da Rapallo; il capotreno ha riferito di un probabile guasto a uno scambio, sbloccato manualmente da una squadra di tecnici. Trenitalia ha precisato che il treno è dovuto restare in galleria a causa della presenza alle sue spalle del convoglio merci e che la mancanza di informazioni era dovuta al fatto che a bordo del treno c’era solo un capotreno, che ha avuto difficoltà a comunicare con tutti passeggeri perché fermato più volte da chi era in cerca di informazioni.
18/9/2007

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Oggi pomeriggio dopo un certo periodo sono tornato a percorrere Sestri Levante - Genova Brignole e ritorno.

Per l'andata: innanzitutto il treno ha maturato 20 minuti di ritardo a Chiavari per la precedenza ad un intercity in ritardo.

Poi arrivato a Recco è ripartito, con il segnale a via libera, poi ha eseguito una brusca frenata ed il segnale si è ridisposto a via impedita. Il convoglio è rimasto fermo sul viadotto per più di 40 minuti senza che su tutta la lunghezza del treno aperta al pubblico ci fosse un solo ferroviere cui chiedere spiegazioni.

Abbiamo provato a bussare alla porta della locomotiva E.464, dall'altra parte ci è stato urlato VIETATO L'INGRESSO! Allora mi sono deciso a chiamare il 113, pochi minuti dopo il capotreno è uscito dalla cabina di guida ed ha percorso tutte le carrozze per avvertire che la linea era interrotta a causa di un incidente mortale a Pontetto, blaterando nel contempo qualcosa circa l'impianto di diffusione sonora non esistente (o forse non funzionante).

Al ritorno il treno partito puntulalmente da Brignole alle 17.20 ha maturato più di mezz'ora di ritardo a causa di ben tre precedenze non previste. Nessuna spiegazione da parte del personale.

Intanto Cipolletta ha annunciato nuovi aumenti. Cosa aspetta il governo a mandare a casa lui e Moretti, non tanto per gli aumenti che sarebbero giustificati da un eventuale miglioramento del servizio, ma per la loro disastrosa gestione?

Ogni gestione si è rivelata disastrosa, basterebbe OBBLIGARE il personale a fare annunci sonori e rendere FUNZIONANTI o INSTALLARE dove non presenti gli impianti di comunicazione. Tutto il vecchio personale non è mai stato istruito a comunicare con la clientela e anche i neo assunti fanno un po' di fatica. Questa è una delle priorità di Trenitalia, avvisare e tenere aggiornati i passeggeri, sia nella normalità che negli imprevisti.

Concordo con Metrosur. Non è tutta colpa dei presidenti e degli amministratori delegati di turno, è proprio il sistema complessivo che è così. Tanto per i dipendenti anziani (che si tengono ben stretti i loro privilegi), tanto per i giovani (che vengono educati dagli anziani a pretendere gli stessi privilegi).

Che si chiamino Ferrovie dello Stato, Alitalia o AMT, queste aziende (intese come TUTTI i loro dipendenti) devono mettersi in testa che offrono un servizio pubblico, che devono avere un atteggiamento diverso nei confronti della clientela e che ora stanno in un libero mercato. Questo libero mercato (regalo o disgrazia imposta dall'unione Europea, ognuno la vede a modo suo) implica che, se il cliente non è soddisfatto, si rivolge altrove (nel caso peggiore usa la sua macchina): quindi sarebbe opportuno che lo trattassero un po' meglio

sandro.raso, 19/10/2007 19.57:

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Abbiamo provato a bussare alla porta della locomotiva E.464, dall'altra parte ci è stato urlato VIETATO L'INGRESSO!

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Io sarei entrato e gli avrei detto OBBLIGATORIA L'INFORMAZIONE!

Mattinata da incubo sulla rete suburbana del Ponente.
Ritardi, soppressioni, transito su binario illegale. Praticamente a Sestri tra le 7,05 e le 7,45 non sono transitati treni né in direzione Ponente né verso Levante.
Ovviamente il primo treno utile per Genova era stracolmo. Io sono arrivato a Brignole con 50 minuti di ritardo.
Qualcuno sa che cosa è successo?

Io dal bordo della mia macchinina, ho visto partire un treno da Voltri alle 7.15 circa (un TAF proveniente da Savona), che nel rettilineo tra Voltri e Prà ha trovato il segnale giallo con riduzione di velocità (e infatti mi sono chiesto perchè dovesse rallentare)

posto qui per non aprire un nuovo topic
da www.ilsecoloxix.it

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Continuano i disagi per lo sciopero dei treni
Ventimiglia. Continua, a tempo indeterminato, lo sciopero indetto dai ferrovieri francesi che sta paralizzando da giorni la circolazione in Francia. E continua a provocare serie conseguenze anche a Ventimiglia, soprattutto per i frontalieri: in quanto i treni in transito si contano sulle dita di una mano. A peggiorare la situazione di incertezza, vi è la mancanza assoluta di comunicazioni ufficiali.
«I treni internazionali non circolano. Ogni tanto a Ventimiglia parte qualche treno locale diretto in Francia. Ma questo avviene assolutamente senza preavviso. E quindi non siamo in grado di preannunciarlo agli utenti con un certo anticipo. I treni sono comunque pochissimi».
16/11/2007

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cliobini, 31/10/2007 10.57:

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Io dal bordo della mia macchinina, ho visto partire un treno da Voltri alle 7.15 circa (un TAF proveniente da Savona), che nel rettilineo tra Voltri e Prà ha trovato il segnale giallo con riduzione di velocità (e infatti mi sono chiesto perchè dovesse rallentare)

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Sei sicuro che il TAF non provenisse da Voltri (binari trochi lato mare)?

Certo che sono sicuro.

E' l'unico TAF della mattina che non parte da Voltri ma arriva da Savona.
E' il regionale 6207 che non fa nessuna fermata intermedia tra Savona e Voltri