È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!


vai al sito www.metrogenova.com
 

AVVISO IMPORTANTE
A partire dal 1° gennaio 2020 il nostro forum è visibile in sola lettura. Per contatti con la nostra Associazione, vi invitiamo a visitare il nostro sito (www.metrogenova.com) o la nostra pagina facebook (www.facebook.com/metrogenova/)
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Tram di Messina

Ultimo Aggiornamento: 15/07/2018 15:36
25/04/2007 12:26
,

Cosa ha cambiato in termini di qualità cittadina
la rintroduzione del tram, in questa bellissima, "continentale", città sullo Stretto?????
01/05/2007 18:23
Re:

Scritto da: Pinuccio "58 01/05/2007 18.19


Se funziona guardatevi questo link veramente interessante


www.youtube.com/watch?v=3ZVFkypBDW8&eurl=http%3A%2F%2Fpeglimobile%2Eblogspot%2Ec...

per accedervi copiate ed incollate il link negli indirizzi, sotto la barra degli strumenti.
[Modificato da Pinuccio"58 15/07/2018 15:41]
13/08/2013 09:15
OFFLINE
Post: 540
Registrato il: 12/07/2009
Città: GENOVA
Età: 28
17/05/2014 13:04
OFFLINE
Post: 742
Registrato il: 02/03/2013
Città: GENOVA
Età: 65
Amministratore
Capotreno
www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=268493&page=20

“Insieme per Messina” e Isgrò: Levate il tram
#mobilitàmessina



25 marzo 2014 - 15:26 | Di Andrea Castorina | Categoria: Cronaca
tram_quimessina


In tema di mobilità il gruppo politico “Insieme per Messina”, rappresentato dall’ex assessore Pippo Isgrò, getta sul tavolo la curiosa proposta di interrompere il servizio tranviario. Secondo una serie di studi effettuati da alcuni giovani professionisti (rimasti anonimi) esperti nel settore della mobilità integrata, il tram attualmente risulta un mezzo inaffidabile e poco economico. Il gruppo capitanato da Isgrò punta il dito contro la cronica carenza di vetture e i frequenti guasti derivanti dalla mancata manutenzione ordinaria. “Tra un paio di mesi – sottolinea il gruppo politico - il tram dovrà essere definitivamente fermato, visto che i costi di gestione sono superiori ai benefici. Perseverare sul mantenimento del servizio tranviario, porterà l’Atm al rischio default. Occorre inoltre valutare e analizzare i costi di gestione dell’intera tranvia che attualmente ammontano a circa 5 milioni di euro annuali, a fronte di poche centinaia di miglia di euro di incasso. Bisogna intervenire con estrema decisione e coraggio amministrativo,per trovare una soluzione che coniughi efficienza, economicità e il gradimento del cittadino utente”.

A proposito di soluzioni, Isgrò e soci propongono la suddivisione dell’attuale linea tranviaria in due tronconi con capolinea presso la fermata posta in piazza Repubblica nelle vicinanze della stazione centrale. Il trasporto su rotaia, secondo “Insieme per Messina”, andrebbe sostituito con otto bus elettrici in grado di garantire rapidi collegamenti tra zona nord e sud della città. Il gruppo prevede inoltre importanti modifiche dal punto di vista tecnologico: “Il servizio dovrebbe essere testato per almeno un mese – si legge nel comunicato – con un progetto pilota, per verificarne i risultati dal punto di vista economico e il gradimento dei cittadini. Sarà necessario inserire un sistema di telecontrollo, integrandolo con la bretella sperimentale di viale Europa,sulla quale si dovranno istituire corse continue monte mare,in coincidenza con la fermata al Ponte Americano. Ciò, obbligherà l’azienda a dover istituire un cabina di regia per il coordinamento del traffico, installando una telecamera alla fermata su indicata, con il duplice compito di controllare il flusso dei passeggeri e garantire un servizio di ordine pubblico, a tutela dei cittadini”.

“Insieme per Messina” ha inoltre individuato un metodo per combattere chi utilizza il trasporto pubblico senza acquistare il titolo di viaggio: “I bus dovranno avere un sensore che controlla i passeggeri sia in entrata che in uscita,al fine solo di controllare il pagamento del biglietto di ciascun passeggero”. Il gruppo politico nei prossimi giorni presenterà tale proposta al sindaco di Messina, agli assessorati competenti, alla stessa Atm e per conoscenza alla Corte dei Conti. “L’iniziativa – spiega Isgrò - è una reale concreta ed efficace spending review che darebbe certamente risultati positivi con una significativa riduzione dei costi e un sensibile miglioramento del servizio di mobilità urbana integrata”.



Ebbene dato che a Messina hanno un efficientissima flotta di autobus ed i conti dell'azienda trasporti di Messina è materia di studio in tutto il mondo tanto sono perfettamente in ordine per non parlare che in quei autobus perfetti nessuno si frega il gasolio e nessuno lucra sui pezzi di ricambio...

Che dire poi è facile scaricare sui tram soprattutto in tempo di votazioni leviamo le rotaie, più posteggi più auto...
Sempre questo tram che costa tanto mantenerlo meglio gli autobus elettrici.... forse meglio una monorotaia o un people-mover...
Bravo Pippo e bravi i suoi seguaci.

[Modificato da Pinuccio"58 18/05/2014 06:48]
18/05/2014 09:53
OFFLINE
Post: 4.379
Registrato il: 09/01/2008
Capotreno
Essendo io una persona estremamente democratica e tollerante, credo che sia giusto lasciar esprimere la propria opinione a tutti.
In questo caso è giusto che i coglioni di questo movimento possano dire la loro senza temere di essere torturati, se io potessi decidere mi limiterei semplicemente a fucilarli, con esecuzione rapida e indolore. Oppure la sedia elettrica, non prima però di avergli dato una bella aspirina.
Al limite, prima dell'esecuzione, si potrebbe democraticamente confiscare tutti i loro averi e comprare con questi nuovi tram per Messina.
18/05/2014 14:54
OFFLINE
Post: 742
Registrato il: 02/03/2013
Città: GENOVA
Età: 65
Amministratore
Capotreno
l'italia è un paese democratico ma talmente democratico....
che non mi fa proprio dire quello che penso in tutto e per tutto.

Se apro il libro finisco nella prima gettata del Ponte sullo Stretto.
23/05/2014 09:45
OFFLINE
Post: 742
Registrato il: 02/03/2013
Città: GENOVA
Età: 65
Amministratore
Capotreno
Come strana a volte la vita!

C'era una volta in Italia, una città che era il fiore all'occhiello delle città tranviarie italiane, questa città Torino con i suoi 150 km di rotaie offriva alla pari di Milano un servizio pubblico su rotaia alla pari delle città del nord europa.
Oggi questa città e la sua azienda GGT, che vede diminuire il servizio tranviario di giorno in giorno non ultima la fine della metrotranvia 3.

Ebbene questa città e questa azienda la GGT è stata chiamata dal 28 maggio per risollevare le sorti del trasporto pubblico messinese.
Giovanni Foti già direttore dello sviluppo tecnologico di GGT, sarà il nuovo Direttore dell’ATM di Messina.
Con il nuovo direttore e la collaborazione tra le due aziende arriveranno dalla GGT 15 autobus.
Inoltre La GTT a Torino utilizza lo stesso modello di tram presente a Messina,l' Alstom Cityway (6000) e quindi verranno inviati da Torino sia i tecnici che i pezzi di ricambio per rimettere in sesto buona parte dei mezzi oggi fermi per guasto.
Inoltre si punterà molto all'istallazione dei semafori intelligenti lungo il percorso tranviario, per diminuire i tempi d'attesa dei tram ed i tempi di percorrenza, inoltre aumentando la frequenza e la rimessa in esercizio dei tram oggi guasti, dovrebbero bastare i tram a disposizione per garantire un buon servizio.
Per finire il risanamento Aziendale dovrebbe arrivare dai controlli sulle timbrature dei biglietti che a Messina diciamolo pure è un optional....

L'articolo da MESSINAORA.IT:

http://www.messinaora.it/notizia/2014/05/22/foti-chiamato-per-far-rinascere-latm-in-arrivo-15-bus-da-torino-e-pezzi-di-ricambio-per-tram/28973


I [SM=g27998] [SM=x1610006]
[Modificato da Pinuccio"58 23/05/2014 09:50]
14/07/2018 23:12
OFFLINE
Post: 4.379
Registrato il: 09/01/2008
Capotreno
Il team di Messina è arrivato al capolinea.
Il nuovo sindaco Deluca ha deciso di eliminarlo.
Il sindaco è stato eletto dal 66% dei messinesi nonostante sia condannato per evasione fiscale, ma queste sciocchezze non fermano il nuovo che avanza.
A Messina il nuovo sono i bus, via le rotaie in sede riservata in mezzo a uno splendido viale, si torna alle code e alle auto in doppia fila.
15/07/2018 12:12
OFFLINE
Post: 5.298
Registrato il: 01/11/2006
Amministratore
Capotreno
Vedrete che resterà, e questa sembra essere solo una manovra politica per gettare discredito sulla precedente giunta e, al tempo stesso, avere altri soldi (sempre soldi nostri).
Però una riflessione va fatta, anche alla luce di quanto sta emergendo a Padova (contestazioni sul mezzo) e mi pare pure a Palermo anche in ottica futura genovese: non ci si deve imbarcare in investimenti importanti e finanziariamente onerosi senza aver fatto bene i conti tra costi e ricavi e aver avuto una condivisione ampia, ad evitare che ad ogni cambio di giunta si rimetta tutto in discussione. Il tram è intrinsecamente più costoso di altri mezzi, anche sul lungo periodo, ma presenta vantaggi sul contesto urbano e sull'attrattività verso l'utenza che devono compensare i maggiori costi con maggiori entrate per aumento passeggeri. Se questi conti si sbagliano, e non è detto che tram sia bello dappertutto, poi c'è il rigetto. A Firenze, dove i conti, anche grazie a RTP li hanno fatti bene, questi conti tornano, altrove no. L'unica cosa secondo me da evitare è cadere nella passione emotiva per il mezzo o semplicemente prendere per pari pari applicabili anche a noi tout court esempi, positivi o negativi che siano, di realtà diverse dalla nostra,
15/07/2018 15:36
OFFLINE
Post: 742
Registrato il: 02/03/2013
Città: GENOVA
Età: 65
Amministratore
Capotreno
Già nel 2014 avevo postato un'articolo su chi voleva levare il tram a Messina. www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=268493&page=20 . Il tram probabilmente dava fastidio a qualcuno che probabilmente non ha potuto più lucrare. Di certo in tutti questi anni è stato gestito male, pochi tram funzionanti e con frequenze ridicole. Altri sempre guasti e cannibalizzati... Insomma Firenze e Nizza un altro mondo.
La Sicilia da sempre non ha mai brillato,per la gestione del bene pubblico,
raddoppi ferroviari iniziati negli anni 70 e mai conclusi, autostrade e strade terminate a metà degli anni 70 come l'A19 con iviadotti crollati se strade provinciali varie come quella di Agrigento, o come il tratto tra Riesi e Rvanusa oppure il vadotto crollato a Palermo dopo qualche giorno dell'inaugurazione. Sarà un caso ma la Sicilia detiene il record assoluto di opere iniziate e mai concluse di tutta l'Italia.


Nel 2007 avevo postato questo videdeo:
www.youtube.com/watch?v=3ZVFkypBDW8&eurl=http%3A%2F%2Fpeglimobile%2Eblogspot%...

[Modificato da Pinuccio"58 15/07/2018 15:46]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi



Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com