A26 - Autostrada dei Trafori (Voltri - Gravellona Toce)

GENOVA, ESTESO CONTROLLO VELOCITA' SULLA A26
Aumentato il raggio di copertura del sistema di rilevazione della velocità media sull'autostrada Genova - Gravellona Toce. Tutor, il nome di questo moderno radar, arriverà a coprire più di 30 chilometri della tratta sud della A26, a partire dal 19 febbraio. La registrazione del passaggio delle auto avverrà in tre nuovi punti: da Ovada a Masone, da Masone alla stazione di servizio Turchino e da questa al bivio con la A10. La polizia ha inoltre annunciato che con questo sistema sono state emesse oltre 5700 multe per eccesso di velocità.

Sempre su questa autostrada ormai al bivio con A10 dopo il tutor c'è un gabbiotto del velox con limite degli 80km/h FATE ATTENZIONE!

Anche a salire sembra che verrà impostato il tutor.

Ps. attualmente l'A26 Genova Voltri-Gravellona Toce (entrambe le direzioni)

- Neve tra Masone e Bivio A26/Diramaz. A7 Milano-Genova
(12 Gen 2008 ore 10:18)

- Neve Traffico Bloccato direzione: Gravellona toce
Traffico Bloccato tra Ovada e Bivio A26/Diramaz. A7 Milano-Genova

Ma le multe (a parte quella del gabbiotto con autovelox a 80) vengono fatte a chi supera i 130 di media?

nel primo tratto la media deve essere max dei 110 mentre nel secondo (dal grosexio all'allaccio all'a10) la media è dei 100.

Tra l'altro o stai dietro qualche camion o davvero è difficile rispettarli i limiti perchè è un autostrada con una conformazione che porta a spingere, relativamente rettilinea o con curve larghe, tre corsie...

Da www.ilsecoloxix.it edizione Oltregiogo :

12 gennaio 2008
A26, il Tutor raddoppierà
Bruno Mattana

Quasi un milione di chilometri percorsi, durante 3mila e 500 operazioni di pattuglia: due dati che da soli danno l’idea del lavoro svolto dagli agenti della Polstrada sulla A 26, l’Autostrada dei Trafori, che attraverso Ovada e Alessandria collega Voltri a Gravellona, e sulla “bretella” di Predosa, che congiunge la A26 con la A7 Genova-Milano. Il comandante della struttura operativa di Belforte, il vice commissario Nicola Disette, e il suo staff di collaboratori, raccontando un anno di attività e di lotta alla criminalità, hanno anche fatto un annuncio importante: entro l’estate entreranno in funzione le postazioni elettroniche “Tutor” per il controllo della velocità anche sulla corsia Nord del tratto appenninico Voltri-Ovada. Da oltre un anno funzionano già sulla corsia Sud con risultati positivi per la riduzione degli incidenti, nel tratto da Ovada a Voltri. Sono tre e hanno fatto “strage” di multe, ma sono servite a convincere molti automobilisti ad andare più piano.

«Sulla tratta Sud - conferma Disette - grazie al controllo “Tutor”, lo scorso anno gli incidenti si sono ridotti, rispetto al 2006, di circa il 60%». Non è ancora stato comunicato quando entreranno in funzione i nuovi, ma i tempi saranno brevi. Tre i punti in cui saranno sistemati i rilevatori, anche se ancora non sono stati comunicati. Certamente si tratta di località dove sono frequenti gli incidenti, spesso mortali. Rimanendo in tema di infortunistica, dal consuntivo emerge che gli incidenti mortali sono stati 5 (-20% rispetto al 2006), quelli con feriti 128 (-10%), quelli con soli danni alle auto 460 (-20%). Le persone decedute sono state 5 (-15%), quelle ferite 203 (-10%). Gli incidenti che hanno visto coinvolti mezzi pesanti sono stati 123 (-21% rispetto al 2006). Sono state sospese complessivamente 164 patenti (15 quelle internazionali false), con 11 mila punti decurtati. Sono stati bloccati 305 automezzi per mancata revisione, due persone sono state denunciate alla magistratura per fuga e omissione di soccorso. Le severe sanzioni applicate hanno fatto diminuire le contravvenzioni per l'uso del cellulare durante la guida: sono state 206 (-10%); e quelle per mancato uso delle cinture 114 (-11%). Gli agenti hanno ritirato 124 carte di circolazione e contravvenzionato 179 autotrasportatori per inadempienze gravi sul trasporto di merci varie, latte, rifiuti, merci pericolose. Sono state sequestrate alcune centinaia di quintali di merce non idonea a essere posta in commercio.

La polizia di Belforte ha controllato 15 mila persone, ne ha deunciato 259 per reati più o meno gravi e ne ha arrestate 12. Gli automobilisti denunciati e sanzionati per guida in stato di ebbrezza o sotto gli effetti della droga sono stati 75. Le pattuglie hanno poi effettuato particolare controlli sul trasporto di animali in sofferenza: una settantina i controlli e 40 le sanzioni pecuniarie applicate.

ieri sulla a26 intorno alle 19.45 poco prima di Masone c'era una bicicletta in mezzo alla strada, sulla corsia di sorpasso! E fatti 300-400 metri il tabellone luminoso recitava "Attenzione segnalato ostacolo!". A parte il fatto che queste frasi dovrebbero essere anche in inglese... ma poi me lo segnali dopo l'ostacolo?? [SM=x1405314]

Traffico su una sola carreggiata sull’autostrada A26 tra Masone ed il bivio con la A10 da giovedì prossimo al 5 dicembre per lavori di manutenzione della calotta nella galleria Turchino, lunga 990 metri. Lo rende noto la società Autostrade per l’Italia.

In questo periodo di otto giorni, il traffico potrà scorrere nella carreggiata nord a doppio senso di marcia, per un tratto di 1200 metri, trovando due corsie disponibili verso nord (Alessandria e Milano) in orario diurno, in concomitanza con i maggiori flussi veicolari ed una corsia in direzione Genova.

Considerata l’incidenza del traffico, soprattutto per i mezzi pesanti nei giorni lavorativi, per coloro che provengono da Milano si consiglia di percorrere la A7 da Serravalle verso Genova.

da www.ilsecoloxix.it

A26, nuovi tutor contro la velocità
16 aprile 2009| B. M.

Si profilano tempi sempre più duri per gli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità sul tratto dell’autostrada A26 sia in direzione Sud, nel tratto che corre da Ovada a Voltri, sia in direzione Nord.

A rendere la vita difficile a chi ha il piede un po’ troppo pesante ci penseranno i nuovi “tutor” elettronici in arrivo. Dopo circa due anni e mezzo di presenza dei “tutor” sulla tratta sud Ovada-Voltri, entro il prossimo maggio ne saranno attivati altri da Voltri a Predosa, nei pressi dell’interconnessione con la bretella che collega la A26 con la A7. Si tratta di un dispositivo che, in pratica, segue l’auto per verificarne la velocità media e punire il comportamento scorretto prolungato nel tempo senza penalizzare, per esempio, il superamento dei limiti per i pochi secondi necessari a un sorpasso. Un “tutor” prende la velocità di un veicolo in un determinato punto dell’autostrada e quindi, dopo qualche chilometro, un altro apparecchio rileva nuovamente la velocità del veicolo e verifica qual è stata la sua velocità media. Il sistema di controllo (Sicve) della velocità media viene applicato su un percorso di 10-25 chilometri, secondo le tratte, tra due basi di rilevamento. Le telecamere collocate nei portali o sotto i cavalcavia registrano tutte le auto in transito comprese le loro targhe. Un computer ad alta capacità operativa, situato nella sede centrale di rilevamento, calcola la velocità media. Se rileva un’infrazione, trova le immagini di “start” e “stop” della verifica e identifica la targa. A questo punto interviene l’agente della polizia stradale addetto che accerta la corrispondenza tra la vettura segnalata dai sensori e quella individuata dalle immagini. Una volta che anche questo passaggio è stato fatto, il sistema stampa il verbale e lo notifica al proprietario del mezzo. Una procedura tutto sommato abbastanza semplice. Da sottolineare che in prossimità delle postazioni dei “tutor” sono presenti anche sensori a spirale interrati sotto l’asfalto che sono in grado di rilevare massa, velocità e numero di assi dei veicoli in transito.

Sono sei le nuove postazioni di controllo: una ancora sulla carreggiata sud e cinque su quella nord, fino a oggi senza “poliziotti elettronici”, impietosi nel segnalare chi sgarra, ma utilissimi nell’educare a una maggiore responsabilità alla guida. I dispositivi dovrebbero essere attivi a breve, e alla società Autostrade fanno sapere che tutto è pronto e che probabilmente i sei tutor saranno attivati già a maggio.

Basta che non ne approfittino di nuovo per abbassare il limite, come hanno fatto la prima volta, con lo scopo di pizzicare piu' gente...

www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/11/18/AOlyoEOB-turchino_calcoli_risch...

La provincia corre ai ripari
Turchino, calcoli errati:
nuovo tunnel a rischio crollo
18 novembre 2011 | Alessandro Ponte

Bloccato il cantiere: ora servono altri due milioni di euro per finirlo

Genova - Doveva essere il nuovo valico del passo del Turchino, il nuovo tunnel della strada provinciale 456. Doveva essere aperto al traffico a metà 2012 e rappresentare un’alternativa all’autostrada A26 come via di collegamento tra la costa e la valle Stura. Doveva essere, perché il cantiere per la costruzione della galleria, lunga 270 metri (20 artificiali e 250 sotto il monte), è bloccato dal giugno scorso. Sei mesi.

«Ci siamo accorti che nel tratto centrale del tunnel – spiega Stefano Belfiore, ingegnere della Provincia responsabile del cantiere – dopo aver installato le centine di contenimento e il pre-involucro del tunnel, la parte scavata presentava tracce di sgretolamento. Abbiamo così previsto una variante nei lavori che garantiscano maggior sicurezza e siamo in attesa dell’approvazione. Non si tratta di un cedimento vero e proprio della parte rocciosa e non era preventivabile prima dello scavo».

Un imprevisto, quindi, ma forse anche un errore di calcolo. Lo dimostra quel monte del Turchino e la vecchia galleria. Costruita con un ampio arco a ferro di cavallo nel 1872, otto metri più in alto del cantiere odierno ma nella stessa parete di montagna, si è trasformata poi in poco più di un corridoio, ridisegnata da continue frane e continui interventi di mantenimento. Stressa roccia e stesso problema per il tunnel attuale.

«Si ha però la possibilità di intervenire subito – spiega ancora Belfiore – bisogna solo rinforzare la parte centrale del tratto. I soldi ci sono, verranno attinti dal ribasso d’asta dell’opera, una sorta di calcolo di risparmio sul preventivo di spesa che è pari al 21 per cento del totale. Aspettiamo solo l’ok di Regione e Provincia». Loro avevano cofinanziato nel 2009 il progetto. Sette milioni e mezzo di euro, con una previsione di risparmio di circa 2 milioni che ora dovranno essere utilizzati nella variante.

Chiuso un tratto di A26: Articolo