[ferrovia] Genova-Milano

Conferme dei vertici ai pendolari: 90 minuti di percorrenza

Da Genova a Milano no-stop Trenitalia: "Ok. da dicembre"

Scattate ieri a Brignole le verifiche antievasori: pochissimi i "portoghesi"

TRENITALIA vuol essere di parola: l´inserimento del treno no-stop Genova Brignole-Milano Rogoredo (capolinea graditissimo ai pendolari liguri consentendo l´interscambio con il metrò), tratta da coprire in un´ora e 15 minuti, dal prossimo mese di dicembre (notizia anticipata da «Repubblica» nel luglio scorso), è stata confermata da Giovanni Cassola, responsabile nazionale della medio-lunga percorrenza: «Verificherò con l´amministratore delegato Mauro Moretti l´entrata in servizio di una coppia di convogli, con fermata a Principe, nella fascia pendolari del mattino e della sera». Cassola lo ha comunicato ai rappresentanti del Comitato Abbonati Icplus Genova-Milano per l´alta velocità. Le uniche condizioni necessarie a dare disco verde a questi treni (che i pendolari della tratta sono pronti ad "acquistare" in blocco, garantendone pressoché l´esaurimento posti) sono tecniche: conclusione dei lavori del passante di Rogoredo, piena funzionalità dell´Apparato Centrale Computerizzato di Voghera e disponibilità dei nuovi convogli ETR 600 (13 in consegna a maggio, due da provare già a settembre). Eventuale alternativa l´aggiunta, all´offerta attuale di una coppia di EsCity (la categoria di treni entrata in servizio col cambio orario di dicembre 2006). Sempre a favore di chi viaggia tra Genova e Milano dal 1° marzo prossimo sarà possibile acquistare in biglietteria i nuovi carnet di prenotazione elettronica prepagata dei posti sugli ICPlus (costo 15 euro per 20 prenotazioni); entro pochi mesi, poi, una commissione mista Trenitalia-RFI affronterà il nodo precedenze dinamiche dei treni Intercity rispetto a quelli del Trasporto Regionale per individuare 2 o 3 stazioni, tra Tortona e Rogoredo, dove i convogli provenienti da Genova, potranno superare quelli lombardi. A proposito di pendolari ieri mattina è scattato a Brignole il piano antievasione per il controllo a bordo e in arrivo in stazione dei viaggiatori. Dalle 7.30, per un paio d´ore, diverse squadre di controllori, 5 o 6 uomini in pettorina arancione, coadiuvati dagli uomini della polizia ferroviaria sono entrati in azione con i passeggeri che hanno accettato di buon grado i controlli, peraltro veloci. Pochissimi i "portoghesi" intercettati: alcuni hanno pagato subito la multa, altri se la faranno mandare a casa.
(francesco la spina)

(La Repubblica - Genova)

Ciao,
Rick.

Faccio parte dell'associazione dei pendolari Genova-Milano e quindi ho alcune info dall'interno. Come dice anche l'articolo non è data per certa l'introduzione di un collegamento diretto, specialmente con gli ETR 600 (che sono i nuovi pendolini con il muso a papera non ancora entrati in servizio). C'è l'intenzione ma siccome sono anni che se ne parla, meglio aspettare tra un anno e vedere cosa succede, per ora ci dobbiamo tenere gli ICplus...

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Scritto da: ClaudioBrignole 17/01/2007 10.19
C'è l'intenzione ma siccome sono anni che se ne parla, meglio aspettare tra un anno e vedere cosa succede, per ora ci dobbiamo tenere gli ICplus...

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Mi sa che ci aspettano tanti bei Eurostar City a tariffa maggiorata...

La Genova-Milano è stata una delle prime linee che hanno organizzato totalmente con servizi ICPlus o EuroCity a tariffa ICPlus.

PS: non sono proprio un pendolare ma due volte a settimana la prendo pure io questa linea

Ciao,
Rick.

[Modificato da undergoa 18/01/2007 2.16]

Secondo me, nessun servizio del genere sarò affidato agli ETR600: penso che il senso fosse che, dopo l'entrata in servizio degli ETR600, ci saràa altro materiale disponibile per effettuare un treno del genere, probabilmente classificato IC+ o ESC (e quindi con materiale di quel tipo). L'ETR600 andrà in AV, essendo uno dei pochi mezzi idonei a parcorrere quelle linee.

Ma se è un pendolino perchè lo si mette sull'alta velocità?

Mi spiace contraddirti ma gli ETR600, come dice giustamente Cliobini, andranno sia sull'alta velocità che sulle linee normali a maggior traffico. Negli studi di Trenitalia la tratta Milano-Genova è tra quelle a cui potrebbero essere assegnati gli ETR600. Per mia personalissima opinione l'anno prossimo tra Milano e Genova non ci daranno comunque gli ETR600 ma un Eurocity plus, ovvero il nuovo mix di Intercity e Eurostar, con carrozze intercity rimodernate e locomotore ex ETR500 (non sono sicuro del numero) buttato via dopo il cambio di tensione nell'AV.

[Modificato da ClaudioBrignole 18/01/2007 9.41]

Faccio il sapientone pignolo :

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Scritto da: ClaudioBrignole 18/01/2007 9.40
Eurocity plus, ovvero il nuovo mix di Intercity e Eurostar

[Modificato da ClaudioBrignole 18/01/2007 9.41]

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EuroStarCity

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Scritto da: ClaudioBrignole 18/01/2007 9.40
locomotore ex ETR500 (non sono sicuro del numero) buttato via dopo il cambio di tensione nell'AV.

[Modificato da ClaudioBrignole 18/01/2007 9.41]

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Sono le E414, derivate dalle E404

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Scritto da: Badx1 18/01/2007 13.19
Faccio il sapientone pignolo :


Sono le E414, derivate dalle E404

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quindi l'etr5fette non lo vedremo mai?

Dove lo vuoi vedere?
Cosa ne fanno delle carrozze degli ETR500 senza più i locomotori?

ci sono sempre gli ETR500 AV, effettuati con le locomotive E404 politensione...(404.5xx e 404.6xx)

[Modificato da Badx1 18/01/2007 20.55]

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Scritto da: ClaudioBrignole 18/01/2007 9.40
Mi spiace contraddirti ma gli ETR600, come dice giustamente Cliobini, andranno sia sull'alta velocità che sulle linee normali a maggior traffico. Negli studi di Trenitalia la tratta Milano-Genova è tra quelle a cui potrebbero essere assegnati gli ETR600. Per mia personalissima opinione l'anno prossimo tra Milano e Genova non ci daranno comunque gli ETR600 ma un Eurocity plus, ovvero il nuovo mix di Intercity e Eurostar, con carrozze intercity rimodernate e locomotore ex ETR500 (non sono sicuro del numero) buttato via dopo il cambio di tensione nell'AV.

[Modificato da ClaudioBrignole 18/01/2007 9.41]

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Esatto. In teoria già durante il corso dell'anno questi treni dovrebbero gradualmente diventare EuroStar City (mano a mano che le carrozze vengono revampizzate).

645 Montale Milano - Livorno
647 Maremma Milano - Grosseto
651/652 Mazzini XXMiglia - Milano
653 F.Coppi Milano - La Spezia
656 Cycnus Genova - Milano
663 Cycnus Milano - Genova
664 Montale Livorno - Milano
666 F.Coppi La Spezia - Milano
667/668 C.Colombo Milano - XXMiglia
672 Maremma Grosseto - Milano

Per ora le motrici saranno E444 in livrea ESCity (le più vecchie dei 3 tipi usate sugli IC), in futuro E414 sempre in livrea ESCity (quelle degli ETR500 monotensione adattate per l'aggancio alle vetture Z).

Attualmente il treno Maremma è già operato con carrozze EuroStar City ma in livrea non standard (niente strisce rosse) e senza marche e operava come IcPlus.

Ciao,
Rick.

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Scritto da: cliobini 18/01/2007 20.14
Dove lo vuoi vedere?
Cosa ne fanno delle carrozze degli ETR500 senza più i locomotori?

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Allora, i locomotori impiegati sui nuovi ESCity sono le 60 E-404 1XX, odine 1992, monotensuone 2 KV CC(quelle con il muso piano grigio), attualmente impiegate promiscuamente cone le 60 E-404 5XX, pollitensione 3 KV CC/25 KV CA (ordine 1998, qulle con il muso tondeggiante e i fari tondi grandi). Dallo scorso anno sono in consegna le nuove E-404 6XX, esteticamente identiche alle 5XX (ma dotate dall'origine delle atrrezzature di sicurezza ERMTS di 2° livello per l'esercizio suelle linee AV), anche esse politensione, che vanno a sostituire le E-404 1XX. Queste vengono adattate per l'esercizio con materiale ordinario (modifica della testata tronca per l'accoppiamento con le vetture, zavorra e abbassamento dell vmax a 200 KM/h), assumenfo la nuova classificazione E-414 1XX. Verranno impiegate al traino degli ESCity sulle linee ad andamento + favorevole, mentre sulle altre, la trazione deglli ESC sarà affidata a E-444R, E-402 A e E-402B (forse anche alle E-405). In Liguria, i primi treni interessati dalla conversione in ESCity sono quelli indicati da Undergoa, e il primo in assoluto dovrebbe essere il 647/672 Maremma MI-GR, che di fatto viene effettuato con materiale ESC., già dal guigno scorso, mantenedo però la classificazione IC+. Inoltre, potrebbero essere modificati per il servizio ESC anche i 14 ETR 450 rimasti, con possibile conversione dell' ES 9305 SV-RM T.ni (che i alternaticva potrebbe diventare TOK-Low Cost. ma parte che l'offerta sia ormai sul viale del tramonto)

Ai Senatori della Repubblica
Ai Membri della Camera dei Deputati
Al Governatore della Liguria

Illustrissimi Senatori,
Illustrissimi Deputati,
Illustrissimo Presidente Burlando,

Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità è un organismo che rappresenta 650 lavoratori genovesi che quotidianamente si recano in treno a Milano per lavoro impiegando quasi quattro ore complessive.
Fra loro sono presenti manager, imprenditori, dirigenti, impiegati, professionisti, operai, tecnici, lavoratori precari, lavoratori a progetto.
Fra loro, negli ultimi anni, grazie alla quasi assente offerta del mercato del lavoro genovese, ci sono anche parecchi giovani che si recano a Milano a lavorare precariamente presso call-center, magari per 800 euro al mese.
Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità si è costituito nel 2002 per rappresentare gli interessi di 650 lavoratori genovesi presso "Trenitalia Divisione Passeggeri Medio Lunga Percorrenza" e presso le Istituzioni preposte a progettare e finanziare nuove infrastrutture in grado di "accorciare" la distanza fra Genova e Milano.
Gli abbonati ferroviari Genova Milano, a causa della distanza fra le due città e considerata l'offerta di mercato, usano vettori a medio lunga percorrenza [per ora ICPlus, in futuro, ci auguriamo Eurostar] e per questa ragione non sono "tecnicamente" ritenuti pendolari da parte di Trenitalia, delle Regioni, dello Stato. Non è un problema lessicale, ma concreto: ciò significa infatti abbonamenti più cari del 45% rispetto alle tariffe ordinarie e adeguamenti tariffari del 10% e non del 3,5% come per gli abbonati ai treni del Trasporto Regionale.
A causa del cambiamento del mercato del lavoro, della sempre più accentuata mobilità e del costo delle locazioni in determinate aree del paese, questa tipologia di "non pendolari" a livello nazionale rappresenta ormai il 18% degli abbonati ferroviari italiani.
Come potrete leggere nella presentazione allegata, in questi 5 anni di vita Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità ha instaurato un proficuo dialogo con Trenitalia, rapporto che ha generato positivi -seppur parziali- risultati, in termini di diminuzione dei ritardi e di comfort di viaggio sui treni. Purtroppo, parallelamente, non sempre abbiamo riscontrato la stessa sensibilità da parte delle Istituzioni locali o nazionali riguardo a progetti di miglioramento di una infrastruttura ferroviaria vecchia di 110 anni e giunta a saturazione di traffico.
In questi giorni, per una curiosa coincidenza, sono accaduti due fatti:
l'Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato SpA Mauro Moretti ha presentato un piano industriale che prevede una graduale equiparazione delle tariffe italiane alla media europea.
Il Governo ha presentato un importante Piano sull'efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili, sull'eco industria e in generale sul risparmio energetico, ma questo Piano non prevede alcun incentivo per l'uso dei trasporti pubblici e nessun disincentivo per l'uso dei trasporti privati.
Noi crediamo che una politica di graduale equiparazione delle tariffe ferroviarie italiane alla media europea sia imprescindibile per poter assicurare finanziamenti da destinarsi all'adeguamento della qualità del trasporto ferroviario italiano alla media europea. Riteniamo, altresì, che compiti di "welfare" non siano propri delle Imprese [ferroviarie, in questo caso], bensì dello Stato.
Ma Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità ha però anche ben presente un punto imprescindibile per molti suoi iscritti:
se oggi un abbonamento mensile di seconda classe ICPlus Genova-Milano costa 139 euro, dal 1° ottobre costerà 153 euro al mese.
Nel caso poi Trenitalia sostituisse gli attuali ICPlus con treni Eurostar, l'abbonamento di seconda classe lieviterebbe a 180 euro al mese: cifre che rappresentano una percentuale molto significativa della retribuzione di molti lavoratori.

Per tutte queste ragioni abbiamo immaginato una proposta che portiamo alla Vostra attenzione:
consentire a tutte le persone fisiche [lavoratori dipendenti, lavoratori a progetto, lavoratori autonomi] detrazioni fiscali equivalenti alle spese sostenute per l'acquisto di abbonamenti ferroviari contratti per recarsi al lavoro. La copertura economica del provvedimento potrebbe essere ricercata attraverso una specifica tassa di scopo inserita nella tassa di possesso dei veicoli destinati all'uso privato.
Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità si augura che questa proposta sia presa in considerazione dal Parlamento italiano e offre la propria disponibilità per approfondire l'argomento e per fornire ogni ulteriore informazione.

I nostri ringraziamenti per l'attenzione prestataci e i più cordiali saluti.

Enrico Pallavicini per
Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità
genovamilano@virgilio.it

non capisco: prima si augurano l'impiego di materiale Eurostar e poi si lagnano di 20€ di aumento dell'abbonamento?
Comunque in se non mi sembra male l'idea della detrazione fiscale..Ma penso che se intavoliamo il discorso andiamo OT...

Per me è già tanto avere il treno no stop, se costa un po' di più va bene lo stesso.

io invece, alla detrazione fiscale non son o per nulla d'accordo. Se viaggi in macchina, i costi di carburante e autostrada non te li rimborsa nessuno, non vedo perchè dovrebbero farlo per il mezzo pubblico.

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Scritto da: 3215 01/03/2007 8.44
io invece, alla detrazione fiscale non son o per nulla d'accordo. Se viaggi in macchina, i costi di carburante e autostrada non te li rimborsa nessuno, non vedo perchè dovrebbero farlo per il mezzo pubblico.

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Per incentivarlo?

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Scritto da: 3215 01/03/2007 8.44
io invece, alla detrazione fiscale non son o per nulla d'accordo. Se viaggi in macchina, i costi di carburante e autostrada non te li rimborsa nessuno, non vedo perchè dovrebbero farlo per il mezzo pubblico.

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E' un modo da ragionare un po' strano per un amante dei bus, ma forse a te piace solo il fatto estetico e non il concetto di trasporto pubblico. Ricordo comunque che chi ha la p.iva già ha una detrazione per l'autostrada e il carburante mentre non ti fanno detrarre i biglietti del treno e gli abbonamenti degli autobus...

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Scritto da: metrosur 01/03/2007 10.58


E' un modo da ragionare un po' strano per un amante dei bus, ma forse a te piace solo il fatto estetico e non il concetto di trasporto pubblico. Ricordo comunque che chi ha la p.iva già ha una detrazione per l'autostrada e il carburante mentre non ti fanno detrarre i biglietti del treno e gli abbonamenti degli autobus...

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Non solo, ma normalmente, per quanto ne so, i lavoratori autonomi possono pure scaricare una quota del costo di acquisto (o leasing) di un'autovettura dichiarandola essenziale allo svolgimento dell'attività (il che non è sempre vero... )

Mi sembra che l'abbonamento se è nominativo (ad esempio quello annuale) sia scaricabile