15/12/2010 19:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.170 | Registrato il: 26/10/2006
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genovamilano, 15/12/2010 9.29:
un unico brand "Frecciaverde" che unificherà appunto gli attuali IC e gli attuali EScity.
Tutti venduti a prezzi di mercato ovvero al 40% in più rispetto agli attuali prezzi degli IC.
Perchè, avevate dei dubbi?
Questi figli di buona donna in vent'anni sono riusciti prima a sopprimere tutti gli espressi, poi a diradare gli IC sostituendoli con gli ES, poi a sopprimere gli Interregio, a decimare i collegamenti notturni, ad eliminare quelli internazionali, ora ad elimniare gli IC (di fatto, la FrecciaVerde è un ESCity che impiega indifferentemente materiale IC revempizzato (male) e no).
Se li lasciamo fare tra dieci anni avremo solo AV, Eurostar e regionali fetidi. Volevamo il "mercato"? Ecco qua.
[Modificato da Trammax 16/12/2010 08:49] |
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28/02/2011 20:56 |
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| | | OFFLINE | | Post: 733 | Registrato il: 29/11/2007
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Scusate io non ho capito con il terzo valico a regime il tratto Ge-Milano dovrebbe essere coperto in 58 minuti ma per milano s'intende Centrale o Rogoredo? perchè se fosse Centrale in teoria a Rogoredo ci si arriverebbe in meno di 50 min...
grazie a chi mi risponde |
05/06/2011 17:58 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.145 | Registrato il: 04/09/2006
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Dal 13 giugno quasi tutti i treni diminuiscono i tempi di percorrenza con un record di 21´
Genova-Milano, estate più veloce i pendolari guadagnano 200 minuti
FRANCESCO LA SPINA
Duecento minuti in meno di percorrenza quotidiana per i pendolari che utilizzano i treni della linea Genova-Milano. Se nel capoluogo ligure, da lunedì 13 giugno, spostarsi con i mezzi pubblici diventerà più difficile (con le variazioni delle linee e l´allargamento delle frequenze dei passaggi bus), dal fronte del trasporto più freddo la stessa data segnerà obiettive migliori condizioni di viaggio per gli oltre seicento genovesi che, ogni giorno, per lavoro o per studio, si spostano fra Liguria e Lombardia. Tutti i treni, in entrambe le direzioni, sia gli Intercity che i Regionali veloci, guadagneranno tra i due e i sei minuti di percorrenza e solo sei avranno orari invariati; il Rv 2195 delle 18.25 avrà addirittura una limatura di ben 21 minuti.
«Innanzitutto dobbiamo ringraziare Trenitalia e Rfi che hanno accolto le nostre richieste inviate lo scorso gennaio - sottolinea Enrico Pallavicini, portavoce del Comitato pendolari Genova-Milano - Per chi utilizza i treni ogni giorno, 4 minuti in meno al mattino e 4 minuti in meno alla sera rappresentano 40 minuti alla settimana restituiti alla propria vita. Come evidenziato dalle nostre settimanali analisi della circolazione, nei primi quattro mesi del 2011 le medie ritardo degli otto treni presi a campione e rappresentativi del pendolarismo tra Genova e Milano sono scese rispetto al 2010, attestandosi (eccezion fatta per l´IC 675) su medie inferiori ai 4 minuti».
Andando nello specifico, per i convogli, più utilizzati, l´Ic 652 partirà da Brignole alle 6.35 e non più alle 6.31 arrivando a Milano sempre alle 8.20; l´Ic 658 anticiperà l´attestamento in Centrale alle 9.55 lasciando Brignole alle 8.10 anziché alle 8.09 (totale 6 minuti di guadagno). In direzione opposta i cinque minuti di velocizzazione saranno ottenuti dagli Ic 665, 669 e 673 col posticipo del via libera rispettivamente alle ore 12.10, 14.05 e 16.05. Il Regionale veloce 2195 continuerà a partire da Milano alle 18.25 ma anticiperà l´arrivo a Brignole dalle 20.48 alle 20.27 tornando a rappresentare una valida (e meno dispendiosa) alternativa agli Ic delle 18.05 e 19.05 dal capoluogo lombardo.
La Repubblica - Genova
Ciao,
Rick. |
26/06/2011 12:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.145 | Registrato il: 04/09/2006
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Da Genova a Milano in un'ora, è possibile
Genova-Milano in un'ora? E' quanto starebbero valutando le aziende di trasporto dei due capoluoghi in vista di Expo 2015. Una sortà di metropolitana super veloce che colleghi via rotaia le città da Principe a Rogoredo - lungo i 130 km di percorso - in 60minuti, 600 posti a sedere a 17 euro. Mezz'ora in meno di quanto oggi non faccia un intercity Trenitalia. L'esposizione internazionale milanese potrebbe essere la spinta giusta per ingranare la marcia in questa direzione: l'idea di Atm e Amt sarebbe quella di acquisire o noleggiare in leasing tre convogli per garantire almeno 8 viaggi al giorno tra la Madunina e la Lanterna. (Radio Babboleo)
Ciao,
Rick. |
26/06/2011 12:45 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.145 | Registrato il: 04/09/2006
| Città: GENOVA | Età: 39 | |
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Un supermetrò per Milano
Genova - Un treno veloce Principe-Rogoredo per non perdere il treno di Expo 2015. Ci stanno lavorando da qualche mese Atm e Amt, le aziende di trasporto pubblico di Milano e Genova. L’idea è di quelle rivoluzionarie: collegare cuore e “porto” della futura esposizione internazionale con una sorta di “metropolitana estesa” (così la definisce il progetto, riservato, che il Secolo XIX è in grado di anticipare) capace di rendere Madonnina e Lanterna distanti appena un’ora. Non finisce qui: al vaglio c’è anche un biglietto integrato valido in entrambe le città, che consenta nell’arco della stessa giornata, e a un prezzo ragionevole, l’utilizzo dei reciproci mezzi pubblici. Stessa cosa per bici e auto a noleggio: un’unica tessera per Car e Bike sharing. Fanta-trasporto o prospettive concrete? Il progetto fa parte di una strategia che il Comune di Genova sta mettendo in campo per attrarre su Tursi un ruolo di regia nei rapporti con la Milano di Expo 2015. Primo atto la cena-convegno a palazzo Bruzzo, Genova, tenutasi il 10 giugno. Un appuntamento nel corso del quale il sindaco Marta Vincenzi - davanti al direttore generale di Expo 2015 Giuseppe Sala - ha posto l’accento sul tema dell’implementazione dei collegamenti tra Milano e Genova. Il vento a favore dell’incontro favorito dal cambio di guardia di Palazzo Marino, a Milano, aiuterà il percorso.
Genova Principe-Milano Rogoredo in un’ora (qualcuno azzarda 50 minuti), un quarto d’ora in più se si reputerà fondamentale, per sostenere i conti dell’iniziativa, inserire una fermata a Pavia. Il sogno, anche in assenza del Terzo Valico dei Giovi, secondo gli esperti di Amt e Atm è possibile acquistando (o noleggiando in leasing) tre convogli in grado di percorrere la tratta otto volte al giorno tra andata e ritorno (sedici in una eventuale seconda fase). Oggi, con un intercity, si impiega mezz’ora in più. Velocità massima 180 chilometri orari, non si prevede l’utilizzo di treni supersonici, ma del normale “materiale” abitualmente in servizio sui treni intercity. Il servizio si svolgerà ogni giorno dell’anno, sette giorni su sette, e il biglietto di sola andata costerà 17 euro, ma solo per i viaggiatori abituali. Non specificato il costo per chi occasionalmente si servirà di questo treno, ma si prevede la possibilità di applicare sconti legati allo svolgimento di eventi particolari. L’idea è figlia dell’intenzione di guidare all’abbraccio Genova e Milano, un po’ della necessità - secondo le previsioni - di rispondere a una domanda di mobilità in crescita. Rispondere con nuovi treni e possibilità di viaggio sarà indispensabile.
Il Secolo XIX
Ciao,
Rick. |
26/06/2011 15:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.108 | Registrato il: 28/12/2009
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Non ce la faccio più a leggere queste stro**ate. Ora tirano fuori un treno che ci mettere un'ora per andare a Milano, belli i sogni, peccato che la realtà sia un'altra. La realtà è che sulla linea attuale non si possono superare i 155 km/h ma per la maggior parte del percorso si viaggia a 120 km/h e 60 km/h nelle prossimità delle stazioni.
Vi ricordate che per un anno hanno fatto viaggiare (vuoti visti gli orari assurdi non adatti per i lavoratori) degli Eurostar? dovevano arrivare a Rogoredo entro 70 minuti ma erano sempre in ritardo perché la linea attuale non ce la fa a sopportare questi tempi di percorrenza.
E poi Moretti si è imbufalito per un treno di Arenaways per le 5 Terre, ce lo vedete come accetta di buon grado un treno AMT-ATM + un terzo operatore (né AMT né ATM sono operatori ferroviari, almeno per ora) su una rotta importante come la Genova-Milano? [Modificato da (metrosur) 26/06/2011 15:57] |
26/06/2011 18:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.379 | Registrato il: 09/01/2008
| Capotreno | |
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In realtà si tratta di una notizia finta, per depistare la concorrenza!
In confidenza vi dico io quale è la notizia vera:
AMT realizzerà un volo aereo Genova Milano, partenza dal futuro aeroporto delle Gavette, atterraggio alla Malpensa.
Con un piccolo sovrapprezzo si potrà essere paracadutati direttamente in piazza del Duomo.
Però non ditelo a nessuno, è un segreto. |
26/06/2011 21:30 |
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Sulla nostra pagina di facebook grande concorso: vinci dieci euro virtuali sparandola ancora più grossa! Giambo se sei iscritto posta anche la tua [SM=x1405315] |
27/06/2011 20:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.393 | Registrato il: 16/01/2008
| Città: GENOVA | Età: 33 | Capotreno | |
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29/06/2011 15:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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Mah!!!
Sono molto perplesso su quest'iniziativa; i due nodi sono saturi e rallentamenti su Rogoredo-Centrale, nonché su quadrivio Torbella-Principe li vedo molto frequenti, andando a vanificare gli eventuali risparmi di tempo sulla linea.
Inoltre, anche la tratta Arquata-Voghera spesso soffre di problemi di "affollamento".
Non so, mi pare l'ennesima boutade pubblicitaria per guadagnare qualche minuto in più.
Minuto in più che se viene guadagnato da questi convogli verrà fatto a scapito di tutti gli altri. |
29/06/2011 15:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.108 | Registrato il: 28/12/2009
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Ne abbiamo già parlato nella discussione sulla linea Genova-Milano, meglio non duplicarla |
29/06/2011 20:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 11.738 | Registrato il: 25/05/2007
| Città: GENOVA | Età: 35 | Amministratore | Capotreno | |
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Scusate |
12/06/2012 12:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 370 | Registrato il: 28/11/2007
| Città: GENOVA | Età: 35 | |
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io credo che se si facessero dei bypass per le stazioni di tortona e di voghera,si potrebbe mantenere una velocità più alta e quindi risparmiare anche una decina di minuti... Mi piacerebbe comunque che la Linea Milano Genova avesse come unica fermata Pavia e al massimo Rogoredo. Comunque se si volesse far diminuire i tempi di percorrenza, i metodi secondo me (anche poco dispendiosi) ci sarebbero... |
01/08/2012 10:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.147 | Registrato il: 12/07/2006
| Capotreno | |
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Pare che con gli aumenti di oggi l'abbonamento sovraregionale + la carta tuttotreno costi di piu` dell'abbonamento IC (articolo sul sito genovese di Repubblica)
Treni, stangata d' agosto per i pendolari fuori regione |
12/08/2012 11:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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da www.primocanale.it
CRONACA
Treni MIlano-Genova, un servizio di ristoro a bordo
venerdì 10 agosto 2012
Genova - Un servizio di ristoro a bordo. E' la novità che attende da domani i viaggiatori che si muovono tra la Liguria e la Lombardia su alcuni treni Regionali della linea Milano – Genova.
Una sperimentazione di sei mesi, durante i quali avranno la possibilità di acquistare bevande, snack, panini, prodotti tipici della Regione Liguria e altri generi di consumo. A venderli sarà personale in divisa e chiaramente identificabile, che percorrerà le vetture dei treni con l’ausilio di carrelli mobili.
Il servizio nasce per iniziativa della Direzione Regionale Liguria di Trenitalia, sarà gestito da una ditta esterna specializzata, avrà una durata iniziale di sei mesi e si svolgerà nella tratta tra Genova e Milano, sui treni regionali 2195 Milano-Genova, 1835/36 Milano-Alassio, 2531/32 Ventimiglia-Milano.
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12/08/2012 11:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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idea interessante, anche se forse alla gente interessa di più avere un servizio efficiente... |
22/08/2012 09:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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In questi giorni faccio il pendolare dalla campagna (frazione di Gavi) su Genova. Prendo dunque il treno ad Arquata.
Il piazzale della stazione è stato risistemato (sono tuttora in corso lavori) e sono stati ricavati moltissimi parcheggi a pagamento. Per ora però non si paga, poi ci saranno dei voucher o dei parcometri installati dal Comune.
Ovviamente gente imbufalita perché fino ad ora abituata benissimo ad arrivare dall’area arquatese-gaviese e Val Borbera in auto e interscambiare con il treno .
Tornando ad argomento ferroviario, è incredibile come i tempi di percorrenza via Sampierdarena siano molto alti. Voglio dire che stamane sono salito ad Arquata alle 6,54; alle 7,30 circa eravamo dopo Mignanego e a quel punto, dopo una precedenza all’ingresso del Quadrivio Torbella, è iniziata una percorrenza a 30-40 km/h proseguita sostanzialmente fino a Brignole, dove si è arrivati alle 7,58.
Tutto in perfetto orario, ma circa mezz’ora da S. Quirico a Brignole è davvero folle !!!
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22/08/2012 11:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 916 | Registrato il: 13/12/2006
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titoit, 22.08.2012 09:55:
Il piazzale della stazione è stato risistemato (sono tuttora in corso lavori) e sono stati ricavati moltissimi parcheggi a pagamento. Per ora però non si paga, poi ci saranno dei voucher o dei parcometri installati dal Comune.
Ovviamente gente imbufalita perché fino ad ora abituata benissimo ad arrivare dall’area arquatese-gaviese e Val Borbera in auto e interscambiare con il treno .
Non conosco la situazione di Arquata in dettaglio, ma non so se l'idea di far pagare i parcheggi sia particolarmente illuminata. Sembra che chi prende queste decisioni consideri il mondo immutabile e quindi tante macchine c'erano prima con i parcheggi a gratis, tante ce ne saranno dopo con i parcheggi a pagamento. In realtà, come è ovvio, mettere i parcheggi a pagamento causerà una sorta di "turismo del parcheggio" a seconda della tariffa, cioè la gente cercherà di parcheggiarsi nei posteggi liberi in giro per il paese, causando più traffico e occupando dei posti magari in posizione più centrale per l'intera giornata. Che abbiano pensato a questi effetti collaterali?...
Al contrario, un interscambio in una zona come Arquata per gravitare su una città come Genova dovrebbe essere a maggior ragione gratuito per attrarre più persone dall'automobile al treno. Il parcheggio a pagamento va istituito laddove c'è poco posto proprio per scoraggiare e limitare il numero di auto che vanno a cercarlo. A un certo punto uno può anche farsi due conti e soppesare da una parte il treno che impiega più di un'ora (più il tempo dalla stazione alla propria destinazione) e per di più con la novità dell'interscambio a pagamento; e dall'altra l'automobile direttamente fino a Genova che implica sì costi aggiuntivi e il pedaggio autostradale che è una bella cifra, ma dall'altra parte fa risparmiare considerevolmente tempo - e alla fin fine il tempo lavorativo è denaro e il tempo libero è benessere personale. Tantopiù che con l'interscambio dell'Amt un abbonato annuale parcheggia gratuitamente tutto il giorno sulla piastra dello stadio di Marassi e in 15 minuti con l'autobus va alla Foce o in centro. |
27/08/2012 09:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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Ieri alla stazione di Arquata ho visto due convogli Trenord in ricovero sul binario 8.
Si tratta di due composizioni E 464 (la prima in livrea Trenitalia e l’altra in livrea Trenord) e carrozze due piani completamente in livrea Trenord.
Incuriosito dalla cosa, mi sono documentato e ho scoperto che esiste un collegamento classificato Regionale svolto da Trenord tra Arquata e Milano Certosa via Novi-Tortona-Pavia-Rogoredo-Lambrate. La partenza da Arquata è alle 6,20 e arrivo a Milano Certosa verso le 8.30.
Tra l’altro, questo collegamento copre la tratta Novi-Tortona con fermata anche a Pozzolo Formigaro, tratta attualmente non espletata da Trenitalia per la sciagurata politica ferroviaria della DTR Piemonte.
Il ritorno viene effettuato da Rogoredo alle 17.45 con arrivo ad Arquata alle 19,20.
Mi sembra una buona relazione pensata per i pendolari, con un servizio piuttosto capillare per molti centri dell’area alessandrina, normalmente trascurati da Trenitalia se non a prezzo di interscambi e tempi di percorrenza elevati .
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10/04/2013 14:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 370 | Registrato il: 28/11/2007
| Città: GENOVA | Età: 35 | |
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Se per gli abbonati gli aumenti tariffari per IC e FB non comporterà alcuna conseguenza immediata grazie alla possibilità di contrarre abbonamento sovraregionale e carta tutto treno liguria, per coloro che utilizzano gli IC Genova-Milano acquistando biglietti di corsa singola, sarà una vera e propria mazzata.
Non tanto per l’aumento di 1,00 euro del prezzo del biglietto (da 18,50 a 19,50 euro in seconda classe) ma per la ridefinizione dell’importo della tariffa economy che passa da 9,00 euro a 19,00 euro (ovvero solo 0,50 euro in meno rispetto alla tariffa base).
Se fino al 31 marzo le tariffe economy e supereconomy coincidevano, ora per viaggiare risparmiando sono disponibili solo pochissimi biglietti supereconomy a 9,00 euro, pressoché introvabili anche settimane prima per i viaggi del lunedì e del venerdì.
Questo, nei fatti, equivale ad aumento del 112% delle tariffe economy Genova-Milano.
Sappiamo che Trenitalia è creditrice dallo stato e dalle regioni di 2 miliardi di euro e che sta pensando all’emissione di bond per trovare liquidità. Di certo con questa manovra finanziaria sulle tariffe dei treni di mercato parte di liquidità la troverà dai clienti.
Quello che fa rabbia è che le libere tariffe di mercato per IC e FB sono anche attuate su tratte dove non esiste alcuna possibilità di accedere ad altra offerta da parte del cliente, mancando qualsiasi competitor.
Ma consoliamoci (si fa per dire): noi viaggiatori sulla Genova-Milano finora possiamo contare ancora sugli IC (cari ma non carissimi come le FB) mentre, per esempio, i viaggiatori Brescia-Milano possono solo contare su treni regionali di Trenord (7,00 euro il biglietto) o su Freccebianche a 20,50 euro in seconda classe per 85 chilometri!
GENOVA MILANO NEWSLETTER |
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