Appunto, Luigi: a parte l'esperienza fallimentare di un passato neanche remoto, credo che qui a Genova si ragioni in termini di pura improvvisazione, ancor più che di mancata pianificazione.
Io non sono particolarmante disturbato dallo
status quo, cioè dalla presenza delle riparazioni navali in pieno centro: d'altro canto non vedo neanche così immediata la riconversione a fini turistici (intendendo con questo qualcosa diverso dal prevedibile porticciolo-parcheggio) di un'area così vasta.
Ma sono allarmato dal fatto che, invece di ristrutturare i bacini delle Grazie (ex OARN), che ne avrebbero bisogno, si pensi a creare una megastruttura sovradimensionata e poco flessibile, con un futuro che rimane comunque gravido di incognite: come hai accennato, paesi mediterranei più favoriti logisticamente ed economicamente concorrenziali (in primis la Turchia, ma domani anche Malta, Cipro, i paesi del Maghreb, la Siria) possano conquistare anche il mercato delle riparazioni e degli allestimenti.
Di più: non so neanche se una struttura di quel tipo convenga anche a Mariotti, stante la fluidità della situazione.
[Modificato da Trammax 22/01/2011 13:52]