Ristrutturazione Stazione Brignole (Grandi Stazioni)

Lo spazio esterno pedonale è sicuramente ottimo, meno ottimo il fatto che sia totalmente privo di protezione sia dal vento, sole o pioggia. lasciarlo così aperto è stato uno degli ultimi sgarbi alla città fatto dalla per fortuna EX regione. Avrebbe potuto essere mille cose diverse che non abbiamo..

Chissà se si poteva evitare di mantenere i tre scalini di accesso all'atrio della stazione, facendo in modo che la pavimentazione gradualmente superasse il dislivello...

magari una copertura simile ?

Avevo già commentato sull'inutilità di uno spazio così grande totalmente vuoto, privo di copertura, lontano dai mezzi, senza uno straccio di panchina e/o di indicazione turistica.

Una cosa senza senso.. quindi quoto volentieri gli ultimi messaggi

Atvarge, 03/02/2016 12:50:

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Lo spazio esterno pedonale è sicuramente ottimo, meno ottimo il fatto che sia totalmente privo di protezione sia dal vento, sole o pioggia. lasciarlo così aperto è stato uno degli ultimi sgarbi alla città fatto dalla per fortuna EX regione. Avrebbe potuto essere mille cose diverse che non abbiamo..

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La progettazione e l'esecuzione dei lavori è di competenza di Grandi Stazioni. La Regione era intervenuta in quanto autorità di regolazione del servizio ferroviario a causa dell'assurdo e ingiustificato protrarsi dei lavori.
Tutto il resto compete a Grandi Stazioni.
PRobabilmente il Comune, come regolatore dell'attività edilizia e urbanistica, avrebbe potuto prescrivere un polo di interscambio taxi/bus urbani/bus extrurbani davanti a Brignole come era un tempo e come sarebbe logico.
Peccato, occasione persa

Infatti la riorganizzazione di Piazza Giuseppe Verdi è stata una completa incompiuta. Poteva essere l'occasione per riorganizzare completamente la piazza smantellando quelle banane inutili che fanno solo perdere spazio preferendo dei marciapiedi rettilinei che avrebbero facilitato l'accostamento dei bus e risparmiato spazi.

Sarebbe dovuto restare fronte stazione lo spazio per il capolinea delle corriere provenienti dalla Valle del Bisagno e delle linee "Bisagnine". In modo da lasciare Viale Thaon de Revel solo alle linee del levante/medio-levante.

Invece l'interscambio tra diversi vettori di trasporto è stato completamente mandato a fantredici con le corriere che perdono tempo per arrivare in Piazza della Vittoria, e che perdono altrettanto tempo per raggiungere Brignole con percorsi arzigogolati. L'obbligo di interscambio diretto a Canevari per Via XX, visto che con 14, 356, 480, 482 non c'è nessuna opportunità di poter sfruttare agevolmente di 17, 36 e 37.

Vorrei davvero stringere la mano al genio che progetta queste belinate. Se va bene sarà il classico tizio che parcheggia la sua Mercedes/BMW a mezzo metro dall'ufficio dove lavora.

Oltretutto non so i negozi... ma se i bar sono quelli che erano la qualità è parecchio infima con solo prodotti industriali. O che ti senti rispondere: non facciamo toast, riscaldiamo solo i prodotti che trovi.

Oggi sono stato a Genova.
Nel vedere l'interminabile cantiere e la piazza semivuota dove un tempo c'era pieno di vita, le prime parole che mi vengono in mente sono quelle del Profeta: "Quando vedrete l'abominazione della desolazione...".

Unica nota parzialmente positiva, sono finalmente comparse alcune rastrelliere per biciclette. Devono essere state collocate proprio oggi e sono ancora impedite con il nastro biancorosso.
Si trovano sulla piazzetta lato sottopasso di Via Canevari, sono un po' "autarchiche" (direi quasi che sono di recupero e ridipinte) ma consentono comunque la collocazione delle biciclette con doppio lucchetto per entrambe le ruote.
Però ci stanno in tutto 12 bici, non è che sia gran che.

Sono l'unico a cui piace invece il grande spazio pedonale davanti alla stazione che questo progetto ha creato? Ben felice di poter camminare senza preoccuparmi di essere investito da bus, corriere o taxi. Quest'ultimi mi sembrano peraltro posizionati molto bene.

Non sei l'unico, anch'io preferisco come è ora rispetto a prima; anche conoscenti vari che arrivano in treno con me la mattina apprezzano.

IL fatto è che ormai ci siamo talmente tanto abituati ad una città con spazi angusti che, quando invece abbiamo una grande area libera, ci sembra uno spreco.

A parer mio l'unico neo del piazzale è l'assenza di verde e panchine, ma chissà che col tempo non si ponga rimedio.

In effetti lo spazio ampio, esteticamente, ha la sua bellezza,non dico di no, anzi, pero', se vogliamo rivangre qualche reminescenza liceale, sotto l'aspetto della funzione qualche problemino vi é. Alcune linee importanti come il 14 sono state allontanate a piu' di 5' a piedi e lo stesso 16, invece di fermare davanti alla stazione, allunga il percorso per circumnavigare i giardini e fa perdere minuti che sembrano pochi, pero',per chi ha la tirannia dei tempi stretti, non lo sono.

Quello che a me dà fastidio non è tanto l'ampio spazio pedonale di fronte alla stazione (condivido le valutazioni di chi mi ha preceduto), quanto l'aver nuovamente permesso il transito del traffico privato in Piazza Verdi e il non avere colto l'opportunità di una razionale allocazione nella zona dei bus urbani e di quelli ATP.
Trovo inoltre insopportabile e inutile il grande parcheggio nella parte centrale dei giardini di Brignole, che pone in comunicazione Viale Thaon di Revel con Via Cadorna.

Io credo, invece, che si stia facendo una grande confusione nella destinazione degli usi degli spazi in città.

Una stazione è un punto nevralgico per gli interscambi. Il suo scopo principale deve essere quello... non deve essere: passeggiare.

Per passeggiare, mi ripeto, ci sono i giardini a due metri di distanza, in stato di pesante degrado ed abbandono dove il Comune ha creato dei parcheggi a pagamento e nessuno ha battuto ciglia.

L'intera politica della ristrutturazione di Brignole ha dei difetti grossolani... idem lo squallido auto-silos creato che annulla il senso del trasporto pubblico (che in questo forum dovremmo difendere in teoria).

Per me davanti Brignole ha più senso avere 14, 356, 480, 482, 47, e poi, se voglio passeggiare, andrò a cercare quei pochi parchi e spazi ancora non in completo stato di abbandono e crogiolo di devianze sociali di vario tipo e genere.

L'ampio spazio può anche andare bene. Quello che non va bene è avere sprecato un'occasione per creare un valido polo di interscambio di tutti i mezzi pubblici.
Invece, molti capolinea sono rimasti in Viale Thaon e le corriere ATP sono dislocate molto ma molto lontano, rendendo di fatto l'interscambio con FS, metro e, parzialmente, con AMT, impossibile.