Ascensore inclinato Quezzi

Da qualche anno si parla della realizzazione di un ascensore inclinato a Quezzi tra via Piero Pinetti e via Susanna Fontanarossa con fermata intermedia in via Portazza.
Il progetto, che dovrebbe essere già finanziato dalla Regione, è stato più volte modificato negli anni: sembra che l'ultimo progetto (definitivo ?) preveda le "stazioni" in via Pinetti all'interno di una galleria antiaerea accanto al palazzo che ospita l'ufficio postale e in via Fontanarossa presso la curva detta "Giro del cascinone".
Nel 2005 è stato annunciato l'avvio dei lavori entro quest'anno e AMT nel suo "Carnet di Viaggio" dell'estate 2006 ne ha annunciato l'entrata in servizio entro il 2008: la stessa notizia è stata anche ripresa da alcuni quotidiani.
Non ho però notizie certe, per il quartiere circolano soltanto voci e sembra che siano nati problemi per gli espropri. C'è qualcuno in possesso di informazioni più precise?

Se ne parla a pag. 2 di questo Magazine di AMT:

www.amt.genova.it/pdf/issue1.pdf

peraltro notizie scarne

Più interessante il documento, che copio e incollo:

COMUNE DI GENOVA
DIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO ECONOMICO ED AMBIENTE
SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ESTETICA URBANA - ASSETTO DEL VERDE


OGGETTO: CONFERENZA DI SERVIZI EX ART. 59 LEGGE REGIONALE N. 36/1997 E S.M.I. RELATIVA ALLA LOCALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI ASCENSORE INCLINATO TRA VIA PINETTI E VIA FONTANAROSSA A GENOVA-QUEZZI IN VARIANTE AL PUC (EX ART.44 STESSA LEGGE) ED APPROVAZIONE DEL RELATIVO PROGETTO EDILIZIO
Visto l'art. 59, comma 2 della Legge Regionale n. 36 del 4 Settembre 1997 e s.m.i.;
Visto l’art. 11, comma 2 del DPR 327/2001 e s.m.i.;
SI RENDE NOTO
1. che la deliberazione di “preventivo assenso” e gli atti inerenti la Conferenza di Servizi di cui all’oggetto, saranno depositati a decorrere dal 25 gennaio 2006 per trenta giorni consecutivi, presso il Settore Pianificazione Urbanistica, Via di Francia, 1, 14° piano, stanza 19 - orario 8.30 / 11.30 (escluso sabato e festivi) a libera visione del pubblico, ai fini dell’eventuale presentazione di osservazioni da parte di chiunque vi abbia interesse;
2. ai proprietari degli immobili della zona interessata dall’intervento l’avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo dell’opera che comporta la dichiarazione di pubblica utilità da eseguire ai sensi dell’art.12 del DPR n°327/2001 e s.m.i.;
3. che in data 22 dicembre 2005 ha avuto luogo la seduta referente bis della Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 59 della L.R. n.36/97 e s.m.i., finalizzata alla localizzazione dell’impianto di ascensore inclinato tra via Pinetti e Via Fontanarossa a Genova Quezzi in variante al Piano Urbanistico Comunale
4. che precedentemente, in data 15 dicembre 2005, era stata adottata dal Consiglio Comunale la deliberazione n. 119, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto: "Assenso del Comune di Genova all’approvazione in Conferenza dei Servizi ex art.59 della Legge Regionale n.36/1997 e s.m.i. della variante ex art.44 stessa legge al PUC relativa alla localizzazione dell’impianto di ascensore inclinato tra Via Pinetti e Via Fontanarossa a Genova Quezzi.Parere del Comune di Genova relativamente all’approvazione del progetto definitivo di costruzione dell’impianto pubblico di cui sopra presentato da A.M.I. spa. Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni presentate dai privati e da soggetti esterni. Dichiarazione di pubblica utilità ai sensi del DPR 327/2001 e s.m. e i.”.
5. che entro il 23 febbraio 2006 gli interessati potranno presentare, al Comune di Genova - Archivio Protocollo Generale – Via XX Settembre 15 - 2° piano - osservazioni e/o opposizioni in merito, in triplice copia, su carta semplice.

Genova,25 gennaio 2006

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Sergio Pestarino Dott. Alfredo Gracili

Cerco di dare indicazioni più precise riguardo alla posizione dei due "capilinea":
a valle, in via Piero Pinetti tra i civici 64 e 66.
a monte, in via Susanna Fontanarossa tra i civici 40-42 e 44.

Su internet ho trovato due interessanti verbale di seduta della Commissione Urbanistica del comune con all'o.d.g. l'ascensore di Quezzi (e non solo...):

- Seduta del 19 maggio 2005

- Seduta del 13 dicembre 2005

Praticamente dovrebbe partire nello slargo di via Pinetti dove qualche decennio fa hanno costruito un parcheggio coprendo il torrente, più o meno in corrispondenza di via Ammarengo.
L'arrivo è previsto a Quezzi alta, dall'ultima curva (panoramica) di via Susanna Fontanarossa (madre di Cristoforo Colombo).
Certo l'impianto sarebbe valorizzato se si decidessero a prolungare il 47 fino a questo slargo di via Pinetti. Sono rimasto un po' indietro sulla vicenda: mi sembra che, ai tempi, per l'allargamento della strada fosse necessario demolire una catapecchia in riva al fosso e il proprietario ovviamente si era opposto

Il problema è più complesso, per l'allargamento della strada è necessaria la messa in sicurezza del Rio Fereggiano e la prosecuzione della copertura: pare che siano stati stanziati fondi dalla protezione civile per questo.
Anche per questo cantiere era stato annunciato il via entro la fine di quest'anno (da Bertolaso in persona).

- Verbale di seduta delle commissioni Bilancio e Urbanistica del Comune (vedi pag. 34)

Lo spostamento del capolinea del 47 è necessario per un corretto interscambio con l'ascensore ma non potrà avvenire se non dopo l'allargamento della strada a meno di sacrificare molti parcheggi (con conseguenti polemiche).

Per la messa in sicurezza del Fereggiano (con una o due "r"?) è necessario demolire qualche palazzo che ha le fondamenta nel greto del rigagnolo? Vorrei sapere come hanno potuto permettere uno scempio come quello della zona di Quezzi (anche se cose allucinanti di quel tipo ci sono sparse per tutta la città)

Pare che siano previste delle demolizioni, non è però che ho molto chiara la situazione.
Sul greto del Fereggiano (confermo che ha una "r" soltanto...) sono stati costruiti molti palazzi che anno creato molti restringimenti. Il paradosso è che finiranno per essere demolite costruzioni più antiche che si trovano sì sulle rive del torrente ma che un tempo non costituivano un pericolo essendo l'alveo più largo.
Inoltre dovrebbero esserci alcuni casi di abitazioni che saranno rese inutilizzabili dall'innalzamento degli argini.
Non fatevi però ingannare dal suo aspetto: il Fereggiano può sembrare un rigagnolo ma è il maggior affluente del Bisagno.

[Modificato da Dacos 17/11/2006 11.42]

Nuovo documento:

- Estratto dalle deliberazioni prese dal Consiglio Comunale nella seduta pubblica di prima convocazione del 15/12/2005

[Modificato da Dacos 20/11/2006 13.54]

Leggo nel nella discussione sull'allungamento della metro in Valbisagno che in un articolo del Secolo XIX di oggi era scritto "quello(l'ascensore) inclinato di Quezzi, (già finanziato, i lavori inizieranno entro il 2008 )" mentre nella seconda parte dell'estratto del piano industriale di AMT vengono riportate le seguenti parole di Guyot: "prevista entrata in servizio nel 2008 dell’ascensore inclinato di Quezzi (Via Pinetti-Via Fontanarossa)".
Considerando che i lavori dovrebbero durare più di un anno, io non ci capisco più niente...

Con un intervista a "Il Giornale" pubblicata il 31/01 (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=153517) il consigliere di Forza Italia Guido Grillo denuncia il blocco dei progetti sui nuovi ascensori di Quezzi, via Montaldo e via Burlando.
In particolare la conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto per l'ascensore di Quezzi terminerà non prima della prossima estate.
Merella ha spiegato in consiglio che i ritardi sono dovuti al mancato accordo con i proprietari dei terreni sui quali dovrà passare l'impianto.

Se ne parla in questo articolo del Corriere Mercantile sulla rassegna stampa del Comune di Genova rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2007/20070309/20070309cormer002dp6g820070...

Nuovo trafiletto sul Secolo: http://rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2007/20070328/20070328secolo021dwqlt20070328n.pdf
Sono curioso di sapere cosa è stato approvato, visto che sembrava fosse stato già tutto deciso.
La messa in sicurezza del Fereggiano dovrebbe consentire lo spostamento del capolinea del 47 in via Pinetti consentendo l'interscambio con l'ascensore.

[Modificato da Dacos 28/03/2007 15.33]

Controlliamo sul sito del Comune se le due delibere sono già disponibili (e scaricabili ). Occorre cercare fra le delibere del consiglio comunale del 27.3.2007 (lo dico perché ci sono anche quelle della giunta e spesso si finisce per fare confusione).

"Avviso di preinformazione" riguardante l'appalto dell'ascensore di Quezzi e non solo....
http://www.appaltiliguria.it/upload/bandi/docs/bandi/2007/04/bandi_1176793751898_282_PRE_ALBO_APRILE.pdf
Non conosco bene la procedura: significa che sta per essere pubblicata la gara vera e propria?

[Modificato da Dacos 11/05/2007 16.10]

Significa, in soldoni, che è imminente la pubblicazione del bando per i lavori pubblici elencati.

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Scritto da: euge1893 28/03/2007 16.01
Controlliamo sul sito del Comune se le due delibere sono già disponibili (e scaricabili ). Occorre cercare fra le delibere del consiglio comunale del 27.3.2007 (lo dico perché ci sono anche quelle della giunta e spesso si finisce per fare confusione).

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Finalmente è stata pubblicata:

Delibera del Consiglio Comunale 00038/2007

In un incontro pubblico tenutosi presso il bar Canessa di Pedegoli per la presentazione del progetto di riqualificazione del quartiere, si è parlato brevemente dello stato del progetto dell'ascensore.
A quanto pare il progetto è già finanziato ma è ora bloccato dall'opposizione all'esproprio da parte di due dei proprietari dei terreni sul quale dovrà passare l'ascensore che hanno fatto ricorso al TAR.
L'assessore Morgano si è detta preoccupata in quanto l'allungamento dei tempi potrebbe portare ad un aumento dei costi con conseguente necessità di trovare nuovi finanziamenti.

Questo è l'ennesimo esempio di mancanza di pianificazione del trasporto pubblico...

Dacos, 9/24/2007 11:36 AM:

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In un incontro pubblico tenutosi presso il bar Canessa di Pedegoli per la presentazione del progetto di riqualificazione del quartiere, si è parlato brevemente dello stato del progetto dell'ascensore.
A quanto pare il progetto è già finanziato ma è ora bloccato dall'opposizione all'esproprio da parte di due dei proprietari dei terreni sul quale dovrà passare l'ascensore che hanno fatto ricorso al TAR.
L'assessore Morgano si è detta preoccupata in quanto l'allungamento dei tempi potrebbe portare ad un aumento dei costi con conseguente necessità di trovare nuovi finanziamenti.

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Bisognerebbe sapere a che punto è il procedimento giudiziario.
Se i due proprietari avessero ottenuto la sospensiva e il Comune non avesse impugnato l'ordinanza avanti il Consiglio di Stato il rischio di un serio slittamento sarebbe reale.
Comunque immagino che sia una questione di soldi, risolvibile stragiudizialmente con qualche quattrino in più a favore degli espropriati.