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Materiale rotabile

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2019 23:49
14/01/2007 21:17
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Per le ALe, in effetti bisognava pensarci un po'prima, ormai in effettti hanno poco futuro. (tra l'altro , le poche revampizzate, dovrebbero essere 4 ALe e 7/8 Le dovrebbero essere state dismesse da altre Regioni e poi trasferite da noi....)

per i 2P ci starebbe proprio bene (li hanno revampizzati anche in Lazio), anche alla luce del fatto che di Vivalto non ne vedremo, almeno in tempi medio-brevi, e he sono di fatto la "spina dorsale" dei serizi REG. Almeno potrebbero installare l'AC, in estate il piano superiore è un autentico forno.

PS:
A proposito di ALe, è da notare che il 5 Terre Express era costituito da solo mezzo treno revamping: la 801 e un Le (016), L'altro Le e la 940 era allo stato originario: potevano almeno comporre un treno intero!
04/02/2007 00:50
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sul forum di fol si parlava di carrozze nuove all'estero...ed è uscito questo materiale utilizzato dalle ferrovie svizzere...per la loro s-bahn...
Io le vedrei bene su genova...
Desiro RABe 514

04/02/2007 10:23
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Re:

Scritto da: Badx1 04/02/2007 0.50
sul forum di fol si parlava di carrozze nuove all'estero...ed è uscito questo materiale utilizzato dalle ferrovie svizzere...per la loro s-bahn...
Io le vedrei bene su genova...
Desiro RABe 514




Certo sono ottime. Ci sono tantissime tipologie di convogli che si prestano per le nostre linee (quelle di RENFE Cercanias, quelle delle S-Bahn tedesche, ecc.), ma i problemi, stando all'assessore Merlo sono due:
1) i soldi che non ci sono;
2) le caratteristiche tecniche (in primis alimentazione) dei convogli esteri che sarebbero inadeguati alle nostre linee.

Io avevo già espresso la mia opinione: acquistare materiale rotabile di seconda mano che sia adatto alla nostra tensione elettrica (elettromotrici Belgio o Repubblica Ceca). C'è del materiale non nuovissimo, ma almeno va in doppia e tripla composizione.

04/02/2007 12:57
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Secondo me, limitando il discorso alle solo tratte urbane (escludendo quindi le linee fino a Savona e Oltregiogo), adeguando appositamente l'alimentazione, si potrebbe utilizzare una vera metropolitana. I treni delle 3 di Milano e della 1 di Napoli, sono molto grandi e capienti. Magari ho detto una cazzata, ma se la linea costiera è destinata ad essere una sorta di metropolitana, perchè allora non utilizzare appositi treni?
04/02/2007 16:45
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per sfruttare al meglio materiale metropolitano però bisognerebbe cambiare segnalamento e regolamento RFI sulla linea (accorciare le sezioni, incarrozzamenti più veloci...)
Le motivazioni di Merlo...lasciano un po a braccia aperte:
nessuno regala convogli, nuovi o vecchi, di proprietà o a noleggio; di conseguenza serve un leasing, e in tal caso una banca ha più interesse ad investire in materiale nuovo che può rivendere dopo l'utilizzo..no?
Per quanto rigurda l'alimentazione, bhè...si parla di grosse aziende multinazionali: di certo non si fanno problemi a prendere uno chassis e adeguare la trazione all'alimentazione di servizio...
04/02/2007 17:30
Vi ricordo che già la metro di Catania e le linee A e B di Roma hanno la stessa alimentazione delle ferrovie a 3000 V CC. Non è necessario variarla necessariamente. Più che altro chiedo al nostro esperto, Cliobini o altra persona informata, con quali criteri si sceglie un tipo di alimentazione rispetto a un altro, un veicolo che va a 3000 v consuma più corrente di uno che va a 750 v?
04/02/2007 18:25
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A grandi linee:

potenza = tensione * corrente. Quindi a parità di potenza, aumentando la tensione di alimentazione si diminuisce la corrente assorbita. Ciò è un bene perché si riducono le dissipazioni (che sono proporzionali al quadrato della corrente), ma d'altra parte tensioni più alte richiedono isolamenti elettrici più robusti, e quindi più costosi.
Si tratta quindi come al solito di un rapporto costi/benefici: se spendere di più in costruzione della parte elettrica o, in esercizio, in energia dissipata. Chiaramente, più le potenze in gioco sono alte, più conviene innalzare la tensione. Le nuove linee AV saranno per esempio a 25 kV.
06/02/2007 00:33
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Re:

Scritto da: titoit 27/09/2006 16.37
E va bene, compriamole dal Belgio, allora!!! Ci sono degli ottimi elettrotreni anche lì.
Voglio dire, è chiaro che è meglio il nuovo, ma mancano i soldi e in qualche modo bisogna arrangiarsi, anche comprando "l'usato" e chissenefrega se facciamo la figura degli sfigati... non credo che sia meglio rimanere con le E645 vecchie di 40 anni con alle spalle milioni di km a fare servizi di tipo suburbano o regionale.



ho passato 6 mesi in erasmus a Bruxelles...ti dirò, ci sono degli ottimi elettrotreni, ma a doppio piano (soluzione che secondo me negli orari di punta è la migliore) anche lì sono carenti...cioè, è soltanto da qualche anno che circolano treni nuovi a doppio piano.
cosa hanno di veramente stupendo sono i treni IC in composizione da 3 carrozze di cui mi pare una motrice e due rimorchiate. chiaramente possono anche diventare lunghissimi, accoppiando diversi "trii" insieme.
e la cosa stupenda è che quando una unità è in testa, possiede la cabina di guida normale. quando questo "trio" deve accoppiarsi ad un altro, la cabina di guida scorre dentro un vano per permettere il passaggio dei passeggeri all'interno del treno.
Questo facilita moltissimo l'operazione di sgancio e aggancio delle unità. Per esempio, andando da Bruxelles verso la costa, ad un certo punto il treno si divide in due: alcune carrozze vanno verso ovest, altre verso est, ma il tutto avviene con una semplicità estrema.

Ritornando al discorso, in tema di trasporti locali non sono molto avanti..hanno anche molto materiale datato e secondo me non molto adatto a grosse capienze...

Le vetture della DB, per contro, sono semplicemente stupende, anche come spazi e comfort interni! Secondo me la germania è su un altro pianeta per quanto riguarda il trasporto su rotaia...forse però io mi limito a quello che ho visto, ovvero i Lander più popolati, quelli di Duesseldorf, Bonn, Colonia...lì la popolazione per km2 è veramente elevata..

[Modificato da chicc0zz0 06/02/2007 0.35]

06/02/2007 00:45
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Re: TAF

Scritto da:
Difetti
Claustrofobico, interni stretti e angusti con soffitti nelle parti centrali al primo e secondo piano bassissimi (2 metri al max).
Scala per il secondo piano a spirale e stretta (molto meglio i vecchi due piani).
Chiusura porte lentissima.
Panelli d'indicazione percorso non aggiornati (durante tutto il percorso continuava a scorrere la scritta Treno Alta Frequentazione -info molto utile al passeggero- e termine corsa Voltri anche se stava andando verso Recco).
Mancanza di annunci sonori di fermata (i vecchi due piani ce li hanno).
Sedili scomodi e troppo ravvicinati tra loro.
Posti in piedi solo dalle porte con poca possibilità di reggersi.
Frequenti sbandate quando va a elevata velocità.
Mio bilancio finale:
Spero che per le nostre linee non usino i TAF (o i successori se con le stesse caratteristiche), secondo me non sono adatti a una linea metropolitana che avrà un percorso di circa 35 minuti (calcolo medio di Cliobini se non sbaglio) con necessità di caricare e scaricare molti passeggeri ad ogni fermata.



il problema dello spazio sui taf esiste eccome, non lo metto in dubbio, ma purtroppo secondo me non ci si può fare molto: se metti posti a sedere più distanziati, hai meno capacità (= devi aumentare la frequenza).
Il problema dei taf è che dovrebbero essere veramente sfruttati i pannelli luminosi per l'indicazione delle fermate. Per l'annuncio sonoro, beh, molti ce l'hanno (o meglio ce l'avevano, adesso ho notato che sta scomparendo). Ma nei doppio piano classici ormai non ne trovo quasi mai nessuno che ce l'abbia (percorro Cornigliano-Principe ogni giorno, poi spesso faccio anche tratte..)
Il limite del taf è la difficoltà, come giustamente hai detto, di caricare e scaricare molti passeggeri ad ogni fermata. Servirebbero quei taf rinnovati che hanno messo mi pare sulla orte-roma. Togliendo mi pare 8 posti a sedere ne hanno creati 30-40 per passeggeri in piedi e proprio in corrispondenza delle porte, per quelli che magari fanno soltanto un tragitto di 5 minuti
06/02/2007 10:04
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Anche in Italia avevamo IC "scomponibili": le ALe 601, che hanno svolto questi servizi tra gli anni'60 e il 2001. Purtroppo, la soluzione con la cabina che deve permettere anche il passaggio dei viaggiatori rende la stessa scomoda perv il PdM (di fatto, questa situazione è presente anche sulle "nostre" ALe 801).

Annunci sonori: i TAF sono tutti attrezzati, così come gli UIC-X Open Space, i PR rinnovati e parte di 2P, MDVE/C e ALe 801/940. Purtroppo, il sistema (OBOE), che funziona con tecnologia GPS, deve essere attivato al personale, e molto spesso ciò non accade, nonostante sia perfettamente funzionante. Stessa cosa per i display interni ed esterni (che talvolta riportano anche informazioni errate, riferite a servizi svolti in precedenza).

DB: non è tutto oro qul che luccica, nel senso che molti rotabili tedeschi sono molto vecchi, alcuni risalenti addirittura agli anni'50 (come alcuni Silberlinge o UIC-X). Sono erò stati sottoposti a pesanti interventi di rinnovamento, cosa che ne ha di fatto alungato a dismisura la vita, e che secondo me è l'unica strada attualmente percorribile anche da noi, visto che siamo in un periodo di estrema crisi economica delle ferrovie.
06/02/2007 18:57
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Qui da noi in Liguria sarebbe ottimo per i regionali avere solo ed esclusivamente carrozze 2p (quelle attualmente circolanti intendo dire), magari revampizzate, ma qui da noi sono le migliori.
Porte ampie, buona capienza, e poi sono abbastanza dignitose, quindi per fare risparmiare le ferrovie non vogliamo elettrotreni futuristi (almeno per ora), dateci tutte le 2p che potete con un po di 464 nuovi, che pare vadano in costruzione .
L'importante è farla finita con le povere Ale 801-940 !
06/02/2007 20:33
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Beh però le doppio piano hanno un grave difetto: il piano di incarrozzamento posto molto molto in alto!
07/02/2007 08:36
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Sono d'accordo con GEQuarto: i 2P sono i migliori del parco DTR e perfetti per le nostre esigenze. Il piano di incarrozzamento e' un po' alto (ma c'e' di peggio), e comunque, se ci fossero i marciapiedi alti in tutte le stazioni il disagio sarebbe comunque ridotto.
07/02/2007 15:46
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Il piano è alto perchè abbiamo ancora i marciapiedi di Francesco Giuseppe ..........
07/02/2007 15:57
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Chissà se costa di più adeguare tutti i marciapiedi delle stazioni o rinnovare pian piano il materiale rotabile

07/02/2007 16:51
Beh, visto che prima o poi questi nuovi treni dovranno prenderli forse è meglio cambiare i treni, certo è che con alcune stazioni con marciapiedi medi (quelli alti tipo metrò in Italia non esistono in ambito ferroviario da nessuna parte) e la maggio parte con i marciapiedi bassi non so come si possano regolare. Forse la cosa più furba che non faranno è di prendere treni a pianale ribassato e alzare le banchine basse [SM=g27988]
08/02/2007 08:50
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Re:

Scritto da: cliobini 07/02/2007 15.57
Chissà se costa di più adeguare tutti i marciapiedi delle stazioni o rinnovare pian piano il materiale rotabile




Sono operazioni di competenza di 2 società diverse, quindi bisogna vedere chi è + dipsosto a spendere tra Trenitalia e RFI. E direi che è + facile che sarò TI ad acquistare trni ribassati, figurarsi se RFI provvede ad alzare i marciapiedi in località come Pontetto o simili! E' già tanto che li alza su alcuni binari delle grandi stazioni.
08/02/2007 18:18
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I marciapiedi secondo normativa, dovrebbero essere alzati TUTTI
a 55cm. dal piano del ferro .
08/02/2007 18:23
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Ciao GeQuarto [SM=g27985] , mi daresti i riferimenti per la normativa in materia? Così la tiriamo giù e la esaminiamo bene [SM=g27990]
08/02/2007 18:46
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L'HO letto su ferrovie on line, ma non ricordo esattamente la fonte !
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