AMTGenova

Ragazzi, a me non piace fare la Cassandra di turno, ma i dati forniti da Cliobini sulla frequenza del 20 mostrano impietosamente ciò che rischia di diventare il servizio di superficie.
Intendiamoci: tanto di cappello a Transdev per le innovazioni portate, soprattutto in termini di immagine, ma come si suol dire, non si possono fare le nozze con i fichi secchi: se l'imperativo categorico delle Amministrazioni Pubbliche (Regione e Comune) è tagliare percorrenze e turni, questi sono i risultati: e non dimentichiamoci che AMT è sempre di proprietà pubblica, quindi il buon Guyot è costretto ad "attaccare l'asino dove vuole il padrone"
Resta da vedere fino a quando il piccolo miracoloso incremento di utenza potrà essere "ricompensato", oltre che dai recenti aumenti delle tariffe (scriteriatamente applicati anche agli utenti fidelizzati, cioè agli abbonati) da un servizio sempre più da terzo mondo senza che si inneschi una massiccia defezione dal mezzo pubblico verso le due/quattro ruote private.
Forse però il problema è diffuso ed è soprattutto ideologico: a chi, soprattutto sui mezzi di informazione, blatera a pappagallo di "pareggio dei costi" e di "bilancio in attivo" andrebbe spiegato che il trasporto pubblico non si paga da solo, neanche a Monaco o a Zurigo, il servizio pubblico non è un "prodotto" come le bramme dell' Ilva e che, finchè i costi vengono pagati dalle finanze pubbliche, i passeggeri sono utenti e non clienti. Piccole cose ma forse bisognerebbe cominciare da qui, per liberarci del lavaggio del cervello a cui ci hanno sottoposti da vent'anni a questa parte.
Scusate l'eventuale OT

Ho fatto due conti della serva.

Linea 20

percorrenza (dichiarata in orario) 28 - 36 minuti
sosta al capolinea ipotizzo 5 min

giro completo (moltiplico per due) 66 - 82 minuti

Abbiamo 17 Van Hool che stanno per arrivare. Mi tengo largo e dico che in ora di punta (82 minuti) ne impiegano 15:
82 / 15 = 5,47 minuti di frequenza, arrotondiamo a 6. Sempre meglio che quella attuale che è vergognosa, ma basterà?... Se me li alternano col 30, credo di sì. Ma staremo a vedere cosa fanno, secondo me l'orario non cambierà di molto, altro che 15 mezzi in linea.

[Modificato da Münchner.Fax 17/02/2007 11.04]

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Scritto da: cliobini 17/02/2007 9.25
Meglio il treno?
Ieri sera per fare Brignole Sampierdarena (con il treno in partenza alle 18.00) abbiamo impiegato 35 minuti, con soste intermedie a Santa Limbania e via Buranello. Chissà se sono le prove per due nuove fermate...

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Io ieri per Sestri-Principe con il treno delle 18:24 ho impiegato 33 minuti contro i 15 previsti dall'orario, con 15 min di sosta tra Cornigliano e Sampiardarena e altri 3/4 min in stazione a Sampiardarena (rigorosamente a porte chiuse, per cui il ritardo non tornava neppure utile per far salire chi arrivava sul binario per prendere il treno dopo)... ma credo ci fosse casino sulla linea, perche' c'erano diversi treni sopressi e ritardi su quasi tutti.

Questo peraltro mi porta a far notare un grosso problema, se si tagliano le linee dei BUS perche' si segue la filosofia del "tanto c'e' il treno e la ridondanza costa" (se veda per es il 4 prima superidotto e poi scomparso dopo l'introduzione della tariffa integrata qualche anno fa, nonostante la mattina fosse sempre pienissimo fino a meta' di corso Saffi) e poi per qualche motivo la linea ferroviaria si blocca e un paio di corse di vengono sopresse (o e' di domenica quando circola meno di un treno all'ora) si rischia di paralizzare lo spostamento di diverse migliaia cittadini all'interno della citta' e questo rischio sicuramente non invoglia chi usa il mezzo privato a spostarsi su quello pubblico (e a volte fa tornare al mezzo privato chi gai' usa il pubblico).

[Modificato da xoth 17/02/2007 11.13]

Correggo leggermente i conti della serva.
La percorrenza di 28 minuti il 20 non la vede nemmeno di notte. Meglio fare affidamento su un minimo di 36 che diventano spesso 40.
Sosta: 5 minuti sono il minimo sindacale (così dicono gli autisti), facciamo 10.
Supponiamo quindi un tempo capolinea-capolinea di 45 minuti e quindi un intergiro di 90.
Ammettiamo che siano disponibili 15 filobus su 17 (in realtà non sarà mai così), al limite ci mettiamo un Van Hool senza aste.
La frequenza risultante è di 6 minuti tondi.
Io oramai sono abituato a fare la Cassandra: con questi presupposti il 19 farà una brutta fine...

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ci fosse casino sulla linea, perche' c'erano diversi treni sopressi e ritardi su quasi tutti

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Penso proprio di si. Ma se l'avessero detto a Principe, quelli che volevano andare a Sampierdarena potevano scendere ed evitarsi le soste panoramiche di 25 MINUTI a Santa Limbania e in via Buranello (SENZA POTER SCENDERE).

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se veda per es il 4 prima superidotto e poi scomparso

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Discorso che presto si farà anche per il 19...

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non invoglia chi usa il mezzo privato a spostarsi su quello pubblico (e a volte fa tornare al mezzo privato chi gai' usa il pubblico).

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E' molto più probabile la seconda, visto che in giro c'è molta gente che pensa di non avere alternativa all'uso dell'auto. Faccio i turni, non posso perdere tempo, che schifo l'autobus...sono tutti principi sul pisello, che adorano la loro automobile.
E mi fanno ridere quelli che dicono: se funzionasse meglio, lo prenderei. Cominciate a prenderlo e a lamentarvi perchè non funziona e poi forse qualcosa può cambiare...
Chi usa l'autobus adesso è costretto a farlo, non lo usa di certo per scelta libera (a meno che non sia masochista).

io lo faccio per scelta libera, anche se molto spesso prendo il treno
scelta libera dovuta a: economicità rispetto al mezzo privato, impossibilità di trovare parcheggi in centro, riduzione dell'inquinamento.
Nella mia tesi ho tradotto dal francese il rapporto ambientale delle ferrovie belghe e ho visto i dati relativi all'inquinamento dei vari mezzi di trasporto..mi sono spaventato..
troppo spesso inoltre quando vado in giro e sento l'odore schifoso dell'inquinamento atmosferico mi viene sempre voglia di lasciare l'auto ferma nel parcheggio.

Per quanto riguarda il 20, in fondo per raggiungere la foce ci sono altre possibilità: prendo il 18 da sampierdarena e poi in piazza fontane marose c'è anche il 36; prendo il 18 fino a Di Negro e ho anche il 30; prendo il metro fino a de ferrari e alla prima fermata di via XX settembre ho 44, 36, 20 e 30.
Certo, se uno deve andare fino in via Rimassa, deve per forza prendere il 20 o il 30..però di 30 ne passano uno ogni 10 minuti circa, quindi non mi sembra proprio malaccio..

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io lo faccio per scelta libera

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Per non andare OT, ho aperto una nuova discussione
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=93523&idd=721

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quindi non mi sembra proprio malaccio..

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Per andare dalla Fiumara alla Foce puoi anche prendere il 2 barrato fino all'ultima fermata di via Cantore, il 66 fino al capolinea, far qualche passo verso la metro, prendere la metro fino a San Giorgio, trasferirsi sul 12, scendere dalla questura, andare a prendere il 42 in via Diaz, scendere in via Barabino e poi finire sul 20 o 30...ma ti sembra sensato che su una delle linee che fino agli anni Novanta aveva una frequenza di 4 minuti e che non era proprio sotto utilizzata, ora ci sia una corsa ogni 20 minuti???

feriale ore di punta una ogni 12-13, cmq continua ad essere esigua..
non mi sembra normale che sia così, ma per come stanno le cose al momento attuale a me sembra che ci si riesca a spostare in fretta soltanto facendo cambi.
Faccio un esempio: sono in Gramsci e devo andare a Sestri. Invece di aspettare l'uno che magari è appena passato, prendo il primo che passa, o magari il metro, scendo a Dinegro, oppure in piazza barabino a sampierdarena, dove non devo per forza aspettare l'1, ma posso prendere anche il 3 (Dinegro) e il 2/ (Barabino).
Purtroppo è così...
Non so se sia giusta la scelta che quasi sempre è stata fatta di creare diverse linee in sovrapposizione su buona parte del loro percorso ciascuna delle quali con lunghezza diversa. Per spiegarmi uso un esempio: l'1 e il 2/, si sovrappongono da via di francia fino quasi a voltri, il che non è proprio un percorso corto..
In altri posti si preferisce mantenere lo stesso numero di autobus/tram ma avere capolinea di volta in volta diverso. Per esempio, avere soltanto l'1 ma delle corse con capolinea a caricamento e voltri, e altre a palmaro e via di francia.
Probabilmente sto soltanto fantasticando e la differenza tra le due possibilità è puramente formale...

Riguardo al tuo ultimo discorso, io preferisco (opinione personale) avere un numero per linea anzichè avere una selva di barrati, che - con i sistemi attuali di visualizzazione del percorso e con la voglia che hanno gli autisti di mettere la destinazione precisa - non darebbe modo di capire dove va il bus.
Per quanto riguarda il resto, sarebbe opportuno che sulle direttrici importanti non ci fosse una frammentazione delle linee, che porta ad averne alcune con frequenza ridicola come il 19 ed il 20; in merito a 1, 2 e sovrapposizioni varie, ti invito a guardare il documento che ho postato qualche tempo fa.
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=93523&idd=599
Così evitiamo di andare OT in questa discussione...

la frequenza del 20 è a dir poco ridicola ! A prescindere che ci sia il 30 o no !

Chi ha qualche anno come me si ricorda benissimo che era uno degli autobus più frequenti !!!!

Rassegna stampa sugli amici di AMT...
rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2007/20070313/20070313secolo030dqm4n20070...

Non c'e' da stupirsi che l'opinione di Costa su AMT sia negativa, visto che lui e' capogruppo di Forza Italia in Comune

Ha forse torto su qualche cosa?

Direi che ha torto su tutto. Si tratta di una visone distorta della situazione, tipica della campagna elettorale.

Il servizio e' migliorato e il bilancio dell'AMT e' stato risanato.
Le zone blu che sono un successo visto il loro apprezzamento da parte degli abitanti.
Le multe vengono fatte a chi trasgredisce il codice, ma forse secondo la Casa delle Liberta' far rispettare le leggi e' un problema.

La cosa piu' deludente pero' e' che invece di limitarsi a mugugnare non propone niente di alternativo a quanto fatto dalla giunta Pericu.

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Il servizio e' migliorato e il bilancio dell'AMT e' stato risanato.

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Su questi due punti mi faccio delle grasse (quasi obese) risate. Il servizio non è per niente migliorato, basta vedere cosa è successo a 19, 20 e 32 (tanto per citare solo i più grossi tagli) e prendere uno qualunque degli autobus che circolano nelle ore di punta, sempre strapieni e in ritardo.
I conti sono stati risanati passando il deficit ad AMI: non ci stiamo ad illudere che con i francesi vada tutto bene.
Il modello di separazione delle competenze tra ente pianificatore (in parte AMI avrebbe dovuto avere questo compito, scritto nello statuto) e società di gestione AMT, è stato applicato soltanto a vantaggio della seconda. I francesi peraltro ci hanno messo anche un bel po' di soldi per risanare il bilancio e non l'hanno di certo fatto per beneficienza.
Ci sarebbe anche da discutere sulle zone blu, che se funzionano nel centro, hanno creato molti disagi nelle zone limitrofe al centro, che a loro volta sono state trasformate in zone a sosta limitata per la fascia mattinale.

Sono d'accordo però sulla tua ultima affermazione: è facile criticare e non proporre niente.

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Scritto da: em66 13/03/2007 15.41
Direi che ha torto su tutto. Si tratta di una visone distorta della situazione, tipica della campagna elettorale.

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su questo sono d'accordo. Il qualunquismo di questi giorni, da ambo gli schieramenti è vomitevole (un caso su tutti quello del dibattito sulle case chiuse, di cui eventualmente possiamo parlare nella sezione OT, discussione dedicata al futuro sindaco di Ge).

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Le multe vengono fatte a chi trasgredisce il codice, ma forse secondo la Casa delle Liberta' far rispettare le leggi e' un problema.

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Mi pare che non sia una questione di schieramenti, quando fa cassa in termini elettoralistici si comportano tutti allo stesso modo, anche quelli che di solito si stracciano le vesti protestando una supposta "diversità" che nei fatti esiste solo nelle loro chiacchiere.
Ti ricordo, ad esempio, che il più strenuo propugnatore del libero transito sulle corsie gialle, in palese violazione di elementari norme contenute nel c.d.s., da parte di moto e scooter è un assai importante esponente del centrosinistra.

onestamente per quanto riguarda il libero transito su striscie gialle mi sembra che entrambi gli schieramenti si siano posti a moderato favore; se dovessi dare una valutazione, mi sembra che la vincenzi sia stata più moderata sul tema, rispetto a costa che ha dimostrato più apertura per i motociclisti.

Quello che ci vorrebbe qui sarebbe un vero e proprio cambio di mentalità della popolazione: se molti lasciassero l'auto a casa, se unito ad un grosso aumento di efficienza dei servizi di trasporto pubblico, potrebbe veramente fare la differenza.

So che mi ripeto, ma finché avremo dei bus bloccati in mezzo al traffico, il servizio sarà sempre inefficiente e non puntuale, indipendentemente dalle scelte di AMT. Posso anche mettere 10 autobus in più su una linea, ma se poi li ho tutti incolonnati è come non averli.
Bisogna puntare per l'immediato sulla creazione di busvie (visto che anche le strisce gialle non sempre sono rispettate) e di una ferrovia urbana. Per una volta dandosi una mossa però perché non se ne può più di aspettare sempre. Il metrò, purtroppo, per la sua esigua estensione non risolverà che parzialmente questi problemi. Pensare che già adesso da Di Negro a Darsena c'è già la corsia riservata, funziona abbastanza bene e comunque in zona non c'è molto traffico. Sarebbe da intervenire anche altrove a mio avviso.

Voglio precisare che sono tutte opinioni di un non addetto ai lavori, ma soltanto di un semplice utente del trasporto pubblico.

[Modificato da chicc0zz0 14/03/2007 1.22]

[Modificato da chicc0zz0 14/03/2007 1.23]

Metto qui l'intervento di em66 per continuare la discussione su AMT e Transdev

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Visto che la legge prevede che il 65% dei costi sia a carico della collettivita' in Italia una azienda di trasporto pubblico i cui ricavi coprono piu' del 35% dei costi (se non ricordo male AMT e' al 42%) e' sana.

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A me sembra una follia, anche se posso capire che il servizio pubblico possa lavorare in perdita, proprio perché deve offrire pure servizi antieconomici che un privato non potrebbe mai permettersi di dare all'utenza.

Però con una copertura dei costi con i ricavi "veri" così bassa, si finisce per deprimere ogni singulto virtuoso delle aziende di gestione, nel senso che se devo raggiungere il 35, perché mai devo sbattermi tanto, ad esempio, per raggiungere il 60%? Tanto ci pensa la "mamma", che poi saremmo noi contribuenti...

[Modificato da euge1893 28/03/2007 11.33]

Nei servizi pubblici mi sembra normale che almeno parte dei costi sia coperta dalla collettivita' e non dai singoli utenti.
Il 35% richiesto di ricavi "veri" al trasporto pubblico locale e' piuttosto alto rispetto ad altri servizi come Sanita', Scuola, Universita' ecc.
Ad ogni modo AMT "si sbatte" visto che la percentuale di ricavi "veri" e' parecchio piu' alta del minimo richiesto.

E' normale solo quando l'ente eroga servizi il cui costo, per la loro natura, non è integralmente coperto dai ricavi: è proprio il caso del trasporto pubblico.
Fuori da questi casi, invece, la cosa non è affatto normale ma è semplicemente uno spreco di danaro pubblico.