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Napoli [metropolitana città]

Ultimo Aggiornamento: 21/12/2019 12:49
12/09/2007 10:02
Metropolis a Milano

La mostra sulla metropolitana regionale alla Triennale di Milano
Mercoledi 12 settembre, alle 18,30, presso la sede della Triennale di Milano (viale Alemagna 6), il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino e il Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino inaugureranno la mostra "Metropolis – La sfida del trasporto su ferro a Napoli e in Campania", sulla metropolitana regionale e del capoluogo in corso di realizzazione.
Alla cerimonia interverranno, tra gli altri, il Sindaco di Milano, Letizia Moratti e l’Assessore regionale ai Trasporti della Campania, Ennio Cascetta.
La mostra – che è già stata allestita con successo alla Biennale di Venezia, a Castel dell'Ovo a Napoli e presso la sede della Commissione europea a Bruxelles – è promossa da Regione Campania, Comune di Napoli, Ente Autonomo Volturno (EAV), Metropolitana di Napoli e Ansaldo TSF, e sarà aperta al pubblico dal 13 settembre al 10 ottobre 2007.

[SM=g27988]
12/09/2007 12:37
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Aggiungo che sempre alla Triennale fino al 16/9/07

è in corso una mostra monografica su Renzo Piano

praticamente viene esposta tutta la sua produzione con tanto di plastici,progetti,fotografie,...

esposti inoltre anche i progetti futuri,non poteva mancare Genova,

una gigantografia di Genova attuale che occupa una intera parete e a fianco l'affresco del futuro Waterfront...

da non perdere

ci sono probabilità che venga prorogata a fine ottobre vi farò sapere.
Sono stato alla mostra 2 settimane fa, ed era molto affollata,soprattutto da cittadini stranieri e da molti giovani...

ciao a tutti

[Modificato da GIANNUNZIO 12/09/2007 12:39]
12/09/2007 13:44
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Re:
GIANNUNZIO, 12/09/2007 12.37:

Aggiungo che sempre alla Triennale fino al 16/9/07

è in corso una mostra monografica su Renzo Piano

....




Quindi è facile che sarà esposto anche il progetto del centro servizi il vulcano di nola (o anche detto il vulcano buono o vesuviello).



A Renzo Piano non piace la parola centro commerciale, ma se fosse paragonato a questi, sarebbe il più grande del mondo, con tanto di piazza centrale (grande come quella del plebiscito a napoli), albergo a 4 selle, 9 sale cinematografiche, 140 negozi, asili nido, lutoteche, ecc. ecc.



in questo rendering si vede come si vedrà dall'esterno, tutto ricoperto di vegetazione. L'apertura è prossima, forse per dicembre prossimo.

Scusatemi per l'OT.

12/09/2007 14:09
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sì sì c'è ed è ben documentato.

io ci ho dato una guardata non mi ha dato l'impressione di un centro commerciale.. credevo che fosse un parco scentifico, ad es. il vulcano sarà oggetto di piantumazione di varie spercie arboree endemiche e esotiche con percorsi didattici.

13/09/2007 18:00
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il vulcano buono
In effetti è certamente qualcosa di più di un centro commerciale. la struttura nasce all'interno di una grossa struttura commerciale e logistica, si tratta de CIS di nola, il più grosso centro commerciale all'ingrosso non alimentare d'europa, all'interno del quale è presente anche un interporto, da dove è pertito il primo treno di trasporti merci privato d'italia. la struttura è nata dall'esigenza di dotare il cis di una serie servizi, il vulcano le comprende tutte, parcheggi, piazza, sale cinematografiche, uffici, gallerie commerciali, ipermercato, albergho, strutture per lo svago ed intrattenimento, ecc. ecc., quindi tra le altre cose, sarà anche un parco botanico.
[Modificato da mimiMetro 13/09/2007 18:02]
13/09/2007 18:03
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da Il Mattino di oggi
I TRASPORTI


DALL’INVIATO PIETRO TRECCAGNOLI Milano. Le tre «A» (architettetura, arte e archeologia) della metropolitana di Napoli conquistano l’ex ministro delle tre «I», ovvero il sindaco di Milano, Letizia Moratti. Ieri, la mostra itinerante «Metropolis» dedicata alla sfida del trasporto su ferro a Napoli e in Campania è sbarcata nel capoluogo lombardo, dopo aver fatto tappa a Venezia, a Napoli ovviamente e a Bruxelles. Qui nella città della prima metropolitana italiana, il metrò dell'arte ha conquistato tutti. A illustrarla insieme all'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, c'erano il sindaco Rosa Russo Iervolino e il presidente della Regione, Antonio Bassolino. La rassegna allestita negli spazi della Triennale resterà aperta fino al 10 ottobre e si sta già pensando di portarla anche a Londra. Intanto Milano apprezza. Più luoghi delle stazioni napoletane non non essercene sulla piazza. Ma sul futuro della metropolitana incombe la sciabola della finanziaria. I lavori che hanno riempito di cantieri il centro della città dovrebbero essere conclusi, secondo quanto ha detto Anton Massimo Di Marino, direttore per la realizzazione della linea 1 della metropolitana, dovrebbero finire nel 2011. Però la realizzazione della grande opera infrastrutturale ha bisogno di un aiuto. «Chiederemo insieme a Milano» ha annunciato la Russo Iervolino, «la deroga al patto di stabilità per poter spendere i soldi che avremo per la metropolitana». Altrimenti si finirebbe nel paradosso di avere i soldi, ma di non poterli spendere. «L'hanno già fatto per Roma lo scorso anno» incalza la Moratti. E potrebbero farlo anche per le due vere aree metropolitane italiane, Napoli e Milano». E lo stesso refrain ripetuto dal governatore Bassolino che ha sottolineato la necessità di «investire con continuità, a prescindere dall'alternanza dei governi». In questa continuità istituzionale il presidente ci crede, perché a margine della presentazione ha voluto anche ricordare come, a suo tempo, si era fatto portavoce di una riconferma della Moratti alla presidenza della Rai, dove, ha detto, aveva operato bene. La Iervolino, da parte sua, ha anche ricordato anche «gli apprezzamenti ricevuti a Bruxelles dal commissario europeo Danuta Hubner». All’assessore Cascetta il compito di ragionare anche sul futuro del trasporto su ferro. Al di là del valore culturale della mostra che ha illustrato le opere architettoniche di Anish Kapoor, Richard Rogers, Peter Eismann, Uberto Siola e tutti gli altri che stanno concorrendo a questa opera d'arte unica, en plein air, c'è il dato economico e politico. «Venendo a Milano, abbiamo voluto parlare alla città che produce facendo vedere le nostre produzioni» ha commentato Cascetta. Senza nessuna soggezione, una volta tanto. «Il trasporto su ferro è una risposta ai problemi ambientali ed una grande opportunità di sviluppo per tutta la regione», ha aggiunto. Dal 2000 al 2006 in Campania i trasporti su ferro hanno avuto un incremento del 36 percento, sei volte quelli di altre aree europee, ferme al 6 per cento. «Ma la nostra battaglia è all'evasione» ha concluso Cascetta. Vecchio vizio napoletano. A Napoli viaggia a scrocco il 35-40 per cento dei passeggeri. Una cifra enorne, perché viene considerata fisiologica un’evasione intorno al 10 per cento. All'ombra del Vesuvio ci sono più portoghesi che nel resto dell'Europa. Ma l'assessore assicura che di concerto con le aziende di trasporto la battaglia a chi sfugge all'Unico sarà incrementata. In fondo andare in metrò a Napoli è un po' come andare al Museo. Prendi due e paghi uno.


18/09/2007 08:41
Dal 20 settembre iniziano i lavori per la costruzione del Mezzanino della stazione Garibaldi!!!
Dal sito del comune si apprende tramite comunicato che ci saranno delle modifiche alla viabilità in Piazza Garibaldi e strade adiacenti per la costruzione del Mezzanino della stazione Garibaldi!!! [SM=g27987] L'ordinanza avrà validità dal 20 settembre fino al 31 dicembre.

[SM=g28002]
[Modificato da Madeco 18/09/2007 08:41]
28/09/2007 15:28
fondi per la metro
Da indiscrezioni sembra che per Napoli nella prossima finanziaria saranno stanziati 150 milioni per la linea 1 della metropolitana.
Per quanto riguarda Milano e Roma saranno stanziati rispettivamente 150 e 500 milioni (probabilemente per la linea C).

[SM=g28002]
22/10/2007 15:06
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Linea3
sono state da poco risistemate le banchine della stazione Centro Direzionale Napoli. si tratta di un intervento provvisorio in quanto tra qualche anno, con l'arrivo della Linea1, la struttura sarà completamente rifatta e rivoluzionata. in effetti, l'intervento riguarda solo l'attintatura delle pareti, queste sono le immagini della nuove banchine.









27/11/2007 10:01
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Fontane in piazza Garibaldi, Perrault presenta i progetti. Restyling al Cardarelli
Fonte: "Il Mattino"



di BRUNO BUONANNO

Effetti speciali come in una playstation: l’architetto parigino Dominique Perrault proietta sul maxischermo della sala giunta di Palazzo San Giacomo immagini virtuali della Napoli che sarà. La nuova piazza Garibaldi fra giochi di acqua e di vetro e il Cardarelli liberato dalle mura di recinzione in tufo, al loro posto vetrate all’insegna della trasparenza.

Piazza Garibaldi
Ora è un suk «Piazza Garibaldi», come lo chiama Perrault. Ma entro tre anni, questi i tempi dei lavori, dovrà contenere giardini, piazze all’aperto e al chiuso, gallerie commerciali, aree dedicate al mercato rionale, un nuovo piano del traffico e, naturalmente, il completamento dei lavori per le stazioni dell’Alta velocità, della Circumvesuviana e delle metropolitane. Lavori divisi in tre macroaree. Il quartiere delle cinque stazioni: centrale, Alta velocità, Circumvesuviana, linea 1 e 2 della metropolitana; la suddivisione di piazza Garibaldi in una parte Nord e in una Sud; il nuovo piano della viabilità. «Sarà una rivoluzione per chi arriva a Napoli e per chi vive a Napoli - spiega il sindaco Iervolino che si sente un po’ francese dopo avere ricevuto la Legion d’Onore - perché piazza Garibaldi diventerà la piazza più bella d’Italia. Perrault l’ha già paragonata a Place de la Concorde di Parigi». E i soldi chi li mette? Si farà ricorsi a fondi comunali, europei, delle Ferrovie e a sinergie pubblico-privato, soprattutto per la parte della piazza che ospiterà le gallerie commerciali. Ma l’aspetto più rivoluzionario è quello della cosiddetta piazza nord che si estende verso piazza Principe Umberto dove è previsto un giardino mediterraneo con palmeti e alberi di agrumi.

Zona ospedaliera
Poi c’è l’area l’area ospedaliera-collinare, ieri la presentazione a Palazzo Reale. La riqualificazione ha il Cardarelli come punto di partenza per poi estendersi al Pascale, Policlinico, Monaldi e Cotugno. L’architetto parigino - con il direttore dell’ufficio tecnico del Cardarelli Ciro Verdeoliva, e con i colleghi italiani Sergio Rosanova e Luca Bergo, si è occupato della nuova accoglienza e della pedonalizzazione della piazza antistante l’ospedale. Spariscono i vecchi muraglioni di tufo e per integrare il Cardarelli alla città il confine dell’ospedale sarà realizzato con pannelli di cristallo. La pedonalizzazione dell’azienda sanitaria sarà facilitata con il nuovo collegamento sotterraneo con la fermata del metrò Colli Aminei. In superfice solo i filobus che attraversaranno un tratto della pineta che rimarrà intatta. Verdeoliva direttore dell’ufficio tecnico del Cardarelli si è occupato della progettazione del parco urbano artistico dell’ospedale e della risistemazione su due livelli interrati dei tre parcheggi esistenti da ricoprire a verde. Intervento già finanziato dalla Regione con 4 milioni e 750 mila euro. Fondi anche il recupero dei due chilometri di camminamenti interrati - i corridoi sotterranei per i trasferimenti dei pazienti da un padiglione all’altro - con una previsione di spesa di cinque milioni. Asilo per i figli dei dipendenti del Pascale, del Cardarelli e per i bambini del quartiere. Nel quadro generale della viabilità è prevista la riorganizzazione e il trasferimento dei varchi di ingresso del Cardarelli e del Policlinico.

27/11/2007 10:10
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Ecco la nuova piazza Garibaldi

24-11-2007 Fonte Il Denaro

Giardini, piazze all'aperto e al chiuso, gallerie commerciali, aree dedicate al mercato rionale, un nuovo piano del traffico e, naturalmente, il completamento dei lavori per le stazioni dell'Alta velocità, della Circumvesuviana e delle metropolitane. E’ complesso il progetto definitivo di riqualificazione di piazza Garibaldi, a Napoli, illustrato ieri dall'architetto francese Dominique Perrault al sindaco Rosa Russo Iervolino. Sono tre le fasi che, entro il 2011, dovrebbero consentire alla piazza in cui si affaccia la stazione centrale di Napoli di cambiare completamente volto.

di Sabrina Milano
Nel giro di tre anni piazza Garibaldi cambierà volto: nel 2011 l’area della stazione centrale sarà caratterizzata da piazze all'aperto e al chiuso, gallerie commerciali, aree dedicate al mercato rionale, un nuovo piano del traffico e gl snodi ferroviari dell'Alta velocità, della Circumvesuviana e delle metropolitane.
L'architetto francese Dominique Perrault ha diviso i lavori in macroaree: il "quartiere delle cinque stazioni" (centrale, Alta velocità, Circumvesuviana, linea 1 e 2 della metropolitana); la suddivisione di piazza Garibaldi in una parte Nord e in una Sud; il nuovo assetto circolatorio. "Sarà una rivoluzione per chi arriva a Napoli e per chi vive a Napoli - afferma il sindaco Iervolino - perché piazza Garibaldi diventerà la piazza più bella d'Italia. Sarà recuperata e valorizzata non soltanto la stazione, ma tutto il territorio circostante con un'architettura insieme modernissima e discreta, tale da inserirsi armonicamente nel contesto di ciò che già c'é". "L'architetto Perrault - aggiunge il primo cittadino - l'ha già paragonata a Place de la Concorde di Parigi". Per la realizzazione dei lavori, spiega il vicesindaco di Napoli, Sabatino Santangelo, si farà ricorso a fondi comunali, europei, delle Ferrovie dello Stato e a sinergie pubblico-private, soprattutto per la parte della piazza che ospiterà le gallerie commerciali. La prima fase dei lavori prevede la realizzazione della stazione metropolitana Linea 1 e della galleria commerciale. La seconda fase la riqualificazione degli accessi alla stazione centrale e a quella della Circumvesuviana, nonché il rifacimento dell'intera piazza e l'istituzione delle zone a traffico limitato. La terza e ultima fase prevede il completamento dei lavori per l'Alta velocità e la grande opera di copertura del complesso ferroviario. Ma l'aspetto più rivoluzionario è quello della cosiddetta "piazza Nord", ossia di uno spazio aperto costituito da un giardino, un palmento, alberi di agrumi, spazi per mercati rionali e per istallazioni temporanee. Una grande area che alternerà spazi all'aperto con spazi al chiuso per un'operazione di riqualificazione urbana che, per essere portata a termine, come ha detto l'architetto Perrault, "richiede una volontà politica molto forte".


27/11/2007 15:40
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Dal convegno nazionale dui trasporti pubblici Muoversi in Città

alcune notizie riportate su Il Mattino (cronaca locale) che riguardano anche i lavori della Metropolitana di Napoli.


SALVO SAPIO «Non è un caso che questo convegno si tenga a Napoli. Qui discutere di progetti sulla mobilità significa confrontarsi con temi vissuti quotidianamente e grandi piani di intervento». Il vicesindaco Tino Santangelo ha rappresentato il Comune alla Conferenza nazionale sulle infrastrutture tenutasi ieri alla stazione Marittima, alla presenza del ministro Antonio Di Pietro. «Per quanto riguarda il Comune vorrei usare toni trionfalistici perché quello che stiamo realizzando è davvero eccezionale. Abbiamo un progetto straordinario per piazza Municipio, con il tunnel che collegherà il terminal portuale alle nuove stazioni della metropolitana; c’è analoga idea per piazza Bovio, con una linea diretta tra la nuova stazione e l’approdo per le navi provenienti dal golfo; a piazza Nicola Amore c’è stato un ritrovamento archeologico di assoluto valore: un tempio che abbiamo smontato e che rimonteremo in loco». Progetti noti che non perdono la forza dell’impatto, ma Santangelo ha voglia di confermare la vocazione di Napoli alle sfide complesse. «C’è un’idea cui sta lavorando la quinta direzione centrale e l’assessorato. A me piace chiamarla la tangenziale del mare. Si tratterebbe di un tunnel, in parte sottomarino in parte sotterraneo, che dovrebbe collegare piazza Sannazaro e l’area del mercato ittico. Cinque chilometri per liberare dal traffico il lungomare di Napoli, un’ipotesi cui stiamo lavorando, un progetto molto complesso anche perché sarebbe anche necessario modificare il piano regolatore. Uno degli obiettivi è quello di rendere via Caracciolo una strada a viabilità ordinaria, così il tratto compreso tra piazza della Repubblica e l’incrocio con via Dohrn potrebbe essere pedonalizzato e reso quasi parte della villa Comunale». Il tutto affianco al piano di recupero dell’Immacolatella vecchia e alla tratta via Pigna-Centrale del latte. Alla conferenza i temi nazionali si sono intrecciati con argomenti locali utilizzati, come nel caso dell’intervento dell’assessore Cascetta, come esempi universali. «Inutile realizzare progetti integrati di grande respiro - spiega Cascetta - se poi mancano i fondi per sostenerli. La Campania sta per realizzare una rete di metropolitana regionale di livello assoluto, ma senza i finanziamenti per far circolare i treni che senso può avere questa programmazione?». Ad ascoltare gli interventi anche il presidente dell’Acen, Ambrogio Prezioso, gli architetti Uberto Siola e Benedetto Gravagnuolo, i vertici di Metronapoli. «Noi la sfida dell’intermodalità l’abbiamo raccolta - conclude Cascetta - pensiamo intermodale. Tutte le nuove stazioni che apriremo rispondono a questa logica».
27/11/2007 15:40
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28/11/2007 10:08
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Capotreno
Non vedo l'ora di vedere la nuova Piazza Garibaldi!
Sempre grande interesse per le novità napoletane [SM=g27998]
29/11/2007 08:55
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Io più di te Euge, ogni giorno sono costretto a passare per piazza garibaldi. purtroppo, vista anche la presenza dei cantieri, è in condizione di forte degrado. per il momento i cantieri ne sono 3 - Linea1, Grandi stazioni e miglioramento accessibilità alle linee circumbesuviana e linea2, e da anni occupano mezza piazza e gran parte della stazione centrale.
la mia insofferenza nasce dai continui rinvii di quella che doveva essere la conclusione dei lavori. ad iniczio lavori, quando la tratta della linea1 in questione era solo su progetto, per la chiusura dei cantieri si parlava del 2006, oggi la data prevista è 2010-2011...

PS: è anche piacere mio portarvi le "novità" napoletane.
03/12/2007 14:17
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Il Cardinale e lo stato dei lavori della linea1
notizie sui cantieri, da Il Mattino di oggi:

Da via Brin a piazza Municipio prova del metrò sulla linea 1

La cerimonia nel giorno di Santa Barbara protettrice dei minatori

Dal cantiere di via Brin a piazza Municipio: domani per la prima volta quel pezzo della tratta della linea 1 Garibaldi-Dante verrà percorso da un treno. Certo non si tratta dei confortevoli vagoni dell’Ansaldo, ma del trenino di cantiere. Tuttavia i binari già ci sono e se si considera che prima di Natale cadrà il diaframma (sulla stessa linea) che separa piazza Sette Settembre da piazza Dante si può ben dire che lo scavo dell’anello del metrò che collega tutto il centro cittadino con la zona nord e ospedaliera è ormai finito. Perché domani? È il giorno di Santa Barbara, protettrice dei minatori, una ricorrenza molto sentita per chi scava nel ventre della città da anni. Domani però oltre ai simbolismi ai napoletani si darà la possibilità concreta di verificare lo stato dell’arte. Comune e Metronapoli hanno messo in piedi una vera cerimonia alla quale parteciperanno tra gli altri il sindaco Iervolino e il cardinale Crescenzio Sepe che dovrebbe anche recitare messa. «Si tratta di una tappa importante - racconta il vicesindaco Tino Santangelo che ha la delega al metrò - e noi siamo molto soddisfatti perché quest’opera sta procedendo bene». Santangelo lancia pure una frecciata: «In silenzio e senza troppi riflettori spesso risolviamo seri problemi senza che ci siano stop. Domani sarà un bel giorno. Poi prima di Natale cade il diaframma di piazza Sette Settembre, tireremo fuori la talpa perché li si sta scavando a mano per non destabilizzare le tante cavità presenti». In realtà lo scavo viaggia con più di un anno di ritardo, non per negligenza o mancanza di fondi. Ma perché i tanti ritrovamenti archeologici rinvenuti nel sottosuolo e la loro salvaguardia hanno imposto dei pit-stop ai lavori. In più è stato particolarmente curato lo studio delle tecniche di costruzione in considerazione del particolare sottosuolo di Napoli che presenta una serie di problemi dovuti all’alternarsi del tufo con la pozzolana e i lapilli e all’esistenza di cavità in più casi non censite. Per capire l’entità dell’opera basta pensare che al momento (tutta la tratta si sviluppa in galleria, tranne il percorso Colli Aminei-Piscinola che si snoda prevalentemente in viadotto) già vede in funzione le stazioni di Dante, Museo, Materdei, Salvator Rosa, Quattro Giornate, Vanvitelli, Medaglie d’Oro, Montedonzelli, Rione Alto, Policlinico, Colli Aminei, Frullone, Chiaiano-Marianella, Piscinola. Con la cerimonia di martedì e l’abbattimento del diaframma di Dante prima di Natale si potranno finalmente approntare le stazioni di Toledo (angolo Via Diaz), Municipio, Università (Piazza Bovio), Duomo (Piazza Nicola Amore) e appunto Garibaldi nell’omonima piazza. Entro due anni la messa in esercizio. La linea 1 si sviluppa per circa 15 km con 19 stazioni. Lungo tutto il percorso interscambi con le altre linee del metrò, la Circumvesuviana e le funicolari, poi parcheggi per le auto e collegamenti con le fermate dei bus. lu.ro.


[Modificato da mimiMetro 03/12/2007 14:18]
04/12/2007 16:44
Aggiornamenti lavori linea 1 metropolitana


[Modificato da Madeco 04/12/2007 16:45]
07/12/2007 21:52
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da il CORRIERE DEL MEZZOGIORNO


A febbraio la percorrenza scenderà a 35 minuti Treni, al via il progetto NASA: collegherà Napoli a Salerno in meno di un'ora»

Nuovo orario in vigore dal 9 dicembre. L'assessore campano Cascetta: «Nessun taglio ai treni regionali»


NAPOLI - «Linea diretta Napoli-Salerno in appena 35 minuti, senza fermate intermedie e con un treno nuovo e ultramoderno, una corsa ogni sei minuti nelle ore di punta sulla linea 2 della metropolitana di Napoli (che sarà prolungata fino a Caserta, da un lato e a San Giovanni-Barra dall'altro), 300 posti in più per ogni treno sulla Napoli-Aversa-Roma per ridurre l'affollamento e aumentare il comfort del viaggio». Così oggi l'assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, riassume le principali novità che entreranno in vigore dal 9 dicembre prossimo e nel corso del 2008 sul sistema della metropolitana regionale, presentando il nuovo orario ferroviario di Trenitalia con il Direttore regionale dell'azienda del gruppo Fs, Ferdinando Gambardella.
Cascetta conferma «che non ci sarà nessun taglio ai treni regionali» e sottolinea «l'avvio del progetto NASA (Napoli-Salerno), che consentirà, già da domenica prossima, di collegare i due principali capoluoghi della regione in meno di un'ora, senza fermate intermedie e con il nuovo treno "Vivalto", dotato di tutti i comfort, dalla climatizzazione ai posti per diversamente abili, dal sistema di informazione agli utenti all'aumento dello spazio interno, che comprende persino i portabiciclette». A febbraio 2008, poi, la durata del viaggio si ridurrà addirittura a 35 minuti (e a una sola ora da Napoli fino a Eboli), grazie a 10 nuove corse al giorno che saranno effettuate sulla nuova linea «a monte del Vesuvio» ad alta velocità. «Napoli e Salerno - aggiunge Cascetta - diventeranno così parte di una sola grande area, e potranno interagire ancor più di prima in diversi campi. Si potrà, ad esempio, andare a fare shopping o a teatro in una delle due città e tornare nell'altra in appena un'ora di viaggio, come fossero due centri della stessa provincia. Sempre a febbraio prossimo, l'apertura delle nuova linea a monte del Vesuvio - spiega ancora Cascetta - consentirà anche di potenziare fortemente la linea 2 della metropolitana di Napoli Gianturco-Pozzuoli, liberata dai treni della Napoli-Salerno, e arriveremo a una corsa ogni sei minuti nelle ore di maggiore affollamento, aumentando l'offerta di ben 29 treni al giorno».
L'assessore poi ricorda che un'altra novità prevista per il 2008 è l'aumento dei posti a sedere dei convogli della Napoli-Formia-Roma via Aversa, che passeranno da 600 a ben 900 per ogni treno, ossia ben 300 in più, riducendo così l'affollamento che si verifica su questa importante tratta nelle ore di punta. «Infine - conclude - per il 2008 avremo buone notizie anche per le altre linee del sistema di metropolitana regionale: dall'apertura della stazione di Montesanto di Cumana e Circumflegrea, completamente rinnovata e riqualificata, al completamento del restyling della fermata di Ponte Riccio a Giugliano, e - per fine anno - l'inaugurazione della tratta Giugliano-Aversa di Metrocampania Nord-Est».

07 dicembre 2007

07/12/2007 22:17
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Tratto da un articolo su Corriere del Mezzogiorno

Feste di Natale, metrò e funicolari di Napoli aperti fino alle 2.
Per la Notte di San Silvestro il servizio sarà ininterrotto


L'assessore Marco Di Lello
NAPOLI - Gli assessorati al Turismo della Regione Campania e del Comune di Napoli hanno messo a punto un programma per migliorare la mobilità e la sicurezza di cittadini e turisti italiani e stranieri, in occasione dell'avvio della nuova stagione turistica invernale, che si apre con la festività dell'Immacolata. La linea 1 della metropolitana e le funicolari di Napoli prolungheranno il loro orario per tutto il periodo delle festività natalizie, e la notte di San Silvestro effettueranno servizio ininterrotto. E' consentito il prolungamento dell'orario di funzionamento di questi mezzi di trasporto fino alle 2,00 per tutti i venerdì e sabato del mese di dicembre, e per le festività del 25 e 26. Inoltre, grazie all'intesa con la Prefettura di Napoli e le forze dell'ordine, si è potenziato a partire dal week end il programma delle misure di contrasto ai fenomeni di microcriminalità.
18/12/2007 09:18
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Articolo tratto da il Corriere del Mezzogiorno

Stazioni, mercati e castelli di cristallo: in mostra 10 anni di progetti Miralles-Tagliabue

Al Castel dell'Ovo «Tradizioni del fare», esposizione con foto e schizzi firmati dal grande studio di architettura catalano.


I grandi progetti firmati dallo studio Miralles Tagliabue «Embt» Arquitectes Associats in mostra a Castel dell'Ovo. La sala delle Prigioni ospita fino al 15 gennaio «Tradizioni del fare 10 Anni di Architetture di Miralles Tagliabue Embt (1997/2007)»: 18 grandi progetti selezionati tra quelli presenti in Europa ed Estremo Oriente.
Una miriade di housing, parchi e stazioni, spazi pubblici ed edifici masterpiece per la vita delle comunità in cui sono inseriti gli ultimi 10 anni di progetti, dal 1997 al 2007, del più famoso studio europeo di progettisti. Tra i lavori anche la stazione della metropolitana (Linea 1) al Centro direzionale.
17 dicembre 2007


alcune immagini:

il plastico della stazione del CDN


Il nuovo assetto urbanistico del centro direzionale con la stazione e il parco disegnati da Tagliabue.


Un renderig del CDN con la nuova stazione.
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