Napoli [metropolitana città]

Premiata la Stazione Toledo della Metropolitana di Napoli
Il riconoscimento, assegnato per l'innovazione nel campo del design e dell'architettura, è stato ritirato a Londra da Anna Donati e dal Presidente di Metropolitana, Giannegidio Silva

È stata Anna Donati, in rappresentanza del Sindaco de Magistris, assieme al Presidente di Metropolitana Giannegidio Silva a ritirare a Londra il prestigioso premio internazionale" Emirates leaf international award 2013 " attribuito alla stazione Toledo per la sezione delle infrastrutture di trasporto del " Public builing of the year ". Il premio è stato consegnato da Marco Guarneri della giuria internazionale di Laef Award alla presenza del progettista, l'architetto catalano Oscar Tusquet Blanca.

Il premio, giunto ormai alla sua decima edizione, è un riconoscimento internazionale, attribuito a progetti realizzati nell'anno precedente, che abbiano caratteristiche di grande innovazione nel campo del design e dell'architettura a livello mondiale e viene assegnato da una giuria internazionale al committente al progettista e al realizzatore.

www.napolitoday.it/cronaca/premio-stazione-toledo.html

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/21-settembre-2013/stazione-toledo-metro-premiata-conl-emirates-leaf-international-award-2013--222...

Do sempre un'occhiata al sito di Metrogenova.com, per me è rimane sempre un ottimo punto di osservazione dei sistemi di TPL italiani.

Con riferimento all'ultima pubblicazione:

mi ha fatto molto piacere trovare qui e leggere un servizio dedicato ai trasporti pubblici napoletani e ho trovato molto equilibrato (come è di costume per voi genovesi). Volevo comunque precisare alcune cose.

1. Il sistema delle funicolari a napoli è composto da 4 impianti, Chiaia, Centrale, Montesanto e Mergellina. Sistema che consente di mobilizzare 60 mila passeggeri al giorno grazie all'alta capacita dei convogli e frequenza (i vagoni della Centrale possono trasportare 450 passeggeri, più di un treno della metropolitana di Torino)

2. La linea2, che impropriamente è stata chiamata Passante (quanto quest'ultimo termine è stato coniato molti decenni dopo l'apertura della ferrovia urbana, definita ferrovia Metropolitana*, in quanto non esistente nel 1925 uno standard specifico), in realtà e grazie al cielo nei giorni feriali ha frequenze ben superiori ai 15' (10' max). Oltretutto tra i nodi c'è anche quello che la interconnette alla Linea1 a Piazza Cavour, il più utilizzato dopo Garibaldi)

3. E' improprio affermare che le opere gli allestimenti voluti nelle stazioni dell'arte siano funzionali ai finanziamenti europei. il costo delle rifiniture e degli arredi è computato in termini percentuali su quello totale dell'opera (2-3%), già esorbitanti partenza (oscillanti tra 50 e 100 milioni€ a stazione). Il contributo europeo per la linea1 è fortemente marginale rispetto al costo totale dell'opera (240M€/km per la tratta in costruzione).

4. La tratta in costruzione della Linea1 è stata aperta in esercizio provvisorio tra Dante e Università su unico binario e con un unico treno che fa da spola tra le stazioni terminali. Quando la linea sarà completata, con l'apertura di Garibaldi (fine anno), ci saranno treni continui e diretti da Garibaldi a Piscinola.

5. TRAM: il lavoro trascura la presenza di 3 linee tranviarie (ma questo è marginale)

6. Purtroppo, contrariamente a quanto è scritto nel report, negli ultimi anni (dal 2010) la regione ha totalmente cambiato totalmente politica nei confronti dei TPL. ci sono stati fortissimi economici, che hanno portato come conseguenza ad una riduzione dei servizi ferroviari che raggiungono punte del 40% (ad esempio nel 2010 sulla linea2 i treni erano intervallati a 6'). in più si registrano disservizi, treni affollati, incidenti, ecc.

in ogni caso è buona notizia il finanziamento della tratta CDN Capodichino (più 600M€ di cui 165 di contributo Statale, 300 Regione, restanti Comune.

Note*



Altri reportage sulla metropolitana di Napoli prodotti dalle reti televisive tedesche RTL e DW.DE

ciaoo

pare che sulla circumvesuviana i treni siano fermi per proteste dei macchinisti

domenica 22/09 su rai 3 in prima serata c'è stato un servizio sulle linee campane.. sono in forte difficoltà per mancanza di fondi...

Non ho visto quel servizio, ma posso confermarti che la situazione è tragica e non riguarda solo la circumvesuviana, ma tutto il gruppo eav. Spesso non si tratta di scioperi,come è stato per le cumane chiuse per 2 giorni la scorsa settimana, ma per mancanza di materiale, bloccati nei depositi per mancanza di manutenzione. Quindi oltre alla riduzione dei servizi, si soffre anche per la loro assoluta inefficienza e linaffidabilità.

Linea1: stazione Garibaldi aprirà il 30 dicembre.

www.napolitoday.it/cronaca/metro-linea-1-ferma-30-novembre-1-dicembre-2...

Lunedì 2 ci sarà la consegna della stazione al Comune di Napoli da parte del consorzio MN (inaugurazione formale), con la presenza del Ministro delle infrastrutture. Per l'occasione è prevista anche la posa della prima pietra della tratta Centro Direzionale - Capodichino.

La pappa del cronoprogramma di apertura della nuova tratta.

...forse più che di una discussione è si tratta oramai di un monologo.

Comunque, visto il grande evento, vi posto qualche foto della nuova stazione.

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Il metrò a Capodichino, il governo: progetto approvato

L'annuncio di Letta: assegnati i fondi in seguito a una riunione del Cipe.



600 milioni di euro; > 3km, 4 stazioni: Centro direzionale, Tribunale, Poggioreale, Capodichino aeroporto. Nel Nuovo progetto eliminata S. Maria del Pianto.

napoli.repubblica.it/images/2013/12/13/124348622-e9a912fe-fe25-4db6-b1e3-402b35e8...

600 mln di Euro per 3 km e qualcosa sono oggettivamente una cifra altissima, ed anche le stazioni sembrano un po' troppo ravvocinate,nemmeno 1km di distanza media. addirittura si voleva fare una quinta stazione,mi sembra fosse piuttosto irrazionale e per fortuna che non è stata approvata. Capisco che nel 2013 le grandi opere sono più costose rispetto al passato,però è difficile giustificare questa cifra, pari ad 1/7 dell'IMU prima casa di tutto il Paese del 2012, per 3 km. Nemmeno troppi anni fa a Londra si è scavata la Victoria Line con cifre,anche tenendo conto dell'inflazione, estremamente più basse

La metro di Napoli svolge un ruolo di rappresentanza oltre che di servizio ma non si capisce perché la collettività si debba sobbarcare queste cifre altissime per dotare Napoli di una metropolitana dell'arte che sarà indubbiamente bella ma in questo periodo storico veramente fuori luogo. Faccio notare anche che sono stati investiti centinaia di milioni per gli scavi e ZERO per nuovi treni che servirebbero per avere delle frequenze adeguate ad una metro mentre ora ci sono frequenze da treno suburbano. Come potete vedere Genova e Napoli sono sempre accumunate dagli stessi problemi: tempi interminabili, mancanza di materiale rotabile e programmazione a dir poco scarsa. Mal comune...

^^ Aggiungo, oltretutto i treni saranno in formazione ridotta a sole due UdT. Metronapoli ha in deposito 44 UdT ma solo 26 sono disponibili, le altre ferme per mancanza di manutenzione e revisione. In queste condizioni potranno essere garantiti solo 8 treni/ora per senso di marcia (la politica ha promesso si sbloccare i 100 milioni di euro previsti per nuovo materiale e manutenzione dei treni).

Per ciò che riguarda l'arredo, la decorazione e l'allestimento delle stazioni, va precisato che queste rientrano nell'ordine di spesa previsto per legge (< al 3%), come lo è statuto per la M5 di Milano o la linea Arcobaleno di Aversa (la meno costosa d'Italia), con risultati evidentemente diversi. Il problema è nel costo complessivo delle stazioni, elevato già in partenza (mediamente 80 M€, Toledo è costata circa 50 M€, sotto la media).

Sul finanziamento voglio precisare che solo 154 M€ circa sono stati stanziati dallo stato e dal ministero dei trasporti, 180 saranno stanziati dal Comune e 300 dalla regione, finanziamenti che saranno erogati nel corso dei prossimi 5 lunghi anni, se tutto va bene.

(ispettore), 16/12/2013 17:44:

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600 mln di Euro per 3 km e qualcosa sono oggettivamente una cifra altissima, ed anche le stazioni sembrano un po' troppo ravvocinate,nemmeno 1km di distanza media. addirittura si voleva fare una quinta stazione,mi sembra fosse piuttosto irrazionale e per fortuna che non è stata approvata. Capisco che nel 2013 le grandi opere sono più costose rispetto al passato,però è difficile giustificare questa cifra, pari ad 1/7 dell'IMU prima casa di tutto il Paese del 2012, per 3 km. Nemmeno troppi anni fa a Londra si è scavata la Victoria Line con cifre,anche tenendo conto dell'inflazione, estremamente più basse

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Volendo precisare la tratta sarà lunga circa 3,5 km e costerà 634 M€, in linea con gli indici europei che prevedono un costo di circa 200 M€/km per questo tipo di metropolitana. Va aggiunto che su questa tratta è previsto, inoltre, un doppio sistema di inversione treni (terzo binario alla stazione Tribunale terminale della linea Arcobaleno e tronchino a Di Vittorio) e un ulteriore deposito officina sotterraneo a Poggioreale.

La distanza delle stazione è di un chilometro, la stazione Centro Direzionale è posta su uno dei vertici della nuova tratta. È una distanza alta rispetto a quelle previste dalle normative (da 600 a 1000 m) è la più alta tra le metropolitane italiane.

Il nuovo progetto riduce sia il numero delle stazioni che la lunghezza della linea, ottenuta attraverso una deviazione del tracciato

Sicuramente MiniMetro è più esperto di me,ma resto comunque perplesso che sia considerata,addirittura a livello europeo, come normalità una spesa di 200mlndi Euro per singolo km, però ,per esempio, le metropolitane di Atene sono state scavate di recente e non credo che siano costate queste cifre. Da parte degli ingegneri mi aspettavo una presa di posizione contro queste cifre che,secondo me, sono spia di sperpero di denaro pubblico,ed una iniziativa per porvi un freno, non si può,secondo me, accettare passivamente questo stato di cose

Io non sono tanto esperto quanto si possa credere, le notizie che fornisco le ricavo da ciò che leggo in giro nella rete internet, elle riviste specializzate o, se capita, da qualche convegno. Anche io in passato sono rimasto perplesso da questi elevati costi, da qui la mia ricerca su ciò che si spende in Italia per questo tipo di opera.

La Linea1 di Napoli è una metropolitana di tipo classico a marcia automatica con conducente a bordo, significa che ha una capacità potenziale di oltre 50 mila passeggeri ora per senso di marcia. È un tipo di metropolitana che ha una potenzialità tripla rispetto a quelle leggere, ma rispetto a queste ultime costa "solo" il doppio. Quindi se una metropolitana leggera come la M5 di Milano (sarebbe meglio definirla ultra leggera) è costata 110milioni/km, è più che normale che una metropolitana classica ne costi almeno il doppio.

Domanda: quanto sono costati gli ultimi chilometri della metropolitana di Genova?

L'indice europeo che vede valutare le metropolitane classiche realizzate nei centri urbani delle città è intorno ai 200 M€/km, è scaturito dalla media dei costi delle ultime metropolitane realizzate nel nostro continente. Poi ci sono casi particolari, come magari può essere Atene (che non conosco bene) o Napoli, dove il costo di costruzìone all'interno del centro storico è arrivato a libelli mai raggiunti prima (se non ricordo male 240 M€/km). Solo per la metro C di Roma si prevede di spendere molto di più, tanto da essere stata bocciata dal CIPE proprio per gli elevati costi rispetto all'utenza potenziale prevista.

31/12/2013 Finalmente la metropolitana collinare raggiunge piazza Garibaldi.

Grazie delle tue informazioni che sempre ci riporti.
Quanti passeggeri all'ora movimenta la Linea 1 nelle ore di punta?

nelle condizioni attuali (frequenza e composizione dei treni) la capacità oraria della metropolitana è di circa 7000 passeggeri ora per senso di marcia (quindi più di 13/ora). ancora pochi rispetto alle sue potenzialità.

per verificare l'efficienza del servizio occorrerà aspettare qualche giorno ancora. tuttavia gli afflussi passeggeri nella notte tra san silvestro e capodanno già si sono dimostrati rilevanti (35 mila passeggeri solo dalla stazione Garibaldi).

già prima dell'apertura di Garibaldi i treni in partenza dalla periferia nord erano stracolmi di viaggiatori. il sistema a basso regime può comunque funzionare grazie al fatto che la maggior parte dei flussi passeggeri, provenienti dai due terminali, sono per lo più diretti al centro città.

si spera, quanto prima, che la formazione dei treni passi a 3 UDT, in modo da aumentare la loro capacità del 50% (>1300 pax) e/o di elevare la loro frequenza.

Quasi metà del parco mezzi è fermo nei depositi per mancanza di revisione o manutenzione. l'uscita del Comune dalla condizione di pre-dissesto finanziario, dovrebbe permettere all'amministrazione municipale di destinare un po' di soldi per la manutenzione treni. quindi entro l'anno la situazione dovrebbe migliorare, in attesa dell'acquisto di nuovo materiale.

Avere la metà dei mezzi ferma e pensare di comprarne di nuovi è semplicemente folle.
La metro di Napoli è relativamente nuova, non è giustificabile avere mezzi da buttare dopo così pochi anni.
Le aziende di trasporto pubblico italiane sono un disastro.

Sono assolutamente d'accordo. comunque i treni non sono proprio nuovi, fanno parte del primo ordine vecchio di oltre 20 anni. i nuovi treni consentirebbero di aumentare la frequenza e di espandere l'esercizio sulla futura tratta. soprattutto, con un adeguato materiale in deposito, si eliminano i rischi dovuti ai guasti temporanei dei treni e si consentirebbe di effettuare la normale manutenzione ai treni fermi.
pare che per avere adeguata affidabilità e continuità di servizio sia indispensabile turnare almeno 8 - 12 UdT (rispettivamente per treni a composizione ridotta o completa) ferme in manutenzione.

Da poco sono state sbloccate le risorse a tal riguardo (ripeto Napoli era impegnata ad uscire dal predissesto ) per rimettere in servizio più treni.

Mi pare di capire che la tratta più problematica come difficoltà tecniche ,quella che attraversa il Centro cittadino, è quasi completata ed ho letto che la galleria fino a "centro direzionale" è già stata scavata. Volevo sapere se la tratta aettentrionale dell'anello,quella da "pescinola" a Capodichino sarà in superficie o in sotterranea,perchè ho trovato notizie contrastanti. Se la zona non è molto urbanizzata si potrebbe procedere in superficie, spendendo meno,mi sembra che già da Chiaiano a Pescinola lo sia e non ci sono stati problemi particolari di costruzione