[Progetto] Stazione Martinez (e Levante)

Basta vedere il megaspot del Comune sul tram in ValBisagno -proposto da Primocanale- per rendersi conto di come chi ci amministra abbia le idee un pò confuse...
1)non c'è identità di vedute tra i vari personaggi che intervengono nel servizio circa le disponibilità finanziarie volte a coprire il costo dell'opera.
2)sempre riguardo ai soldi: nel servizio si danno per scontati i soldi 'riciclati' -e mai utilizzati- per la metropolitana fino al Ferraris.
Invece non è proprio così.
3)solo dopo l'incontro organizzato da Marco Libertini si è scoperta la natura del mezzo da utilizzare in valbisagno (se mai sla cosa andrà in porto),mentre nel servizio gli amministratori si riferiscono ad un generico mezzo in sede propria di tipo ecologico.

Ho avuto modo di confrontarmi personalmente -tramite un giro di emails- coll'assessore Pissarello.Sicuramente è una persona molto disponibile (al contrario del suo...capo),però alcune sue delucidazioni sono un pò lacunose.Per esempio nella sua testa c'è un'idea di (uso parole di GeMo2020 per non generare ulteriore confusione) un sistema unico intermetro-metropolitana,quando sappiamo benissimo che a livello di materiale rotabile,segnaletica e quant'altro i ude sistemi non sono per nulla omogenei.

Alla luce di ciò,ritengo che compito primario dell'Associazione a cui appartengo (e con orgoglio!) sia pretendere (sì,pretendere,perchè li paghiamo noi contribuenti) dai ns amministratori almeno un pò più di chiarezza...mancanza di chiarezza che -a mio giudizio- è in larga parte dovuta al fatto che queste persone non hanno in mente -in realtà- un progetto vero ed organico,ma tirano a campare da una legislatura all'altra a colpi di spot più o meno sensazionalistici.

Un saluto a tutti

Andrea

Per riaccendere qualche discussione su prolungamenti possibili, ecco un disegno di come arriverei verso S.Martino



Le tratte in AZZURRO sono in superfice
Le tratte in BLU sono sotterranee
Le tratte in VERDE sono sopraelevate.

La linea termina a raso con corso Gastaldi all'inrocio con via Barrili, in questo modo la stazione è accessibile in maniera semplicissima ed è economica.
Se si vuole, la linea può proseguire come metrotram in Corso Europa.
Anche la stazione di Piazza Terralba è in superfice.
Il sottopasso davanti a Piazza Martinez serve per non incrociare i binari FS che vanno alle officine di Piazza Giusti.

Cercherò di disegnare le stazioni e il percorso con maggiore risoluzione.
Per adesso che ve ne pare?

l'idea che proponi mi sembra buona. Peccato solo che che nessuna la mettera' in pratica ...

giambo64, 19/09/2010 23.51:

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Per riaccendere qualche discussione su prolungamenti possibili, ecco un disegno di come arriverei verso S.Martino



Le tratte in AZZURRO sono in superfice
Le tratte in BLU sono sotterranee
Le tratte in VERDE sono sopraelevate.

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Atari,Magari

La nostra piccola metro verrebbe rilamciata alla stragrande,peccato che nessuno lo voglia fare

Senz'altro interessante, l'unica cosa è che il capolinea impedirebbe il proseguimento in galleria verso San Martino, in effetti però tu hai precisato che hai fatto il disegno ipotizzando una prosecuzione in superficie ed allora sarebbe coerente.

giambo64, 19/09/2010 23.51:

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La linea termina a raso con corso Gastaldi all'inrocio con via Barrili, in questo modo la stazione è accessibile in maniera semplicissima ed è economica.

Se si vuole, la linea può proseguire come metrotram in Corso Europa.
Anche la stazione di Piazza Terralba è in superfice.

...
Per adesso che ve ne pare?

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La prosecuzione fino a San Fruttuoso sarebbe la cosa piu' logica, con poca spesa servirebbe un quartiere densamente abitato, per questo non la faranno!

Io penso che li ci si dovrebbe fermare per non pregiudicare un eventuale futuro proseguimento in sotterranea verso San Martino, che darebbe un senso compiuto a tutta l'opera, visto che stiamo parlando del piu' importante ospedale regionale, che verrebbe cosi' collegato in pochi minuti a Brignole.

Anche perche' in Corso Gastaldi/Corso Europa dovrebbe transitare la tranvia su gomma, per cui ormai sulla metrotranvia credo non sia piu' il caso di fare ipotesi.

Premetto che sono spesso favorevole alle tue proposte di espansione della rete in superficie (la migliore che hai creato, secondo me, è quella in valpolcevera fino a bolzaneto); in questo caso però mi sembra un po' troppo un disegno, mi spiego: il sottopasso all'altezza del ponte di terralba mi sembra troppo corto per mantenere le pendenze adeguate; secondariamente la curva sopraelevata tra via torti e via barrili ha un raggio piuttosto corto un po' come quella di dinegro: qui i treni quando la percorrono sferragliano e stridono ma siamo in galleria, all'aperto è ben altro discorso... PErsonalmente preferisco tornare a scavare una galleria da via Tripoli fino sotto viale Benedetto XV (si parla di poche centinaia se non decine di metri)
Infine, se si prolunga la linea oltre Brignole forse non è più necessaria la fermata di via Archimede (fermate ravvicinate allungano i tempi di percorrenza).
Volevi riaccendere la discussione, eccomi!

Ragazzi io ho sempra fatto una valutazione e cioè ho sempre creduto che prima o poi si realizzerà il by-pass ferrociario metropolitano anche a Levante. E' un'opera molto distante, ma credo che si farà anche se per ora esiste solo sulla carta e non ha alcun finanziamento. Quest'opera comporterà lo scavare una galleria sotto tutta la zona di San martino che sbucherà molto ma molto lontano...

Potrebbe essere coerente, previo verifiche tecniche opportune, poter pensare che il primo tratto di questa galleria di nuova costruzione venga costruito con caratteristiche tali da poter ospitare anche due binari dedicati alla metro almeno per il tratto siano all'ospedale, cogliendo così due piccioni con una fava.

lo so che è fantascienza e che per ciò occorrerebbe una coordinazione tra enti che qui a Genova ce la scordiamo...però sulla carta credo che non sarebbe un'ipotesi strampalata.

non e' fantascienza Alex, solo che ci vorrebbe la volonta' di farlo mentre ad oggi ci hanno riempito solo di parole.

Il Celle ha ragione, il sottopasso è troppo corto, tuttavia ci sono 500 metri tra c.Sardegna e il ponte di Terralba per cui si può benissimo iniziare prima. Ipotizzando rampe a pendenza 6% e una profondità di 6 metri basterebbero meno di trecento metri.
Il problema è invece la pendenza per arrivare a raso con Corso Gastaldi, mi sa che sarebbe troppo alta.
Comunque ecco un disegno della stazione di Terralba, notate come si accede alle banchine, non serve nessun ascensore o scala mobile.



Ovviamente è solo indicativa di quello che potrebbe essere, non fate troppo caso alle pendenze.
Una fermata così dovrebbe costare molto poco, per me questa è la strada per garantire espansioni alla metro, progettare opere sotterranee non porta a nulla.

Direi che è fantascienza perché RFI non darà mai le aree visto che comunque i lavori del nodo prevedono anche una risistemazione dell'area di Terralba che NON comprende la metro. Quindi per almeno altri 30 anni o si va sotto o non si va da nessuna parte...
In ogni modo se faranno la fermata Terralba dove attesteranno i treni provenienti da Voltri e Pontedecimo e fermare quelli che proseguiranno per il levante, ci sarà un treno ogni 5 minuti che raggiungerà la zona, quindi a quel punto il proseguimento della metropolitana diventa veramente inutile.

Non credo che ci sarà mai un treno ogni 5 minuti...cmq vedremo...

Inutile proprio non direi. La fermata (capolinea) di Terralba FS servirebbe la zona di Terralba, Via Casoni e Piazza Martinez. La fermata metro di San Martino servirebbe invece, oltre che il quartiere, anche la zona ospedaliera-universitaria, polo di attrazione notevolissimo proprio per la tipologia di utenza (studenti e anziani) che privilegia il trasporto pubblico.

La soluzione potrebbe essere che l'opera venga realizzata dalla stessa RFI, su progetto Italferr.
Tutta la metropolitana potrebbe poi essere passata ad RFI, con lo stesso modello di Napoli.
In questo modo si potrebbe pensare ad una sua espansione anche verso nord in val Polcevera, usando binari dismessi o sottoutilizzati, come avevo proposto tempo fa.
Del resto la metroferroviaria non promette frequenze da accesso casuale, soprattutto in Val Polcevera.
Anche la stazione di Terralba non mi sembra che sia certa, nella cartina che hai postato sull'altra discussione non c'è.

Gli ipotetici 5 minuti deriverebbero dall'unione delle frequenze dei treni provenienti dalla linea della Val Polcevera, dai treni provenienti da Voltri e dalla linea da Borzoli che nel tratto Sampierdarena-Brignole-Terralba condividerebbero lo stesso percorso. Tecnologicamente il nuovo sistema di segnalamento di Ansaldo STS permetterà frequenze fino a 4 minuti d'intervallo. Al momento la fermata Terralba non è finanziata ma la sua collocazione è prevista dal progetto di RFI dell'area, mi sembra siano due binari tronchi e due passanti lato corso Gastaldi, di certo non comodissimo per raggiungere san martino se non con altre 2 fermate di bus, cosa che avverrebbe anche con la metro se non scavano...
Dio ci scampi da RFI che prende possesso della metro... auspicherei il contrario: esproprio delle aree RFI inutilizzate e date al Comune per il proseguimento della metro almeno verso Rivarolo e Sampierdarena passando da Campi. Il problema, avevo aperto un topic apposito su questo, è che la metro ferroviaria ha bloccato da anni qualsiasi ipotesi d'espansione della metro leggera perché a parte Marassi, ovunque va in "concorrenza" con la ferrovia... che poi la metro ferroviaria non potrà mai essere una metropolitana vera se avrà in morbida frequenze di 20 minuti sulla costiera e 30 minuti in val polcevera siamo tutti d'accordo. Credo che una delle "battaglie" future sarà quella di pretendere frequenze uguali durante tutto il giorno e allora 10 minuti sulla costiera e 15 in Val Polcevera (che mi sembrano sempre comunque troppi) diventano più da accesso casuale...

In Val polcevera non vedo come si possa aumentare la frquenza, tutto rimane come adesso.
E poi, comunque, il nodo di genova resta una ferrovia, devono passare anche i merci e anzi, io auspico che siano sempre più questi ultimi a portare via i contenitori dal porto.
E' per questo che io sono contrario a quello che è stato proposto in GEMOB2020, la rete intermetro prevede la completa segregazione della linea interessata, trasformandola di fatto in vera metro. Belllissimo dal punto di vista del TPL, ma disastroso dal punto di vista ferroviario.
Io credo che la metroferroviaria vada presa per quello che sarà, ovvero una ferrovia che offre anche un servizio alla città, un po' meglio di come fa adesso ma nulla di più.
Tra Principe e Brignole ci saranno anche treni da 5 minuti, ma sarà anche difficle districarsi tra vari binari e livelli, il tutto mischiato con treni a lunga percorrenza. Io già sarei terrorizzato, preferirei starcene dieci ma prendere la metro normale con cui non ti puoi sbagliare.
Per me a Terralba sarebbe molto meglio se ci arrivasse la nostra metro.

(metrosur), 21/09/2010 10.22:

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Tecnologicamente il nuovo sistema di segnalamento di Ansaldo STS permetterà frequenze fino a 4 minuti d'intervallo.

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Scusa, ma la fornitura del sistema di segnalamento è già stata affidata ad Ansaldo?

Per Ansaldo la risposta è sì, qui la news: www.cityrailways.it/home/2010/6/21/affidati-ad-ansaldo-sts-lavori-per-437-milioni-di-euro-pe...

Per Giambo: guarda che i lavori al nodo ferroviario servono proprio per separare il flusso dei treni regionali-metropolitani da quelli a lunga percorrenza e merci, quindi non è assolutamente come dici tu. Da Voltri a Terralba i treni "suburbani" avranno due binari dedicati e passeranno tutti da Principe sotterranea e sui due binari a fianco alla metro a Brignole, quindi altro che percorsi sparsi. E già ora la linea bassa in val polcevera è praticamente dedicata al 100% al traffico subrbano (in questo periodo ci passano i treni provenienti dal Piemonte e Lombardia per i lavori alla galleria dei Giovi ma è un'eccezione.)
Ovunque funzioni un sistema di metro ferroviaria come a Parigi, Berlino (e moltissime città tedesche), Tokio, Stoccolma le frequenze sono da metropolitana, a Tokio, un treno ogni 90 secondi... (ok ha 30 milioni di abitanti, lo so...)

Grazie

Beh, per esempio i treni dalle acciaierie dovranno per forza passare dalla linea costiera...
La linea bassa dei Giovi anche lei dovrebbe esssere interessata dai merci, anche perchè se così non fosse cosa terrebbero a fare il raccordo a Rivarolo che viene dal Campasso?
Se fosse come dici tu, allora non ci sarebbe nessun problema a fare la stazione metro a Rivarolo!
Le S-Bahn tedesche hanno in genere binari riservati, dove passano solo loro, e poi sono servizi suburbani, come del resto la RER, da noi sarà semplicemente una linea in cui passeranno i locali, nulla più.