C A S A R A N O. Divampa ancora
la guerra di campanile e
di schieramento nel Pit 9. Cinque
sindaci di Forza Italia
componenti del comitato di pilotaggio,
«capitanati» dal primo
cittadino di Maglie Antonio
Fitto chiamano in causa
Prefetto e Regione e
non escludono
il ricorso alla magistratura,
parlando di «gestione
personalistica» del sindaco di
Casarano Remigio Venuti e
adombrando clientele e illegittimità.
E l’assessore delegato
al Pit del Comune di Calimera
va oltre e
fa nomi di professionisti
e cifre dei compensi
attribuiti «senza alcuna evidenza
e selezione pubblica».
In una lettera dell’altro ieri
al Prefetto di Lecce Gianfranco
Casilli e alla responsabile
regionale della struttura Pit
Elisabetta Biancolillo, i sindaci
Antonio Fitto (Maglie), Silvano
Macculi (Botrugno), Antonio
Del Vino (Miggiano), Daniele
Ria (Tuglie) e l’assessore
Mazzei (Calimera) hanno messo
nero su bianco un pesante
atto d’accusa contro Venuti
«per denunciare una ulteriore
grave inadempienza del sindaco
di Casarano che, ignorando
le disposizioni di legge e l’ar -
ticolo 12 dell’atto di convenzione,
continua a gestire questo
importante progetto di sviluppo
socio economico del Sud
Salento in maniera personalistica
». Causa dello scontro: il
bilancio preventivo 2007 e
quello consuntivo 2006; il primo,
stando all’articolo citato
dai sindaci azzurri, doveva avvenire
entro la fine del 2006, il
secondo al massimo entro giugno
di quest’anno. Ma «ad oggi
- prosegue la missiva - non è
pervenuta alcuna convocazione
del Comitato di pilotaggio».
Così Fitto, Mazzei, Macculi,
Del Vino e Ria
chiedono «un
pronto intervento per contribuire
al ripristino della legalità,
che il sindaco di Casarano
sembra ormai avere completamente
perduto». E piovono i
commenti, a partire da quello
di Antonio Fitto, che definisce
«inverosimile ciò che sta accadendo
nella gestione del
Pit», sottolineando al tempo
stesso come «la nomenclatura
Ds sempre così solerte a richiedere
l’accensione di “f ari”
da parte della magistratura,
oggi tace. Noi - conclude Fitto -
per ora ci siamo rivolti solo al
Prefetto, ma ho l’impressione
che non sarà sufficiente per
fermare la gestione personalistica
e illegittima del Pit».
Mazzei, poi, attacca a testa
bassa la
«gestione personalistica
e partitica del sindaco di
Casarano, con la compiacenza
irresponsabile della dirigente
dell’Ufficio unico, che con disinvoltura
disarmante distribuisce
incarichi professionali
(solo nel 2007 per 250mila euro,
tra cui al dottor Riccardi
per 72mila euro,
al dottor Vitali (MEMBRO SEGRETERIA DS)
per 50mila euro, all’inge -
gner Causio per 48mila euro,
al dottor Solito per 35mila euro)
senza alcuna evidenza e selezione
pubblica».
COME CAZZO E' CHE DEVONO VENIRE DA FUORI PER FARCI CAPIRE E APRIRCI GLI OCCHI?
COME MAI FUORI SCANDALIZZANO TALI COMPORTAMENTI E QUI A CASARANO RISULTANO COME NORMALI?
PERCHE' I CASARANESI SONO COSI FESSI?
[Modificato da losmascheratore 21/07/2007 15.22]