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Nuovo numero de "L'orizzonte"

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2007 08:52
21/03/2007 19:37

E' in distribuzione in città il nuovo numero de L'orizzonte. In alternativa lo trovate al sito www.orizzonteonline.it


[SM=g27988]

Post: 20
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21/03/2007 20:18

Grazie Federico per averlo anticipato. Domani fornirò i vari punt in cui poterlo reperire.
Ciao a tutti

21/03/2007 20:46

Grazie Eugenio dell'annuncio sulla Home. sei proprio un (eu)genio. [SM=g27987]

Post: 59
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21/03/2007 23:40

grazie a voi
Caro Federico, se non ci diamo una mano fra di noi chi vuoi che ce la dia...
Molti forse ce la darebbero, si, ma per affogarci [SM=g27987] !!!
Eugenio Memmi

Post: 43
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22/03/2007 09:02

Zi zi, stasera passo a prenderlo! Edicola Prima pagina giusto? Così poi posso darvi anche il mio modesto parere [SM=g27985]

www.ilovemarieantoinette.blogspot.com

Post: 21
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22/03/2007 15:11

Al momento è distribuito presso:

Libreria Dante Alighieri
Discoteca Vier
Edicola nei pressi dell'ospedale
Nuova edicola del corso, (corso XX settembre)

Sarà distribuito domani presso:

Imperial Town
Edicola Prima Pagina (Viale stazione)
Edicola Rausa (Piazza San Domenico)
Edicola in piazza Diaz

Grazie ragazzi.

Post: 51
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22/03/2007 16:05

Grazie a noi? Grazie a voi, che mettete tanto impegno per portare avanti il vostro progetto!

www.ilovemarieantoinette.blogspot.com

Post: 5
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22/03/2007 16:23

grandi insegnamenti
Ho avuto modo di leggere l'articoletto su Orizzonti riguardo i DICO. Mi chiedo? Ma come ha fatto l'umanità sino ad oggi a sopravvivere con gli insegmanenti della Chiesa? Chissà che imbecilli dovevano essere ad esempio Padre Pio, o Madre Teresa di Calcutta, o quel frate (come si chiamava? forse Francesco d'Assisi?), solo per citare i primi che mi vengono in mente, per non parlare poi di quell'analfabeta che è stato il penultimo dei "Capi" della Chiesa, un certo Giovanni Paolo II. Ma cosa volete che ne capissero questi in fatto di Amore,o di Famiglia o di insegnamenti sull'Amore?
Meno male invece che oggi, finalmente dopo 2007 anni di storia della Chiesa (fondata da un certo Gesù Cristo, ma in fondo chi era costui se non un altro imbecille che si è fatto mettere in croce così, tanto perchè non sapeva che altro fare quel giorno)meno male dicevo, fortunati noi! ai quali oggi è stato finalmente spiegato cosa significa veramente la parola Famiglia e cosa veramente volesse dire quel Cristo nel suo Vangelo. Grazie a sua Intelligenza e Sapienza Sig.Davide Barletta.



Post: 52
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22/03/2007 16:48

Ciau Lory, ho letto il tuo intervento nel forum a proposito dell'articolo di Davide che io non avevo ancora letto (contavo di prendere la mia copia stasera), ma che mi sono affrettata a leggere per capire di cosa stessi parlando...e con tutta sincerità, nonostante io abbia letto l'articolo, non l'ho capito.
Innanzitutto credo che ognuno sia libero di dire e scrivere il suo pensiero su qualsiasi argomento, come hai fatto anche tu d'altronde.
Va bene discuterne, anche se non condivido i toni quasi "ironici" che hai usato. Ad ogni modo, mi sta bene.
Ma non credo che nel suo articolo Davide mettesse in discussione gli insegnamenti di Cristo, anzi!
Io credo che spesso la chiesa abbia interpretato alcune parole dei vangeli seguendo un pò i propri comodi. E credo anche che certi valori non dovrebbero riguardare solo la fede...mi spiego meglio. Perchè una famiglia è considerata tale solo se vincolata dal matrimonio?
Due persone che si amano e condividono le gioie e i dolori delle loro esistenze come le chiameresti?
E inoltre non approvo il menzionare tutti quei personaggi (che ammiro e stimo soprattutto come uomini, prima che come santi), perchè, da quello che io ho capito, loro per primi (Madre Teresa, Padre Pio, S. Francesco) consideravano loro famiglia non certo quella che i sacramenti avevano dato loro, ma tutti quanti, che fossero uomini, donne, animali....
Ecco, per farla breve credo anch'io che il concetto d'amore e di famiglia vada aldilà della fede e della chiesa, per me è una cosa che nasce con l'uomo e nessuno può deciderne i limiti.

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22/03/2007 18:02

sulla famiglia
Io non condivido alcune affermazioni sulla famiglia.
Ad esempio sono espressamente contrario a chi intende la famiglia le coppie tra gay. La definizione di familgia incorpora con se due significati: uno è la società naturale. NATURALE significa come è la natura. Rispetto i gay, ma non possiamo dire che sono una società naturale. L'altro è che la famiglia dovrebbe generare la prole. Va da sè che due gay di prole non ne fanno. Se la società fosse formata solo da gay, al limite, scomparirebbe l'umanità.

La cosa strana è che generalmente si accusa la chiesa è un grande sostenitore della scienza. In questo caso l'unica cosa che la scienza è riuscita a dimostrare è che da due soggetti dello stesso sesso non possono nascere figli. Quindi non collima con la definizione di famiglia.
Benissimo, direte : ma io voglio cambiare la definizione di famiglia. ok, allora occorre una riforma della Costituzione. Lasciamo che sia il popolo ad esprimersi. Se lo vorrà, cambierà la definizione di famiglia.

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22/03/2007 19:38

I rapporti tra chiesa e scienza potrebbero essere approfonditi... ci pensero' su...

Per quanto riguarda la famiglia... penso che il concetto di famiglia sia cambiato moltissimo negli ultimi decenni... credo che certe cose non vengano fuori dal nulla, cinquant'anni fa nessuno avrebbe mai pensato di dare la possibilita' a una coppia di omosessuali di contrarre matrimonio... oggi se ne parla... evidentemente al di la' delle polemiche, si ha l'impressione di poter parlare della faccenda...

Lo stato democratico e liberale moderno e' nato da una netta divisione tra stato e chiesa... lo stato e quindi il diritto non si interessa di questioni morali, questo e' compito della religione...

C'e'stato un tempo in cui era scandaloso sposare un uomo o una donna di un'altra razza... un tempo in cui era scandaloso convivere... e adesso e' la volta degli omosessuali... scene gia' vissute... io non sono omosessuale, non sposerei mai una persona del mio stesso sesso... quindi, dico... perche' mi devo agitare tanto?









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22/03/2007 19:46

Re: grandi insegnamenti

Scritto da: lory1704 22/03/2007 16.23
Ho avuto modo di leggere l'articoletto su Orizzonti riguardo i DICO. Mi chiedo? Ma come ha fatto l'umanità sino ad oggi a sopravvivere con gli insegmanenti della Chiesa? Chissà che imbecilli dovevano essere ad esempio Padre Pio, o Madre Teresa di Calcutta, o quel frate (come si chiamava? forse Francesco d'Assisi?), solo per citare i primi che mi vengono in mente, per non parlare poi di quell'analfabeta che è stato il penultimo dei "Capi" della Chiesa, un certo Giovanni Paolo II. Ma cosa volete che ne capissero questi in fatto di Amore,o di Famiglia o di insegnamenti sull'Amore?
Meno male invece che oggi, finalmente dopo 2007 anni di storia della Chiesa (fondata da un certo Gesù Cristo, ma in fondo chi era costui se non un altro imbecille che si è fatto mettere in croce così, tanto perchè non sapeva che altro fare quel giorno)meno male dicevo, fortunati noi! ai quali oggi è stato finalmente spiegato cosa significa veramente la parola Famiglia e cosa veramente volesse dire quel Cristo nel suo Vangelo. Grazie a sua Intelligenza e Sapienza Sig.Davide Barletta.





Gentilissimo sig. Lory,
sinceramente mentre leggevo il tuo intervento credevo di trovarmi di fronte ad un ateissimo che odia tutto ciò che è religione, poi solo dopo, quando Lei mi ha "salutato", ho capito che era tutto in tono ironico. Non mi stupisce la Sua ironia, nè mi avrebbe stupito una forte ostilità nei confronti della religione.
Allora io vorrei precisare una cosa che in parte è stata evidenziata da Rosa. Nell'articolo io non ho assolutamente criticato la Religione, anzi era mia intenzione esaltare l'amore professato dal Vangelo e lo affermo in diversi punti, come affermo anche le diversità tra il Vangelo e la Chiesa. Lei cita Madre Teresa di Calcutta, Padre Pio e Francesco d'Assisi. Benissimo, io mi sento di affermare che questi non sono uomini di Chiesa bensì uomi di Dio.
Essere in disaccordo con me è facile, perchè comunque la religiosità è un qualcosa che è dentro tutti, anche in chi è Ateo secondo me, perchè non si può prescindere da un pensiero che vada al di là del finito e del perfetto.
Allora la sua "dolce" polemica blasfema non ha forse nè capo nè coda dal momento che forse non è stato colto ciò che volevo esprimere, almeno è ciò che appare dalla sua replica.
Ben esplicità è anche la vignetta, che Pasquale d'Ambra mi ha gentilemnte compilato, in cui Dio viene presentato come amorevole, straripante d'amore, mentre colui che è al suo fianco, che rappresenta la chiesa (in testa infatti ha il "cappello" dei sacerdoti, sinceramente non so come si chiama) appare col volto intransigente, arcigno, perchè comunque volevo evidenziare ciò che è secondo me.

La ringrazio per il suo intervento, anche se avrei preferito leggere il suo pensiero in merito al tema affrontato nell'articolo.
Cordialmente,
Davide Barletta

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22/03/2007 21:18

HO DATO UN OKKIATA AL VOLANTINO E' UNA LODEVOLE INZIATIVA
RAGAZZI TOCCATE SEMPRE TEMI CONCRETI E CHE RIGUARDANO LA NS CASARANO

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23/03/2007 09:02

Buongiorno a tutti! Torno un'ultima volta su quest'argomento solo per chiarire che neanch'io sono d'accordo con il matrimonio tra gay, ma, se ho ben capito, Lory parlava di "amore", non di matrimonio.
Il matrimonio è un sacramento, l'amore no. Il primo deve avere delle "regole" (ma questo è un termine non appropriato), il secondo credo sia la cosa meno inquadrabile di questo mondo.
Tutto qui...e ora che ho chiarito vi auguro una buona giornata...io ho già un bel mal di testa [SM=g27992]



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23/03/2007 09:13

bastaaaaaa
io nn posso continuare a leggere queste idiozzie..(mi riferisco a Davide B.) che tu sia d'accordo col matrimonio gay nessuno ti può dir niente anche perchè ognuno ha un suo pensiero e una sua visione della vita!!!! ma mettere in ballo il Vangelo...ma che stiamo scherzando?
la Chiesa porta avanti i suoi principi detti da gesù Cristo e riportati nei Vangeli e nella Bibbia...perchè ora divrebbe "adeguarsi" a questa nuova visione della famiglia...ma cosa pretendete? e poi caro Davide ti invito a leggere il Vangelo o meglio la Bibbia (la Genesi) dove li si parla di famiglia intesa dal Signore..Maschio e Femmina li creò perchè i due fossero una carne sola...nn ho mai letto che la famiglia è amore...nn voglio farti una lezione di catechismo...però prima di scrivere informiamoci!!!
ribadisco alla fine il mio pensiero..io so contrario ai Dico ma rispetto il pensiero di chi la pensa diveramanete da me...ma almeno nn mettete in mezzo la Chiesa..perchè dovrebbe accetare?!?!?!ah dimenticavo la Chiesa nn sono ipreti i vescovi...la Chiesa siamo NOI!!!!!
giovanna d'arco

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23/03/2007 10:57

Allora sinceramente io non capisco. O sono io che non so scrivere, o sono gli altri che non sanno leggere.
Voglio sapere dove ho parlato di coppie gay!!! Che qualcuno me lo dica. Io ho parlato di DICO inteso come coppie di uomo e donna, anche se comunque io sono favorevole alle coppie gay purchè non si dia la possibilità di avere dei figli.
Perchè vi scandalizzate quando qualcuno cerca di dare la sua interpretazione al Vangelo o alla Bibbia? Non riesco ad accettare delle interpretazioni che vengono dall' "alto".
Carissimo/a Giovanna d'arco, perchè non mi dici come la pensi senza pensare al Vangelo? E cioè, secondo Lei, due persone, uomo e donna, che si amano e vivono sotto uno stesso tetto e hanno un figlio o più, possono essere ritenuti Famiglia?
Perchè rimanere così attaccati ai sacramenti che secondo me non legittimano nulla? Perchè credere all'amore solo se è patrocinato da Dio e dalla Chiesa? Perchè non si riesce a vedere qualcosa che vada al di la della religione?
Ogni pensiero è un'idiozia, ed ogni pensiero è una verità. La mia, per lei, è un'idiozia blasfema. La sua, per me, è una Santa idiozia.

Capisco sempre di più, col passare del tempo, che la religione è davvero l'oppio dei popoli, ma non perchè sia cattiva o crudele, me ne guarderei bene dal pensarlo, ma perchè distoglie troppo spesso l'attenzione da temi per me importanti.

Sempre più cordialmente,
Davide Barletta

Post: 6
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23/03/2007 11:26

CHIARIMENTO
Il mio primo intervento era volutamente "ironico". Sono una cattolica convinta, "convinta" nel senso che la mia fede è stata raggiunta dopo tempo e tempo di ricerca interiore. Vedi, caro Davide, c'è stato un tempo in cui anch'io dicevo più o meno quello che dici tu: Cristo si, Chiesa no. Era facile, facilissimo criticare l'operato della Chiesa, così come fai tu nel tuo articolo, poi pian piano ho cercato di approfondire ed alla fine, (dopo anni, ma alla fine ce l'ho fatta [SM=g27987] ) sono arrivata alla conclusione che NON ESISTE CRISTO SENZA LA CHIESA E NON ESITE LA CHIESA SENZA CRISTO. Si, perchè la Chiesa è stata fondata da Lui ("Io sono il Capo Voi le membra"). E che pensi? che Gesù Cristo che ha fondato la sua Chiesa non sapesse che lasciava tutto in mani a "persone", ad "esseri umani", con tutte le loro fragilità e pochezze? Eppure si è fidato ed ha lasciato che fossero questi poveri uomini, quali noi siamo, a gestire "le cose future". Così ho guardato bene, e mi sono accorta che "la Chiesa" non è una cosa astratta, non sono i preti, ma Chiesa è ciascuno di noi battezzati. Ho capito cosa significava Chiesa, Santa e peccatrice nello stesso tempo, perchè fatta di uomini. Uomini grandi, che hanno saputo seguire in tutto e per tutto quello che Gesù ha insegnato, e uomini che "tentano" di diventare grandi nonostante le innumerevoli cadute. Detto ciò devo assolutamente contraddirti quando dici che madre Teresa, Padre Pio, ecc.. non sono uomini di Chiesa. Essi e (tutti gli altri santi) SONO CHIESA DI CRISTO. Pensa che Padre Pio arrivava a schiaffeggiare chi osava dire anche solo una parola contro la "sua Chiesa e la Chiesa di Cristo". Proprio lui, che da quella "sua Chiesa" è stato molto spesso osteggiato e non capito. Ma lui sapeva bene cosa significasse la parola Chiesa. Chiesa=Cristo. Pertanto chi offende la Chiesa offende Cristo. La verità è che per capire realmente questa cosa bisogna fare un atto di prodonda umiltà e riconoscere la propria nullità. Ciò che non posso accettare e, soprattutto non capisco, è quando si dice che la Chiesa si dovrebbe interessare di cose spirituali e non si deve intromettere nelle cose di tutti i giorni. Ma allora dovrebbe accettare delle leggi che sono contarie agli insegamenti del Vangelo (vedi legge sull’aborto, sul divorzio, ed ora i …DICO) e starsene buona e zitta zitta? E magari, perché no? Dare anche la propria benedizione? Questo la Chiesa non potrà mai farlo (e meno male) altrimenti non sarebbe più Chiesa di Cristo, sarebbe come una prostituta che va con tutti, che si addatta a tutte le mode del momento.
In merito poi all’argomento da lei affrontato nel suo articolo, penso che oggigiorno si parla troppo spesso di “diritti” e troppo poco di “doveri e responsabilità”. (Oggi tutti hanno dei diritti da rivendicare).Io credo che essere famiglia non significhi solo “volemose bene”, ma implica tutta una serie di doveri e responsabilità anche di fronte alla società in cui si vive. Io non entro in merito alle “scelte sessuali” che uno può fare nella propria vita, ma da qui a parificare la famiglia con le coppie gay…… (e nei DICO c'è anche questo, o lei non lo sa?)ce ne passa!
Un saluto fraterno

Post: 11
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23/03/2007 11:28

replica
ma ti sei letto i DICO?...perchè per quanto ne so io parlano di tutto e di +!!!!anche se ne potevano fare a meno!!!almeno secondo i miei principi..che rimango no tali a prescindere dalla religione!!!perchè attaccate sempre sulla stessa cosa?come 1 esprime un pensiero diversodal vostro..è bigotto!!!io ho risposto ad una cosa che ho letto e che è sbagliata!!perchè ripeto la famiglia è l'unione dell'uomo e della donna...sigillata da Dio, col sacramento del matrimonio...se tu sei cristiano dovresti "accettare "questi principi..sono cmq delle "regole che si pone la Chiesa" e come se tu giocassi a calcio ma solo con le regole che vanno bene a te!la cosa che mi da fastidio sai qual'è? che interpretate il Vangelo a vostro piacimento..Gesù ha detto Gesù ha fatto...e cmq sovreste essere + preparati perchè se uno che ha studiato Teologia legge alcune cose sbagliate è logico che vi risponde e nn perchè è bigotto ma perchè è competente!!!
giovanna d'arco

Post: 105
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23/03/2007 15:38

Oltre all'unione religiosa ci sarebbe anche quella civile... anzi, in realta' quello che avviene normalmente in chiesa e' un doppio matrimonio (il cosiddetto concordatario, perche' appunto definito nel concordato tra stato e chiesa)...

Il prete funge quindi anche da ufficiale di stato civile, per "abbreviare" le cose.

La normale procedura, seguita in tutti i paesi europei a parte l'italia e'che prima ci si sposa davanti a un ufficiale di stato civile e poi in chiesa.

Quindi due potrebbero sposarsi anche solo civilmente, e non necessariamente in chiesa... poi, se qualcuno e' dell'opinione che non e' matrimonio se non viene celebrato in chiesa, il discorso cambia...

Io credo che lo stato non possa tutelare solo i diritti di chi va in chiesa, o di chi si dichiara cristiano... ci sono altre religioni (anche il loro e' matrimonio) e c'e' anche chi invece non ha sentimenti di appartenenza verso alcuna religione...

lo stato e il diritto dovrebbero tutelare tutti...






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Post: 7
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23/03/2007 16:23

x osservo da lontano
ed infatti lo stato tutela i diritti di chi non crede nel matrimonio come sacramento. Per questo esiste il matrimonio "civile". E su questo non credo che qualcuno abbia detto qualcosa in contrario. Il problema è proprio questo: a che servono i DICO? se lo stato prevede già il matrimonio tra persone che non vogliono sposarsi in chiesa? Se poi due non vogliono sposarsi neanche "civilmente" e convivere, secondo me non possono pretendere di accampare diritti se non vogliono assumersi nemmeno la responsabilità di sposarsi dinanzi allo stato. (Diritti si, doveri no?). E poi dove andrebbero registrate queste "unioni" che non sono matrimoni? Nei DICO c'è di tutto e di più. Un gran calderone dove, secondo me, non si capisce nulla. Coppie di fatto, gay, fratelli e sorelle, sorelle e sorelle, amici, vicini di casa e chi più ne ha più ne metta.
Il solito pasticcio all'italiana.

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