"Forum amici del Regno Perduto"

[Zensunni Sietch] [L'Impero] [Il Palazzo del 2000] [m'Arte] [Figurati!]

Olive e Olio di Sicilia

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

All'ombra dell'arcobaleno

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2009 09:17
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.085
Sesso: Maschile
15/01/2007 00:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

All'ombra dell'arcobaleno. Vivere coi lupi
Leslie Robert F.

D'inverno i cacciatori di pellicce percorrono gli antichi sentieri indiani nella regione lacustre della Columbia Britannica sulle tracce di Nàhani, l'imprendibile lupa argentea regina incontrastata di un branco di "ombre assassine". Ma su quella stessa via, tra boschi e torrenti, qualcosa scatta tra la regale capobranco e il giovane indiano Gregory Tah-Kloma, che ha nel suo zaino una laurea in minerologia e nel cuore la sapienza antica della sua gente, da sempre in misteriosa comunione con la natura. Per Nàhani, Greg intraprende una solitaria odissea al limite della resistenza umana, che lo conduce per molte lune in mezzo a un paesaggio aspro e stupendo di foreste e ghiacciai, sulle tracce dei lupi braccati.
_____________________

Questo è senza dubbio il mio romanzo preferito, la storia trattata è una storia vera, ed in esso è descritto in maniera stupenda il comportamento e la società di un branco di lupi. Questo romanzo è la prova tangibile di quanto gli animali siano speciali e vadano oltre l'idea comune che abbiamo di essi.
Lo consiglio a tutti coloro che amano gli animali e a chi è affascinato dal mondo dei lupi.

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
09/04/2007 19:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

BELLISSIMO!!!davvero una delle cose più belle che abbia mai letto grazie!! [SM=x1169410]

Ma come faccio a parlarne senza rovinare la sorpresa a chi lo vuol leggere?...bho… [SM=x1169413]

Allora…intanto devo dire che sono rimasta stupefatta dalle dimensioni di lei, Nàhani… certo lo sapevo che i lupi sono molto grandi, ma… quindici centimetri di impronta, sessantacinque chili di peso, un metro e ottantacinque di lunghezza…questa sì che era una vera regina…probabilmente se mi fossi trovata io al posto del protagonista (cosa del tutto improbabile, vista la sua esperienza e infaticabilità nell’escursionismo [SM=x1169431] ) non sarei riuscita a rimanere in piedi alle sue manifestazioni di affetto di una regina così grande! (quasi tre volte il mio Aky, ho fatto il conto…)
.
Bellissime le descrizioni dei paesaggi, ma confesso di dover rileggere il libro per riuscire a gustarle con calma… già, perché quando Greg intraprende il lungo viaggio per ritrovare la lupa argentata braccata dai cacciatori, anche io non vedevo l’ora di rivederla…e in più ero molto in ansia, temevo che lui senza volerlo conducesse i cacciatori di pellicce dritti dritti da lei…

Ovviamente però…le scene che mi sono piaciute di più sono quelle che dimostrano l’amicizia tra loro due…quando lei lo saluta leccandolo (che invidia…non pensavo che i lupi riuscissero a dare così tanta fiducia a qualcuno da leccarlo…certo Greg deve essere stato bravissimo per conquistare la fiducia di quella splendida lupa, usando gli insegnamenti indiani e tutto il resto, ma anche la lupa credo fosse particolarmente curiosa nei suoi confronti…chissà, con tutte le responsabilità che aveva con i suoi sottoposti, forse aveva anche lei bisogno di un po’ di amicizia…pare che la maggior parte dei cani discenda dagli sciacalli e non dai lupi, ma ci sono alcune razze particolari la cui provenienza dal lupo è provata…e in qualche modo i lupi non dovevano essere originariamente così diffidenti nei nostri confronti…altrimenti non ci sarebbero quei cani…), quando lo riconosce dopo tre anni, quando fanno le passeggiate al chiaro di luna e, soprattutto… la scena incredibile in cui lei lo difende dal suo branco. Quella scena mi ha davvero fatto venire i brividi: una lupa, una capobranco rispettata da tutti, che difende un essere umano dal suo stesso branco… i lupi avevano le loro ragioni se volevano attaccarlo!!aveva fatto del male a una di loro… certo , lo aveva fatto a fin di bene, la aveva liberata da una trappola…ma come potevano capirlo i lupi? Non mi è dato nemmeno sapere se Nahani stessa l’avesse capito… forse no, ma lo ha difeso. Ha difeso un umano contro il suo stesso branco, col serio rischio di essere spodestata e cacciata…ecco, il brivido è venuto perché questa cosa va non solo al di là dell’istinto, della curiosità, ma anche della ragione stessa, volendo… questa è seriamente una prova di amicizia, o meglio una prova d’amore. Nahani per fare questo doveva provare nei confronti di Greg un sentimento fortissimo. Più forte del legame che aveva con tutto il suo branco. Più forte dell’avere visto coi suoi occhi che lui faceva del male a una lupa.Più forte dell’innata diffidenza che comunque gli aveva sempre naturalmente dimostrato.
Il genere di legame che viene definito così bene dal titolo e dalla leggenda da cui è tratto… [SM=x1169405] poi Nàhani torna ad essere la regina rispettata di sempre… ovviamente la sua strana amicizia con l’umano non offusca le sue incredibili doti di capobranco. E la presenza di Greg viene accettata da tutti!

Ecco, una cosa che sapevo già ma rimango sempre stupita nel leggerla… il modo di comunicare dei lupi… [SM=x1169385] noi non riusciamo a capirlo, crediamo che sia un linguaggio decisamente meno complicato del nostro; anche se parliamo di cani, cerchiamo di spiegare i loro comportamenti con spiegazioni spesso troppo semplicistiche. Il linguaggio del branco viene compreso quasi a pieno dall’umano soprattutto verso la fine…ed è un linguaggio così articolato che non ha davvero nulla da invidiare al nostro: Nàhani impartisce ordini, dice a un lupo di fare una cosa e a un altro di farne un’altra solo con la mimica facciale…quando parliamo di animali e non riusciamo a capirli spesso diciamo “gli manca la parola” non pensando che è a noi che manca la capacità di capirli, o per lo meno l’umiltà di osservarli e apprendere qualcosa sul loro modo di comunicare. Questo libro mi ha fatto capire molte cose in più sul mio cane (come già altri libri sui lupi avevano fatto) rispetto a molti libri scritti apposta sul comportamento dei cani.

Temevo il peggio all’arrivo dei cacciatori… [SM=x1169399] e invece tutto si è risolto nel migliore dei modi…il libro racconta una storia vera ma in questo punto sembra una favola davvero…per fortuna la favola di Nahani e del suo branco continuerà, anche se lontana da Greg…come è giusto che sia…ma che esperienza unica deve essere stata! [SM=g27998]


Un’ultimissima nota… la devo alla lupa che lascia il branco in seguito alla morte del compagno, ucciso da un ghiottone. Non si sa che fine fa, forse si lascerà morire anche lei, forse troverà un nuovo branco… ma il dolore per la morte del compagno è troppo forte per farla rimanere con quei lupi.
All’università ho sentito spesso una grandissima… [SM=x1169394] : gli animali non hanno la percezione della morte. Non faccio che trovare esempi che dicano che ce l’hanno eccome, e vedere la fedeltà di un lupo così ben rappresentata…è stato proprio commovente…




Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.085
Sesso: Maschile
09/04/2007 20:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Leggere ciò che hai scritto mi ha messo i brividi e mi ha fatto venire la voglia di rileggerlo!
Questo libro davvero, dopo averlo letto ti lascia qualcosa e ti fa iniziare a vedere gli animali secondo una diversa ottica.
Alla faccia di tutti quelli che dicono che gli animali sono inferiori e degli studiosi che vengono a dire di aver scoperto cose ovvie come "gli animali hanno il carattere" o "hanno gusti individuali"...(al tg ogni tanto se ne sentono)... Questo libro dimostra quanto gli animali siano speciali, superiori a noi perfino, a loro basta uno sguardo per intendersi, a non non bastano mille parole!
E' davvero schicco guardare gli animali con pregiudizio, credendo che essi siano uno stereotipo, l'idea comune!
Stupenda ed indimenticabile la fine che fa Trapper Dan [SM=x1169419] ... chi la fa l'aspetti!

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 40
Sesso: Femminile
06/07/2007 11:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io è tanto che cerco questo libro ma non riesco a trovarlo [SM=x1169397] !
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.085
Sesso: Maschile
10/07/2007 12:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Credo non sia più in stampa, l'unico modo per trovarlo è essere fortunati e trovare qualche eccedenza di magazzino, in rete forse qualcosa si trova... [SM=x1169385]

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 40
Sesso: Femminile
10/07/2007 20:58
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Grazie Akela, quando vado in ferie proverò a cercarlo in rete! [SM=g27985]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
15/07/2007 21:45
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Mi dispiace Morwen!!! [SM=g27999]

Anche io quando ho chiesto mi guardavano stralunati... e mi hannodetto che l'unica copia disponibile in zona lombardia stava alla feltrinelli di piazza duomo... quella ho preso... è stato un colpo di fortuna!

Guarda magari un po' in internet, purtroppo mi avevano detto chiaramente che era fuori catalogo e che non avrebbero fatto una ristampa...perchè i libri belli devono essere sempre difficili da trovare??????



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.345
Sesso: Femminile
29/01/2008 15:32
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ragazzi, vedo solo ora il commento a questo libro, a distanza di + di un anno.
Devo procurarmelo a tutti i costi! Ma già i vosti commenti, Akela e Akyaky, sono più che convincenti: ho capito che è stupendo.
Naturalmente mi fa pensare al mio mezzo-lupetto husky che mi ha ispirato di scrivere il racconto della sua vita, post-mortem...anch'io credo di aver compreso qualcosa dei lupi, pur abitando in città, trovandomi sulla strada quella specie di creatura selvatica, a sua volta capitata x qualche strano destino fuori dal suo ambiente d'origine...e il caso (o il fato!) volle che ci incontrassimo.
Sono scandalizzata, Akyaky, che nel tuo ambiente di studio (veterinari, vero?) circolino ancora queste idee arretrate sugli animali...ah, "loro"non hanno il senso della morte?! Ah ah ah...meglio riderci su. Ce l'hanno molto + chiaro e forte di noi.
Il fatto è che nei dominii umani impera sempre la solita concezione antropocentrica del mondo.
Anche negli ambienti dove non dovrebbe. Certo che se questa gente si trovasse a vero contatto con madre natura dovrebbe rivedere un po' le sue radicate opinioni...

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
30/01/2008 13:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Questa gente, ciuteina, dovrebbe davvero tornare a rivivere a contatto con la natura... una scimmia tiene in braccio il suo piccolo dopo che è morto? ci credo. Ma uno scienziato pensa che non abbia capito che è morto... una come me pensa che non voglia accettare che il piccolo sia morto. Come ogni madre
I delfini si trascinano a riva con il compagno morto perchè credono che sia vivo e muoiono anche loro? no... io non credo, io credo che non ne accettino la morte.

Gli elefanti pare che modifichino le loro rotte per andare nei loro cimiteri. Una volta lì, accarezzano con la proboscide le ossa di altri elefanti morti. Non lo fanno con le ossa di nessun altro animale. Quando ho sentito questa cosa ho sentito anche la parola "inspiegabile"... ma è tanto facile da spiegare...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.345
Sesso: Femminile
30/01/2008 16:46
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Perfettamente d'accordo! Sono sicura che è così.
Ma la "scienza" umana è un po' troppo rigida, non accetta ciò che sfugge al suo controllo. In più, non è troppo propensa, se non in teoria, a riconoscere agli altri animali la stessa essenza del potenziale intellettivo umano...beh, è un discorso un po' complesso. Io rimprovero al mondo della scienza, o meglio a quella parte di esso che agisce in buona fede, la mancanza di un po' di umiltà nell'approccio verso la conoscenza del mondo. Molti eminenti studiosi io li vedo tutto sommato un po'...chiusi e limitati. Nonostante tutta la loro "scienza"!
24/01/2009 09:17
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ho letto questo libro di recente, ho trovato la narrazione parecchio noiosa e credo che non si sia reso abbastanza il concetto di affetto Greg-Nahani Nahani-Greg.
Ma credo anche che sia difficile non sentirsi almeno in piccola parte partecipi a quest'affetto e commuoversi di fronte a questa testimonianza di amicizia e lealtà.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com