"Forum amici del Regno Perduto"

[Zensunni Sietch] [L'Impero] [Il Palazzo del 2000] [m'Arte] [Figurati!]

Olive e Olio di Sicilia

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Volontariato...

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2008 14:01
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 42
Sesso: Maschile
22/11/2006 18:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

scusate io vorrei fare volontariato ma nn so cm fare..
ho 16 anni e sn di Milano...
prima di tutto nn bisogna essere maggiorenni?
e poi dv dovrei andare??al wwf??
sapreste darmi consigli...grazie... [SM=g27987] [SM=x1169405]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.085
Sesso: Maschile
22/11/2006 19:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cercherò informazioni Mauro, so che nei canili si fa molto volontariato, ho un amica che si occupa di seguire i cani dopo l'adozione, proverò a chiedere a lei più informazioni [SM=g27988]

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 737
Sesso: Femminile
18/01/2007 18:24
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

io vado al canile a fare volontariato..

Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 42
Sesso: Maschile
20/01/2007 14:52
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: =Sheryl= 18/01/2007 18.24
io vado al canile a fare volontariato..


si ma cm???
e nn devi essere magiorenne...
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 737
Sesso: Femminile
20/01/2007 15:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

no no.... io ci andavo anche da piccolina!!

Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 42
Sesso: Maschile
22/01/2007 21:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: =Sheryl= 20/01/2007 15.22
no no.... io ci andavo anche da piccolina!!


allora mi informerò meglio...
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
24/03/2007 00:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao! Io sono nuova... mi sono appena presentata... (insomma, più o meno).. ho letto questo topic e volevo dirti che è una cosa bellissima quella che vuoi fare, ti darà tantissime soddisfazioni, anche se a volte soffrirai un po', e ti aiuterà a crescere... io ci vado da quando avevo diciassette anni, non serve essere maggiorenni, magari ti fanno firmare l'autorizzazione dai genitori ma puoi andare da solo poi.

Vedrai che ti farai un sacco di amici, a due e quattro zampe... non c'è cosa al mondo paragonabile allo stare vicino a un cane in una delle esperienze più tristi che possano capitargli, sarai ricambiato con tanto di quell'affetto incondizionato che crederai di non meritartelo.. danno moltissimo e chiedono poco... informati sulle associazioni della tua zona, su quelle che gestiscono canili o rifugi (ci sono anche i gattili). Fai una telefonata e senti che ti dicono...guarda, è davvero una cosa che può arricchirti la vita di molto...può anche stravolgertela, per me è stato così, ma in bene eh? [SM=x1169427] [SM=x1169427] [SM=x1169427] [SM=x1169427] [SM=x1169427]

Mi raccomando, facci sapere come va!



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 182
Sesso: Femminile
24/02/2008 17:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Akyaky il tuo intervento è interessantissimo.. anche io sarei interessata a fare volantariato, magari non subito ma prima o poi è una delle cose che vorrei fare con più forza, e mi viene voglia di chiederti di più. Tu cosa fai di preciso?


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
25/02/2008 15:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao!!!
E' passato parecchio tempo da quando ho scritto, e ora mi sono dovuta trasferire per ragioni di studio, ma l'esperienza del volontariato (otto anni netti, e non sono finiti mica, sono solo in pausa)è stata davvero una delle più importanti della mia vita.

Immagino che intanto devi scegliere il campo. Io per esempio ho puntato tutto sui cani, ma credo che mi sarei trovata bene anche con gli anziani (un po' meno coi bambini). Se anche tu vuoi fare un'esperienza come la mia devi trovare un canile, o un gattile, vicino a casa tua. Ti accoglieranno con gioia perchè c'è sempre bisogno di gente!!!!

Potresti iniziare con un'adozione a distanza...e versare una piccola cifra per il mantenimento di un cane, o gatto, che potrai andare a trovare quando vuoi. Se all'inizio avvicinarti a tutti è difficile (per alcune persone è così) lega pure con un animale solo... il resto verrà da sè.

Se scegli i cani, sembra una cavolata ma non sai quanto sono in grado di darti per una passeggiata...per quei pochi minuti di libertà prima di tornare in quello che, per quanto bello e tenuto bene, alla fine, è sempre un carcere per innocenti. Fare le passeggiate per loro significa, svago, evasione, vita... senza contare il fatto che la gente non vuole un cane che non va al guinzaglio, di solito. Il contatto con gli animali e con le persone per loro è importantissimo, sia che rimangano in canile sia che siano i fortunati che ne escono!!!

All'inizio mi occupavo solo delle passeggiate... e di insegnare ad andare al guinzaglio ai cani più paurosi o problematici. E poi, bhè, qualcosa da fare c'è sempre: in primo luogo pulire le gabbie, preparare loro da mangiare, farli giocare, perchè no. Rendere la loro vita un po' più piena.

Poi c'erano anche persone che pur non avendo un contatto diretto con i cani si imnpegnavano con i banchetti, e deve essere un lavoro parecchio stressante... nei banchetti vendevamo per la maggior parte oggetti realizzati dai volontari e ovviamente il ricavato andava ai cani.

Forse ti chiederanno una piccola cifra per l'assicurazione...

Io bhè, sono una persona molto particolare, e non ho fatto molte amicizie. Ma credimi, vedere tutte quelle code che si agitavano solo per me, solo per quel poco di tempo che potevo dedicare a quei tristi occhi dietro le sbarre, è sempre stato il ringraziamento più grande e più immeritato che ho avuto nella vita...dunque, ho sempre visto il canile come un luogo in cui trovavo veri amici...

Ecco, all'inizio magari... magari potresti sentirti un po' vuota quando li vedrai andare via, adottati... ti verrà voglia di chiedere di più a chiunque, di assicurarti che stiano bene, ti mancheranno...ma poi passa, perchè capisci che è il modo migliore per andarsene da lì, sempre e comunque.

L'ostacolo più grande per me è stato quando ho visto i primi cani andarsene davvero, senza varcare la soglia della gabbia. Ti senti impotente, perchè non sei riuscito a trovare una casa per loro, cominci ad avere dei rimorsi...è davvero bruttissimo. Ma ci saranno tante altre code che si muovono a farti tener dentro il dolore e a spingerti a darti da fare per loro...

Se hai domande sono qui.



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 182
Sesso: Femminile
25/02/2008 17:03
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Davvero un'esperienza commovente!
Sì in effetti ho un po' di domande :) Piano piano te ne farò un po'.
Beh intanto la mia paura più grande è che quest'esperienza possa essere molto triste per certi versi, e questo mi impedisca di continuare... o mi dici che alla fine prevale la gioia? ma com'è la situazione nei canili? i cani come sono trattati, come stanno, c'è molta gente che li segue?
Un'esperienza del genere l'hai mai fatta in un gattile?
E ultima cosa (per ora :D): non ho capito bene la storia del guinzaglio!
grazie mille!


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.345
Sesso: Femminile
01/03/2008 11:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cara Terruz, ho visto che sei della zona di Milano. Ebbene, la mod di un alto forum che conosco è di Monza e presta volontariato fin da piccola al canile di lì, tuttora vi è molto attiva.
Ti segnalo l'indirizzo di posta elettronica del canile di Monza, nel caso tu voglia contattarlo:
canile@enpamonza.it
(Vale anche per Mauro, dal momento che è anche lui della zona Milano ed aveva espresso il desiderio di provare a fare volontariato).
Ciao!
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 182
Sesso: Femminile
01/03/2008 12:24
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Grazie mille!! Purtroppo Monza non è molto comodo per me, e finchè non avrò la macchina non è molto fattibile. Comunque grazie, prendo l'indirizzo comunque: non si sa mai!


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 182
Sesso: Femminile
13/03/2008 20:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Una domanda che c'entra solo in parte con l'argomento, si parla sempre di canili. Tra l'altro è molto teorica, perchè ora come ora un cane non lo posso prendere ( non per mia scelta! è mio papà che non vuole, comunque ho intenzione di riprovare a chiederglielo ogni tanto. Scusate questa specie di flashback familiare ;) )
Se uno va in un canile, come fa a scegliere un cane? Nel senso, a me verrebbe troppa tristezza a doverne scegliere solo uno, e lasciare gli altri lì... a voi non è mai successo?


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
14/03/2008 15:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Scusamiiiii!!! ti rispondo a tutto anche se in ritardissimissimo...

1)Sì. Allora, io sono una pessimista cronica, quindi non so quanto sono attendibile, ma sì, è triste. Nel senso, te li vedi davanti e loro sono in gabbia, e per quanto il canile sia bello una gabbia è una gabbia... so che ci sono persone che non riescono ad entrare in un canile perchè non riescono a vedere i cani in gabbia, e li capisco, anche io ci sto male. Però ho un tipo di sensibilità diverso, cerco di stare con loro, di giocarci, di farli correre, di tirarli fuori. Una volta avevo letto una frase che a dirti la verità non ricordo bene, ma era una cosa del tipo "se non vuoi vedermi soffrire ti capisco, non entrare. Ma non c'è cosa peggiore al mondo di soffrire da soli"... temo che renda bene l'idea... poi, purtroppo... non sono eterni... alcuni si ammalano e muoiono, per forza di cose. Soprattutto quelli che sono lì da tanto tempo, che conosci bene e che pensi un po' tuoi...Ed è orrendo vedere morire un cane in una gabbia, ma vale lo stesso discorso... si cerca di far sentire loro tanto affetto, il più possibile. Però davvero la cosa più brutta è vedere un cane entrare giovane, crescere, invecchiare e morire lì dentro. E' insopportabile.
Sai che ti dico? non è che prevalga la gioia. Prevale la forza, la vita, il voler continuare per evitare il più possibile che restino in gabbia.

2) dipende dal canile... ce n'è di belli e di orrendi....

3) Ci sono stata una volta!!! ma non era diverso... gabbie e animali in cerca di affetto...

Uffa!!!!! mi stanno chiudendo l'aula computer... lunedì ti rispondo a tutto il resto, promesso!!!! :((((



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 182
Sesso: Femminile
14/03/2008 18:40
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
Akyaky, 14/03/2008 15.02:

Allora, io sono una pessimista cronica, quindi non so quanto sono attendibile



Al contrario: stai rendendo benissimo l'idea!! Ti ringrazio tantissimo, mi parli di cose di cui vorrei parlare tantissimo ma che la gente evita sempre [SM=g27993]
Quindi davvero grazie, aspetto con entusiasmo la seconda parte [SM=x1368201]



OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
18/03/2008 12:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Di nulla...

Riprendo il punto dei gatti, qualcosa di diverso c'era. I volontari si occupavano anche di far sterilizzare i gatti randagi e poi di rimetterli in libertà. Alcuni, purtroppo, erano molto aggressivi e stavano bene solo liberi. A volte prendevano gatte con i gattini, e i micini svezzati venivano affidati, le mamme sterilizzate e rimesse in libertà.

La storia del guinzaglio è questa: vivendo in gabbia, è l'unico modo che hanno per farsi delle passeggiate lunghe. Noi abbiamo anche un praticello dove liberarli ma le passeggiate sono sempre il modo più importante per farli muovere un po'... e per farli distrarre. Inoltre, quando uno arriva e vuole un cane, per prima cosa gli si dice di portarlo a spasso... e bhè, se il cane non va al guinzaglio, ha paura o morde il guinzaglio stesso non fa mai una buona impressione... per questo iomi occupavo soprattutto di questo. Tanti cani spaventati, che non volevano il guinzaglio, piano piano capivano che QUELLO li portava a una bella esperienza (la passeggiata) e piano piano in passeggiata imparavano a fidarsi dell'umano che teneva il guinzaglio e stava loro vicino. Era il modo più veloce per "recuperarli"...per insegnare loro che l'uomo, anche se faceva una cosa spaventosa come legarli (alcuni si terrorizzano se tocchi loro il collo), faceva fare loro una bella esperienza, e li coccolava. Imparato quasto, si sarebbero comportati bene, anche più che bene, col loro possibile futuro padrone. Il guinzaglio era una dannata catena di un metro che portava alla libertà...

Non mi parlare di genitori... io il cane l'ho avuto a 23 anni, spero tu abbia più fortuna, insistiiiiiii!!!!!

La domanda che mi hai fatto è di una difficoltà paurosa. La mia risposta è: non lo so. Perchè io mi sono considerata sempre un caso a parte, mi dicevo: io li conosco, per me è diverso, ma uno che entra come fa a scegliere? poi ho scoperto che non era così, quando è morto il mio cane. adesso ti spiego.

Alcuni vogliono il cucciolo. Bhè, come lo scelgano è un mistero, hai mai visto un cucciolo brutto? ho fatto delle statistiche col tempo, e ho scoperto che in una cucciolata dove tutti i cane sono neri e uno solo è bianco viene scelto per primo il bianco. In una cucciolata dove tutti i cani sono bianchi e uno è nero il nero è quello che va via per primo. Bho.
Alcuni hanno esigenze particolari, vogliono magari un cane piccolo perchè vivono in appartamento, o una femmina perchè hanno un maschio, o un cane buono buono perchè hanno bambini, o un cane calmo perchè sono anziani, o un cane "da guardia" perchè hanno un mega giardino gigantesco...questi hanno già un campo più ristretto di scelte.
Alcuni (tanti) prendono il primo cane che corre loro incontro.
Alcuni arrivano e sembra scelgano a caso, per non vedere i cani che non faranno felici.
Alcuni restano colpiti dalla storia passata di un cane e si commuovono.
Alcuni vogliono il cane di razza. Alcuni lo vogliono di una razza particolare, e aspettano che ne arrivi uno, ad alcuni basta solo che il cane sembri di razza, non importa quale.
Alcuni rimangono commossi se un cane non ha una zampa o non ha un occhio... questi cani sfortunati in realtà in canile stanno sempre poco...per fortuna.
Ho visto un signore altissimo e grosso come un armadio guardare scettico ogni cane, per poi fermarsi davanti alla gabbia del cane più grosso e grasso che c'era e dire: "Questo sì che è bello! Voglio lui!"
Alcuni vogliono un cane identico, o che assomigli il più possibile esteriormente al loro cane appena morto.
Alcuni non vogliono un cane di un determinato colore o con un determinato musetto, perchè era quello del loro cane appena morto.
Alcuni (io questi li ammiro da matti) vogliono un cane vecchio. Perchè passi l'ultimo periodo della sua vita in una casa, con dei veri padroni. Quando muore, loro tornano sempre...e prendono un altro cane vecchio.
Alcuni ti guardano e ti chiedono quale è il cane che ha più bisogno. Purtroppo è difficile stabilirlo, e vengono indirizzati diversamente a seconda del volontario a cui chiedono... per uno il cane più sfortunato è uno, per uno è un altro, purtroppo c'è l'imbarazzo della scelta.
Poi c'è il COLPO DI FULMINE, una cosa che ha quasi un che di sovrannaturale. magari il futoro padrone entra con mille dubbi. Ma davanti a una gabbia si inchioda. immobile, sembra di leggergli in volto, tra lo stupore, una certezza irrevocabile. "E' lui", sembra pensare. Nello stesso istante un cane lì dentro ha la stessa reazione. "E' lui" pensa il cane. Che magari è il più aggressivo presente al momento, il più vecchio, il più malato, non importa. Quei due non penseranno altro finchè non saranno usciti INSIEME da lì.
Non è esattamente come vedere un padrone che ritrova il suo cane perso... però è bello lo stesso. "Ma guardi che morde!!!" "Oh, che importa?". Se fossi credente penserei ad un miracolo. Ad un legame deciso in cielo. Qualcosa da restare senza fiato... ancora mi affascina, perchè era quello che mi era successo col mio primo cane. Io avevo diciassette anni e lui due. Ho potuto adottarlo solo a 23 anni, e a 25 mi è morto tra le braccia.

Ma COME ho scelto il mio secondo cane? non mi è assolutamente chiaro. Ho stupito me stessa e tutti gli altri. Avevo dei legami stupendi con alcuni cani, avevo, è umano, delle preferenze. Tra cui NON c'era la mia Altair. Ma quando Akela stava male, rannicchiato in un angolo, mi faceva pensare tantissimo a lei. Mi sembrava che mi dicesse: "siamo uguali... nessuno mi guardava, solo tu. Lei è sola come me, molto più sola di me, perchè io avevo te".. lo so che è assurdo. Ma così è andata, e ora qui c'è lei. non era un cane che correva incontro, non era un cane che piaceva, non era un cane che sapeva farsi voler bene. Però non ci sono andata io, a prenderla in gabbia, l'ho fatto fare ad un altro ragazzo, non sarei riuscita a vedere Gaspare e Arnold, i cani in gabbia con lei, mentre la portavo via.

comunque, concludendo, qualunque cane tu scelga... TUTTI lì dentro hanno bisogno. Io sono convinta che Akela e Altair non sarebbero stati presi da nessuno se non da me, ma il destino non si può prevedere. La stessa Altair, quando è arrivata... tutti dicevano"tra una settimana è adottata" e invece erano passati tre anni. Sull'adozione di invece nessuno avrebbe scommesso niente... e invece sono felici in belle case.



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
18/03/2008 13:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Voglio farti vedere una cosa. L'anno scorso ad aprile festeggiavo i miei... otto anni di canile. E volevo festeggiare bene. E allora ho fatto un lavoro che mi ha richiesto un sacco di tempo.

Ti dico subito che chi l'ha visto ha pianto.

Volevo prendere una canzone, e abbinare ad ogni frase una foto. Ne ho due cassetti pieni. La canzone che ho scelto è "canzone per Alda Merini" di Roberto Vecchioni. Quella canzone non parla di un canile, ma di un manicomio. Le parole però sono così delicate e vaghe da esprimere il contesto canile molto più di quanto sappia fare io... in fondo, i protagonisti cambiano ma la loro situazione è la stessa. Sono degli emarginati dalla società di oggi, vivono di ricordi del "fuori" se ne hanno e vedendo il mondo da dietro le sbarre non sanno se usciranno o meno. Però io non volevo offendere nessuno, così ho chiesto il "permesso". Mi è stato risposto che le canzoni... sono un po' di tutti, e che ero libera di interpretarla. Non è una canzone felice, ma non è neanche tristissima. Parla di come si vive lì dentro, di quanto ci si aggrappi ai ricordi, e della vita che vince, malgrado tutto, la vita vince sempre...e anche l'amore.

Per le foto è stato un dramma. prima volevo mettere le più belle, poi quelle dei cani che ho amato di più. poi ho pensato che siccome la canzone era triste dovevo mettere foto di cani con storie a lieto fine.
Poi ho cambiato completamente idea. Ho messo le foto che rappresentavano meglio le frasi della canzone... quindi, lì in mezzo c'è un cane che... non ricordo, ci sono foto di qualità pessima (una è la scannerizzazione della fotocopia di una fotografia ma capirai subito perchè l'ho messa), e le storie sono miste... alcune belle, alcune brutte. ma quelle le so solo io, lì ci ho messo solo le foto.

Ecco, ci sono delle foto (due o tre) di cani magri, volevo dirti che sono foto di cani appena arrivati, grazie al cielo ero in un canile che si poteva definire ottimo.

Il destino è stato strano con me!!!!! senza volerlo, c'è una foto di quella che ora è la mia cagnetta. Non potevo immaginarlo...

akyaky.blogspot.com/2007_01_01_archive.html

Una mia amica è riuscita a farmi un dvd in cui ci sono foto e musica insieme...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 182
Sesso: Femminile
18/03/2008 17:52
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ora devo correre... Ho letto e visto. A dopo i commenti (che saranno entusiasti, già te lo dico [SM=g27985])
Un abbraccio [SM=x1169410]


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 182
Sesso: Femminile
19/03/2008 11:11
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ok, ti rispondo in ordine. Quindi partendo dai gatti. Ma venivano liberati per il loro "bene" quindi? Ma i gatti stanno bene in strada? A me hanno sempre fatto molta tristezza... Penso che potrebbero essere investiti molto facilmente, mi chiedo come si procurino il cibo...

Il tema del guinzaglio mi ha sempre incuriosito. Cioè, ai cani piace? Tu i tuoi li tenevi al guinzaglio? Perchè mettendosi nei loro panni dev'essere bruttissimo, no? Se poi è necessario perchè se no non vengono adottati è un conto, ma in genere è necessario?

Sì, insisterò! Comunque ora ho in mente di aprire un topic (se posso subito) in cui metto le "obiezioni" dei miei, per vedere se qualcuna si può smontarla insieme [SM=g27985]

La risposta a "che cane prendere in canile" è assolutamente spiazzante. Potrebbe essere un racconto, davvero... E' spettacolare.
Alla luce di questa mi sono fatta un'idea: finchè vivrò coi miei dovrò andare lì con delle "esigenze" già stabilite, ma appena me ne libererò ( [SM=g27985]... ma quando?) mi piacerebbe tantissimo accogliere dei cani anziani. Anche perchè credo non vengano presi particolarmente, no? O anche quelli malati.. ma da quel che ho capito loro non restano molto, e vengono adottati facilmente?

BELLISSIMO!! In effetti confesso che mi sono commossa [SM=x1169390]
Le foto sono meravigliose e abbinate in modo davvero azzeccate, il testo è spettacolare e sembra fatto apposta per questa presentazione!! [SM=g27993]
Nota: adoro Akela. Non lo dico perchè è il tuo cane, ma è davvero stupendo (o stupenda? [SM=g27995]). Perchè dici che nessuno lo guardava?? è un bel cane!!
Ma mi ha fatto venire anche una domanda la presentazione (oh Dio, quando la smette questa di fare domande?? [SM=g27988]): i cani lì pensano ai vecchi padroni? cioè so che è una domanda stupida, ma io non avevo mai pensato a questo "lato" dell'essere in canile: il pensare ai vecchi padroni, amati... quindi succede?

C'è modo di mettere su internet in qualche modo le foto con la canzone????

Grazie davvero Akyaky [SM=g27998]


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.436
Sesso: Femminile
20/03/2008 00:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ma figurati!!!
Rispondo alla tua ultima domanda... non lo so (sono imbranata) MA, se lo chiedi al nostro capobranco, LUI di sicuro lo sa fare...o mi dice come devo fare... o qualcosa del genere.

I gatti... non venivano liberati per il loro bene ma perchè (qui mi vedi cascare perchè io non conosco i gatti molto bene...) erano... ehm... belve [SM=x1169400] ? inaddomesticabili? vivevano in colonie con persone che portavano loro da mangiare e che li sterilizzavano per evitare che le colonie si espandessero. Senz'altro vivevano, vivono, tutti i pericoli di cui tu parli (dall'essere investiti al veleno messo da uqlche idiota)... ma se fossero stati, come dire, docili? li avrebbero dati in affidamento. C'erano diversi adulti in gattile, ed erano adottabilissimi... non ti so dire purtroppo [SM=g27992] ma le colonie feline mi risultano essere tutelate dalla legge, mentre per i cani randagi non è così. O almeno, credo... cercherò di informarmi.


Ah, sì che il guinzaglio è brutto... per portare a spasso i cani del canile era obbligatorissimo (se si perdevano o scappavano erano cavoli, anche perchè prima di portarli fuori, essendo un canile comunale, i volontari hanno dovuto chiedere il permesso al comune...)...anche perchè spesso uscivano più cani in passeggiata e se si incontravano si sarebbero aggrediti (maschi... [SM=x1169419] ). Non ti nascondo che si chiudeva spesso un occhio, a volte due, in casi in cui il legame tra chi portava a spasso e chi era portato a spasso era molto forte.
Ecco, se prendi un cucciolo non credo, ma se prendi un adulto all'inizio è necessario che tu lo tenga al guinzaglio, perchè cercherà di scappare...non perchè non sta bene con te, ma per il cambiamento d'ambiente. E ecco, assolutamente medaglietta sempre.
Anche io sono per i cani liberi nei campi... però purtroppo dipende dal cane.
Con tristezza ti dico che non ho mai potuto togliere il guinzaglio ad Akela. Se lui vedeva qualcosa che lo spaventava se ne infischiava di dov'era casa, scappava nella direzione opposta al pericolo. E di pericoli ne vedeva troppi... una volta non voleva avvicinarsi alla porta di casa perchè davanti c'era un bambino... non mi sono mai sentita sicura con lui. Sapevo che passata la paura avrebbe cercato di tornare da me... ma se si perdeva? non volevo correre il rischio...
Lui poi era stato un grande fugaiolo... ogni volta che veniva adottato e poteva scappare, scappava. Ho sempre avuto una gran paura che scappasse e si perdesse.
Altair era COMPLETAMENTE diversa. Dal primo momento in cui ha messo piede in casa mia ho capito che non sarebbe scappata ma PER NESSUNA AGIONE AL MONDO. Ci stava male al canile, lei... in passeggiata mi accorgevo che aveva paura, s=, ma che non sarebbe mai scappata. Se si spaventava tanto siu dirigeva verso casa, e le auto le facevano abbastanza paura, quindi non rischiava di essere investita. Quindi, quando mi sono sentita sicura, l-ho slegata. prima per un po-, poi per pi\ tempo... poi l-ho liberata anche quando la portavo a spasso nel paese dove studio, perch[ voleva sempre tornare alla mia stanza in affitto se si spaventava. Ora sta libera sempre e vederla correre [una gioia immensa... scusa sto avendo dei problemi sconosciuti con la tastiera, ma spero che il contenuto si capisca lo stesso... odio i computer...

Se arriverai a prendere dei cani anziani ti ammirer; tantissimo, akela aveva circa nove anni quando l-ho preso e quando e morto e morta anche una parte di me...no, i cani anziani non vengono presi facilmente e neanche quelli malati...le cure costano, e poi hai paura che muoiano presto... sono quei cani sfortunati che hanno fatto una brutta operazione ma guariranno con terapie, o che hanno perso una zampa che spesso fanno commuovere le persone. Per; sono giovani. Comunque ci sono anche persone che prendono cani anziani... dipende. Io era quello che volevo fare ma ora non sono pi\ tanto sicura... Altair l-ho presa che aveva quattro anni, appena. Mi sono detta che deveva seguirmi su e gi\ dai treni...ma in realta non ero affatto pronta a vederne morire un altro. Spero di maturare col tempo...

Akela e, o meglio era, bellissimO, ma non preoccuparti, nel tranello ci cascano tutti. Si, era bello, e da giovane lo vedevano. Ma poi lo riportavano sempre. Le volte che non era lui a scappare. Dicevano che non dava affetto, che era freddo. Infatti Akela non era un cane ma un lupo, sembrero pazza ma era cosi. Un lupo, era cresciuto da lupo e lupo era rimasto. Non ti leccava la faccia, non ti faceva le feste, manifestava affetto in altri modi che la gente non capiva. Per questo e stato adottato e riportato, tante, tante volte. Quanto mi arrabbiavo... bhe, prima che morisse il cane gelido mi faceva le feste...ma solo a me. Piano piano, akela ha capito di essere un cane, e a non avere paura di manifestare il suo affetto, non davanti a me. Ma aveva dieci anni...

Le tue non sono domande stupide, e a me piace scrivere di queste cose. La tua domanda mi ha fatto venire in mente un cane che avevamo chiamato Franco. Un giorno il suo nuovo padrone [ venuto a trovarci, e Franco era tanto bello da sembrare un altro. Non conoscevo il signore in questione, ma lui in privato mi ha fatto un po- tristemente una strana domanda.

Signorina... lei che se ne intende... io... saro sempre il numero due?

Non capivo, e non me ne intendevo. In pratica mi ha raccontato che Franco, come Lassie nel film /lo ha detto lui/alle cinque si piazzava davanti alla porta. Lui gliela apriva per farlo uscire, ma Franco non voleva uscire. Franco aspettava. Che arrivasse qualcuno, da dietro la porta. Qualcuno di importante. Il signore mi chiedeva se lo faceva anche al canile, io non ne avevo idea. Non so come e finita questa storia, ma ti racconto le mie.
Akela non aveva avuto un padrone, ma uno da cui rubava cibo, che lo picchiava. Era nato libero e non vedeva quello come padrone. Ne aveva una paura folle. Finche e campato ha avuto paura di tutti gli uomini che gli somigliavano, e di tutti i bastoni.
Altair ha avuto un padrone che la maltrattava, se vuoi leggi la sua storia... la cosa commovente era che lei lo amava. era il suo umano. gli voleva bene. era il classico cane che lecca la mano che lo picchia... e stato abbastanza agghiacciante, per me, scoprire che dopo i tre anni di canile, una volta adottata, da ME, lei lo cercava ancora. Ho visto quell uomo, difficilmente lo scordero... altair all-inizio seguiva tutti gli omaccioni che gli assomigliavano. con paura e riverenza, ma lo faceva. poi tornava indietro delusa, non erano chi cercava. non riuscivo a crederciu ma era cosi.
Un giorno, e ti confesso che per me e stato bello, lei ha cominciato ad avere PAURA degli uomini. di tutti gli uomini in generale, ma SOPRATTUTTO degli omaccioni che sembravano il suo padrone...credo che quello che prova per me abbia sostituito, scacciato il suo amore per lui. e credo che qualunque cane possa sentire la differenza... anzi, alcuni, che mai hanno ricevuto una carezza, la sentono perfino al canile, questa differenza... credo che a me sia capitato un cane particolarmente fedele. Ma ti diro che avrei accettato anche questa cosa di lei...se fosse durata, anche se sono contentissima che ora non vada piu dietro ai vecchiacci grossi.
Scusa per gli accenti e la punteggiatura, e- la tastiera
[Modificato da Akyaky 20/03/2008 01:21]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:51. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com