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Biografia EMINEM

Ultimo Aggiornamento: 31/05/2006 13:21
31/05/2006 13:21
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BIOGRAFIA EMINEM

Prima di far cantare a tutto il mondo il ritornello di My Name Is Eminem era Marshall Mathers, un ragazzino povero ed introverso cresciuto in un "trailer park" di Warren nel Michigan. Le precarie condizioni economiche in cui versava la sua famiglia (composta solamente da sua madre, visto che il padre li aveva abbandonati quando Marshall aveva appena 6 mesi) costrinsero per molto tempo i Mathers ad un continuo vagabondare da una città all'altra. Di conseguenza, al piccolo Marshall risultò difficile sabilire amicizie con i coetanei ed impegnarsi nello studio per ottenere un buon rendimento scolastico. E' soprattutto di questo doloroso periodo che trattano le sue canzoni, specie If I Had e soprattutto Brain Damage

Quando Marshall compie 12 anni, sua madre si stabilisce definitivamente nella parte est di Detroit. Qui Marshall frequenta la Lincoln Junior High e la Osbourne High School. Viene spesso malmenato da compagni di scuola e ragazzi del vicinato (un litigio particolarmente violento lo fa entrare in coma per 10 giorni) ma comincia anche ad instaurare le prime vere amicizie. Soprattutto col quasi coetaneo fratello di sua madre, quel Ronald Dean Polkinghorn che lo porta a conoscenza della cultura musicale rap e hip hop e dei suoi artisti più importanti come LL Cool J, 2 Live Crew e Ice T, la cui Reckless fa nascere in Marshall la voglia di diventare un rapper professionista. A 13 anni comincia quindi ad esercitarsi come "freestyler" sfidando gli altri "rapper wannabe" della scuola e del vicinato.



La mancanza di una istruzione adeguata però si fa sentire e Marshall viene bocciato più volte agli esami di scuola superiore. Ne deriva un progressivo e costante allontanamento dall'ambiente scolastico che si conclude con il definitivo abbandono della scuola e la decisione di iniziare una vera e propria carriera da rapper... decisione che ben presto si scontra con il materiale bisogno di provvedere al sostentamento della sua famiglia, a cui fa fronte intraprendendo una serie di lavori umili e mal pagati.

Prima di lasciare la scuola, a 15 anni, Marshall si fidanza con una compagna di classe, Kim Scott, che sposerà qualche anno più tardi.

Comincia a muovere i primi passi in progetti e gruppi hip hop come i Basement Production, i New Jacks e i Soul Intent (con D.J Buttafingas). Ma la sua vera ed unica vocazione è quella solista, così nel 1997 si autofinanzia e realizza il suo primo mini-album dal titolo "Infinite" con una piccola casa discografica chiamata FBT Productions. Purtroppo l'album viene accolto con freddezza dalla comunità hip hop localedi Detroit, che accusa Eminem di copiare lo stile e le sonorità di Nas e Jay-Z. Si dice anche che Marshall, visto lo scarso successo commerciale di Infinite, finisce per vendere in strada le copie del suo disco direttamente dal bagagliaio della sua macchina...

Quello che però non fa, è darsi per vinto. Continua ad autopromuoversi attraverso show radiofonici e gare di freestyle in tutto il paese fino a guadagnare, sempre nel 1997, il titolo di migliore freestyler dell'anno per il Wake Up Show di Los Angeles ed il secondo posto nelle Rap Olympics, una competizione annuale a livello nazionale organizzata dalla rivista specializzata Rap Sheet.

Nel 1998 Eminem realizza il suo secondo mini-album dal titolo The Slim Shady EP che contiene, tra gli altri brani, le prime versioni di Just The Two Of Us (ribattezzata poi nell'LP 97 Bonnie & Clyde), di If I Had e di Just Don't Give a Fuck. L'album va decisamente meglio del suo predecessore e contribuisce ad affermare la posizione di Eminem nell'underground hip hop di Detroit, come testimoniano le collaborazioni che si seguono la sua pubblicazione, con artisti come Shabaam Sahdeeq per il singolo Five Star Generals, Kid Rock per il singolo Fuck Off e Royce The 5'9''.

Nel frattempo una copia di The Slim Shady EP arriva nelle mani di Dr. Dre, leggendario produttore della West Coast, ideatore dell'album The Chronic, fondatore della crew N.W.A, scopritore di artisti come Tupac e Snoop Dogg, ex co-fondatore della Death Row Records, nonchè presidente della Aftermath Entertainment. Dr. Dre si rende conto del potenziale di Eminem e decide di metterlo sotto contratto con la sua Aftermath. Diventa in seguito produttore di molte delle sue canzoni che andranno poi a convogliare nel definitivo primo vero album di Eminem dal titolo The Slim Shady LP

Il successo commerciale dell'album (debutto al n° 3 della classifica di Billboard) è decretato soprattutto dall'uscita del primo singolo My Name Is e dalla messa in onda del relativo video (diretto dallo stesso Dr. Dre e da Philip Atwell) in cui Eminem sbeffeggia senza pietà celebrità come Pamela Anderson, Marylin Manson e persino l'ex Presidente degli U.S.A. Bill Clinton, in una divertente e spregiudicata parodia dello scandalo Lewinski.

Ma per Eminem non è un periodo tutto rose e fiori. A causa del suo stile provocatorio infatti, comincia a collezionare una lunga serie di denunce da parte associazioni di genitori e comunità cattoliche per l'uso sconsiderato nei suoi testi di tematiche difficili quali l'abuso di droga (come nella canzone My Fault), di violenze sessuali (come in Role Model) o violenze domestica (come nell'agghiacciante 97 Bonnie & Clyde in cui finge di andarsene in giro in macchina con la figlia ed il cadavere della moglie nel bagagliaio).

Proprio a causa dello sprezzo di queste tematiche così difficili, alcune emittenti radiofoniche decidono di boicottare i suoi pezzi, ma Eminem non demorde e continua a difendere con fervore le sue posizioni, anche contanto sull'appoggio di Dr. Dre e di una schiera di fans che, con il tempo, si fa sempre più nutrita.

Consolidato il successo di The Slim Shady LP, le richieste di collaborazioni illustri continuano a fioccare ed Eminem duetta con artisti del calibro di Missy Elliott per Busa Rhyme e lo stesso Dr. Dre che lo vuole per Forgot About Dre, primo singolo estratto dall'attesissimo album Chronic 2001 (sequel di The Chronic), brano che ha fatto guadagnare ad entrambi l'ennesima nomination ai Grammy Award.

Nell'estate del 1999 Eminem intraprende il suo primo tour in giro per gli States (Warped Tour) in sostituzione dei Cypress Hill impegnati nella realizzazione del loro nuovo album. Finito il tour, Eminem raccoglie il frutto della sua fama collezionando vari premi e riconoscimenti in giro per gli States, tra cui un MTV Video Music Award come Best New Artist per la canzone My Name Is ed un Grammy Award nella categoria Best Rap Album.

Nel 2000, forte del successo del singolo The Real Slim Shady, esce il secondo album The Marshall Mathers LP di cui, nella sola prima settimana, vengono vendute ben 1.760.000 copie. Il successo stavolta è planetario, così come le polemiche che susseguono alla pubblicazione dei nuovi brani, tra cui spiccano il boicottaggio della G.L.A.A.D. (Gay and Lesbian Alliance Against Defamation) e della N.O.W (National Organization for Women), la quasi proibizione per Eminem di mettere piede sul territorio canadese e molte altre dispute di carattere legale, tra cui quella con sua madre che lo cita per 10 milioni di $, un arresto per aver estratto un'arma da fuoco in un nightclub, la richiesta di divorzio da parte di sua moglie Kim e la citazione di alcuni suoi brani in un discorso al Senato degli Stati Uniti per testimoniare il presunto incitamento alla violenza dell'industria dell'intrattenimento made in U.S.A.



Nonostante tutto questo (ma forse anche a causa di tutto questo), The Marshall Mathers LP resta al top delle classifiche per otto settimane consecutive, vende quasi 8 milioni di copie e colleziona ben 3 MTV Music Awards: Video of The Year e Best Male Video per The Real Slim Shady e Best Rap Video per la sua collaborazione con Dr. Dre in Forgot About Dre

Il 27 Febbraio 2001 Eminem giunge in Italia per una breve (e contestatissima da politici e giornalisti italiani) apparizione al Festival di Sanremo dove, insieme ai D12, canta un medley di I'm Back, Purple Hills e The Real Slim Shady

Nel mese di Marzo, dopo un periodo di apparente riconciliazione, Kim Scott presenta nuovamente richiesta di divorzio. La richiesta viene accolta e i due si separano definitivamente. Ad Eminem viene affidato il mantenimento della piccola Hailey Jade. Nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno, Eminem torna spesso in tribunale per difendersi dalle accuse di aggressione contro un tizio colpevole di aver tentato di baciare la ex moglie Kim, aggressione nei confronti della crew rivale Insane Clown Posse e porto illegale di arma da fuoco. Viene condannato a 2 anni di reclusione, ma gli viene accordata la libertà condizionata.

Anticipato dal singolo Purple Hills (e dal relativo video), il 19 Giugno 2001 esce in tutto il mondo l'album Devil's Night, il primo album della crew di Eminem, i D12. Accolto con una certa freddezza dalla critica, l'album non delude i fan di Eminem, con tracce potenti come Fight Music, American Psycho, Instigator e Aint Nuttin But Music (una sorta di remake del precedente hit The Real Slim Shady) tutte prodotte da Eminem, Dr. Dre e Denaun Porter dei D12.

Nel nuovo album, i D12, supportati da beat travolgenti, prendono di mira nemici vecchi (Nsync, BSB, Christina Aguilera, Britney Spears, Everlast) e nuovi (i Baha Men di Who Let The Dogs Out, Whitney Houston, il reverendo Jesse Jackson, i Limp Bizkit, ecc.), con risultati a dir poco esilaranti. L'unico brano cantato da Eminem senza l'accompagnamento dei D12 è la ghost track Girls, un dissing contro i Limp Bizkit ed in particolare contro Fred Durst e DJ Lethal. Dopo meno di due settimane dall'uscita negli U.S.A., Devil's Night raggiunge quota 400.000 copie e si attesta saldamente al primo posto della classifica di Billboard degli album rap - r&b più venduti.

Durante l'estate del 2001, Eminem è una delle star principali dell'Anger Management Tour 2001, una serie di concerti itineranti che attraversano in lungo ed in largo gli Stati Uniti.


In autunno, terminata la serie di concerti americani, Eminem si unisce ai D12 per un tour europeo di 16 date che tocca Germania, Regno Unito, Olanda, Svezia, Norvegia e Svizzera. Inizialmente viene programmata anche una data italiana (10 Settembre 2001 ai Magazzini Generali di Milano), che però viene cancellata all'ultimo momento senza motivo. Dai vari concerti tenuti nel corso di questo tour autunnale, viene ricavato il DVD All Access Europe che uscirà circa 7 mesi più tardi, il 24 Giugno 2002.

Terminato il tour europeo, Eminem comincia le riprese del film 8 Mile diretto da Curtis Hanson, di cui è protagonista insieme a Kim Basinger, Brittany Murphy e Mekhi Phifer (cfr. sezione 8 Mile)

Preceduto dal trascinante singolo Without Me, il 4 Luglio 2002 esce il terzo album da solista di Eminem dal titolo The Eminem Show. Nonostante le precauzioni da parte della Interscope Records, tutte le tracce del nuovo album vengono messe in circolazione su internet molto prima dell'uscita ufficiale dell'album nei negozi. Per scongiurare eventuali flessioni nelle vendite, viene quindi inserito nelle prime copie messe in circolazione un DVD bonus contenente interviste, filmati e live performance inedite. Precauzione inutile, visto che The Eminem Show si piazza direttamente in vetta ad ogni classifica di vendita (compresa, stranamente, anche quella italiana), con quasi 3.000.000 di copie vendute in sole quattro settimane.

Dopo 2 anni nel novembre 2004 dal precedente “The Eminem Show”, torna il rapper di Detroit con questo “Encore” che ne è stretto parente, e lo so si intuisce sia dal titolo che dalla copertina, lanciato tra l’altro dal singolo molto radiofonico“ Just lose it” che ha le sembianze di un vero e proprio medley dei vecchi brani.
Dal punto di vista musicale il disco si sviluppa su accordi minori di pianoforte e la produzione è ripartita tra Dr. Dre (i brani più ispirati) e lo stesso Em. Si apre con la scura e torbida “Evil Deeds” targata Dre con Eminem che si confessa a Dio chiedendo perdono, scandito dai doppi tempi e della metrica multisillabica (suo marchio di fabbrica) a garanzia di una buona partenza dell’album, seguito dalla agguerrita ed incisiva “Never Thought”, che scandisce una marcia arricchita dagli ospiti 50 Cent e Nate Dogg.La nostalgica “Mocking bird” è l’ennesima traccia dedicata alla figlia Hailie, alla quale manifesta il suo incodizionato amore. C’è poi spazio al posse cut con la D-12 su “One shot 2 shoot”, per arrivare all’ottima title track con un Dre in versione mc, che sistema una volta per tutte i suoi detrattori.Pur non essendo sicuramente il migliore album di Marshall Mathers (specie per alcune autoproduzioni laconiche nei beat) “Encore” ci consegna comunque un Eminem ispirato, più per le narrattive che per i beat, spesso poco consistenti ed omogenei.

A Fine 2005 pubblica "Curtain Call - The hits" il suo primo best. Eminem celebra i suoi 65 milioni di album venduti e la morte come ha dichiarato in un intervista del personaggio Slim Shady chiudendo così una fase della sua carriera




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